Vai al contenuto

L'arsenale Di Venezia In Vendita


walter leotta

Messaggi raccomandati

io invece sono preoccupato proprio perchè lo scrivono le agenzie...

 

 

da GrNet.it

portale indipendente della sicurezza

articolo ripreso dai quotidiani

(nella lista dei beni cedibili risulta l'Arsenale)

 

 

Caserme, castelli e spiagge. I saldi di Stato

 

Giovedì 31 Dicembre 2009 12:58

 

Roma, 31 dic (Velino) - "Si svende un enorme patrimonio pubblico che appartiene a tutti i cittadini: settentrionali e meridionali, ricchi e poveri, di destra e di sinistra". Si legge su Repubblica. "Il decreto legislativo sul cosiddetto "federalismo demaniale", varato dal Consiglio dei ministri alla vigilia di Natale e rimesso ora all´esame delle competenti Commissioni parlamentari, prevede il trasferimento dei beni statali a Comuni, Province e Regioni, con la dismissione in massa di edifici pubblici, caserme e altre installazioni militari, terreni, spiagge, fiumi, laghi, torrenti, sorgenti, ghiacciai, acquedotti, porti e aeroporti. E come denuncia il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, una volta approvato definitivamente potrebbe innescare 'la piu' grande speculazione edilizia e immobiliare nella storia della Repubblica'.

 

Sono in tutto sette gli articoli del provvedimento, presentato dal ministro della Semplificazione Normativa, il leghista Roberto Calderoli. Un grimaldello legislativo per forzare la "mano morta" che blocca, come si legge nella relazione introduttiva, "un patrimonio abbandonato e improduttivo". Ma proprio in nome della semplificazione e della valorizzazione, due esigenze entrambe apprezzabili, si rischia in realta' di scardinare una cassaforte che contiene beni collettivi inalienabili: compresi quelli "assoggettati a vincolo storico, artistico e ambientale che non abbiano rilevanza nazionale", come si legge all´articolo 4. L´opposizione dei Verdi, a cui non possono non aderire gli ambientalisti piu' avvertiti e sensibili, punta in particolare contro due norme considerate devastanti. La prima (art.5, comma b) stabilisce che la delibera del piano di alienazione e valorizzazione da parte del Consiglio comunale "costituisce variante allo strumento urbanistico generale": in pratica, un meccanismo automatico di modifica dei piani regolatori, al di fuori di qualsiasi logica e programmazione. L´altra norma controversa e' quella che semplifica le procedure per l´attribuzione dei beni statali ai fondi immobiliari (art. 6): 'Si tratta - commenta Bonelli - di un maxi-regalo alle grandi famiglie dei costruttori che hanno gia' saccheggiato il territorio italiano, attraverso lo sfruttamento del territorio e la speculazione edilizia'. In attesa di un censimento completo, previsto dallo stesso provvedimento, i dati dell´Agenzia del demanio registrano 30 mila beni in gestione, di cui 20 mila edifici (67 per cento) per 95 milioni di metri cubi e 10 mila terreni (33 per cento) per 150 milioni di metri quadrati. Il demanio militare occupa lo 0,26 per cento del territorio nazionale, pari a 783 chilometri quadrati, prevalentemente in Friuli Venezia Giulia e in Sardegna, dove si trova il poligono di Capo Teulada (72 chilometri quadrati).

 

