Lefa Inviato 2 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 2 Novembre, 2010 Ciao a tutti, ho trovato in giro per la rete queste interessanti immagini che si riferiscono a uno dei quattro SSBN classe Ohio trasformati dal '02 al '07 in SSGN. I battelli sono rimasti ai lavori così a lungo per le operazioni di ROH (Refueling and Overhaul) durante le quali sono stati sostituiti la componente nucleare e il sitema di combattimento, oltre ad altre modifiche minori. Parlando del sistema di combattimento, dei 24 sili per missili malavgi 22 sono stati convertiti all'uso dei Tomahawk, 7 per ogni silo (!154! missili cruise pronti al lancio, ma il cervello quanti ne riesce a gestire contemporaneamente?), i restanti 2 invece sono stati modificati per la fuoriuscita delle FS, nuova peculiarità del battello è infatti la possibilità di impiegare fino a 66 operatori incursori. Non avevo mai visto le immagini di questa modifica, se sono già state condivise prego di unire/cancellare il topic! Coperta con DDS (Dry Deck Shelter, i contenitori pressoresistenti per i mezzi e gli equipaggiamenti) Dentro il DDS (sulla destra si nota uno SDV Mk-VIII mod.3) Lo sconfinato corridoio dei sili (si notano i pozzi 1 e 2 convertiti per la fuoriuscita) Un operatore SEAL prepara il suo equipaggiamento La guardia (questa non centra molto ma l'assetto da "guerra" mi colpisce sempre :s07: ) Ciao! :s55: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 2 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 2 Novembre, 2010 (modificato) Parlando del sistema di combattimento, dei 24 sili per missili malavgi 22 sono stati convertiti all'uso dei Tomahawk, 7 per ogni silo (!154! missili cruise pronti al lancio, ma il cervello quanti ne riesce a gestire contemporaneamente?), Lefa, ricordati che nel 1999 o 2000 Clinton ordinò un attacco con una dozzina almeno di Tomahawk lanciati da SSN LOS ANGELES contro i campi d'addestramento dei talebani a Khost (Afghanistan). Qualcuno cadde in Pakistan, qualcun altro non si sa dove, risultato al massimo una ventina di Talebani rivendicati. Poi all'inizio della seconda guerra del Golfo ne vennero lanciati mi pare altri sei o sette contro un ristorante di Baghdad dove era stata segnalata (a torto) la presenza di Saddam. La mia impressione è che gli attacchi mirati con gli UAV siano molto ma molto più efficaci. Ma quando fu decisa la conversione degli SSBN in SSGN questo forse non si sapeva ancora... Modificato 2 Novembre, 2010 da de domenico Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Charlie Bravo Inviato 2 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 2 Novembre, 2010 Belle foto. Questi battelli nella versione ibrida SSGN/trasporto incursori in effetti sono impressionanti. In effetti a giudicare dai risultati dell'impiego dei Cruise sembrano più indicati contro bersagli non propriamente puntiformi; una salva da 154 armi lanciata contro un unico bersaglio, poniamo una base/aeroporto/base navale/installazione industriale deve avere effetti terrifficanti e in effetti quella era la destinazione originaria. Teniamo poi conto che quando furono introdotti in servizio c'era la versione con testa nucleare. I sovietici avevano dedicato alla caccia ai cruise, che volavano aderenti al suolo ma erano lenti, i MiG-31 Foxhound il cui radar Zaslon era in grado di tracciarli. P.S. : credo che la guardia dotata di M16 visto l'equipaggiamento sia per la sorveglianza esterna: non oso pensare all'effetto di una raffica di 5,56 all'interno di quella scatola d'acciaio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gilbyit Inviato 2 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 2 Novembre, 2010 Cosa è la griglia presente nel portello, se fosse la porta del mio ufficio dire una presa d'aria ma nel caso di un silo a tenuta? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Odisseo Inviato 2 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 2 Novembre, 2010 Lefa, ricordati che nel 1999 o 2000 Clinton ordinò un attacco con una dozzina almeno di Tomahawk lanciati da SSN LOS ANGELES contro i campi d'addestramento dei talebani a Khost (Afghanistan). Qualcuno cadde in Pakistan, qualcun altro non si sa dove, risultato al massimo una ventina di Talebani rivendicati. Poi all'inizio della seconda guerra del Golfo ne vennero lanciati mi pare altri sei o sette contro un ristorante di Baghdad dove era stata segnalata (a torto) la presenza di Saddam. La mia impressione è che gli attacchi mirati con gli UAV siano molto ma molto più efficaci. Ma quando fu decisa la conversione degli SSBN in SSGN questo forse non si sapeva ancora... Belle foto. Questi battelli nella versione ibrida