malaparte* Inviato 27 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 27 Marzo, 2009 Non sto parlando di serie 600.... Qui sono sul monte Raio, cioè esattamente al centro dei luoghi della battaglia di Adua del 1896. Secondo voi, cosa sto facendo con una biro in mano, dato che non esiste un "libro degli ospiti"....e che NON sono una graffitara :s30: :s42: ??? La risposta, per chi eventualmente la volesse, al http://www.ilcornodafrica.it/st-adua.htm PS. avevo scritto le forme più diffuse, cioè "frengi" e "Negus Neghesti", ma LUI mi ha bacchettato, perché dice ( e se lo dice LUI, non scherzo, c'è da crederci) che "frengi" è arabo, e "Negus Neghesti" è tigrino, perciò mi ha corretto entrambe le forme in amarico :s14: (la lingua ufficiale dell'Etiopia...) Ma dove si trova un altro Dir Bravo e Buono :s21: come il nostro Totiano?? :s35: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Charlie Bravo Inviato 27 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 27 Marzo, 2009 (modificato) Malaparte, credimi, potresti arruolarti nel 9° e non avresti problemi, viste le zone complimenti per lo spirito d'avventura! Modificato 27 Marzo, 2009 da Charlie Bravo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 27 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 27 Marzo, 2009 Sto leggendo un po' di cose nel sito del "Corno d'Africa": veramente interessante e ben fatto. Complimenti! (ovviamente anche per la tua "relazione storico-fotografica" su Adua, naturalmente!). :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 27 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 27 Marzo, 2009 Fantastico vedere quei posti, sacri alla nostra memoria, al giorno d'oggi :s20: :s20: Grazie. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 27 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 27 Marzo, 2009 (modificato) da base artica, marco ho un cugino che ee imparentato con la fam. Barattieri (nome ....che ricorda Adua dal lato non molto positivo :s14: ), in ogni caso complimenti :s20: , per il raid, l´importante ee tutti insieme ricordare che anche se manco la vittoria, lo spirito di chi vi era e resto, non viene dimenticato. :s01: saluti marco e colplimenti ancora per esserci stata.( saresti stata bene "allora" con le batterie siciliane, senza timori senza paura!!!.) Ps ho trovato questo sito : http://dgianni.blogspot.com/2007/03/cimite...di-hawsien.html Modificato 27 Marzo, 2009 da bussolino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 27 Marzo, 2009 Autore Segnala Share Inviato 27 Marzo, 2009 [Ps ho trovato questo sito : http://dgianni.blogspot.com/2007/03/cimite...di-hawsien.html Bravo! Ti sei linkato al blog di Gianni!! :s01: Ad Hausien ho dormito due notti (le più comode e lussuose del mio soggiorno.... :s20: ); c'è il Gheralta lodge di Silvio Rizzotti, un "must" per gli Italiani che vanno da quelle parti....il suo lodge è esattamente nel posto del campo fortificato nel 1936 ... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 28 Marzo, 2009 Autore Segnala Share Inviato 28 Marzo, 2009 potresti arruolarti nel 9° e non avresti problemi, ! Intendi QUESTO 9° ? :s43: :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Odisseo Inviato 28 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 28 Marzo, 2009 Intendi QUESTO 9° ? :s43: :s02: :s07: Belle immagini. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pesce persico (e costruttivo...) Inviato 28 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 28 Marzo, 2009 Il sito sul Corno è molto bello. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 28 Marzo, 2009 Autore Segnala Share Inviato 28 Marzo, 2009 (modificato) Il sito sul Corno è molto bello. Sì...in effetti, i redattori sono gente che di Corno ne sa...e come ne sa :s07: ...io francamente lì sono un'infiltrata :s13: (come qui, del resto :s11: manco so distinguere il davanti dal didietro :s02: , pardon ,la prua dalla poppa... :s68: ) Modificato 28 Marzo, 2009 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 29 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 29 Marzo, 2009 (modificato) Grazie Malaparte per il bellissimo servizio fotografico nel quale possiamo vedere i luoghi di quella famosa e sanguinosa battaglia nella quale moltissimi furono i Caduti da ambo le parti. Moltissimi furono anche gli atti d'eroismo da parte dei combattenti italiani costretti a lottare contro forze nemiche soverchianti ! Le riporto la parte di un capitolo di un libro, di mia proprietà,dove sono inseriti gli specchietti delle forze in campo alla vigilia della battaglia;ciò forse potrà esserLe utile per una eventuale comparazione di dati in suo possesso ma anche per quei nostri Com.ti che voles- sero venirne a conoscenza per meglio rendersene conto : " Comando del Corpo d'operazione,presso Adi Dichi (Entisciò). Magazzini,Parco d'Artiglieria di riserva e servizi vari ad Agagà Sunui(Entisciò). Brigata Indigeni (generale Matteo Albertone) accampata sulle colline di Saurità : 1°Batt.Indigeni...............(magg.Turitto).......fucili 950 6° "" ""....................( "" Cossu).........." 850 7° "" ""....................( "" Valli)............." 950 8° "" ""....................( "" Gamerra......." 950 Bande irregolari dell'Asmara,Dechi Tesfà e Tigrine,al comando dei tenenti Sapelli e Lucca..............." 376 Prima Brigata Artiglieria da Montagna (magg.De Rosa): 1^Batt.Indigeni..............(capitano Henry).....cannoni 4 2^ " "....................I Sez.(ten.Vibi).........." " ...2 3^ " "....................(capitano Bianchini)..." "...4 4^ " "....................( " " Masotto)...." "...4 _________ Totali:fucili 4076-cannoni 14 Prima Brigata di Fanteria (generale Giuseppe Arimondi) accampata sulle colline di Adi Dichi: 1°Regg.Stevani: 1°Batt.Bersaglieri............(De Stefano).........fucili 423 2° " "....................(Comopiano).........." 350 2°Regg.Brusati: 2°Batt.Fanteria................(Viancini)................" 450 4° " "......................(De Amicis)............" 500 9° " "......................(Baudoin)..............." 550 1^Compagnia Indigeni del V (ten.Pavesi)......." 220 8^Batt.da Mont................(Loffredo)............cannoni 6 2^ " " "...................(Franzini)............. " 6 _______ Totali:fucili 2493-cannoni 12 Di questa brigata facevano inoltre parte,ma erano assenti: il Battaglione Cacciatori (Prestinari)rimasto di presidio ad Adigrat;le rimanenti tre compagnie del V Batt.Ind.,una sezione della 2^Batteria Indigeni,e le bande del Seraè (ten.Mulazzani) si trovavano col magg.Ameglio ad Adi Qualà,dove erano state mandate per coprire la via d'invasione del Seraè(allorchè si pre- sumeva che il Negus volesse tentare un diversivo in quella dire- zione).A questa colonna fu telegrafato in cifra l'ordine di raggiun- gere per il mattino del 1° marzo Jehà,ma per errore di trasmis- sione o di decifrazione si diresse verso Hoià. Seconda Brigata di Fanteria (generale Vittorio Emanuele Dabormida) accampata sulle colline di Zalà. 3°Reggimento Ragni : 5°Batt.Fant.........(Giordano)...................fucili 430 6° " "..........(Prato)......................... " 430 10 " "..........(De Fonseca)................ " 430 6°Reggimento Airaghi: 3°Batt.Fant.........(Franchi)......................." 450 13° " "..........(Raineri)........................" 450 14° " "..........(Solaro)........................." 450 Batt.M.M. Indigena (De Vito)....................." 950 Chitet dell'Asmara (Sermasi)...................." 218 2^Brigata Artiglieria da Montagna (Magg.Zola) : 5^Batteria..........(Mottino).....................cannoni 6 6^ " ".............(Regazzi).................... " " 6 7^ " ".............(Gigla)........................ " " 6 ________ Totali :fucili 3808-cannoni 18 3^Brigata Fanteria (generale Giuseppe Ellena) accampata sulle colline di Adi Dichi,dietro la Brigata Arimondi. 