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A Domanda Risposta


Blowballast

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Giusto per non perdere di vista le risposte:

la differenza tra smg e sub è individuata nelle forme dello scafo tali che "il smg è unità atta a navigare prevalentemente in superficie ma con facoltà di imergersi, il contrario per il sub che ha quindi forme affusolate per la minore resistenza in navigazione subacquea" Tecnicamente si usa la riserva di spinta per individuare un smg o un sub, tale che sopra il 10% è considerato sommergibile. In realtà non è sempre vero e il Toti è esempio (giustificato). La sua riserva era pari al 15% circa (pari a 75t). Un Los Angeles ha il 3% ma che equivalgono a 210 t. Vedete il problema in caso di falla?

L'11° comandamento del sommergibilista è ESATTAMENTE la legge di Archimede, è chiaro a tutti cosa succede se P è diverso da S? Il mio maestro esordì così il primo giorno a Scuola Sommergibili e scrisse P=S nell'angolo superiore destro della lavagna. Non lo cancello + per tutto il periodo.

Sul Canguro mi sono già dilungato fin troppo...

L'escamotage del magg. Fenu fu proprio il trasformare i doppi fondi in casse gasolio, ma a fronte del forte aumento di autonomia i battelli risentirono sulla stabilità e capacità di immersione in maniera che definirei "pericolosa"

Il C.te Aaken ha risposto ottimamente sull'AIP

Circa i battelli in mar rosso erano esattamente le perdite di fluido dell'impianto di condizionamento che avvelenavano l'equipaggio, unito alla notevole trasparenza delle acque, che impedirono ai battelli di operare e furono la causa principale della cattura del Galilei.

 

Ehm, Aaken e max UIT 23 hanno dato le risposte migliori ma nessuno è stato definitivo, come si fà in questi casi?

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Non sono il tipo da fare domande.. so fare solo domande stupide.. allora.. esiste tra i marinai, quelli che navigano, una filastrocca che dà molti insegnamenti sulle regole della navigazione e che inizia cosi:

 

dai rosso al rosso e verde al verde....

 

chi la sa tutta?

 

 

mi vergogno a fare certe domande, spero di non aver offeso la vostra intelligenza...

 

 

fly37 U 591

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Ciao Fly

 

Provo:

dai rosso al rosso e verde al verde

e avanti pure la nave non si perde

se alla tua dritta, al verde il rosso appare,

mano al timone e a dritta tieni il mare

se alla sinistra il verde tu rilevi,

dritta è la via, manovrar non devi

non incrociar la rotta ad un veliero,

se dubbio v'è d'abbordo, anche leggero

se c'è neve, foschia o nebbia folta,

sii cauto e lento ed i segnali ascolta

se a pruavia alcun segnale avverti,

ferma, poi avanza adagio stando allerta

tu dagli eventi prenderai consiglio,

lesto e sicuro in subito periglio

e non dimenticar che all'uomo dice Dio

aiutati tu che poi ti aiuto anch'io.

 

Ciao ancora

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Whow adesso tocca a me che bello :s04: :s04:

 

E allora (con atteggiamento alla Mike) voglio sapere il nome del sommergibile e del comandante dell' Uboot che fu affondato il 14/04/1942 davanti alle coste americane e infine il comportamento del comandante della nave che lo affondo'.

Se e' gia' stata fatta avvisatemi che cambio domanda.

 

Ciao a tutti.

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Ci provo:

U-85 comandante Oblt. Eberhard Greger

affondato presso Cape Hatteras

 

fu affondato in maniera ignobile e non marinaresca dal

USS Roper che scaricò ben 11 cariche di bombe di profondità sul battello che già stava affondando, uccidendo le due dozzine di superstiti che si trovavano già in acqua. uccisi dall'effetto dell'esplosione sull'acqua.

 

Oggi molti subacquei vanno a visitare il relitto di questo sommergibile.

 

Passo parola.. se è giusto come credo, davvero non mi fate fare domande...

 

fly 37 U 591

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domanda.. alla quale non so risposta :

 

un mio collega è andato ( tempo fa.. ) a Sharmen-Sheik ( spero sia scritto esatto. ), dunque mi ha raccontato che ha fatto un immersione in comitiva a 40 metri di profonfità dentro un relitto di una nave inglese affondata nella 2a GM. Di che nave si tratta ? DA CHI è stata affondata ? da un bel sub ?? :s01: :s01:

 

mi ha raccontato che all'interno delle stive c'erano ancora dei sidecar e dei camion, arruginiti ma abbastanza integri! bellissimo!

 

 

kaos!

