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La Scatola Nera Sulle Navi


ammiraglia88

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A causa dei recenti tragici fatti, senza voler tornare però su quello specifico argomento, mi è venuta la curiosità di conoscere un po' questa scatola nera che si trova a bordo delle navi.

Purtroppo non ho libri su cui documentarmi e in internet tutto è solo collegato ai fatti dell'altra settimana.

 

Nelle ricerche nel web, dove sappiamo benissimo "non si può prendere tutto per oro colato", e volutamente saltando le pure e semplici notizie (una marea) specifiche sulla Costa Concordia, ho trovato solo queste informazioni.

Le riporto per poter aprire una discussione, che ci serva al solo scopo di conoscere meglio questo "strumento" e il magnifico mondo marinaresco.

 

 

 

"ARRIVA LA SCATOLA NERA A BORDO DELLA NAVI.

 

Il Consiglio dei ministri ha approvato una correzione al decreto legislativo del 19 agosto 2005, n. 196 sull’istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio e di informazione sul traffico navale che entrerà in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

 

Oltre ad avere maggiori informazioni riguardo il traffico navale, le revisioni apportate al decreto puntano ad ottenere una migliore risposta delle autorità in caso di incidente o in presenza di situazioni potenzialmente pericolose in mare, comprese le operazioni di ricerca e soccorso, e di un ausilio per migliorare la prevenzione e l'individuazione dell'inquinamento causato da navi.

 

La nuova normativa prevede l'obbligo di installare il registratore dei dati di viaggio (una sorta di scatola nera) per le navi italiane e straniere che facciano scalo in un porto italiano.

 

Si estende, inoltre, al proprietario della nave di stazza pari o superiore alle 300 tonnellate l’obbligo di comunicazione all'autorità marittima di tutte le informazioni generali sulla nave e sul carico trasportato, prima del suo ingresso in porto. Sino ad oggi tali obblighi erano imposti solo all'armatore, all'agente e al comandante.

 

Tale onere è previsto, qualsiasi sia la stazza, se le navi trasportano merci pericolose e inquinanti.

 

''Si tratta di un provvedimento - ha dichiarato il ministro Altero Matteoli - che assicurerà maggiore sicurezza nel trasporto marittimo e che adegua la normativa italiana a quella europea''. "

 

(fonte: sito web Inail )

 

 

 

Una foto:

 

scatolaneravdr.jpg

 

 

 

 

 

"LA SCATOLA NERA.

 

La scatola nera è un apparato installato a bordo di un aeromobile o di un'imbarcazione per registrare una serie di dati durante il movimento e preservarli in caso di incidente. Fu ideata dall'inventore australiano David Warren. L'ingegnere aeronautico Pier Luigi Torre brevettò negli anni '50 un sistema di registrazione dei dati in volo, precursore della scatola nera.

 

Il suo utilizzo prevalente è per scopi di indagine a seguito di sciagure aeree. La scatola nera infatti è capace di resistere a pressioni e temperature molto elevate e in caso di incidente le informazioni contenute al suo interno vengono conservate integre.

 

L'area di maggiore utilizzo delle scatole nere, che è anche quella in cui è nata, è quella del trasporto aereo che obbliga, con specifiche normative, al loro uso su velivoli che abbiano caratteristiche di peso o numero di passeggeri trasportati superiore a limiti prestabiliti.

 

Il termine "scatola nera" deriva dall'inglese black box il cui etimo è incerto: le prime scatole nere erano di colore nero oppure il nero era il colore che assumevano in caso di incendio. Quello che si sa per certo è che la scatola nera è di colore arancione con bande catarifrangenti per poter essere facilmente identificata in caso di incidente.

 

La scatola nera aeronautica, in gergo tecnico viene chiamata "registratore di volo". Generalmente a bordo degli aeromobili adibiti al trasporto dei passeggeri esistono due scatole nere distinte:

• il Flight Data Recorder (FDR), registra i parametri di volo di natura numerica relativi alle ultime 25 ore di funzionamento, sovrascrivendo quelli precedentemente registrati. Il numero di parametri registrati può variare tra i 50 e i 200. Quelli che seguono sono alcuni dei parametri generalmente registrati da una scatola nera: velocità, quota, prua, posizione dell'aereo, accelerazioni, posizione dei comandi, posizione delle superfici mobili, parametri motore. L'FDR è generalmente collocato nella parte posteriore della fusoliera dove risulta più protetto in caso di impatto dell'aeromobile col suolo.

