Totiano* Posted April 16, 2009 Report Share Posted April 16, 2009 il titolo era l'ordine che l'ufficiale in comando di guardia impartiva al momento di iniziare snorkel sui Toti. è una procedura che, pur con alcune sottigliezze, si ripete su tutti i battelli del mondo, ma... vi siete mai chiesti cosa accade nel mentre, quali manovre e controlli devono essere fatti, quali pericoli sono insiti nella manovra? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Secondo Marchetti Posted April 16, 2009 Report Share Posted April 16, 2009 Di pericoli dovevano essercene non pochi se pare che lo snorkel sia stato la causa diretta o indiretta della perdita di buona parte dei battelli convenzionali che sono affondati accidentalmente nel dopoguerra. Di certo so che bisogna portarsi alla profondità giusta, che è minore della quota periscopio, sincerarsi delle condizioni in superficie, alzare lo snorkel, verificare ed aprire i condotti d'alimentazione e scarico dei diesel ed avviarli, quindi passare l'alimentazione del MEP dalle batterie ai motori e mettere in ricarica le batterie. Naturalmente nel dettaglio la cosa sarà molto più complessa di così Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 16, 2009 Author Report Share Posted April 16, 2009 non male davvero, unica imprecisione è "passare l'alimentazione del MEP dalle batterie ai motori e mettere in ricarica le batterie". in effetti le dinamo si inseriscono nell'unico circuito presente per cui non c'è un distacco ma una graduale riduzione di assorbimento dalle batterie. mi spiego: se la corrette prodotta dalle dinamo è minore di quella richiesta dal mep (e dal sommergibile intero) le batterie continueranno ad erogare. aumetando la potenza erogata dalle dinamo si arriverà ad un punto di equilibrio in cui nulla entra e nulla esce dalle batterie (è definita propulsione a tampone). se le dinamo producono una quantità maggiore di energia rispetto a quella richiesta, questa andrà a caricare le batterie stesse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 16, 2009 Report Share Posted April 16, 2009 tutto qui.............................io speravo in un ripasso delle manovre :s68: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Secondo Marchetti Posted April 16, 2009 Report Share Posted April 16, 2009 Sapevo che da qualche parte sarei cascato :s68: del resto il mio addestramento a SH III sugli U Boote prevedeva solo due ordini, spero di ripeterli giusti: -Auf schnorkel tiefe gehen (Portarsi a quota snorkel) -Schnorkel ausgefahren (Alzare lo snorkel) ed io dovevo solo aspettare seduto che portassero ad ingranare i motori diesel :s10: Una curiosità che mi è rimasta è se eventualmente i diesel possono essere avviati per trascinamento dalle dinamo usate come motori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 16, 2009 Report Share Posted April 16, 2009 Una curiosità che mi è rimasta è se eventualmente i diesel possono essere avviati per trascinamento dalle dinamo usate come motori ti posso dire che questa è la prassi normale di avviare i diesel, sul Toti ai miei tempi,ma credo che valga ancora questo medoto anche sui battelli moderni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 16, 2009 Author Report Share Posted April 16, 2009 (edited) tutto qui.............................io speravo in un ripasso delle manovre :s68: lo scopo è quello, ivano, ma creiamo un po di aspettativa prima, no? :s02: :s03: non so come funzioni sui 212, dove è un alternatore con raddrizzatore (che non credo possa essere usato da motore ma potrei sbagliarmi). fino ai Sauro sono presenti 2 modalita di avviamento, la prima ad aria e la seconda con la dinamo in funzione di motore. L'aria si usa per avviare in porto, per un avviamento di emergenza o per spurgare (è un viraggio del motore a spurghi aperti per verificare che sia tutta a posto). L'avviamento "elettrico" si impiega per avviare a snorkel in modo da avere certezza che il motore parta (pena l'affumicamento del bordo). piccola curiosità, a differenza dei motori navali normali che, come sui Sauro, hanno un distributore che smista l'aria all'interno dei vari cilindri, simulando una fase di espansione, sui Toti l'avviamento ad aria consisteva