Seguono, con superfici minori, il Lazio e la Puglia. Nessuno puo' negare onestamente che buona parte di questo ingente patrimonio versi in stato di abbandono, affidato all´incuria o comunque alla mancanza di risorse per la sua valorizzazione. Dallo Stato centrale agli enti locali, spesso si gioca allo scaricabarile, nell´incertezza delle competenze e delle responsabilita'. Ma il trasferimento in blocco di questi beni ai Comuni, alle Province e alle Regioni, allo scopo dichiarato di fare cassa, minaccia di impoverire alla fine la ricchezza nazionale in funzione di un malinteso federalismo, come se un certo pezzo d´Italia fosse proprieta' esclusiva di una determinata comunita'. Chi ha il diritto di stabilire, per esempio, che una spiaggia della Sardegna, della Sicilia o della Puglia appartiene soltanto a quella Regione? Chi ha l´autorita' di alienare un bene storico, artistico o ambientale d´interesse locale? E ancora, chi puo' disporre di infrastrutture come acquedotti, porti e aeroporti, che per loro natura servono aree piu' ampie ed estese? Al di la' della necessita' di rispettare i piani urbanistici, se non altro per evitare l´impatto negativo di varianti automatiche, e' auspicabile dunque che il decreto legislativo sul "federalismo demaniale" venga modificato e corretto durante l´iter parlamentare, come reclamano i Verdi, almeno su due punti fondamentali: da una parte, l´esclusione dei beni storici e artistici dall´elenco delle dismissioni; dall´altra, l´introduzione dei vincoli di destinazione e uso per i terreni o gli edifici statali. Non e' concepibile cedere un castello o un museo a un soggetto privato, solo perche' il bene in questione non e' considerato di "rilevanza nazionale". Mentre si puo' pensare di alienare legittimamente un´area abbandonata o una caserma, purche' venga destinata a funzioni sociali: ospedali, centri di assistenza, istituti scolastici, parchi pubblici o impianti sportivi. Altrimenti, piu' che di semplificazione e valorizzazione, si dovra' parlare - appunto - di svendita e liquidazione".

Modificato da walter leotta
Link al commento
Condividi su altri siti

E dove sta scritto che le torri e la porta di terra dell'Arsenale, immortalati nella pagina del giornale in cui compare detto articolo, sono in vendita?

 

A me quel testo fa dormire sonni tranquilli.

 

 

(a parte che il Museo col Dandolo non c'entra proprio)

Modificato da GM Andrea
Link al commento
Condividi su altri siti

per me invece il peggiore cronista parlamentare, il peggiore ingegnere, il peggiore medico, il peggiore operatore ecologico, il peggiore soldato, il peggiore guardiaparco, il peggiore vigile urbano, il peggiore guardiano del faro, il peggiore commerciante, il peggiore notaio .... è mille volte meglio del migliore parlamentare... :s41: :s41:

buon anno

Link al commento
Condividi su altri siti

per me invece il peggiore cronista parlamentare, il peggiore ingegnere, il peggiore medico, il peggiore operatore ecologico, il peggiore soldato, il peggiore guardiaparco, il peggiore vigile urbano, il peggiore guardiano del faro, il peggiore commerciante, il peggiore notaio .... è mille volte meglio del migliore parlamentare... :s41: :s41:

buon anno

 

 

una cosa su cui nn mi sento di essere d'accordo Walter, non sono mai stato propenso a "fare di tutta l'erba un fascio" (scusate il luogo comune) e tra le categorie che hai citato sono sicuro esistano esempi peggiori dei nostri parlamentari.

 

Venendo a Venezia e al suo Arsenale, posso garantirvi che non è in vendita per la maggior parte delle sue sistemazioni. mentre mi risulta in valutazione la cessione di una relativamente piccola parte di esso, in genere impiegata dalla biennale. sottolineo in valutazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

mentre mi risulta in valutazione la cessione di una relativamente piccola parte di esso, in genere impiegata dalla biennale. sottolineo in valutazione.

 

La "Biennale" sta già occupando (e spero non in titolo di proprietà) parte dell' "Arzanà" e precisamente quella che è dietro alla mancina idraulica. E' ben riconoscibile perchè quei "Sacri muri" son "graffittati". :s05: Spero proprio che non se ne voglia dare dell' altro :s05: !

 

TRE COSE bisogna fare nell' Arzanà perchè rimanga alla Marina:

1) Mantenere MARISTUDI (si chiama così l' ex I.G.M?)

2) Trasferirvi il Collegio MOROSINI

3) Realizzare, magari col concorso delle imprese private, quel grande Museo Navale secondo le idee del mio concittadino Amm. (G.N.aus.) Alessandro RONCONI. Un museo che, con adeguata pubblicità, avrebbe molto successo data la Città unica al Mondo in cui sarebbe collocato.

Link al commento
Condividi su altri siti

C'è un progetto per riqualificare parte della struttura, quella che viene utilizzata dalla bienalle e zone limitrofe e da quel che si è capito sui giornali locali è proprio la parte interessata alla vendita. In pratica MM sembra voglia vendere la parte a cui aveva già rinunciato, ma monetizzando e il comune non sembra averla presa bene questo cambio di rotta.

 

 

Parlando di museo navale, si sa qualcosa dei movimenti di Venezia su uno degli Sparviero di cui si parlava tempo orsono in questa sede?

