furiere di servizio Inviato 9 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 9 Novembre, 2008 Il caporal maggiore artigliere, Dino Benini da Cesena, Divisione Pavia,26°, 27° e 28° rgt ( non ricordo quale dei tre era quello di artiglieria)morì il 2 novembre 1942 al suo posto di combattimento, durante la battaglia di El Alamein. Il suo nome è citato da Paolo Caccia Dominioni nel suo memoriale di quegli eventi, divenuto poi il celeberrimo libro" El Alamein", riferendosi ai combattimenti del 2 novembre '42. Morì a 23 anni, accanto al suo pezzo.Ora è sepolto nel Sacrario di Quota 33 Suo figlio nacque due mesi dopo, nel gennaio del '43. Si chiama come lui, Dino, in memoria del padre mai conosciuto. Conosco Dino da quando ero ragazzino. Una decina di anni fà, durante una ricorrenza (25 aprile) alla quale partecipavo con l'ANMI,lo vidi con la bandiera dell'Associazione Orfani di Guerra di Cesena. Sorpreso, lo salutai, e lui mi raccontò di suo padre.Mi ricordai che, anni prima, avevo comprato una vecchia edizione tascabile del libro di Dominioni. Lo rilessi e trovai i riferimenti che parlavano di suo padre. Portai il libro a casa sua e lui, leggendo quel nome, si commosse fino alle lacrime. C'era anche la vecchia mamma, giovane vedova di guerra. Non si era più risposata e Dino era il suo unico figlio. Mi disse che avevano cominciato le pratiche per il rimpatrio della salma del padre e che era questione di mesi. Io promisi che al ritorno della salma, sarei stato presente con la bandiera dell'Anmi. Ogni volta che lo incontravo, gli chiedevo del padre. Lui mi diceva delle varie traversie con il Ministero della Difesa, le Onoranze ai caduti, L'ambasciata in Egitto. Lettere scritte direttamente ai Presidenti della Repubblica Ciampi e Napolitano. Ma niente da fare:il caporal maggiore Benini è ancora oltremare. Sembra che siano gli egiziani a mettere ostacoli al rimpatrio. Temono che, se i caduti rientrano a casa loro, ci possano essere delle ricadute negative all'indotto che riguarda i pellegrinaggi dei reduci e familiari che portano ad El Alamein. Ma può essere vero?E' possibile una simile barbarie?Che i nostri Ministeri competenti non abbiano nessun potere? La mamma di Dino, la vedova dell'artigliere della Divisione Pavia, è ancora fra noi. Avere il conforto di seppellire il marito dopo quasi settant'anni, non è un sacrosanto diritto? Poter pregare sulla tomba del proprio padre, seppur ridotto a poveri resti, non è la cosa più importante per un orfano?Eppure questo è loro negato!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 9 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 9 Novembre, 2008 Non lo so; può essere. Tutto può essere. Ho trovato Benini Dino nel testo, probabilmente la stessa edizione che citi tu, la LOnganesi Pocket del 1966, che era di mio padre. Mio padre se l'è schivata perchè ha avuto la "fortuna " di essere stato ferito e rimpatriato un paio di mesi prima (era ufficiale carrista nell'Ariete....) Non so come stiano le cose con l'Egitto. Qualche anno fa, devo dire, l'Egitto ha fatto "il signore": il punto dove era caduto l'S 81 che trasportava nel 1935 l'esploratore Raimondo Franchetti, il Ministro dei Lavori Pubblici Razza e cinque membri dell'equipaggio (ne so qualcosa solo perchè ci ho scritto su un libro, non mi aspetto che tutti ne sappiano) be' dicevo, quel punto doveva essere tagliato da un'autostrada, Alessandria-Cairo. Hanno deciso di fare divergere in quel punto le corsie, hanno lasciato una specie di "aiuola" e ci hanno lascito il memoriale... Però forse, dico FORSE, l'Egitto non c'entra. Penso a quanto a fatto Caccia Doninioni per erigere quel mausoleo/cimitero. Credo che quelli che sono tumulati lì, abbiano una ragione d'essere lì.pensa a tutti i cimiteri militari sparsi per il mondo, anche qui in Italia. Lo so, per le famiglie dev'essere dura, ma forse...boh...chissà...Una volta che andavo in bici da Bologna a Prato,lungo la strada della Futa, a Livergnano, ho trovato un monumento ai militari brasiliani che risalivano i nostri appennini...e alcune decine di km più avanti, proprio sul passo della Futa, c'è un cimitero tedesco. E penso al cinitero tedesco che ho visto in Normandia. Insomma, lasciamoli in pace dove sono...forse.