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Modelli Giganti Quasi.... Davanti A Casa


bussolino

Messaggi raccomandati

da base artica, marco

ma qualcuno di voi lo sapeva? :s05: :s68:

 

http://www.parsec.it/anmi/ilpiccolomuseo/5.html

 

Il piccolo museo navale: tragedie sui mari

Una mostra interessante e straordinaria a Laives (BZ)

Per evitar tragedie basta non dimenticare quelle passate.

Con questa idea inizio' 27 anni fa il modellista LUIS CLEMENTI

con alcuni amici a costruire in scala 1:80 il suo primo modello

navale: la Tirpitz

 

In seguito all'interesse riscontrato furono costruiti nell'arco

di alcuni anni modelli della ROMA, della NELSON, della SCHARNHORST

sempre in scala 1:80

 

Nel 1967 seguirono i modelli in scala 1:60 della PRINCESS OF WALES,

del PRINZ EUGEN e della MUSASCHI ultimati nel 1974

 

Dal 1975 su idea di un collaboratore, esperto barcaiolo si inizio'

la costruzione di modelli in scala 1:30 e 1:26, in grado di prendere

a bordo da 1 a 3 uomini senza alterare le strutture del modello.

 

Detti modelli furono dotati di 2 motori da 38 CV, 1 addirittura

da 60CV e risultarono essere i piu' grandi della specie in Europa.

 

Essi sono:

la BISMARK in scala 1:30 1500Kg

VIRIBUS UNITIS in scala 1:20 1100Kg

la HOOD in scala 1:30 1550Kg

la YAMATO in scala 1:26 2500Kg

 

I modelli sono stati esposti a Colonia, Monaco di Baviera, Vienna,

Innsbruck, Salisburgo e Graz.

Inoltre in navigazione sul Canal Grande a Venezia e sull'Arno a Firenze.

 

Il piccolo museo e' stato decorato con 20 quadri del noto pittore

JAN TOETENEL dell'Aia e raffigurano scene storiche sui mari ben

completando assieme ai modelli l'ambiente

 

Il piccolo museo navale "TRAGEDIE SUI MARI" di Luis Clementi

39055 Laives (BZ) - via Fabio Filzi 7

Tel. (0471) 950202

 

Il Sig. Clementi e' a disposizione dei visitatori per eventuali delucidazioni.

 

Orario di apertura: 16-20 escluso Mercoledi e Domenica

 

Informazioni: ASS.TURISTICA LAIVES-BRONZOLO-VADENA

Via Kennedy 241 - 39055 LAIVES (BZ)

Tel. (0471) 950420-952506

 

incredibile........ :s12: :s12:

mvc299fi.jpg

 

mvc272x.jpg

 

 

mvc289f.jpg

 

saluti marco

 

ps quardate inve cosa hanno fatto i giapponesi- http://www.interq.or.jp/sun/miki-k/LM07WK/2LM07WK.htm

non ee la yamato tanto x cambiare :s12:

m2s2s.jpg

crr2ms.jpg

Modificato da bussolino
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E' vero, diversi anni fa, questi modelli furono portati a Firenze.

Ho assistito alla manifestazione che fu molto interessante, li fecero navigare in Arno scesero in acqua dai "Canottieri" accanto al Ponte Vecchio, navigavano con all'interno una persona che li governava.

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eh! eh! il caro Luis... pensare che ho avuto il piacere di conoscerlo..

 

Persona un pò stravagante,.. ma assolutamente disponibile e simpatica!!

 

La passione per le navi in grossa scala la nutriva già da piccolo ( tra l'altro mi sembrava che qualche suo avo fosse nella marina austoungarica!)

 

mi ricordo che andava spesso sul lago di Caldaro (vicino a bolzano) a darsi battaglia con i suoi amici-marinai... ed era un sicuro spettacolo.. cannoni che sparavano effetti sonori... effetti di fumo...

 

certo non sono al top del dettaglio, ma,.. tanto in mezzo al lago non se ne accorgeva nessuno..

 

Adesso so che c'è questo museo a Laives.. (paese a sud di Bolzano).. ma il signor Clementi è da un pò che non lo vedo...

 

Certo che se ci si pensa... battaglie navali tra le Dolomiti.... vien da sorridere!!

ciao

marco

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Le ho viste di persona quelle navi, a casa di Clementi e accompagnato da lui in persona per una lunga visita .

Le migliori sono senza dubbio quelle in scala più grande (Musashi, Hood e Viribus Unitis, se ricordo bene).

Allora (era il '98 o il '99) praticavo ancora la scala 1/1 e mi interessai parecchio alla tecnica di costruzione. E' normale vetroresina stratificata su stampo femmina, sicuramente su spessori sovradimensionati (da cui il peso sproporzionato: l'invaso della Musashi ricordo che era posizionato su un carrello stradale a due assi per Soling).

Il dettaglio forse non é il massimo, ma allora ero molto più vicino alle derive da regata che all'1/700, e me ne accorsi poco. Sono però abbastanza persuaso che le misure e le proporzioni sono notevolmente esatte (anche se solo per le tre unità più grandi che ho citato).

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