4°Reggimento Romero : 7°Batt.Fant..........(Montecchi)................fucili 450 8° " "...........(Violante)...................." " 450 11° " "...........(Manfredi)..................." " 480 5°Reggimento Nava : Batt.Alpini...........(Menini)......................" " 550 15°Batt.Fant........(Ferrero)...................." " 500 16° " ".........(Vandiol)...................." " 500 3° " Indigeni.....(Galliano)...................." " 1150 1^Batteria..........(Aragno)................cannoni.....6 2^ " ".............(Mangia)................ " ".....6 Mezza Compagnia Genio......................fucili....70 ______ Totali:fucili 4150-cannoni 12 Riepilogo delle forze: Brigata Indigeni (Albertone)........fucili4076-cannoni.......14 Prima Brigata Fant. (Arimondi)... " 2493- " "...... 12 Seconda " " (Dabormida)....." 3808- " ".......18 Terza " " (Ellena)............." 4150- " "........12 ______ _________ Totali generali :fucili 14527- cannoni 56 In questo specchio,avverte il generale Barattieri nelle sue "Memorie", non sono compresi 140 uomini del Quartier Generale (carabinieri,zapriè, ascari di cavalleria appiedati ecc.) come pure non vi sono compresi gli uomini non armati di fucile.Per cui tenendo conto degli uni e degli altri, si potrebbe calcolare che il Corpo d'operazione contasse circa 16700 uomini,non compresi gli ufficiali.A tali cifre bisognerebbe aggiungere circa 1300 uomini,ascari regolari e armati delle bande,facenti parte della colonna Ameglio,la quale,per altro,come è stato accennato,non potè giun- gere in tempo per partecipare alla battaglia. A presidiare le posizioni di Saurià e di Entisciò rimasero : una compagnia del 12°Battaglione di Fanteria d'Africa (120 uomini) 115 bersaglieri,intorno a 1400 conducenti armati di fucile (metà italiani e metà indigeni) 200 conducenti italiani armati di rivoltella,più un cinquantina d'uf- ficiali.Altri 900 individui,non armati di fucile,erano addetti al Corpo ed ai di- staccamenti.In tutto 2735 uomini. Quale la consistenza numerica dell'esercito che le Brigate di Baratieri andavano ad incontrare ed a sfidare per la terza o quarta volta nel giro di poche set- timane ? Mistero. Il servizio d'informazioni del Comando (bisogna riconoscerlo) non funzionava in modo perfetto,tanto che dal primo urto d'Amba Alagi,avvenuto il 7 dicembre, alla vigilia di Adua,non riuscì mai a conoscere con esattezza la forza del nemico, nè l'entità dei frequenti spostamenti di masse che ora lo venivano ad ingrossare ed ora lo assottigliacvano. Le valutazioni erana cervellotiche :chi diceva trattarsi di un'accolta di 50 0 60 mila armati;chi la faceva ascendere agli 80 ed ai 90 mila. Le notizie,portate da informatori infidi,dipingevano la situazione al campo di Menelich a tinte forti:c'era la fame,c'era la moria e la discordia;grosse bande erano partite per andare a razziare paesi lontani,poichè ormai i vicini erano ormai stremati d'ogni risorsa;altre avevano tolto la razzia a mero pretesto per abbandonare il Negus e far ritorno ai loro villaggi.Per esempio alla vigilia del nostro movimento in avanti,al Comando italiano risultava come ormai l'armata scioana fosse in piena ritirata; nella conca di Adua rimaneva soltanto una retro guardia da 20 a 25 mila uomini. Il generale Albertone annota nei suoi ricordi:" mi sarebbe parso follia lasciar sfug- gire l'occasione d'attaccarla con le truppe che si avevano alla mano". Anche questa era una notizia propalata ad arte dalla scaltro Menelich,per indurci ad uscire dalle nostre posizioni rafforzate ed andare ad attaccarlo in campo aperto, dove avrebbe potuto metter in opera l'enorme preponderanza del numero. Ma che navigasse in acque poco buone,è verità che più tardi si è potuta accertare. I viveri difettavano,ed un po' di malumore cominciava a serpeggiare nei suoi accam- pamenti.A detta degli stessi capi