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Nome: Sconosciuto

Tipo: mezzi corazzati

Nazionalità: israeliani

 

 

 

Conosciuto come: mezzi corazzati Mare: Mar Rosso

Stato: Egitto

Regione : Penisola del sinai

Località: Sharm El Sheikh

 

 

Profondità min: ... metri

Profondità max: 30 metri

Fondo: roccia e sabbia

 

Immersione: ricreativa

Visibilità: discreta

Reti: assenti

 

Interesse

storico: discreto

fotografico: discreto

biologico: scarso

 

provaci a nche tu.....

 

sito stupendo: www.relitti.it

 

falla ancora tu la domanda visto che a questa non sapevi la risposta.... :s02: :s02: :s02: :s11:

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Posso suggerire la domanda al C.te Fly? lo considererei davvero un privilegio!

La inserisco, dietro un'idea nata da una telefonata col C.te Scirè:

 

Cosa succede quando un battello è impossibilitato a riemergere? (notata la scaramanzia? certe parole ho sempre evitato di menzionarle!)

 

non omettete nulla, dall'attivazione della catena dei soccorsi ai mezzi(e uomini) a disposizione per riportare la pelliccia a casa.

 

e se la domanda è gradita, in bocca al lupo comandanti!

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Molto gradita... ma lascio rispondere... durante i miei tre eccezionali mesi sul Tazzoli, ebbi istruzioni a proposito...

come penso ogni imbarcato su un sommergibile debba ricevere.. posso dire una procedura molto precisa e che coinvolge molti aspetti.... qui mi fermo...

Mi sento onorato che il DIR abbia posto la domanda al mio posto, che volete, non so fare domande...

 

fly37 U 591

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D'accordo Gotrek, ma allora senza simulare una simile situazione, possiamo elencare invece delle procedure strumenti, oggetti, sezioni particolari, che ne siano implicati... citare solo gli elementi, come senza rivelare molto posso citare, boa telefonica....

Se il Dir. è d'accordo, la persona che ne elenca di più vince... non serve dirne l'uso e la priorità ... non la sequenza reale necessaria... ma più elementi coinvolti per "quella" situazione...

 

fly37 U 591

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  • 4 weeks later...
Visitatore Gotrek

L'invenzione del siluro fu frutto della collaborazione tra il capitano di fregata della Kriegsmarine in pensione, il fiumano Giovanni Biagio Luppis (il quale vagheggiava la realizzazione dell'ordigno difensivo 'salvacoste') e Whitehead, che apportò con il suo ingegno tecnico alla realizzazione del 'torpedo', avvenuta nel 1866. Gli esperimenti vengono compiuti nel cantiere dei fratelli Schiavon ed all'uopo si usa la cannoniera "Gemse" nella quale viene incorporato il tubo di lancio, altra nuova e originale invenzione del Whitehead. Vennero effettuati più di cinquanta lanci di prova. Inizialmente battezzato "torpedo Luppis-Whitehead" divenne poi "'torpedo Whitehead". La fabbrica rimarrà sotto gestione inglese fino alla Prima Guerra Mondiale e fonderà filiali in Inghilterra, USA, Italia, Russia, Francia ed Italia.

 

Va bene adesso???

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  • 2 weeks later...

La prima sperimentazione era iniziata alla fine del 2000 con gli archeologi del Centro Studi Alessandrini, incaricati di effettuare scavi sottomarini sul sito in cui si presume sorgesse il faro d'Alessandria, in Egitto. Consentendo uno scambio diretto e simultaneo tra i sommozzatori ed i responsabili degli scavi, questo dispositivo ha facilitato gli scambi tra i diversi addetti alle ricerche, evitando le continue risalite (ed i conseguenti rischi della decompressione) e la perdita d'informazioni (perdita d'orientamento sul fondo marino, dimenticanze...).

Le attività sottomarine nell'ambito delle piattaforme petrolifere, dei cantieri navali, delle ricerche scientifiche, delle operazioni di salvataggio o di protezione civile, che esigono l'intervento di personale sott'acqua, rappresentano altri campi d'applicazione di questa apparecchiatura.

 

Questo dispositivo entrerà nella fase di commercializzazione alla fine del 2002, mentre i ricercatori di France Télécom lavorano già per eliminare il collegamento via cavo tra la boa e la stazione sottomarina e rendere i palombari completamente autonomi. Si potrà allora utilizzare il telefono subacqueo per comunicare tra sommozzatori che operano nella stessa zona. La trasmissione della voce sott'acqua potrebbe essere assicurata o tramite ultrasuoni o tramite correnti elettriche deboli.

 

Interessante no? ma di questo parlavi Gotrek?

 

fly37 U 591

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  • 2 weeks later...

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