Link al commento
Condividi su altri siti

La "Biennale" sta già occupando (e spero non in titolo di proprietà) parte dell' "Arzanà" e precisamente quella che è dietro alla mancina idraulica. E' ben riconoscibile perchè quei "Sacri muri" son "graffittati". :s05: Spero proprio che non se ne voglia dare dell' altro :s05: !

 

TRE COSE bisogna fare nell' Arzanà perchè rimanga alla Marina:

1) Mantenere MARISTUDI (si chiama così l' ex I.G.M?)

2) Trasferirvi il Collegio MOROSINI

3) Realizzare, magari col concorso delle imprese private, quel grande Museo Navale secondo le idee del mio concittadino Amm. (G.N.aus.) Alessandro RONCONI. Un museo che, con adeguata pubblicità, avrebbe molto successo data la Città unica al Mondo in cui sarebbe collocato.

 

Ma come, il collegio è stato appena ristrutturato per opsitare le ragazze e lo vuoi gia dare via? questo è spreco di soldi del contribuente! :s68:

 

La Marina ha i suoi programmi su venezia, che non ne prevedono certo l'abbandono ai privati ne oggi ne in un prossimo futuro. è possibile e forse probabile una riduzione di estensione cedendo la parte gia impiegata dalal biennale per recuperare fondi. quanto l'"illustre concittadino" ha proposto non è stato visto di buon occhio visto che la gara per l'assegnazione a privati della gestione del museo (un museo comprendente anche una buona parte dell'arsenale) è andata deserta. e anche la pubblicita, da sola, arriverebbe a poco: temo che le idee di Ronconi, nonostante l'esperienza di direttore del museo, non siano adeguate ai tempi e alle leggi (che sono una bella palla al piede) vigenti...

 

La prima cosa da fare penso sia proprio un intervento sulle leggi, ma il mio è un umile parere da esterno. :s10:

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao caro Totiano.. è vero ciò che dici.. ma a me sembra (la mia è un'impressione) che tutto ciò che sia militare , di derivazione militare.. o semplicemente che abbia attinenza con i militari sia e dia un fastidio!! me ne sono accorto alla nostra mostra di modellismo... e badate stò parlando di modellismo

 

Di questo malessere è logico che ne rientrano di diritto i musei militari.. figuriamoci!!!

 

Io.. personalmente,.. credo di vivere in un paese di falsi puritani e di ipocriti.. ma, certo non bisogna far d'ogni erba un fascio...

 

Noi della base.. grandi linee la pensiamo uguale, ma credo sia venuto il momento di prendere in considerazione di dare la gestione di queste strutture museali in mano alle associazioni d'arma...(un pò come accade nei paesi anglosassoni..)

 

Certo il prezzo del biglietto d'entrata lieviterebbe un pò ma verrebbe gestito da persone più che motivate a farlo!

 

Va detto poi, che il museo dell'arsenale di Venezia contiene oltre a pezzi di fama pregiata a anche modelli di un valore inestimabile.. come la corazzata "ROMA" DI G. Barbieri che lui stesso donò al museo non tanto tempo fà.. (mi sembra che ne parlammo su un post su Betasom).

 

Forse non saremmo un popolo di combattenti... forse non faremmo mai un "MILITARY TATOO" come ho avuto modo di vedere personalmente in Inghilterra.... ma "ca...." almeno i musei... Lasciateli stare!!!!!!!

 

ciao

polemicamente

marco

Link al commento
Condividi su altri siti

Ti posso quotare solo in parte, caro Marco.

quando, piu sopra parlavo di leggi, mi riferivo in particolare (ma non solo) a quella che obbliga i museo (è compreso anche spezia) ad avere un costo di ingresso irrisorio e devolverlo completamente all'Andrea Doria. iniziativa degna di pregio ma mortale per la sopravvivenza dei musei in un momento (se 20 anni si possono defiire un momento) di carenza di fondi alle Forze Armate. Ogni altra iniziativa è a titolo gratuito e talvolta neanche ben vista (alcuni della base lo sanno per esperienza...)

 

i fondi iniziali da stanziare impediscono a tutti gli effetti alle ANMI di prendere in gestione i musei e l'unica altra alternativa, tentata con Venezia, non ha avuto gli effetti che si attendevano.

Link al commento
Condividi su altri siti

a me sembra (la mia è un'impressione) che tutto ciò che sia militare , di derivazione militare.. o semplicemente che abbia attinenza con i militari sia e dia un fastidio!!

