I Cinesi Pronti Per Il Primo Lancio Da Catapulta....

[Totiano*]

proseguono i test per la portaerei cinese

da defencetalk al link http://www.defencetalk.com/chinas-first-ai...nd-trial-38555/

 

 

China’s first aircraft carrier starts second trial

 

China's first aircraft carrier began its second sea trial on Tuesday after undergoing refurbishment and testing, the government said, amid heightened regional tensions over maritime territorial disputes.

 

The 300-metre (990-foot) ship, a refitted former Soviet carrier called the Varyag, underwent five days of trials in August that sparked international concern about China's widening naval reach.

 

"China's aircraft carrier platform, after successfully completing its first sea trial in August, returned to the shipyard as planned for further refitting and testing," the defence ministry said.

 

"The work has been carried out and it set sail again on November 29 to carry out relevant scientific and research experiments."

 

The announcement comes against a background of growing tensions over maritime disputes in the Asia-Pacific region.

 

China has become increasingly assertive in its claims over the East China Sea and South China Sea, most of which it views as its maritime territory, but where several other Asian nations have competing claims.

 

Last week Beijing said it would conduct "routine" naval exercises in the Pacific Ocean, following a major diplomatic campaign by US President Barack Obama to assert the United States as a Pacific power.

 

Beijing only confirmed this year that it was revamping the old Soviet ship and has repeatedly insisted that the carrier poses no threat to its neighbours and will be used mainly for training and research purposes.

 

But the August sea trials were met with concern from regional powers including Japan and the United States, which called on Beijing to explain why it needs an aircraft carrier.

 

China reportedly bought the carrier's immense armoured hull -- with no engine, electrics or propeller -- from the Ukraine in 1998.

 

The PLA -- the world's largest active military -- is extremely secretive about its defence programmes, which benefit from a huge and expanding military budget boosted by the nation's runaway economic growth.

 

Earlier this year, China announced military spending would rise 12.7 percent to 601.1 billion yuan ($91.7 billion) in 2011.

[malaparte*]

In Sapere di ottobre 2011 c'è un articolo, "Inseguendo la flotta" , del fisico teorico Nicola Cufaro Petroni (ex segretario nazionale e ora membro dell ' Unione Scienziati per il Disarmo, e aderente al Centro di Ricerche sulla Pace dell' Univer. Di Bari) che riassumo per vostro esame.

 

Dopo avere messo in evidenza come il settore delle navi da guerra abbia rappresentato per millenni la quintessenza del potere militare, tanto che ancora ai primi del sec. XX° Inghilterra ,Francia, Germania e Giappone puntavano alla costruzione di grandi flotte di superficie, sottovalutando l'emergente importanza dell'aeronautica e della guerra sottomarina, l'A. ricorda l'atteggiamento di Churchill (per due volte First Lord of the Admiralty). Nel 1923 nel suo The world crisis 1911-1918 WC ricorda la corsa all'aumento delle corazze e del calibro dei cannoni, nonché il nuovo ruolo del combustibile : con l'aumento del peso le navi avevano bisogno di una propulsione che non poteva essere garantita dalle vecchie caldaie a carbone. Nel 1912 fu presa la decisione di passare al petrolio (con le conseguenze che viviamo). Nel 1950 il tono con cui parla in The Second World War è decisamente meno trionfalistico: la prospettiva era cambiata e la 2GM aveva messo in crisi le grandi flotte, sottoposte ad attacco aereo e sottomarino.

Tuttavia, l' A. dichiara che il ruolo della marina militare resta centrale, e anche le potenze emergenti non sono esenti da questo fascino.

 

La Cina ha affiancato il collaudo del nuovo bombardiere stealth J-20 (6 gennaio 2011) con le fotografie diffuse pochi mesi dopo (8 aprile 2011) della sua prima portaerei quasi pronta: "nonostante tutto sembra proprio che la promozione delle proprie capital ships resti ancora oggi un elemento centrale della propaganda nazionalista" dice l' A..