• il Cockpit Voice Recorder (CVR), registra i suoni presenti in cabina di pilotaggio relativi alle ultime 0,5 o 2 ore di funzionamento, sovrascrivendo quelli precedentemente registrati. Ad esempio comunicazioni tra i piloti, con i controllori del traffico, con altro personale presente in cabina di pilotaggio e rumori ambientali generici. Per motivi di privacy è possibile, al termine di ogni volo, cancellare il contenuto del CVR. Il CVR è generalmente collocato nella parte anteriore della fusoliera.

 

Ultimamente è stato introdotto un nuovo tipo di scatola nera che registra le immagini riprese nel cockpit; la sua diffusione è attualmente piuttosto limitata.

La scatola nera è composta da tre parti fondamentali: il bulbo, l'elettronica, l'ULB.

Il bulbo è l'involucro metallico spesso alcune decine di millimetri, resistente a elevate pressioni e temperature che contiene al suo interno il registratore vero e proprio. Un tempo il registratore era a nastro metallico e il bulbo era vincolato con giunti elastici per ridurre le vibrazioni. Nelle moderne scatole nere il registratore utilizza invece delle memorie allo stato solido.

L'elettronica sovrintende le funzioni di interfacciamento con il resto dell'avionica, gestisce la scrittura e verifica dei dati in memoria, l'alimentazione del motore che trascina il nastro (dove presente) e gestisce anche l'interfaccia con cui è possibile leggere i dati contenuti all'interno della scatola nera.

L'ULB (acronimo per Underwater Locator Beacon) è un dispositivo che in caso di contatto con l'acqua inizia ad emettere un segnale che facilita la localizzazione della scatola nera. Per funzionare si avvale dell'energia fornita da una pila collocata al suo interno.

Con i dati contenuti all'interno della scatola nera i tecnici riescono a ricostruire la dinamica del volo."

 

(fonte: Wikipedia)

 

 

 

Ho cercato poi qualche notizia relativa alle dimensioni, ma non ne ho trovate. Riporto uno dei modelli che però non è una vera e propria scatola nera, ma magari è di interesse perchè riguarda la navigazione.

 

"Scatola nera MTS300

Lo strumento è una vera e propria scatola nera capace di rilevare e registrare per tempi lunghi tutti i datai di navigazione e allarmi.

Può essere applicata a Barche a Vela o Barche a Motore o Catamarani (due Motori).

 

Un programma permette di scaricare i dati registrati e visualizzarli in forma grafica e cartografica sul vostro PC

Funzioni

• Controllo Collisioni (Sensore interno Brevettato che non richiede collegamenti)

• Controllo Motore: Giri Temperatura e Pressione per due motori

• Controllo Carica Batteria

• Controllo Limiti di navigazione

• Controllo Allarme in in Banchina (nel caso di furto della barca)

• Registrazione di tutti I dati di navigazione per un massimo di sei mesi

• Allarme antintrusione (opzionale)

• Sistema di trasmissione allarmi e ricezione in remoto SMS (di può interrogare e ricevere messaggi dello stato della barca in ogni momento

• Software su PC per scaricare I dati e visualizzare in modo grafico le rotte percorse e il data base della barca."

 

(fonte: una vecchia mostra nautica).

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  • 4 weeks later...

Qualche altra notizia.

 

 

 

La scatola nera della nave, registra soltanto i parametri strumentali, o anche eventuali registrazioni audio nel ponte di comando?

… anche i respiri e i passi sulla moquette.

 

 

 

Le informazioni che il VDR riceve dai vari sistemi e microfoni vengono registrate in tempo reale su hard disk.

Chi dice che con il blackout si sia spento il VDR sbaglia perché e' impossibile.

Il VDR in caso di black out passa in automatico ad essere alimentato da un sistema chiamato UPS (uninterruptible power supply), in parole povere si alimenta da una batteria appositamente collegata e che si mette in funzione in mancanza della sorgente principale di alimentazione. Essa deve essere in grado di alimentare il VDR non meno di due ore (se mi ricordo bene) prima di scaricarsi. Questo sistema UPS viene testato ogni anno al rinnovo del passenger ship safety certificate, viene tolta l'alimentazione normale e si aspetta che la batteria che ora lo alimenta non si scarichi prima di due ore da un ente esterno. Esso viene testato anche durante il rinnovo del certificato del VDR stesso che prevede un check totale da parte di un tecnico specializzato ed il controllo del funzionamento del VDR in tutte le sue parti.

 

(notizie estrapolate dal forum dei crocieristi - in cui partecipano, purtroppo poche, anche persone competenti)

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