 

Io.. personalmente,.. credo di vivere in un paese di falsi puritani e di ipocriti..

 

E' la stessa cosa che ho pensato io quando è stato aperto questo topic, che vorrà dire?

Link al commento
Condividi su altri siti

Personalmente parto molto prevenuta su tutto quello che scrivono i giornalisti. E' tutto, sempre, da prendere con le pinze! :s10: E non aggiungo altro!

 

Mi ricordo che nella mia visita all'Arsenale (nel 2008, se non mi ricordo male), le voci (e sottolineo VOCI) erano che gran parte dell'Arsenale sarebbe stato "ceduto" ai privati, ma con questo non si intendeva venduto. Ci era stato detto che, per evitare di sostenere i costi di manutenzione e ristrutturazione, si era già attivata una "procedura" di "prestito" ai privati relativamente ad alcune zone, alcuni edifici del maestoso antichissimo arsenale. Le parole esatte non le ricordo, ricordo benissimo che il tutto voleva semplicemente dire che: ti presto il locale, ma lo tieni in buono stato e ti occupi della perfetta manutenzione dello stesso.

E' utile ad entrambi e non influisce negativamente sul bilancio della M.M.

Link al commento
Condividi su altri siti

Personalmente parto molto prevenuta su tutto quello che scrivono i giornalisti. E' tutto, sempre, da prendere con le pinze! :s10: E non aggiungo altro!

 

Mi ricordo che nella mia visita all'Arsenale (nel 2008, se non mi ricordo male), le voci (e sottolineo VOCI) erano che gran parte dell'Arsenale sarebbe stato "ceduto" ai privati, ma con questo non si intendeva venduto. Ci era stato detto che, per evitare di sostenere i costi di manutenzione e ristrutturazione, si era già attivata una "procedura" di "prestito" ai privati relativamente ad alcune zone, alcuni edifici del maestoso antichissimo arsenale. Le parole esatte non le ricordo, ricordo benissimo che il tutto voleva semplicemente dire che: ti presto il locale, ma lo tieni in buono stato e ti occupi della perfetta manutenzione dello stesso.

E' utile ad entrambi e non influisce negativamente sul bilancio della M.M.

Roberta, razionalmente quoto in toto le tue considerazioni, quello che preocccupa,l'ho scritto altre volte, non è il fine ma quello che potrebbe succedere successivamente, come esempio prendo le vendite anzi le svendite del patriminio immobiliare degli Enti di Previdenza.

Finchè ci saranno gli amici degli amici su questi fatti sarò diffidente, certamente fino a prova contraria.

Link al commento
Condividi su altri siti

Buonasera a tutti!

Non so dove devo presentarmi ma intervengo in questa discussione che mi tocca personalmente. Io sono una guida naturalistico-ambientale specializzata in escursioni fluviali e lacuali con barche, navi, hotel barges e, nella mia qualità di Socio ANMI della Sez di Padova imbarcata su navi della flotta Delta Tour, ho partecipato al corso che si è tenuto all'Arsenale di Venezia per prmettere visite guidate da esperti ANMI. Attualm le visite sono concesse solam di martedì e di giovedì mattina ed io le faccio abbinate al Museo Navale. La cosa è difficile però perchè la prenotazione della visita è soggetta ad un regolamento rigido e poi perchè è precluso il w-e che corrisponde ai giorni di massima richiesta. Non mi risulta che l'Arsenale sia in vendita, fr aun paio di settimane sarò lì per ricevere le disposizioni 2010 e non mancherò di chiedere - sono famosa per la mia sfrontatezza, la conosce persino l'Amm. Pagnotella in persona!!! Il problema secondo MM è che non ci sono le forze - io dico che ANMI e BETASOM potrebbero risolverlo con certa agilità in totale collaborazione con la Marina insediata!

 

Grazie a tutti per l'avermi accolta!

 

Tenente K

Link al commento
Condividi su altri siti

Benvenuta a Betasom tenente K, è un piacere vedere che le quote rosa si allargano!

per presentarsi il luogo idoneo è questo

https://www.betasom.it/forum/index.php?showforum=46

non dimenticare di offrire al quadrato Spalletti e salamelle quale brindisi di buon imbarco.

 

Sono sicuro che il comandante Zanelli avrà saputo inculcarti tutta la sua passione per l'arsenale mentre per le visite ho la "sensazione" che nel 2010 cambieranno molte cose...

