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Lazzaro Mocenigo


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i portelli mi sembrano un po trippo lontani da prora ed il primo un po troppo angolato...

posto qualche foto per spiegarmi:

 

Come al solito hai raggione.

Oggi ho provveduto a stuccare con lacementite i portelli realizzati in precedenza. Ho stampato le foto e provvederò alla loro realizzazione nel modo corretto.

 

Mi è capitata sotto mano una foto della chiglia ed ho notato che è diversa da come l'ho realuzzata io sul mio modello (questo pultroppo è un particolare che si vede solo dal disegno laterale e da qualche sezione.

Nella foto si vede che la chiglia a poppa finisce a punta (vedi foto)

 

06toti.jpg

 

 

Ma a prua come è sagomata?

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Ciao Totiano, torno e chiedere il tuo aiuto sul problema della chiglia.

In questa foto si vede la foto della chiglia (lato poppa) prima della modifica

 

chigliapoppaerrata.jpg

 

 

In questa seconda foto ho riportato la foto della chiglia modificata in base alle foto reperite in rete.

chigliapoppamodificata.jpg

 

 

 

In queste ultime due foto si vede la chiglia lato prua di cui non sono riuscito a reperire materiale fotografico e di cui il progetto non ne evidenzia la costruzione, pertanto ti chiedo se hai mai visto questo particolare e se è corretto.

 

chigliapruavistaalto.jpgchigliapruavistalato.jpg

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si, è proprio cosi la chiglia (il termine esatto sarebbe "barchetta")

 

non so se vuoi scendere cosi nei particolari, ma anche i tinoni di prora, nel profilo verso lo scafo, non sono veritieri... non hanno una parte "fissa" del profilo sulo scafo. vedo se trovo una foto..

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Riguardo ai timoni di profondità ed ai timoni di coda sono sempre stato indeciso se realizzarli fissi o mobili. Alla fine ho deciso di fossarli e con le mani di cementite che ho dato si è unito tutto alla struttura del sommergibile, pertanto ho provveduto a fare delle incisioni a filo dello scafo che dovrebbe simulare il particolare che ni hai evidenziato.

 

Ho provveduto anche a disegnare a matita i contorni dei portelli del sonar passivo ed i portelli dei siluri, pertanto se mi dai una conferma proseguo con l'incisione.

Ormai il modello lo stiamo costruendo in società.

 

Mauro

 

mocenigo20090315a.jpg

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  • 3 weeks later...

Dopo vari tentativi sono riuscito a realizzare le griglie della vela. Ho provato con varie tecniche ma mi venivano delle feritoie sempre fuori scala, poi alcuni giorni fà mi si è accesa la lampadina e mi sono messo al lavoro.

Ho praticamente utilizzato delle pinze per arricciare un lamierino di rame ed in questo modo ho simulato la griglia che mi dava problemi.

Inoltre ho realizzato al tornio i due argani e le bitte sia di prua che di poppa.

La torretta a sua volta è stata fissata al sommergibile (ancora da stuccare) e ho realizzato le scalette per l'accesso in plancia (anche loro sono ancora da fissare).

 

Saluti.

 

Mauro

 

mocenigo20090405.jpg

 

mocenigo20090405a.jpg

 

mocenigo20090405f.jpg

 

mocenigo200904059c.jpg

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Mi sembra anche più arrotondato sulla parte finale, ... certo che le foto sono sempre poche, se hai qualche altra immagine del groppone te ne sarei grato.

 

Mauro

 

PS: Credo che alla fine grazie al tuo aiuto uscirà fuori un bel modello.

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poca roba, queste sono le piu dettagliate che sono riuscito a trovare...

 

io ricordo che manteneva una larghezza pressochè uniforme, ma a memoria...

 

provero a dare un'occhiata a qlc dei miei filmati, ne ho uno girato in bacino dove si dovrebbe vedere chiaramente. pero posso farlo solo nel week end!

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poca roba, queste sono le piu dettagliate che sono riuscito a trovare...