in una turbinetta connessa al volano del motore Edited April 16, 2009 by Totiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 17, 2009 Author Report Share Posted April 17, 2009 (edited) Ivano sei con me? proviamo a fare questo ripasso insieme se sei d'accordo, io in manovra e tu ai quadri/in macchina direi di iniziare dal primo ordine che da inizioa tutto appena rientrati a quota operiscopica ovvero "cessa pronti al disimpegno, preparativi occulti per lo snorkel, propulsione e carica su 2 motori termici" attenzione alla parola occulta, significa che finche il battello non è pronto ad avviare i motori rimarra a una quota maggiore di quella sonorkel in modo da esporre meno superficie possibile ai radar finche non è indispensabile. dopo che il personale ha ripetuto gli ordini ricevuti (è procedura standard e consente di veruifcare che si è compreso correttamente l'ordine ricevuto) dalla manovra si da ordine di alzare la canna mentre il battello raggionge quota 20 meri (se ben ricordo). attenzione, stiamo parlando solo di induzione cioè ingresso di aria fresca ovvero quella evidenziata in blu nel disegno Al canna alta si aprono le valvole di esaurimento e si invia aria all'interno della stessa per consentire un rapido svuotamento. quando la canna è easurita si aprono le valvole di induzione. sono le valvole a libretto che vedete qui sotto e che ricorderà sicuramente chiunque abbia visitato un Toti in effetti oprima di alzare la canna c'è stato un'altro controllo che credo ivano non conosca perchè è una modifica successiva. lo snorkel (di costruzione tedesca) è stato separato dall'impianto oleodinamico (di costruzione italiana) perchè fonte di continui inquinamenti dell'olio idraulico. questa separazione avviene con l'inserzione di un pistone su ciascuna linea, che funziona da membrana di separazione tra i 2 circuiti oleodinamici. l'acqua che era dentro la canna scende per caduta dentro la cassa disimpegno ottenendo 2 vantaggi: mantenere il peso del battello uguale alla spinta (assetto invariato) e guadagnare peso per scendere rapidamente in quota se si sospendono le operazioni e quindi si riallaga la canna dall'esterno. nel frattempo il buon Ivano in macchina sta preparando i motori.... Edited April 17, 2009 by Totiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 17, 2009 Report Share Posted April 17, 2009 allora eccoci............vediamo se ricordiamo ancora :s68: premesso che l'olio dei due diesel sia gia' in temperatura(40°gradi)se non ricordo male,riscaldato tramite un circuito apposito indipendente. apro la valvola COMPENSO NAFTA(posta vicino al bagno) apro la presa a mare raffreddamento indiretto dei due diesel chiudo gli spurghi valvole B-C Sbloccho le valvole B-C,(senza aprirle finche non parte il motore) controllo la cassa nafta in sala macchina ,spurganto eventuale acqua porto i giri motore a 800(minimo) poi direi che siamo pronti a mettere in moto...................... DIR........come sono andato :s12: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 17, 2009 Author Report Share Posted April 17, 2009 quasi Ivano! dobbiam ofermare il preriscaldo il compenso nafta è a lato della valvola "A" (ma non sono dove fosse con la valvola "A" che era montata ai tuoi tempi), manca lo scarico a mare dell'acqua di refrigerazione dei MM.TT., anch'essa in prossimità della valvola "A". deve essere controllato il livello dell'acqua nella cassettina di compenso. poi bisognerebbe chiudere lo spurgo della silenziosa e dare una spurgata al motore previo una avviamento della pompa di prelubrifica infine (ma questo era optional, veniva data una scricchettata alle valvole "B" e "C") provo a tradurre per i non addetti: il gasolio non ha una pompa verso il motore ma viene spinto dalla pressione del mare che entra nelle casse gasolio. il compenso nafta o "compensino" è la valvola che mette in comunicazione il circuito gasolio con l'acqua di mare (l'acqua di refrigerazione die termici per essere precisi). Le valvole BeC sono le valvole dei gas scarico interne, che confluiscono in un'unica valvola "A" che è quella direttamente a contatto con il mare. sono manovrate solo manualmente e mantenute su bloccato chiuso quando non