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Nave Scuola Cinese A Taranto


Totiano

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Cittadino, il tempo è l’unica cosa che non ho, dunque parli in prosa!

 

Mio caro Ippocampo (che in prosa viene Cavalluccio) che Lei non trovi tempo è cosa che mi dispiace. Alla sua età il tempo me lo trovavo anche (forse sopratuto) a scapito delle cose utili, e non me ne sono mai pentito.

Anche la mia era una provocazione, anzi era un pretesto. Un pretesto per celiare con un under 30 non certodi comizi centuriati (le cose scritte da me su questo tread -se così si chiama- non sono noiose, sono francamente oscene) ma delle centomile cose che si sono squagliate dai vostri orizzonti come sorbetti d'estate. Sopratutto per capire quale inversione di campo magnetico sia avvenuta fra noi e voi. Non è che ci sperassi troppo, ma qualcuno mi rimprovera una scarsa attitudine alla speranza, e quindi mi ingegno come posso.

Firmato: La piacevole ventata di aria fresca

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La faccenda si fa intrigante...

data la competenza di entrambi i contendenti, e , spero, il mancato rischio di flame a duemila anni di distanza, posso dire che sono ben intenzionata ad assistere all' agone?

Credo sia uno dei più interessanti OT in corso d' opera. Avanti così, grazie.

 

Mah..,.mio buon Lefa,,,,veda lei per il mio punteggio...

Però bravo, standing ovation o non se che altro usi, per aver osato dire (su questo non sto scherzadno), in questo paludato e palloso ( su questo scherzando) circolo di esegeti e cultori d'annali, che la faccenda, a parer suo, è noiosa!!!

Modificato da malaparte
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Più che Grosso, puo' essere Visentini, e non certo nel contesto dei possibili nomi delle prossime FREMM ;)

 

Fuor di metafora criptica, mi riferisco al rispolvero recente in alcuni editoriali de La Repubblica della proposta del costituizionalista Visentini, circa fine anni '80, sulla costituizione materiale della Repubblica, che a suo dire non abbisognava di cambiamenti o riscritture parziali, bensi' di essere applicata nel suo spirito.... ma si andrebbe troppo OT ;)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Ma Nicola! tu sei quasi nella mia squadra, ce fai, tifi contro?!

 

Mio buon Lefa conosci la mia classe di appartenenza quindi sai che gli "anta" oramai mi fanno l'occhiolino (circostanza che non posso dimenticare). Oltre ad una questione anagrafica però il secondo, insuperabile, problema che mi impedisce di aderire alla tua posizione è che la censura formulata presta il fianco ad una osservazione tranchant ben sintetizzabile nella seguente domanda retorica: chi ci obbliga a seguire discussioni che riteniamo noiose? Nessuno risponderebbe il nostro Odisseo :laugh: . Anch'io comunque manifesto il mio vivo apprezzamento per lo sprezzo del pericolo che hai dimostrato cantando fuori dal coro. Un abbraccio :wink:.

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Vorrei dire la mia sulla visita a Taranto della nave scuola Cinese: credo sia una bella forma di saluto e rispetto che i Cinesi residenti a Taranto abbiano fatto ad un pezzo della loro Patria rappresentata da questa nave. Trovandomi spesso all'estero, ho notato lo stesso comportamento di cittadini ospiti di un paese, quando una nave militare o una pattuglia acrobatica del loro paese era in visita lì. Lo trovo decisamente bello e patriottico. Perchè stupirsi, anche nei mondiali di calcio o negli europei, tanti cittadini seguono i loro giocatori. Io preferisco visitare o salutare una nave del mio paese che non andare a suonare trombette o agitare striscioni. :smile:

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Resta il fatto che Roma ha preso per mano l'uomo dall'età del bronzo/ferro e l'ha accompagnato -volente o nolente- al medioevo.

Senza dimenticare che i dodici secoli della sua storia sono un intervallo temporale quasi impossibile da comprendere.

Immaginando di spostare in avanti la storia di 15,61 secoli, potremmo vedere che, negli anni dopo Cristo:

808: viene fondata Roma

1534: con Augusto nasce l'Impero

1678: Augusto porta i confini orientali sul Mar Caspio e il Golfo Persico

OGGI: combattiamo ai Campi Catalaunici

Eppure dal 808 a oggi sono nate e morte nazioni, società, imperi, concezioni del mondo e della dignità dell'uomo, culture e idee. Tante da non poterle ricordare. Nello stesso lunghissimo intervallo di tempo, Roma sarebbe ancora qui.

:smile:

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Lt. Melehkin, ti ringrazio per il tuo tentativo di sintesi tra la tesi mia e l' antitesi di Odisseo :wink:

 

Il problema, inizio a sospettare, risiede in un equivoco di fondo, quando parlo di continuità non mi riferisco a quella dello Stato Romano, ma a quella dell' Idea Romana, ossia una Res Publica universale e soprattutto ai simboli, riti e segni che mantengono e tramandano, più delle parole, quest' idea, che attenzione, è cosa diversa dai valori, che comunque si evolvono, come anche il lessico. ma gli elementi di base dell' idea restano.

 

mi fermo qua, sperando di essermi espresso bene seppur in maniera forse troppo concisa....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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