 

io ricordo che manteneva una larghezza pressochè uniforme, ma a memoria...

 

provero a dare un'occhiata a qlc dei miei filmati, ne ho uno girato in bacino dove si dovrebbe vedere chiaramente. pero posso farlo solo nel week end!

 

In genere lavoro sul modello solo nel week end e di cose da fare ce ne sono ancora tante, pertanto non ti proccupare e grazie anticipatamente.

Vedrò anche io se riesco a reperire qualche cosa in rete.

 

Mauro

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eccomi, anche se un po in ritardo...

questa è la vista in pianta dai disegni originali del cantiere, pero secondo me col tempo è stato costruito piu squadrato:

groppone.jpg

 

tant'è che se guardi i filmati di cui ti parlavo sembra pressoche uniforme. i 2 filmati li ho appena caricati sul mio sito e li trovi al link

http://www.delfinidacciaio.it/video.html

con i nomi di "in bacino1" e "in bacino2"

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mi servirebbe una foto piu da vicino delle antenne .. ti serve qlc foto nel frattempo?

 

Se hai qualche foto del radar sarebbe gradita.

Provvederò a rifare qualche foto delle antenne anche perchè mi sembra un pò sfocata.

Grazie.

Mauro

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Aggiornamento sulle antenne del sommergibile.

Ho provveduto a rifare la basa del radar. sull prime immagini l'avevo realizata di forma cilindrica come da alcune immagini reperite in rete, ma oggi ho eseguito la modifica realizzandole come da progetto.

 

dscf1083.jpg

 

dscf1084.jpg

 

dscf1085.jpg

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ESM e snorkel mi sembrano mlto vicini al vero, forse la strozzatura sotto la testa dello snorkel è eccessiva ma potrebbe essere un errore di prospettiva.

 

la testa del radar era corretta per un battello post 1985 e, in effetti, anacronostica sulla versione uscita dal cantiere che stai realizzando. come la hai modificata pero non è adetente al vero, la parte poppiera di quel guscio è piu "a prora di nave". vedo se riesco a trovare qualche vecchia foto...

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Piccoli aggiornamenti sul cantiere.

Ho modificato la strozzatura dello Snorkel.

Ho realizzato l'asta dell'antenna (ancora da terminare) ed ho montato le scalette per salire in plancia.

Al momento non ho ancora terminato il radar in quanto non ho foto sulle quali basarmi per una realizzazione più fedele.

Ho dato una seconda mano di vernice e sono in attesa che si asciughi.

 

Ho da porvi due domande.

1) a poppa della vela c'è una fune di sicurezza che termina sul timone di coda. Su alcune foto ce n'è una analoga a prua, ma sul mio progetto no.

Se io la inserisco faccio un errore?

 

2) Su alcune foto si vede la bandiera italiana che sventola a destra della plancia. Siccome la vorrei realizzare volevo sapere se và fissata su di una asta apposita e le dimensioni della bandiera reale così da poterla realizzare in scala.

 

Saluti.

 

Mauro

dscf1086a.jpg

 

dscf1087.jpg

 

dscf1088q.jpg

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Ho da porvi due domande.

1) a poppa della vela c'è una fune di sicurezza che termina sul timone di coda. Su alcune foto ce n'è una analoga a prua, ma sul mio progetto no.

Se io la inserisco faccio un errore?

ti confermo la presenza la presenza a prua per quanto riguarda il post 1985. sono convinto che esistesse anche prima, comunque. in alcune non la vedi perchè veniva abbassata in maniera particolare, ma penso sia una modifica post 1985 (l'abbassamento intendo)

 

2) Su alcune foto si vede la bandiera italiana che sventola a destra della plancia. Siccome la vorrei realizzare volevo sapere se và fissata su di una asta apposita e le dimensioni della bandiera reale così da poterla realizzare in scala.

 

se vai qlc messaggio piu sopra la puo vedere. è un'asta apposita che veniva portata in vele all'emersione e riportata a bordo prima di immergersi.