SSGN/trasporto incursori in effetti sono impressionanti. In effetti a giudicare dai risultati dell'impiego dei Cruise sembrano più indicati contro bersagli non propriamente puntiformi; una salva da 154 armi lanciata contro un unico bersaglio, poniamo una base/aeroporto/base navale/installazione industriale deve avere effetti terrifficanti e in effetti quella era la destinazione originaria. Teniamo poi conto che quando furono introdotti in servizio c'era la versione con testa nucleare. I sovietici avevano dedicato alla caccia ai cruise, che volavano aderenti al suolo ma erano lenti, i MiG-31 Foxhound il cui radar Zaslon era in grado di tracciarli.P.S. : credo che la guardia dotata di M16 visto l'equipaggiamento sia per la sorveglianza esterna: non oso pensare all'effetto di una raffica di 5,56 all'interno di quella scatola d'acciaio. Anch'io non penso che questi quattro battelli siano stati studiati per l'attacco di precisione ma per quello "di massa", direi terroristico. Dopotutto le teorie dei bombardamenti "strategici" hanno sempre oscillato tra quelli a tappeto e quelli di precisione: durante la II GM gli inglesi bombardavano a tappeto di notte, gli americani di precisione di giorno ... gli effetti, con le tecnologie dell'epoca, non erano molto diversi. Durante l'ultima crisi coreana abbiamo visto uno di questi battelli far bella mostra di se in un porto sud-coreano, moderna politica delle cannoniere, o deterrenza. Una salva di 150 missili non dovrebbe far piacere nessuno ... Saluti. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 2 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 2 Novembre, 2010 ...: durante la II GM gli inglesi bombardavano a tappeto di notte, gli americani di precisione di giorno ... .... citando Camilleri, che c'era, lui dice che gli inglesi erano precisi, gli americani bombardavano alla sanfasò, così, alla come viene viene... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 2 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 2 Novembre, 2010 citando Camilleri, che c'era, lui dice che gli inglesi erano precisi, gli americani bombardavano alla sanfasò, così, alla come viene viene... Secondo te il buon Camilleri è più anglofilo o più antiamericano? (la seconda che ho detto ..) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 2 Novembre, 2010 Autore Segnala Share Inviato 2 Novembre, 2010 E' paradossale come questi missili intelligenti, "cruise" da definizione e quindi al contrario dei balistici totalmente guidabili (credo che fosse questa l'esigenza), si siano rivelati in diverse occasioni stupidi. Gli attacchi con UAV sono ceramente chirurgici, un altro prodotto (hellfire) per un altro scopo. Riguardo la guardia, credo, ma non sono sicuro (urge intervento di chi è salito a bordo di un'unità nucleare USA), che sia proprio una guardia che vigile le parti sensibili interne del sottomarino, come il reattore e le armi. Le prese d'aria sui sili, dovrebbero essere proprio prese d'aria (quelle porte non sono pressoresistenti, come si evince dalla battuta e dal sistema di bloccaggio). Immagino servano per garantire aria fresca (o climatizzazione) e privacy (intesa come riservatezza operativa) agli operatori mentre si preparano (non ci mettono 5 minuti e anche solo stare in stand-by con la muta addosso è stressante/faticoso). E' curioso anche il numero degli operatori trasportabili, 66, ci saboti una città intera! Questo testimonia la diversa mentalità nel concepire e impiegare le FS negli states (basta anche guardare il numero dei caduti nei seals, il numero degli elementi attivi nel reparto, le missioni per le quali vengono impiegati ecc..) rispetto al nostro paese. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 3 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 3 Novembre, 2010 (modificato) Secondo te il buon Camilleri è più anglofilo o più antiamericano? (la seconda che ho detto ..) da come da la descrizione di Patton (un granni fitusu ed in siciliano fitusu non significa sporco fuori ma sporco dentro nell'arma), mi ritrovo d'accordo con te, oltre che credo sia un vecchio porco, a giudicare alcuni passi del "re di girgenti" e "la presa di Macallè" e smettiamo con l'OT o ci spediscono qualche SEAL Modificato 3 Novembre, 2010 da Iscandar Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 3 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 3 Novembre, 2010 Riccardo, gli OT sono il sale della vita. E comunque Patton non era proprio un fior di gentiluomo... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 3 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 3 Novembre, 2010 (modificato) Riccardo, gli OT sono il sale della vita. E comunque Patton non era proprio un fior di gentiluomo... perfettamente d'accordo... se non avesse fatto il militare sarebbe stato un gangster di prima categoria Modificato 3 Novembre, 2010 da Iscandar Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Charlie Bravo Inviato 3 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 3 Novembre, 2010 E' paradossale come questi missili intelligenti, "cruise" da definizione e quindi al contrario dei balistici totalmente guidabili (credo che fosse questa l'esigenza), si siano rivelati in diverse occasioni stupidi.Gli attacchi con UAV sono ceramente chirurgici, un altro prodotto (hellfire) per un altro scopo. ... Nei favolosi anni '80 i Cruise erano considerati un prodigio ma lo scopo prevalente era appunto quello di colpire installazioni di un certo rilievo ricorrendo eventualmente anche a teste nucleari tattiche. L'uso attuale è di circostanza credo ma è singolare vedere che queste meraviglie della tecnologia (almeno allora lo erano) sono battuti dai missiletti Hellfire che a quel tempo erano degli anticarro impiegati prevalentemente sugli elicotteri d'attacco. Non so quale sia la filosofia americana in materia ma l'impiego di un arma lunga e di un calibro diverso dal 9mm (Parabellum) con tiro a raffica in locali chiusi di quel genere direi che è un bel rischio anche per chi spara in particolare se non è un operatore specializzato. Ho pensato alla sicurezza esterna vista l'imbragatura. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Odisseo Inviato 3 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 3 Novembre, 2010 citando Camilleri, che c'era, lui dice che gli inglesi erano precisi, gli americani bombardavano alla sanfasò, così, alla come viene viene... I miei genitori ed i miei nonni c'erano, qui ad "Itaca", e si ricordavano benissimo i risultati: perfettamente uguali. Secondo te il buon Camilleri è più anglofilo o più antiamericano? (la seconda che ho detto ..) La seconda che hai detto. Nei favolosi anni '80 i Cruise erano considerati un prodigio ma lo scopo prevalente era appunto quello di colpire installazioni di un certo rilievo ricorrendo eventualmente anche a teste nucleari tattiche. L'uso attuale è di circostanza credo ma è singolare vedere che queste meraviglie della tecnologia (almeno allora lo erano) sono battuti dai missiletti Hellfire che a quel tempo erano degli anticarro impiegati prevalentemente sugli elicotteri d'attacco.Non so quale sia la filosofia americana in materia ma l'impiego di un arma lunga e di un calibro diverso dal 9mm (Parabellum) con tiro a raffica in locali chiusi di quel genere direi che è un bel rischio anche per chi spara in particolare se non è un operatore specializzato. Ho pensato alla sicurezza esterna vista l'imbragatura. Appunto, nei favolosi anni '80 i cruise facevano parte della panoplia che avrebbe dovuto affrontare l'Armata Rossa ... ora - per fortuna - ci accontentiamo di andare alla caccia di qualche capo talibano o simile, cui sparare con precisione un Hellfire ... non è la stessa guerra. Almeno per ora. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 4 Novembre, 2010 Autore Segnala Share Inviato 4 Novembre, 2010 (modificato) ...Non so quale sia la filosofia americana in materia ma l'impiego di un arma lunga e di un calibro diverso dal 9mm (Parabellum) con tiro a raffica in locali chiusi di quel genere direi che è un bel rischio anche per chi spara in particolare se non è un operatore specializzato. Ho pensato alla sicurezza esterna vista l'imbragatura. Ricordavo bene (serve comunque conferma, Marco Totiano batti un colpo!), ma la guardia non è una bensì due! La didascalia dice: "all'interno del centro di controllo missili, due guardie armate vigilano il locale 24/7 (ah il classico "twentyfourseven" 'mericano) durante tutta la durata della missione". Chissa se gli fanno dei corsi particolari atti ad insegnare una certa metodologia di impiego delle armi in ambiente speciale come può essere un smg (o un aereomobile)..forse utilizzano palle speciali indipendentemente dal calibro? Anche nei nostri smg c'è una persona armata (non credo che porti armi addosso ma che sia colui che le custodisce) e credo sia il silurista, ma urge nuovamente l'intervento di un esperto. Ps: il marinaio non è imbragato, ha un gilet tattico (forse con placca), i cosciali sono quasi certamente per una fondina sulla destra e chissà per cos'altro sulla sinistra (mi viene da pensare a caricatori ma quelli di solito si infilano nei gilet), forse una giberna generica. Modificato 4 Novembre, 2010 da Lefa Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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