abissini,se noi non gli avessimo porto il destro d'una battaglia,la dissoluzione dell'immenso esercito non avrebbe tardato molto. Certo è che la mattina del primo marzo il nemico si trovava con quasi tutte le sue forze nella conca di Adua e nella vallata di Enda Mariam Sciavitù,alcuni nuclei che si erano distaccati dal grosso per fare incetta di bestiame e di granaglie,si trovavano molto non molto distanti e fecero a tempo ad accorrere all'ultima fase della battaglia contro la Brigata Dabormida.Altre poche migliaia di uomini,trovandosi più lontane, non poterono parteciparvi. Il computo di tali forze è stato fatto,vagliando le informazioni dei nostri ufficiali prigionieri, le fonti estere e specialmente russe e francesi,nonchè le dichiarazioni fornite da molti capi principali che erano presenti al combattimento. Il Pollera ne ha desunto uno specchio,nel quale figura il numero di armati di ciascun capo e la località in cui le varie orde si trovavano accampate. Negus Menelich,a Adi Mahleà,presso Adua,armati......................da 34 mila a 38 mila- Itteghie Zaitù....................." 5 mila a 6 mila- Fitaurari Gabaiù sulla destra del Mai Guoguà,dopo la confluenza del Mai Asem..da 13 mila a 14 mila- Ras Micael,fra Sennai Zebaò e Enda Micael...da 14 mila a 15 mila- Ras Maconnen,presso Adi Abun,con punte avanzate verso Daro Taclè.........da 15 a 16 mila- Ras Mangascià Atichin,presso Adi Abun.........da 5 mila a 6 mila- Ras Oliè,a Mai Delatà.......da 6 mila a 7 mila- Negus Taclè Haimainot,sulla sinistra del MaiGuoguà,oltre la confluenza del Mai Asen.........da 5 mila a 6 mila- Ras Mangascià Iohannes(con Ras Agos e Ras Alula)in regione Gherrà (Enda Mariam Sciavitù)....da 3 mila a 4 mila- Uagh Scium Guangul,pure in Gherrà.....da 10 mila a 11 mila- Totale degli armati da 110 mila a 123 mila- Il Negus disponeva,inoltre,di alcune batterie Hotchkis (cannoni 46) i cui serventi erano stati istruiti da ufficiali e graduati francesi,ed un francese pare fosse il comandante dell'artiglieria scioana ad Adua. A tale enorme cifra d'armati,bisognna aggiungere un numero pressochè uguale fra i soldati disarmati,pronti a raccogliere le armi dei caduti ed a prendere il loro posto,di schiavi e di donne,che ,negli eserciti abissini,accu- discono alla maggior parte dei servizi,disimpegnando i combattenti da man- sioni non propriamente guerriere. Circa gli armamenti di Menelich,noi possedavamo di dati molto precisi. Sapevamo,anzitutto,quali e quante armi e munizioni gli avevamo ceduto per guadagnarci le sue simpatie,prima,per ammnsire le sue furie poi. Ma egli non si contentava di ciò che l'Italia poteva somministrargli;fino dall'83 aveva cominciato a provvedersi di grosse partite in Russia,in Francia ed in Olanda. Dall'85,secondo quanto riferisce l'ing.Ilg,gli acquisti furono intensificati,ed agenti del Negus,per tali operazioni,furono i famigerati Chefneux,Soleillet,Labalut,Rimboud (il celebre poeta francese),Baral,Savaurè,Bremont,Borelli e Pinot. Dall'89,epoca della venuta di Macconen in Italia,al settembre del '95,le forniture continuarono ininterrotte. Sarebbe troppo lungo elencare tutte le piccole e grosse partite d'armi entrate in Abissinia negli anni che precedettero Adua;bastino le seguenti cifre riassuntive. Nel settembre del'95 Menelich poteva disporre di 189000 fucili a retrocarica,di 35 cannoni e 4 mitragliere.Una buona parte di codesto armamento eravamo stati proprio noi a fornirglielo;il rimanente non gli era stat difficile a procurarselo,mercè la compiacente sollecitudine delle varie Potenze europee.- Posto anche le seguenti immagini : 1-Spiegamento delle forze di Albertone all'inizio del combattimento. Come si vede,è sguarnito il Monte Gosossò,la cui occupazione da parte del nemico doveva vulnerare gravemente la resistenza della Brigata. L'aggiramento si compirà attraverso la valle che divide il Sendedò ed il Semalata e la valle che divide il Monte Monoxeitò ed l Monte Diriam. 