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pesce persico (e costruttivo...) Inviato 9 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 9 Novembre, 2008 Chiunque abbia avuto la sventura di vedere, alcuni giorni fa, una trasmissione televisiva serale in cui è intervenuto uno dei "nostri ministri competenti" (quello alla Difesa, digiamolo pure), avrà capito che per il rientro della salma del Cap. Magg. Benini (e per tante altre faccende) è bene mettersi il cuore in pace fin da ora. Parlare di "ministri competenti", in materia di difesa, storia, FF.AA., ecc. ecc., purtroppo mi sembra essere una contraddizione in termini. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 9 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 9 Novembre, 2008 Se le Salme dei nostri Caduti all'estero fossero rimpatriate non so se sarebbero così onorate come ora..... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tuco Inviato 9 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 9 Novembre, 2008 (modificato) Il caporal maggiore artigliere, Dino Benini da Cesena, Divisione Pavia,26°, 27° e 28° rgt ( non ricordo quale dei tre era quello di artiglieria) il reggimento di fanteria della Pavia era il n. 26 Divisione Pavia Personalmente ( ripeto , personalmente ) sarei dell' idea di lasciarlo nel luogo dove è scomparso , sepolto insieme agli amici e compagni che hanno perduto la vita insieme a lui Modificato 9 Novembre, 2008 da Tuco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iy7597 Inviato 9 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 9 Novembre, 2008 (modificato) Tratto da Alamein 1933-1962, Cap XX (pagina 291 dell'edizione tascabile), di Paolo Caccia Dominioni Molte famiglie chiedono il rimpatrio dei loro morti, e ogni volta, quasi sempre con successo, il 31° in miniatura interviene perchè rinuncino, riconoscendo il grande significato che essi, onorati e ben protetti contro le insidie del clima e degli uomini, assumo quaggiù. [...] Modificato 9 Novembre, 2008 da iy7597 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 10 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 10 Novembre, 2008 Personalmente ( ripeto , personalmente ) sarei dell' idea di lasciarlo nel luogo dove è scomparso , sepolto insieme agli amici e compagni che hanno perduto la vita insieme a lui anch'io penso sia il modo migliore di onorarlo, pur comprendendo il sentimento della famiglia... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 10 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 10 Novembre, 2008 rinuncino, riconoscendo il grande significato che essi, onorati e ben protetti contro le insidie del clima e degli uomini, assumo quaggiù. [...] E' proprio vero; sono assolutamente d'accordo con voi. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
caposkaw Inviato 10 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 10 Novembre, 2008 condivido pienamente. se in Italia avessimo un posto come Arlington , sarebbe quello giusto per i nostri caduti. ma non ce l'abbiamo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 10 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 10 Novembre, 2008 (modificato) Niente polemiche, ma silenzio è il massimo rispetto che si puo dare per chi riposa in nome d´Italia vicino o lontano dalla Patria. da "base artica" marco. Come,….. non l´abbiamo un arligton, e Redipuglia o i vari sacrari in Italia o i tanti all´estero che sono allora????? Chi di noi ha rinunciato a una libera giornata ed espessamente sia andato non per turismo ma per preghiera ad onorare e ricordare i caduti del Paese? Spero in tanti! Qui ad amburgo nel nord della germania abbiamo un cimitero militare dei caduti italiani che morirono di stenti nei campi di concentramento tedeschi, vi sono sepolti in oltre 6000 (seimila) dei nostri e qui in Germania putroppo di tali cimiteri dei nostri caduti ve ne sono tanti, ma tanti! Al 2 novembre vi e stata una cerimonia, ns connazionali erano presenti ad onorare chi giace qui e altrove, gente semplice ma che oltre al ns Paese, pensava ai coloro che non per lavoro o feria furono obbligati all´estero e non poterono piu tornare. Non dobbiamo parlare tanto di cosa fare o come fare, ma testimoniare con silenziosa presenza nel rispetto di chi non torno, qualunque sia il posto e la causa della perdita. esempi in Amburgo e Monaco dei tanti cimiteri militari italiani in Germania. Non desidero essere polemico ma credo che in merito al dolore di chi perse qualcuno in guerra e sul desiderio di “toccare” almeno una