Link al commento
Condividi su altri siti

Anzitutto benvenua alla Tenente K.

Sono ora di ritorno da un incontro in Arsenale col nuovo Comandante. Pare che i noti problemi per le visite dovrebbero essere superati :s10:

 

p.s.: a pranzo al Circolo ho avuto la simpatica compagnia dei dirigenti l'ANMI Padova.

Link al commento
Condividi su altri siti

Stamattina ero al Circolo ANMI PD ed abbiamo parlato dell'incontro di ieri all'Arsenale di Venezia! Il ns Presidente era molto soddisfatto del colloquio con l'Ammiraglio e delle prospettive ed io... beh, pronta! La prox settimana o al massimo queòlla ventura farò un salto in Arsenale per sentire un pò e vi terrò aggiornati sugli sviluppi - mi preparo pure a lustrare il sommergibile, se necessario!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 year later...

Ecco una notizia recente riguardante l'Arsenale.

 

 

"Arsenale – Torre di Porta Nuova."

"12 aprile 2011 - Eventi a Venezia

Ecco un bel video illustrativo creato dal Comune di Venezia per tutti coloro che non hanno ancora visto la Torre Nuova all’Arsenale finalmente restaurata e inaugurata il 9 aprile 2011. Come già precedentemente spiegato si è provveduto il più possibile a preservare la struttura dell’edificio, procedendo quindi a un restauro conservativo, e allo stesso tempo è stato abilmente trasformato in uno spazio polifunzionale che ospiterà una sala espositiva, dei laboratori di ricerca e una biblioteca. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al Progetto Europeo Second Chance che sostiene la rigenerazione di aree industriali dismesse tramite l’insediamento di attività culturali e la creazione di Partnership tra Pubblico e Privato.

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30

TD"

 

Trovate anche un video con le immagini dell’interno.

(fonte: www.venezia.net)

 

 

 

 

"11.04.2011 - La Torre di Porta Nuova all'Arsenale di Venezia.

La Torre di Porta Nuova all'Arsenale di Venezia riapre le porte ai cittadini Veneziani e turisti. Grande successo ed afflusso di pubblico locale e curiosi per l'apertura straordinaria della Torre veneziana, alta 35 metri, che è avvenuta lo scorso 9 Aprile 2011.

Un'attesa durata anni, per rivedere uno dei gioielli architettonici della città di Venezia, aperti al pubblico e destinato a diventare un centro di allestimento e ricerca scientifica, culturale e storica inerenti l'Arsenale. La Torre, che è parte integrante dell'Arsenale di Venezia, diventerà anche una vetrina per mostre artistiche di grandi artisti locali ed internazionali.

 

Il Restauro della Torre dell'Arsenale di Venezia, finanziato dalla Regione, dal Comune di Venezia e dall'Agenzia del Demanio, ha ridato all'edificio il suo antico splendore, riuscendo ad unire, a regola d'arte, l'originale architettura con i moderni materiali, regalando ai visitatori, un gradevole e nuovo percorso, fatto di rampe di scale, col quale si raggiunge la vetta della Torre, dove una meravigliosa terrazza belvedere, domina con assoluto splendore sulla magnifica Laguna e sulla città di Venezia.

La Torre, richiusa dopo l'apertura eccezionale dell'altro giorno, riaprirà le sue porte ai visitatori con l'inizio dell'attesissima 54esima esposizione d'Arte della Biennale.

 

Ben tornata splendida Torre di Porta Nuova dell'Arsenale."

(fonte: www.venezia.travel/)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...
parliamo di quella torre verso il mare che serviva per imbarcare i fusi degli alberi, vero?

 

Purtroppo non conosco bene l'Arsenale di Venezia, ma presumo che sia la stessa torre.

 

Sono certa che la storia parte da Napoleone, che fece costruire a Venezia i vascelli con ben 80 cannoni. Questi erano però più lunghi e con maggior pescaggio di quelli veneziani. I tecnici navali dovettero adattarsi a fabbricare "all'uso francese" (cioè all'aperto); per questo vennero demoliti dodici squeri coperti.

Fu rivisto inoltre il progetto del canale navigabile, per consentirne il transito in laguna, e fu aperta una nuova porta d'acqua. Venne inoltre costruita la grande Torre di Porta Nuova, che serviva appunto per alberare i vascelli da ottanta cannoni.