2-Un gruppo di ufficiali delle intrepide batterie siciliane: capitano Masotto,teneti Castelli,Saya e Aynis. Sul lungomare di Messina vi è un monumento che ricorda la battaglia e la Batteria Umberto Masotto-M.O.V.M.-una sua sua foto si può vederla in "Collezionismo" postata da Odisseo. 3-Il generale Dabormida che guida i suoi battaglioni all'assalto nella valle Mariam Sciavitù-(disegno di E.Ximenes) 4-Il maggiore Luigi De Amicis,incrollabile difensore di Monte Erar,caduto durante la ritirata-(mia nota:era fratello dello scrittore Edmondo) Dal libro "La giornata di Adua " di Ridolfo Mazzucconi-Edito da A. Mondadori-1935 Spero che il tutto possa essere di vostro interesse. RED Modificato 29 Marzo, 2009 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 29 Marzo, 2009 Autore Segnala Share Inviato 29 Marzo, 2009 (modificato) Circa gli armamenti di Menelich,noi possedavamo di dati molto precisi.Sapevamo,anzitutto,quali e quante armi e munizioni gli avevamo ceduto per guadagnarci le sue simpatie,prima,per ammnsire le sue furie poi. Già: non solo non solo gli avevamo regalato 6000 fucili, ( e, per quel che so, fornire armi al proprio potenziale avversario può essere cosa saggia e utile, perchè magari ne puoi controllare il munizionamento) ma pure 600.000 cartucce ! e questo pochi MESI prima di Adua! Posto anche le seguenti immagini : 2-Un gruppo di ufficiali delle intrepide batterie siciliane: capitano Masotto,teneti Castelli,Saya e Aynis. Da D. Quirico, Adua, Oscar Mondadori, 2005 (1. ed Le scie, 2004) "...sentì Masotto che gridava ai suoi messinesi: "Se vi viene qualche dubbio e vi sembra di essere in pericolo guardatemi in faccia: se vi accorgete che anch'io ho paura, scappate subito, vi autorizzo"p. 272 "...Emilio Ainis[...] teneva sempre nella giubba le foto della sua famiglia adorata [...] e e se la guardava e l'esibiva ai colleghi [...]" p. 271 Modificato 29 Marzo, 2009 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 29 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 29 Marzo, 2009 Credo che il tutto ruotò sul circa ! Ma a quanto pare causa della sconfitta fu anche la solita testardagine di qualche capo. E poi anche le cartine non erano esatte ! Si ebbero poi anche interessi economici e politici non proprio chiari da parte di persone e Potenze! Grazie RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pesce persico (e costruttivo...) Inviato 29 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 29 Marzo, 2009 Notare che in Italia ci fu chi festeggiò per strada al grido di "viva Menelik". Abba Garimà o Nassirija, certa gente non cambia mai, nei secoli dei secoli (amen). Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 29 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 29 Marzo, 2009 (modificato) Fra i fucili di diversi tipi si trovarono persino quelli di marca Regminton con impresso lo stemma papalino !!! Chissà chi riuscì a farli arrivare in Africa ? REd Modificato 29 Marzo, 2009 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 29 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 29 Marzo, 2009 (modificato) Già: non solo non solo gli avevamo regalato 6000 fucili, ( e, per quel che so, fornire armi al proprio potenziale avversario può essere cosa saggia e utile, perchè magari ne puoi controllare il munizionamento) ma pure 600.000 cartucce ! e questo pochi MESI prima di Adua! Se non sbaglio erano addirittura due o tre milioni le cartucce! E Menelik denunciò il trattato di Uccialli solo dopo che il nostro delegato gli ebbe consegnato queslle vitali cartucce, graziosamente comprate coi soldi del prestito concesso a suo cugino Makonnen durante il suo viaggio in Italia dopo Uccialli. Pare che Menelik fu più che sorpreso quando gli furono consegnate e, dubitando che fossero difettose, sembra le abbia addirittura provate per assicurarsi che non