 

questa è una foto del vecchio radar

1969napoli5.jpg

 

stavo notando la mancanza del cavo di traino in coperta, è perchè non l'hai ancora inserito o non ne nai foto per prepararlo? in questa foto puoi vedere sia la draglia a prora (e la foto dovrebbe essere dei primi anni 70) sia il cavo di rimorchio, che corre sulla sinistra nave del battello, poco sopra il galleggiamento...

 

csmocen.jpg

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Cavo di traino?

 

Forse per te è scontato, ma io non ho mai visto un sommergibile dal vivo.

Avevo notato su molte foto questo cavo ma credevo che fosse utilizzato solo in alcune occasioni o comunque per il rimorchio del Toti fino al museo.

Tu mi stai dicendo invece che questo cavo era sempre presente?

Ho già realizzato l'apetura a prua da dove deve uscire il cavo, ma l'altra estremità dove la fisso?

 

Mauro

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si, è sempre stato presente, anche se ha variato il percorso di fissaggio nel tempo..

questa è la primissima versione, probabilmente coincidente coi disegni di cantiere

smgbagnolini1967vip.jpg

 

e la variazione applicata praticamente subito

19703h.jpg

 

un dettaglio della parte finale del cavo

19808.jpg

 

qualche dettaglio del passaggio sulla vela

19904e.jpg

 

spero siano sufficiente e scusatemi se compaio un po troppo spesso ... sono le uniche che ho con qualche dettaglio...

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Dimmi una cosa, dalle foto sembra che il cavo fosse fermato ad intervalli regolari. E' una mia impressione o effettivamnete è così?

Il cavo sembra terminare lataralmente alla toretta, giusto?

Ma un cavo del genere, quando si navigava in immersione non creava rumore? non era più corretto un cavo che vaniva agganciato a prua solo quando serviva?

 

Ultima domanda (per questa sera) ma del gruppo tu chi sei?

 

Mauro

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Anch'io ho una domandina: mi incuriosisce la E dipinta sul fianco della torretta...

Ha a che fare con le decorazioni conferite all'unità? Sullo stile di quelle americane che, quando se lo meritavano, potevano fregiarsi delle E di Excellence?

Modificato da Secondo Marchetti
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Dimmi una cosa, dalle foto sembra che il cavo fosse fermato ad intervalli regolari. E' una mia impressione o effettivamnete è così?

Il cavo sembra terminare lataralmente alla toretta, giusto?

Ma un cavo del genere, quando si navigava in immersione non creava rumore? non era più corretto un cavo che vaniva agganciato a prua solo quando serviva?

 

Ultima domanda (per questa sera) ma del gruppo tu chi sei?

 

confermo che era fermato ad intervalli regolari da delle "U" in acciaio saldate a scafo ed effettivamente la parte terminale era agganciata alla torretta sul lato esterno. ma erano tempi in cui i sonar non avvertivano ancora i fruscii creati dai vortici di resistenza. circa l'agganciarlo all'occorrenza sarebbe stato da difficile fino a impossibile a seconda dello stato del mare.

in questo modo era invece sufficiente lanciare una sagola dalla vela e il cavo era gia in funzione. poi, con un gancio a scocco idraulico, lo si rilasciava al terminare dell'esigenza.

 

nell'ultima foto sono uno dei 2 accosciati, per la precisione quello di destra; nella foto superiore (che fu anche copertina di un notiziario della marina) sono sulla destra della foto, accosciato e con la schiena appoggiata all'M.P.D.

 

Anch'io ho una domandina: mi incuriosisce la E dipinta sul fianco della torretta...

Ha a che fare con le decorazioni conferite all'unità? Sullo stile di quelle americane che, quando se lo meritavano, potevano fregiarsi delle E di Excellence?

esattamente, era la E dell'eccellenza, proprio come negli states, per chi faceva piu ore di moto nell'anno

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  • 1 month later...

In genere, ogni tanto si postano delle immagini con i passi avanti eseguiti sul proprio lavoro.

