gilbyit Inviato 20 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2009 Scusate ma prendo un abbaglio o questo è il relitto del Prinz Eugen??? Quello che faceva parnter con la Bismark. Ma possibile che sia così alla portata e nessuno lo abbia mai detto? Vedi qui http://www.northernatlanticdive.com/prinz_eugen.htm :s12: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 20 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2009 (modificato) Si trova nell'atollo di Bikini, nelle isole Marshall, dove - insieme a numerose altre unità - costituiva il bersaglio degli esperimenti atomici "Able" (atmosferico) e "Baker" (subacqueo), dell'estate del 1946. Anni fa era uscito un servizio su Warship International relativo all'impiego dell'unità, compresa la funzione di bersaglio "atomico" dopo la sua acquisizione da parte dell'U.S. Navy come preda bellica. Il miglior volume, a mio avviso, sull'argomento è: J. Weisgall, The atomic tests at Bikini Atoll, Annapolis, USNI, 1998 Il libro è davvero completo, e tratta anche i successivi esperimenti condotti nell'area sino alla fine degli anni Cinquanta. Nel volume è anche riportata nel dettaglio la sorte del Prinz Eugen che, troppo radioattivo e danneggiato per essere riutilizzato, venne rimorchiato nell'atollo di Kwajalein. Il 22 dicembre 1946 il prinz Eugen affondò, capovolgendosi, nei pressi della scogliera Enubui (8°45′9.49″N 167°40′59.60″E), dove si trova tutt'ora. Un'elica, recuperata nel 1978, è oggi esposta al museo di Laboe. Modificato 20 Maggio, 2009 da Alagi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Odisseo Inviato 20 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2009 Una particolarità ... Prinz Eugen è ovviamente il principe Eugenio di Savoia; l'incrociatore tedesco fu una delle poche navi di superficie tedesche a sopravvivere alla II GM, finì come vediamo. Esisteva, però, un'altra nave intitolata allo stesso personaggio ... la R.N. Eugenio di Savoia, anch'essa sopravvissuta alla guerra, anch'essa preda bellica, ma assegnata alla Grecia (Helli). ... vuoi vedere che Eugenio di Savoia portava fortuna alle navi ? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 21 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2009 una delle tante foto reperibili in rete dell'elica a Laboe, presa da questo forum dove ci sono anche ottime immagini del relitto del Prinz Eugen http://www.divinggroup.de/wbb2/thread.php?postid=40289 ed infine una immagine dell'esperimento nucleare passando quasi di palo in frasca, io ricordo 3 Marine che hanno dedicato ad Eugenio di Savoia una Unità... forse l'impero asburgico? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore UPS2 Inviato 21 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2009 Grazie a tutti per aver postato le foto in formato tale che anch'io le possa vedere! :s01: :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 21 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2009 Peccato che sia così lontano quel relitto. Grazie per queste interessanti notizie. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marat Inviato 21 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2009 Una particolarità ... Prinz Eugen è ovviamente il principe Eugenio di Savoia; l'incrociatore tedesco fu una delle poche navi di superficie tedesche a sopravvivere alla II GM, finì come vediamo.Esisteva, però, un'altra nave intitolata allo stesso personaggio ... la R.N. Eugenio di Savoia, anch'essa sopravvissuta alla guerra, anch'essa preda bellica, ma assegnata alla Grecia (Helli). ... vuoi vedere che Eugenio di Savoia portava fortuna alle navi ? Se é per questo ci devi aggiungere pure le due Prinz Eugen della K.u.K., quella del 1862 e quella successiva (la più grossa di tutte dato che era una Viribus Unitis). Identica sorte delle sorelle: sopravvissute intatte alle rispettive guerre, catturate entrambe nel 1919. La prima, ribatezzata Vulkan, assegnata a noi, le seconda alla Francia e affondata come bersaglio negli anni venti. Direi che quel nome garantisce vita lunga (non morieris in bello, insomma). Fortuna in senso stretto ... non saprei. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Odisseo Inviato 21 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2009 ... però, bruttino era. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marat Inviato 21 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2009 ... però, bruttino era. Con le basette corte e una camicia botton down sarebbe più digeribile. Pensare che noi stiamo appesi in croce da quarant'anni perché al barbiere dicevamo di lasciarceli due dita sotto la cima delle orecchie. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 21 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2009 :s55: Buonasera a Tutti! ... vuoi vedere che Eugenio di Savoia portava fortuna alle navi ? Direi che quel nome garantisce vita lunga (non morieris in bello, insomma). Fortuna in senso stretto ... non saprei. Giuste considerazioni ed interessante Topic. Proprio non sapevo che il relitto del PRINZ EUGEN fosse così "a portata di mano" Tempo fa sulla R.M. apparve un articolo delle navi Tedesche e Giapponesi destinate a BIKINI. Mi sembra di ricordare che il PRINZ EUGEN fu là trasferito con la potenza delle proprie macchine in grado di funzionare ancora nonostante i danni subiti nell' ultimo periodo bellico. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iy7597 Inviato 21 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2009 Mi ricorderò male, eppure mi sembrava se ne fosse già parlato. La vecchiaia fa brutti scherzi :s68: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 22 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 22 Maggio, 2009 Mi ricorderò male, eppure mi sembrava se ne fosse già parlato. La vecchiaia fa brutti scherzi :s68: non del relitto ma della nave ne avevamo parlato qui http://www.betasom.it/forum/index.php?show...c=23768&hl= Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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