volta un qual cosa che ricordi i propri cari sia molto umano, ma ….non facciano altri commenti perche ogni presa di parte puo ferire qualcuno. I Ns.caduti sono sacri e qualunque discorso deve essere lasciato ai loro cari; non per il dove riposano, (allora per i caduti in mare che si farebbe?) ma per i loro ricordo, e il rispetto dei loro cari. http://it.youtube.com/watch?v=vyv73ekFPRw evviva la ns bandiera e tutti coloro che l´amano. Modificato 10 Novembre, 2008 da bussolino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 10 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 10 Novembre, 2008 (modificato) Quando leggo di queste riflessioni,la mia mente ed il mio animo subiscono una congestione indescrivibile tanto da non saper rispondere a me stesso. Credo sia veramente difficile valutare in questi casi ciò ch'è giusto o sbagliato! Nelle tasche di molti Caduti si trovarono fotografie della famiglia e di figli in tenera età che non conobbero mai. Per contro,una moglie ed un figlio che reclamano insistentemente alle autorità i resti del proprio caro credo proprio che abbiano il diritto di veder esaurito il loro desiderio. Noi non possiamo inserirci nell'animo dei familiari!!! Loro lo reclamano ardentemente !!! Ebbene che gli sia restituito !!! Chissà quella Signora quanti sacrifici avrà fatto per crescere il figlio di un marito che non è tornato. Perchè tante discussioni per un Caduto che ormai non appartiene più allo Stato e del quale è solo la famiglia ad averne diritto del possesso? Credo che certe cose si dovrebbero sbrigare in modo sollecito !!! Ma cosa vogliamo dire ? Il sottoscritto sono ormai tre anni e mezzo che ha richiesto un foglio matricolare di uno zio. Neanche l'educazione di una risposta !!! Credo che farò partire una solenne silurata direttamente da Roma !!! In conclusione credo che il desiderio della moglie e del figlio sia giusto che venga esaudito!!! RED P.S.: Chi oggi rientra dalla Russia ed è riconosciuto i familiari ne sono avvertiti e restituiti a loro i suoi resti se reclamati!!! Gli Ignoti e quelli non richiesti vengono tumulati nel Sacrario di Cargnacco !!! Scusate ma qual'è la differenza ? Era forse giusto che restassero in Russia ? Posto alcune foto da me scattate credo nel 1979. Rientro a Milano di nostri Caduti in Russia : 1-2- Panoramica della Piazza del Duomo. Ogni bandierina tricolore che vedete è un Caduto. 3-4- I resti dei Caduti vengono portati all'interno del Duomo. 5-I resti dei Caduti ai piedi dell'altare La commozione fu irrefrenabile;mogli e figli abbracciarono le cassette con i poveri resti. Al suono del silenzio nessuno potè nascondere un singhiozzo!!! Molti erano decorati di Medaglia d'Oro e d'Argento al V.M. Sia sempre ONORE a Loro Modificato 10 Novembre, 2008 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tuco Inviato 11 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 11 Novembre, 2008 A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta Foscolo , I sepolcri Il Sacrario di El Alamenin non è un semplice cimitero , è un monumento dedicato a chi combatte' e mori' in quella battaglia , una battaglia che per la sua importanza sara' ricordata per sempre . Chi è sepolto in quel Sacrario sara' ricordato per sempre perche' ha legato il suo nome ad un avvenimento storico E tu onore di pianti, Ettore, avrai, ove fia santo e lagrimato il sangue per la patria versato, e finché il Sole risplenderà su le sciagure umane. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iy7597 Inviato 11 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 11 Novembre, 2008 [CUT]Scusate ma qual'è la differenza ? Era forse giusto che restassero in Russia ? [CUT] In Russia ci sono sacrari italiani? Chiedo perchè proprio non lo so. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
caposkaw Inviato 11 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 11 Novembre, 2008 in russia ci sono solo fosse comuni... non so nemmeno se ci sia un sacrario per i soldati sovietici morti nella "grande guerra patriottica" come la chiamano loro... monumenti all'eroismo del soldato sovietico tanti, ma sacrari nessuno... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 11 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 11 Novembre, 2008 Credo proprio di no caro iy7597. Comunque come ripeto i Caduti richiesti dalle famiglie credo sia giusto che vengano consegnati. Gli Ignoti ed i non richiesti è giusto che rimangano nei Sacrari. Le famiglie subirono sofferenze e dolore,che gli venga resa almeno la possibilità di averli vicini e di poter mettere un fiore. Credo sia più umano! Ciao RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