Questa volta io posto i mie passi indietro, ... in quanto ho smontato tutti i particolari in metallo e ricarteggiato lo scafo.

Tale operazione è stata necessaria in quanto dopo circa un mese di pausa (dovuto ad impegni famigliari) mi sono accorto che lo scafo presentava delle piccolissime crepe sulle giunture del legno. Tali piccole crepe non mi sono piaciute e pertanto ho smontato il tutto, carteggiato lo scafo ed eseguito un rivestimento con turapori e carta velina in modo di creare una superficie più omogenea e compatta per la successiva riverniciatura (speriamo bene).

Mauro.

 

mocenigo20090618.jpg

 

mocenigo20090618a.jpg

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  • 1 month later...

Dopo una lunga assenza aggiorno questo cantiere che ormai si avvicina al momento del varo.

Risolti i proble di stabilità delle tavole, ho ristuccato il modello con cementite ed ho nuovamente riverniciato lo scafo.

Rimontati i vari particolari delle sovrastrutture il modello si presenta in questo modo.

Devo ancora rimontare il periscopio e lo snorkel e rifare il radar ma ormai sono dettagli.

Cercherò anche di fare qualche opara di invecchiamento per renderlo un pò più realistico.

 

Saluti.

 

Mauro

 

 

 

moceni14.jpg

 

moceni15.jpg

 

moceni16.jpg

 

moceni17.jpg

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Mi sembra sia venuto proprio un bel lavoro complimenti.

 

PS mi spieghi in cosa consiste il procedimento "turapori e carta velina" ?

 

Pur avendo utilizzato legno stagionato per la realizzazione dello scafo, si sono verificate delle crepe su di una fiancata del modello. Pur essendo delle crinature molto lievi ho preferito riverede e consolidare il modello per evitare future sorprese.

La soluzione migliore che mi è venuta in mente per risolvere il problema è stato quella di utilizzare una procedura che viene utilizzata per impermeabilizzare la fusoliera degli aeromodelli (per evitare che la balsa assorba l'olio del motore).

Il procedimento è molto semplice, si dà una prima mano su tutto lo scafo di turapori. Una volta asciugato si dà una seconda mano di turapori e prima che la vernice tiri si posiziona la carta (ho utilizzato una specie di carta velina utilizzata per aeromodellismo) e si dà una terza mano di turapori.

In questo modo si forma uno strato di turapori e carta che legando insieme le tavole del fasciame non si dovrebbe più muovere.

 

Mauro

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Ho necessità di un aiutino.

In molte foto si vede lo scafo di questi sommergibili di due colori, più chiaro nella parte superiore e più scuro in quella immersa.

Questo cambio tonalità però non compare su tutte le foto.

Mi potete aiutare consigliandomi sul modo corretto di eseguire la colorazione del modello?

E' una variante eseguita negli anni o è solo un effetto delle foto?

 

Grazie Mauro

 

Ps: Il Mocenigo lo stò riproducendo così come al momento del varo.

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Ciao Mauro,

 

Il colore che ho usato per i miei modelli (sia la classe Toti , sia per il Todato e lo Scirè della Revell) è l'Humbrol 77 , che si avvicina molto al colore originale , questo me l'ha confermato anche Roberto (Alias Bob Napp) che si sta occupando della musealizzazione del Sauro a Genova e ha i colore originale sotto il naso :s01:

 

Ciao

Giampiero

Modificato da giampyg
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Ciao Mauro,

 

Il colore che ho usato per i miei modelli (sia la classe Toti , sia per il Todato e lo Scirè della Revell) è l'Humbrol 77 , che si avvicina molto al colore originale , questo me l'ha confermato anche Roberto (Alias Bob Napp) che si sta occupando della musealizzazione del Sauro a Genova e ha i colore originale sotto il naso :s01:

 

Ciao

Giampiero

 

Grazie giampyg, io attualmente stavo utilizzando dei colori acrilici della Tamiya (ottimi per chi ha problemi di allergie), vedo pertanto se c'è qualche cosa che ci si avvicina.