Le foto mostrano la portaerei Varyag acquistata dall'Ucraina nel 1998 ad un' asta per 20 milioni di dollari, e ristrutturata nei cantieri di Dalian con il nuovo nome di Shi Lang (varo previsto ottobre 2011). Pare che una o più portaerei siano in costruzione nel porto di Shangai e il Pentagono ritiene che che per il 2020 ce ne sarà in servizio più d'una. Il deterrente nucleare cinese (stimato a 160 testate) era già stato schierato negli anni scorsi su lanciatori mobili e su sommergibili, e la flotta di circa 60 sottomarini è la più grande dell'Asia: 6 sono anche dotati di motori a propulsione nucleare e armati di missili balistici anti-nave (minaccia alle portaerei USA nel Pacifico) "Il messaggio cinese appare chiaro: la sua capacità di deterrenza in difesa dei propri interessi sta crescendo rapidamente, e la marina della People's Liberation Army è al centro di questa crescita".Secondo alcuni osservatori tale rilancio è nato alla metà anni 90, quando gli USA spedirono "impunemente" le loro portaerei intorno a Taiwan per difenderla.

Inoltre la Cina è circondata da alleanze militari ostili (Corea del Sud, Giappone, Taiwan, Filippine).

Al centro vi è la contesa per il controllo del Mar Cinese Meridionale.

Per il momento l'allarme USA è piuttosto contenuto, dato che le capacità operative cinesi sono limitate.

Ma il problema è se gli USA resteranno i dominatori del Pacifico, dato che la Cina pare intenzionata a render tale controllo più difficile, tanto più quando la nuova portarei (non l'ex-Varyag) entrerà in servizio.

Le portarei sono molto dispendiose e solo 7 paesi ne hanno più di 20 in servizio:

USA con 11 p.a. fino a 100.000 tonn

Brasile, Spagna, Tailandia, Francia , Inghilterra, India e Russia ciascuno con stazza tra 12.000 e 67.000 ton.

L' Italia ne ha due, di 14.000 e 27.000 ton.

La Varyag ha 50.000 ton.

Come termine di paragone, la Yamato, la più grande mai costruita, aveva 65.000 ton.

Mezzi analoghi per vosti e dimensioni sono i mezzi d'assalto anfibio (55 unità in servizio, di cui 21 americane, una cinese e 4 italiane).

Quanto ai costi, la p.a. George Bush in servizio da genn. 2009 è costata 6,2 miliardi di dollari, la nostra Cavour (in servizio dal 2008) circa 1,3 miliardi di euro (1,8 mild. dollari)

[Iscandar]

La portaerei non era la Yamato, ma sua sorella la Shinano...

 

 

 

[miqui]

Vi posto un articolo trovato sul Crorriere di oggi:

 

La Cina vara la sua prima portaerei. Usata

 

Acquistata «usata» nel 1998 dall'Ucraina, è stata sottoposta a un profondo ammodernamento

 

WASHINGTON – È il simbolo tangibile delle ambizioni navali cinesi: la foto – satellitare – della prima portaerei. L’unità, di seconda mano, è stata acquistata in Ucraina nel 1998 e sottoposta a lunghi lavori di ammodernamento. Pechino ha in programma però un piano più ambizioso che dovrebbe portare alla realizzazione di almeno altre due portaerei (una nucleare entro il 2020) e al varo di una trentina di navi da guerra. Entro la prossima decade – affermano fonti Usa – i cinesi vorrebbero arrivare alla creazione di tre gruppi di battaglia, ognuno guidato da una portaerei. Oltre a questo, la Cina ha elaborato una strategia di lungo respiro che prevede la creazione di basi e punti d’appoggio dalle sue coste fino all’Oceano Indiano. Un sistema soprannominato il «filo di perle». Una «collana» che deve proteggere gli interessi economici cinesi ma anche accompagnare un maggiore sforzo nel settore navale. Pochi giorni fa ha destato una certa sorpresa negli ambienti militari l’offerta delle Seychelles di offrire punti d’attracco per le unità cinesi. La Marina di Pechino è molto presente nella regione e lungo le coste dell’Africa. Un’attività duplice: mostrare bandiera in uno scacchiere dove ha investito molto e contrastare il fenomeno della pirateria.

 

Articolo su Corriere.it

Modificato 15 Dicembre, 2011 da miqui