usate. inoltre nella cassa fumi delle stesse vi uno spurgo per verificare l'assenza di perdite dalla valvola "A". le stesse non hanno una guarnizione per fare tenuta, perche i gas di scarico la brucerebbero (in questo gli impianti calzoni sono molto avanti) e il contatto acciaio su acciaio viene assicurato con una "primordiale" smerigliatura, facendo girare il piattello della valvola sulla sua sede. questa operazione è definita "scricchettare" Lo spurgo è l'operazione per cui si fa fare qualche giro al motore con aria compressa mantenendo gli spurghi delle camere di scoppio aperti. in questo modo si verifica che il motore giri senza impedimenti e che non ci sia acqua all'interno dei cilindri. la silenziosa è invece l amarmitta del motore, quel grosso cilindro in acciaio sopra di esso se fosse entrata acqua dalle valvole A, B e C questa uscirebbe sicuramente dallo spurgo non so se è tutto chiaro fino a qui, se non lo fosse fateci un fischio (posso parlare anche a nome tuo, Ivano, vero?) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 17, 2009 Report Share Posted April 17, 2009 (edited) quasi Ivano! non so se è tutto chiaro fino a qui, se non lo fosse fateci un fischio (posso parlare anche a nome tuo, Ivano, vero?) CERTAMENTE DIR....... Marco , se non ricordo male per l'avviamento del diesel, tenevamo tirata la leva che apriva gli spurghi situata in alto sul controllo termici,poi si girava il selettore per avviamento termici,che automaticamente aceva partire la pompa circolazione olio motore ausiliaria(elettrica),quando la pressione olio arrivava a 4 bar ,si innestava la dinamo che faceva ruotare il motore mettentolo in moto,e si rilasciava la leva degli spurghi. almeno cosi ricordo..................sai l'eta' a volte fa scherzi :s10: ah..proposito mi ero dimenticato dell'operazione:scrichettare; grazie di avermela fatta ricordare...........quante volte l'ho fatta. Edited April 17, 2009 by bollazero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 17, 2009 Author Report Share Posted April 17, 2009 si ivano, ricordi correttamente. pero dobbiamo dare il pronti alla manovra affinchè partano gli ordini successivi! per cui: "pronti ad iniziare snorkel su 2 motori termici" "timoniere quota 12" "avanti mezza inizia snorkel" L'avanti mezza è giustificato dal mettere le batterie in parallelo affinche vengano meso sollecitate. è una particolarità solo dei Toti, dovute ad alcuen particolarità dei circuiti. non so se le problematiche che generanono il problema erano già presenti ai tempi di Ivano, ne soffriva principalmente il Bagnolini. torniamo al nostro battello e facciamo un'attimo mente locale La procedura di avviamento del motore è gia stata citata da Ivano e in macchina seguono i controlli di verifica che tutto sia aposto. in manovra invece avvertiranno un sensibile problema: i gas di scarico hanno espulso circa 800 litri di acqua dalle condotte dei gas di scarico e quindi il battello si è molto alleggerito ad una andatura che consente a fatica di compensare coi timoni. pertanto la guardia all'assetto ordinerà "800 mare compenso" per riportare il battello in assetto. dopo pochissimi minuti di riscaldamento (in situazioni "calde" mai piu di 30 secondi) il motore viene portato a 1200 giri e i quadri comunicano "pronti a passare carico" intendendo il carico elettrico sulle dimano inserendole quindi in circuito La manovra dara quindi ordini sulla velocità da tenere e di passare il carico. in genere "passare il carico, giri 120" Bene signori, siamo a snorkel, stiamo caricando le nostre batterie e se tutto va bene possiamo ipotizzare circa 10 minuti prma di cessare snorkel. cosa facciamo, iniziamo a ripassare le procedure per cessare snorkel o o vediamo le emergenze che potevano capitarci mentre stavamo facendo i preparativi? dimenticavo: Ivano le sapresti trovare le leve e i pulsanti di cui si parlava? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 17, 2009 Report Share Posted April 17, 2009 ehmmmmmmmmm......la foto è un po scura ,non si vede bene :s06: :s68: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Deltaricci Posted April 17, 2009 Report Share Posted April 17, 2009 ehmmmmmmmmm......la foto è un po scura ,non si vede bene :s06: :s68: Bravo Ivano , modo estremamente elegante per non dover rivelare informazioni classificate :s03: :s03: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 17, 2009 Author Report Share Posted April 17, 2009 non barare Ivano! :s03: nella foto, cerchiati in rosso, sono i pannelli relativi all'avviamento dei motori. sono 4 pulsanti (in effetti degli interruttori a levetta con riorno automatico) ai 4 angoli e un volantino al centro per ogni motore. i pulsanti di sinistra sono prelubrifica e avviamento, i pulsanti di destra sono per l'inserzione della ddinamo nella rete. attenzione se visitate il Dandolo perche facemmo una modifica sul MT di dritta... con il cerchio verde ho invece evidenziato le levette per azionare gli spurgi dei motori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Salgàri Posted April 17, 2009 Report Share Posted April 17, 2009 Signori, vi seguo,ho sempre desiderato conoscere queste manovre. Bravissimi Proseguite Nicolò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 18, 2009 Author Report Share Posted April 18, 2009 facciamo un disimpegno? partiamo dal "pronti al disimpegno, quadri giri 150" che l'ufficiale in comando di guardia potrebbe ordinare se una unità di superficie si avvicinasse troppo: prima una veloce piantina della sistemazione della cassa disimpegno, dove era stata allocata l'acqua scaricata dalla canna snorkel parte aspirazione in manovra si aprira l'allagamento e lo sfogo aria della cassa disimpegno affinche finisca di riempirsi. ai quadri si ammaina lo snorkel attraverso un pulsante, che chiude anche la valvola a libretto superiore. quella inferiore deve essere chiusa manualmente. lo stesso pulsante del cessa snorkel (spero di non fare confusione con i sauro..) ferma anche i motori e chiude la valvola "A", ovvero quella piu esterna dei gas di scarico. all'elettricista di guardia ai quadri il compito di chiudere e bloccare anche le valvole B e C nonchè compensino e scarico acqua refrigerazione Motori. nel frattempo il nostro Ivano, motorista in macchina... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zillo Posted April 18, 2009 Report Share Posted April 18, 2009 Bene signori, siamo a snorkel, stiamo caricando le nostre batterie e se tutto va bene possiamo ipotizzare circa 10 minuti prma di cessare snorkel. cosa facciamo, iniziamo a ripassare le procedure per cessare snorkel Solo 10 minuti per caricare le batterie!?? E un bel pò che avrei voluto chiedere informazioni sui tempi di ricarica a snorkel dei battelli convenzionali , ma pensavo fosse materiale classificato....... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 18, 2009 Author Report Share Posted April 18, 2009 Solo 10 minuti per caricare le batterie!?? E un bel pò che avrei voluto chiedere informazioni sui tempi di ricarica a snorkel dei battelli convenzionali , ma pensavo fosse materiale classificato....... hai ragione, manca un dettaglio... in zona operativa non si ricarica "a tappo" la batteria, anzi si va per gradini di scarica successivi. questo è dovuto al tempo che si suppone un aereo in pattugliamento impieghi per trovare tutta la parte radarabile del sommergibile. i 10 minuti sono un tempo "inventato" ma non distante dal vero. sostanzialmente, quindi, il battello arriva in zona di operazioni con la batteria carica. fa 4 ore sulle batterie consumando 300A, torna a snorkel e ne ricarica 200. ritorna in quota scaricando altri 300A e poi di nuovo a snorkel caricandone 200. come vedi la carica complessiva è gia diminuita di 200 A. i valori che ho riportato sono inventati, servono a dare una idea di quello che succede... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 18, 2009 Report Share Posted April 18, 2009 (edited) facciamo un disimpegno? partiamo dal "pronti al disimpegno, quadri giri 150" che l'ufficiale in comando di guardia potrebbe ordinare se una unità di superficie si avvicinasse troppo: nel frattempo il nostro Ivano, motorista in macchina... eccomi.............. al disimpegno,chiudo la presa a mare raffreddamento dei diesel, e poi................p@@a paletta che faccio...........un controllo generale del locale motori??? mannaggia i neuroni :s10: :s10: devo ripassare il manuale.......... Edited April 18, 2009 by bollazero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 19, 2009 Author Report Share Posted April 19, 2009 tranquillo Ivano, anche io ho i miei problemi a ricordare (e ci sono stato 15 anni dopo) in macchina devi aprire anche lo spurgo della silenziosa e verificare che non esca acqua. dopo una rinda nel locale torni ai quadri a aiuti a bloccare le valvole B e C. stavo pensando che dovremmo tornare a bordo, probabilmente i ricordi riaffiorerebbero meglio! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zillo Posted April 19, 2009 Report Share Posted April 19, 2009 Totiano avrei un' altra curiosità: Nella foto del Bagnolini a quota snorkel dopo il periscopio si vede il radar, come veniva usato quell' apparato? mi sembra strano che venisse acceso in zona operativa, pena essere immediatamente scoperti quindi immagino che qualcuno stasse per tutto il tempo di ricarica con gli occhi attaccati al periscopio, poi un apparato cosi piccolo e a pelo d'acqua non sò se fosse in grado di "vedere" un aereo o un elicottero a distanza ragionevole, forse lo usavate solo per entrare in porto o in navigazione di superficie in caso di nebbia. I radar sono presenti anche sui Sauro e sui Todaro? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 19, 2009 Author Report Share Posted April 19, 2009 il radar veniva usato anche a quota periscopica e perfino in caso di attacco. il lobo di emissione è infatti molto basso e gli ESM delle navi faticano a captarlo (oggi probabilmente non è piu cosi). per cui si poteva avere una verifica di rilevamento e distanza in un attimo e in maniera molto piu precisa degli MPD senza scomodare il sonar attivo. poi avviamente viene usato anche in navigazione in zone non operativa, è comunque un ausilio in piu alla navigazione se non c'è pericolo di essere scoperti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alagi Posted April 20, 2009 Report Share Posted April 20, 2009 Topic realmente interessante e coinvolgente... soprattutto per noi marinai di leva (e di superficie e/o "da scrivania"... :s07:) che - dal vivo - queste cose non le abbiamo mai viste! Mi associo all'invito del com.te Sàlgari a che queste "lezioni" continuino! :s20: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Odisseo Posted April 20, 2009 Report Share Posted April 20, 2009 Topic realmente interessante e coinvolgente... soprattutto per noi marinai di leva (e di superficie e/o "da scrivania"... :s07:) che - dal vivo - queste cose non le abbiamo mai viste!Mi associo all'invito del com.te Sàlgari a che queste "lezioni" continuino! :s20: ... e che ci fanno capire cose che, altrimenti, restavano poco chiare. Grazie, ciao. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 21, 2009 Author Report Share Posted April 21, 2009 (edited) bel disgraziato che sono! ho lasciato il post con sfogo aria e allagamento della cassa disimpegno aperti... se non fosse virtuale avremmo gia allagato il nostro Toti! :s68: quindi ritorniamo in camera manovra, chiudiamo lo sfogio aria e attendiamo che l'ufficiale in comando di guardia ci ordini la quota da raggiungere. una decina di metri prima il timoniere scontrerà i timoni mentre la guardia all'assetto dara aria alla cassa disimpego per esaurirla e recuperare l'equilibrio dell'assetto. tanto per chiaccherare... in questi momenti la manovrabilità dei Toti emergeva in tuto il suo splendore, consentendo di superare agevolmente i 35 gradi di appruamento del fondoscala della bolla! un po come ritrovarsi la paratia anteriore da pavimento... penso sia ora di incominciare a parlare di emergenze, anche se prima forse è il caso di aspettare il "quadri e macchina tutto normale" da Ivano, comprensivo di chiusura valvole delle casse gasolio Edited April 21, 2009 by Totiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 21, 2009 Report Share Posted April 21, 2009 Sala macchina tutto ok,valvole casse gasolio chiuse. vorrei aggiunger a quanto detto da Marco,che l'operazione DISIMPEGNO ,generava a bordo una buona dose di adrenalina. non so se è mai capitato a Marco di effettuare un disimpegno con tutta la barra a dritta(o sinistra),olrte che il forte appruamento del battello(vedevi