Colori della Humbrol li ho già utilizzato e con qualche problema, pertanto vorrei evitarli.

Per il momento grazie.

Mauro

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Ho fatto qualche ricerca per reperire il colore Gunze, ma mi sembra che sia poco diffuso, pertanto oggi pomeriggio appena staccato dal lavoro mi sono recato a Monterotondo (uno dei negozi più vicini) ed ho acquistato i colori della Humbrol.

Ho dato una leggera scartavetrata al sommergibile e verniciato la parte superiore del modello.

Non sono molto pratico ad utilizzare l'aerografo, ma c'è una notevole differenza tra i colori della Humbrol e gli acrilici della Tamiya (a favore di quest'ultima).

Ho dato una prima mano per coprire lo scafo anche se il colore non mi sembra uniforme così come si presentava con i colori Tamiya.

Domani proverò a dare una seconda mano e vedremo il risultato.

 

Saluti Mauro

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Ho riverniciato completamente il modello utilizzando la Humbrol 77 par la parte superiore del modello e per la parte bassa del modello è una vernice nera opaca (sempre della Humbrol).

 

Diciamo che essendo la terza volta che rivernicio il modello spero che sia anche l'ultima.

 

Ieri sera nel togliere il nastro carta da carrozziere ho avuto la brutta sorpresa di riscontrare che la vernice è rimasta legermente ombrata nei punti di contatto con la colla e sono parzialmente riuscito a rimuoverla con una spugnetta umida (con semplice acqua).

Vi è mai capitata una cosa del generè?

 

Mauro

 

mocenigo20090812.jpg

 

mocenigo20090812d.jpg

 

mocenigo20090812e.jpg

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Si a me è capitato piu' di una volta.

Il nastro per carrozzieri è tremendo, bisogna toglierlo prima possibile, appena la vernice lo consente, l'adesivo si trasferisce velocemente sulla superfice da proteggere e poi sono cavoli...per toglierlo. C'è anche da dire che essendo leggermente increspato, se non pressato bene la vernice riesce a infiltrarsi sotto. C'è un nastro apposito per uso modellistico non l'ho mai usato, ma mi dicono che funziona molto bene.

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usa il "masking tape" della 3M, costa un botto, ma lo trovi in diversi spessori, non ha adesivi che interagiscono con le vernici (acriliche ed a base solvente) lunghezz acirca 55m. spessore 6mm pagato 9€.

sempre della 3M ti consiglio, come nastro per incartare (parlo di nastro carta) il nastro "pressure sensitive" lo riconosci xkè il cartone interno, l'anima per capirci ,dove è avvolto il nastro ,è a scacchi gialli e neri. io c'ho verniciato diverse cose, ultimamente l'Aosta e non mi ha dato nessun problema, a differenza di altri nastri.

ciao luca

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Ringrazio Anteo e corazzata_littorio per i consigli e suggerimenti.

Nel frattempo ho realizzato la scritta identificativa sulla vela e ho iniziato a posizionare (sono ancora da fissare) il periscopio, radar etc.

Ovviamente per realizzare la scritta ho utilizzato nuovamente il nastro incriminato, ma tanto ho scoperto che con la spugnetta umida ed una puntina di detersivo per piatti viene via completamente.

 

In queste ultime foto ho notato che mi occorre una lampada da fotografo altrimenti i colori non rendono smil3dbd4d4e4c4f2.gif

 

Mauro

 

mocenigo1.jpg

 

mocenigo2.jpg

Modificato da 480
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Credo di aver quasi finito......

Ho dato una prima invecchiata al modello, manca ancora un pò di rugine ed una bella teca, ma soprattutto devo realizzare le bande numerate che misurano l'assetto del sommergibile e non sò proprio come farle.

Andrebbero scritti dei numeri in bianco ma sono troppo piccoli da realizzare a mano.

Si accettano consigli.

 

 

Mauro

 

mocenigo20090816a.jpg

 

mocenigo20090816c.jpg

 

 

 

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mocenigo20090816h.jpg

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