provocassero l'esplosione della canna del fucile. Fra i fucili di diversi tipi si trovarono persinoquelli di marca Regminton con impresso lo stemma papalino !!! Chissà chi riuscì a farli arrivare in Africa ? REd Non saprei, ma a fornire le armi al Negus ci pensammo noi, ma anche francesi e russi che si avvalevano dei porti della zona di Gibuti. Comunque gli Abissini avevano cominciato assai presto a dotarsi di armi da fuoco ed artiglierie. Modificato 29 Marzo, 2009 da brin Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 31 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 31 Marzo, 2009 Si potrebbero trovare giornali dell'epoca con articoli relativi all'argomento ? Se si,quali ? Esistono in qualche museo italiano cimeli di quella battaglia ? Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte. RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 31 Marzo, 2009 Autore Segnala Share Inviato 31 Marzo, 2009 (modificato) Per rispondere alle tue domande e per notizie precise e competenti su Adua, ti consiglio di rivolgerti a Gian Carlo Stella, trovi i riferimenti in http://digilander.libero.it/africana/ Ha fatto anche un documentario sull'argomento: http://www.ilcornodafrica.it/b-gcsaduadvd.htm Modificato 31 Marzo, 2009 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 31 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 31 Marzo, 2009 Eccezionale ! Ecco cosa vuol dire cercare,chiedere, conoscere ed eventualmente poter approfondire trovando informazioni come le sue che gentilmente mi dà ! Il fatto che ancora oggi ci sono delle persone interessate a quella battaglia quasi mi sorprende come ugualmente l'esistenza,per me sconosciuta,della Biblioteca Archivio e Museo che credo, quasi sconosciuto in Italia. Ho potuto apprendere inoltre che il libro in mio possesso potrebbe essere rarità,fatto che sinceramente sospettavo,in quanto si afferma che gli scritti furono copiosi ma con poche immagini ed oggi di poca reperibilità ! Il libro l'ho acquistato ormai molti hanni fa e non ne ho più trovati di uguali ! E' illustrato con molte immagini di personaggi e con cartine.E' ancora in buone condizione condiderando gli anni. Il fatto è che bisognerebbe vivere sette vite,come si dice per i gatti,per poter conoscere tutto l'interessante nostro patrimonio storico ! Grazie ancora Malaparte Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 31 Marzo, 2009 Autore Segnala Share Inviato 31 Marzo, 2009 Il fatto che ancora oggi ci sono delle persone interessate a quella battagliaquasi mi sorprende come ugualmente l'esistenza,per me sconosciuta,della Biblioteca Archivio e Museo che credo, quasi sconosciuto in Italia. Ho potuto apprendere inoltre che il libro in mio possesso potrebbe essere rarità,fatto che sinceramente sospettavo,in quanto si afferma che gli scritti furono copiosi ma con poche immagini ed oggi di poca reperibilità ! Il libro l'ho acquistato ormai molti hanni fa e non ne ho più trovati di uguali ! E' illustrato con molte immagini di personaggi e con cartine.E' ancora in buone condizione condiderando gli anni. Il Diciamo che la Biblioteca Africana e Stella sono conosciuti tra gli appassionati...Tra l'altro ( e questo dovrebbe interessare il ns. Malaspina e parecchi dei comandanti della Base), Stella è il coordinatore dell'Ass. Agmen Quadratum, che si occupa di ricercare e recuperare relitti storici, v. per es. http://nuke.nicoenico.it/Eventipubblicati/...90/Default.aspx http://web.tiscalinet.it/warbirds/warbirds/mc205-bo.htm Il libro non credo sia particolarmente raro, me ne risultano diverse copie sul mercato antiquario, tra i 15 e i 20 € ca., ma senz'altro interessante. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 31 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 31 Marzo, 2009 Quante informazioni interessanti ! Grazie tante Malaparte. Un saluto RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.