furiere di servizio Inviato 12 Novembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 12 Novembre, 2008 Io credo che il mio amico Dino Benini deve essere messo in condizione di poter scegliere e non obbligato da chissà chi!Può sceglire di lasciare i resti di suo padre laggiù dove ha combattuto ed è caduto e il deserto ne ha custodito i resti fino alla tumulazione di Quota 33!Ma può scegliere di portare a casa cio' che rimane di un padre e di un marito! E' un suo diritto, reso tale proprio dal sangue di chi è caduto!Capisco il pensiero che guidava del maggiore PCD:rendere quel pezzo di deserto un luogo di pace e di memoria e, allo stesso tempo, un monito per tutti! I corpi di quei soldati, nemici in vita, a guisa di un solo corpo, affratellati nel sacrificio che li ha travolti!Solo un grande uomo poteva fare una cosa del genere:PCD lo era!! Ma i soldati caduti non sono solo fulgidi eroi, ma anche padri e figli! Una moglie ed un figlio hanno diritto di riabbracciare un il proprio congiunto, anche dopo 66 anni! Perchè rientrano i caduti solo dal fronte orientale???A Redipuglia, qualche anno fa, nella capellina in cima alla scalinata, erano raccolte piccole scatole metalliche: molti erano i resti di marinai che rientravano dai cimiteri del Lago Ladoga(così era scritto sul cartoncino). Fu per me un emozione incredibile!!! Ogni tanto, nella cronaca locale, viene segnalato il rientro della salma di qualche caduto.Ma non viene certo dall'Egitto!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 12 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 12 Novembre, 2008 ...Solo un grande uomo poteva fare una cosa del genere:PCD lo era!!... Paolo Caccia Dominiioni è stato il primo eroe cui la base ha reso omaggio di persona, credo che questa la dica lunga sulla stma che ha e che merita questo Uomo con la "U" maiuscola https://www.betasom.it/forum/index.php?show...=2079&st=20 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 12 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 12 Novembre, 2008 (modificato) da "base artica". per la russia ho trovato tempo fa questo sito, puo interessare? http://www.marchi-campertravelest.it/cippi.htm http://www.marchi-campertravelest.it/fiumedonalbumfoto.htm FOTO 10 - Monumento ai caduti italiani nella città di Rossosch saluti (e chiedo scusa se nel primo scRitto sono stato un po polemico) marco Modificato 12 Novembre, 2008 da bussolino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
furiere di servizio Inviato 12 Novembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 12 Novembre, 2008 C'è dignita in ogni parola detta in questo topic e le opinioni espresse non sono in contrasto tra loro!!! Quello che mi sorprende e mi fà male, soprattutto in questi giorni di rimenbranza, è che si dicano tante cose buone e giuste sui caduti di tutte le guerre, con il Ministro La Russa che, secondo me giustamente, vuole ripristinare il 4 novembre come solennità nazionale, riaffermando il valore e il sacrificio delle generazioni inghiottite dalla guerra, dando la giusta rilevanza alla Patria e alla Bandiera: ma poi non si fà nulla o quasi per difendere il diritto di quelle famiglie a riavere i propri cari, rimanendo impastoiati in chissà quali problemi buocratici e diplomatici!!! Sinceramente, non ho ancora capito quale sia il problema vero che impedisce questi rientri!!Mi piacerebbe pensare che il nostro governo, attraverso gli organi competenti, abbia la volontà non tanto politica, ma umana, animata da pietà e compassione verso queste famiglie che ancora aspettano. La famiglia dell'artigliere Benini, quando sembrava che ci fosse la possibilità di rimpatrio, ha pagato agli uffici competenti, quel che si possono chiamare diritti d'ufficio, per le varie pratiche occorrenti. Altre nazioni avrebbero mandato l'aereo presindeziale!Ma noi cadiamo sempre su queste cose!Visto che sono passati anni, non so se i denari versati sono stati restituiti. Magari, quando si decideranno a rimpatriarlo, non ci sarà nessuno ad aspettarlo!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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