Dalla foto che ho io e da quello che ho visto direi che si tratta proprio della stessa torre.

 

 

Riguardo alla vendita non ho alcuna notizia. Chissà ... magari è una leggenda metropolitana :s10:

Link al commento
Condividi su altri siti

non è una leggenda, c'è un accordo diprogramma tra òa Marina Militare, il Comune di Venezia e la Regione per l'acquisto di una parte dell'Arsenale. Non ho dettagli a riguardo, ma si parla della ex caserma sommergibili (nella parte est, vicino ai bacini) e degli edifici che vengono di solito dati in uso alla Biennale. vedremo...

Link al commento
Condividi su altri siti

La "Biennale" sta già occupando (e spero non in titolo di proprietà) parte dell' "Arzanà" e precisamente quella che è dietro alla mancina idraulica. E' ben riconoscibile perchè quei "Sacri muri" son "graffittati". :s05: Spero proprio che non se ne voglia dare dell' altro :s05: !

 

TRE COSE bisogna fare nell' Arzanà perchè rimanga alla Marina:

1) Mantenere MARISTUDI (si chiama così l' ex I.G.M?)

2) Trasferirvi il Collegio MOROSINI

3) Realizzare, magari col concorso delle imprese private, quel grande Museo Navale secondo le idee del mio concittadino Amm. (G.N.aus.) Alessandro RONCONI. Un museo che, con adeguata pubblicità, avrebbe molto successo data la Città unica al Mondo in cui sarebbe collocato.

 

Confermo questa mia citazione. In più aggiungo che lo specchio d' acqua potrebbe essere utilizzato come Stazione Navale per i mezzi della GUARDIA COSTIERA, della GUARDIA di FINANZA e dei CARABINIERI con finanziamenti ottenuti dalla vendita delle attuali sedi situate in zone di pregio ( :s02: tutta VEnezia è zona di pregio!)

 

Per quel che riguarda il restauro della Torre di Porta Nuova non posso che approvarla. Mi lascia perplesso la costruzione di quella antiestetica enorme scala metallica interna che dovrebbe dare il senso dell' altezza dell' edificio. Io avrei usato il caro vecchio legno lasciato un pò grezzo nelle proprie linee per ricordare il duro lavoro degli Arsenalotti della Serenissima.

 

Mi auguro che anche la mancina idraulica sia restaurata.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 weeks later...

Sull'inserto Nord Est de Il Sole 24 Ore di oggi si dice che "per l'Arsenale il comune ha avviato la trattativa con il ministero della Difesa, per il cambio di destinazione di immobili militari, e per la valorizzazione delle sedi."

 

Nello stesso articolo si citano le varie normative che prevedono il passaggio di proprietà dei beni alle Regioni e agli Enti locali. Ve li elenco:

Decreto n. 85 del giugno 2010 con cui il governo deliberava la "Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio";

con tale decreto si dava attuazione all'art. 19 della Legge 42/2009.

 

Le cose da chiarire sono ancora molte, dice sempre lo stesso articolo, come ad esempio se l'intera laguna di Venezia debba ricadere nelle proprietà della Regione.

 

 

Un secondo articolo afferma che:

"Il Comune lagunare ha infatti avviato la trattativa con Roma su due fronti. Innanzitutto con il ministero della Difesa, con cui è stato sottoscritto un accordo per il cambio di destinazione di alcuni immobili ad uso militare. ...

I beni oggetto dell'accordo-quadro sono la parte dell'arsenale non utilizzata dalla Marina, l'idroscalo e la caserma Mater di Mestre. ...

Avendo però l'esigenza di disporre subito di una parte dell'arsenale per cederla alla Biennale (che andrà a recuperarla), la consegna è stata anticipata dal ministero. L'intera operazione porterà dunque al comune i proventi della valorizzazione, una parte importante dell'arsenale (per la quale è prevista una riqualificazione con destinazione turistico-culturale). I primi trasferimenti concordati riguardano di fatto le strutture destinate alla Biennale, ma entro l'anno contiamo di chiudere le procedure anche per il trasferimento delle altre parti non utilizzate dalla Marina, probabilmente con un accordo di programma Stato-Regione-Comune, oltre ad essere aperta la trattativa sull'idroscalo (una darsena naturale) e sulla caserma Mater, per la quale è prevedibile destinazione residenziale-direzionale."

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...