le persone in camera lancio che sembravano due piani piu ' in basso)c'era anche lo sbandamento laterale, veramente micidiale :s20: :s20: ,si sentiva come se il battello stesse gemendo.......cosa darei per provare di nuovo quelle emozioni........................... comunque a noi tutto ,a posto a quota raggiunta.......facciamo 150 metri :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest UPS2 Posted April 21, 2009 Report Share Posted April 21, 2009 Caspita! Grazie ragazzi, è come essere a bordo!! :s20: :s20: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 21, 2009 Author Report Share Posted April 21, 2009 si Ivano, una scarica di adrenalina notevole. per disposizioni successive, anche se non ufficiali ma concordate tra comandante e direttore, in caso di disimpegno non si dava barra se non in casi eccezzionali. questo per evitare la diminuzione dell'appruamento provocato dalla barra. prima di continuare una comunicazione di servizio con Ivano: erano gia state montate le valvole Biffi sulla refrigerazione generale? quelle telecomandate dalle leve tra il bagno e la radio, intendo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 21, 2009 Report Share Posted April 21, 2009 (edited) se intendi le due leve manuali che azionavano idraulicamente-presa e scarico a mare impianto di refrigerazione principale ,la risposta è si.......... dette leve venivano chiuse con lucchetto quando si era in banchina. Edited April 21, 2009 by bollazero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 23, 2009 Author Report Share Posted April 23, 2009 (edited) non proprio Ivano, se guardi sulla destra della foto tu parli delle levette piccole, che fanno parte dell'impianto calzoni. io intendevo le leve piu lunghe che sono piu in primo piano e che intercettano le pompe della refrigerazione generale a valle delle stesse. domando scusa per l'intermezzo tecnico e torniamo alla discussione. vediamo se riesco a essere uan buona cassandra e a ricordare tutto quello che puo succedere 1) la guarnizione tra parte fissa e mobile della canna snorkel non fa tenuta. in questo caso il battello non riesce a esaurire la canna e continua ad appesantirsi. non è gravissimo ma è sicuramente fastidioso. 2) mancata apertura della valvola "A" alla messa in moto. il motore viene fermato dalla sovrapressione dei gas di scarico (c'è un apposito sensore) ma i gas sono ancora dentro alla silenziosa e devono essere sfogati all'interno del battello per poter riavviare. è la cosidetta "affumicata", pericolosa per la salute el personale fino a possibili avvelenamenti, oltre a tutti i problemi di controllo per riavviare il motore. 3)il timoniere perde la quota. i motori porteranno rapidamente in depressione l'interno del battello e saranno fermati da una sicurezza apposita. questa fermata provochera anche un apesantimento inaspettato del battello mettendo ancora piu in difficolta il timoniere nel riportare a quota periscopica il battello. senza pensare ai fasti dell'aria "leggera" ovviamente come vado Ivano, ho dimenticato qualcosa finora? Edited April 23, 2009 by Totiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Salgàri Posted April 23, 2009 Report Share Posted April 23, 2009 Ragazzi, sembra di rivivere,non me ne vogliate, i momenti intensi di Das Boot o Ottobre Rosso. Siete dei draghi ed il topic è veramente coinvolgente. Nicolò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 24, 2009 Author Report Share Posted April 24, 2009 grazie Nicolo! allora continuo... tralascio incendi e falle, che non sono connessi solo ai motori ma a tutto il battello e penso al cessa snorkel e al disimpegno. 1) mancata fermata dei motori dopo la chiusura della valvola "A". puo accadere per un malfunzionamento dell'automazione e, in quel caso, si corre sulla fermata di emergenza del motore o sulla cremagliera delle pompe gasolio. il danno piu grande deriverà però dall'inquinamento dell'atmosfera interna quando si aprira lo spurgo della silenziona (vds mancata apertura valvola "A"). anche perche se ci si stava disimpegnando è segno che non si potra tornare a snorkel subito per fare ricambio del'aria... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Salgàri Posted April 24, 2009 Report Share Posted April 24, 2009 Domanda da incompetente: entro certi limiti,non è possibile filtrare l'aria interna del battello per ridurne la tossicità ? Nicolò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 24, 2009 Author Report Share Posted April 24, 2009 Domanda da incompetente:entro certi limiti,non è possibile filtrare l'aria interna del battello per ridurne la tossicità ? Nicolò il filtro assorbe le normali impurità. è possibile montare della capsule di idrossido di potassio su appositi ventilatori ma la capacità depurante è limitata alla normale respirazione. in questi casi erano presenti delle maschere "spiral marine" che impiegavano le già citate capsule di KO2 ma come autorespiratore Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 24, 2009 Report Share Posted April 24, 2009 TUTTO A POSTO DIR, è un bel ripasso............a proposito ,adesso che ho visto la foto ti posso dire che le 2 valvole che mi hai segnalato c'erano quando ero imbarcato............ per Marco,la parte delle operazioni dei motori me la ricordo meno,perche gli ultimi 2 anni d'imbarco ero sempre alla TASTIERA ASSETTO...........se vale come scusa :s68: :s03: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Salgàri Posted April 24, 2009 Report Share Posted April 24, 2009 Grazie per il chiarimento Nicolò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 24, 2009 Author Report Share Posted April 24, 2009 ..........se vale come scusa :s68: :s03: vediamo un po, chi avevi come direttore, Zurli o Deana? non conosco il primo ma il secondo ritengo avrebbe richiesto un cospicui contributo in liquori....a favore di tuitto il battello, ovviamente! :s03: Deana è stato il capo servizio GN del gruppo sommergibili che mi fece gli esami da direttore, periodo che ricordo con vivo TERRORE! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 24, 2009 Report Share Posted April 24, 2009 (edited) vediamo un po, chi avevi come direttore, Zurli o Deana? non conosco il primo ma il secondo ritengo avrebbe richiesto un cospicui contributo in liquori....a favore di tuitto il battello, ovviamente! :s03: Deana è stato il capo servizio GN del gruppo sommergibili che mi fece gli esami da direttore, periodo che ricordo con vivo TERRORE! li ho avuti entrambi,Zurli il primo periodo(18mesi circa) e mi fece il tirocinio,Deana per il resto del mio imbarco.ti posso dire che con Deana andavo benissimo,pensa che il calcolo dell'assetto tutte le volte che si usciva in mare lo faceva fare a me,poi lui naturalmente gli dava un occhio. a tal proposito l'ho incontrato pensa dopo tanti anni aTellaro(Lerici) in un bar che gestisce suo figlio a febbraio. p.s. per il contributi di liquori ,è vero ,a favore di tutto l'equipaggio :s20: :s20: Edited April 24, 2009 by bollazero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
deflektor Posted April 24, 2009 Report Share Posted April 24, 2009 Quanto è affascinante questo topic! :s20: Ragazzi, mica vi fermate? No, eh! Attendiamo ansiosi e fiduciosi... (noi marinai "da scrivania", intendo) :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 25, 2009 Author Report Share Posted April 25, 2009 visto che siamo in tastiera, Ivano, proviamo a ricordare le procedure in caso di avaria alla pompa assetto? prima di iniziare il ripasso bisogna specificare un paio di cose tecniche: sui Toti era prevista una sola pompa assetto. questa ha lo scopo di assicurare imbarchi , sbarchi o travasi di acqua all'interno di apposite casse nel sommergibile. per maggiori dettagli vi rimando al link dove questa "cosa" dell'assetto" è meglio espicitate e da dove proviene la foto http://www.delfinidacciaio.it/immersione.html la stessa pompa ha anche funzioni di grande esaurimento in caso di falla, visto che l'unica pompa sentina non funziona oltre 40mt di quota. credo fosse uno dei punti piu deboboli di quel caro tubetto d'acciaio. Tornando alla nostra avaria, in attesa di aggiustare la pompa assetto, era possibile mantenere l'assetto con l'aria impiegando la cassa emersione. e adesso la parola al tastierista... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gilbyit Posted April 25, 2009 Report Share Posted April 25, 2009 Io avrei una domanda, era obbligatorio esaurire i gas di scarico rimasti nel condotto di uscita a bordo? E in seconda istanza non si poteva aspettare a farlo in modo che decantando fossero meno letali? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 25, 2009 Author Report Share Posted April 25, 2009 è questioni di stabilire le priorità del momento, Gil. la valvola "A" viene aperta da un sensore che sente la pressione dei gas di scarico. se, malauguratamente, ci fosse una infiltrazione di acqua nella condotta dei gas la valvola si aprirebbe e rimarrebbero solo "B" e "C" (che sono in parallelo) a froteggiare una falla. per poter avviare i motori, inoltre, devo sicuramente aprire lo spurgo della silenziosa o i motori non riusciranno ad avviarsi per essessiva contropressione allo scarico. se ho la certezza che devo rimanere sott'acqua a lungo dopo un problema simile, il motorista non aprira lo spurgo della silenziosa; viceversa lo spurgo verrà a perto, verrà fermata la ventilazione per evitare di inquinare tutto il sommergibile e si tenta un altro avviamento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 25, 2009 Report Share Posted April 25, 2009 visto che siamo in tastiera, Ivano, proviamo a ricordare le procedure in caso di avaria alla pompa assetto? prima di iniziare il ripasso bisogna specificare un paio di cose tecniche: sui Toti era prevista una sola pompa assetto. questa ha lo scopo di assicurare imbarchi , sbarchi o travasi di acqua all'interno di apposite casse nel sommergibile. per maggiori dettagli vi rimando al link dove questa "cosa" dell'assetto" è meglio espicitate e da dove proviene la foto http://www.delfinidacciaio.it/immersione.html la stessa pompa ha anche funzioni di grande esaurimento in caso di falla, visto che l'unica pompa sentina non funziona oltre 40mt di quota. credo fosse uno dei punti piu deboboli di quel caro tubetto d'acciaio. Tornando alla nostra avaria, in attesa di aggiustare la pompa assetto, era possibile mantenere l'assetto con l'aria impiegando la cassa emersione. e adesso la parola al tastierista... esatto.............dammi un comando che io eseguo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 26, 2009 Author Report Share Posted April 26, 2009 (edited) vediamo se mi ricordo, ipotizziamo di essere a 40 metri di quota I è Ivano, nel suo incatùrico di tastierista, T è Totiano di guardia all'assetto I"AVARIA ALLA POMPA ASSETTO" T"preparativi per assetto silenzioso" I"preparativi per assetto silenzioso, apro aria alla tastiera assetto silenzioso" T"chiudere allagamento cassa emersione" I"chiudere allagamento cassa emersione" I"allagamento chiuso" T"aria alla cassa emersione, leggi pressione" I"aria alla cassa emersione, pressione della cassa 6 Kili" T"chiudi aria alla cassa emersione" T"emersione compenso mare sinistra 3000" I" 3000 emersione compenso mare sinistra " T "chiudi emersione compenso" T"aria alla cassa compenso per assetto silenzioso" I"cassa compenso pronta per assetto silenzioso" T"Manovra: tastiera in assetto silenzioso" segue dialogo informale: "Ivano sveglia il contabile, per favore, e iniziate a smontare le campane della pompa..." Edited April 26, 2009 by Totiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 28, 2009 Author Report Share Posted April 28, 2009 giusto per ricordare la postazione da cui si sta operando... (credo ci sia qlc differenza, dico bene Ivano?) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bollazero Posted April 29, 2009 Report Share Posted April 29, 2009 ehh si,ci sono delle differenze,in particolare quelle 2 scatole bianche sopra la tastiera vicine ai contalitri Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 29, 2009 Author Report Share Posted April 29, 2009 quelle scatole bianche sono per la tua comodità, Ivano! quando non fu piu possibile reperire il vecchio tipo di contalitri fu richiesta autorizzazione ad una modifica per cui, in quegli schermi rossi, comparivano i litri travasati o sbarcati... o forse comnpariva la portata in mc/min e i litri erano registrati sotto... mhmmmm devo andare a fare un po di ripasso anche io, mi sa.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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