Vai al contenuto

Nome In Codice:ulisse


Visitatore Kashin

Messaggi raccomandati

Visitatore Kashin

Titolo: Nome in codice: Ulisse. Trent'anni di storia italiana nelle memorie di un protagonista dei Servizi segreti

Autore: Amm. Martini Fulvio

Casa editrice: Rizzoli (collana Saggi italiani)

Anno di edizione:1999

Pagine: 260

Prezzo originale: (Prezzo di copertina 15,49 Risparmio 7,75)

Reperibilita: Difficile (Esaurito)

copt13aspth5.jpg

Recensione:

l'ammiraglio Martini racconta, la sua esperienza all'interno dei Servizi di controspionaggio. Non attendetevi alcun segreto svelato ne sconvolgenti rivelazioni sui grandi misteri che hanno costellato gli ultimi anni della politica italiana. Finalizzato ad illustrare le doti e le capacita  dell'ammiraglio nell'organizzare i servizio d'intelligence. Nessun riferimento alla struttura del Sismi, alle pratiche di decrittazione, nessun approfondimento sulla sigint o sull'humint. L'Amm Martini dice molto ma, in pratica, non dice assolutamente nulla. (E non poteva essere diversamente è stato direttore del SISMI dal 5 maggio 1984 al 26 febbraio 1991) . Un testo gradevolissimo e scorrevole. Apprezzabili, ma troppo superficiali, i riferimenti alle operazioni di controspionaggio.

L'Ammiraglio di Squadra Navale Fulvio Martini

 

Nato nel 1923 a Trieste, è morto a Roma il 15 febbraio 2003.

Modificato da Totiano
Link al commento
Condividi su altri siti

Avevo letto questo libro al momento della prima pubblicazione, sul finire del '99. Mi aveva colpito, per gli standard italiani in materia una certa abbondanza di particolari come nel caso della descrizione degli accadimenti di Sigonella. La mia impressione dell'epoca è quindi stata un po' diversa da quella di Kashin e l'avevo considerato una sorta di celebrazione della Humint vecchio stile. C'è anche il racconto di alcune attivita  di successo del Sios Marina (anni '60 se non ricordo male). Considerando che di piu certamente non si poteva pubblicare è senz'altro consigliabile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore Kashin
Avevo letto questo libro al momento della prima pubblicazione, sul finire del '99. Mi aveva colpito, per gli standard italiani in materia una certa abbondanza di particolari come nel caso della descrizione degli accadimenti di Sigonella. La mia impressione dell'epoca è quindi stata un po' diversa da quella di Kashin e l'avevo considerato una sorta di celebrazione della Humint vecchio stile. C'è anche il racconto di alcune attivita di successo del Sios Marina (anni '60 se non ricordo male). Considerando che di piu certamente non si poteva pubblicare è senz'altro consigliabile.

 

Sono senza tema di smentita , GROSSI successi quelli del vecchio SIOS Marina , alla guida sempre di grossi calibri "Con il silenziatore ...... :s03: ma come per gli Incursori, non c'era un ufficio Pubblicita'.-E da sempre la pubblicita' e' l'anima del commercio che apre le strade agli assetati di potere .-

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore Kashin
Ah! il vecchio Fulvio.......

Grandissimo personaggio.

Ho ancora una sua lettera autografa da direttore del servizio..... ma è di quelle che non si possono postare! :s10:

Comunque libro molto interessante!

 

Bhe anche il suo Ex Aiutante di Bandiera non era male ....... :s03: .......

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 8 months later...

interessante spaccato dei retroscena di "intelligence" della storia italiana tra gli anni 60 e 90... l'autore, pur nei limiti della sua posizione, illustra una serie di episodi inediti (almeno per il lettore "generico") e ne approfitta anche per "togliersi qualche sassolino dalla scarpa".. a mio parere, e non voglio innescare polemiche, se si confermano le qualità umane e professionali di tanti misconosciuti "servitori dello stato", militari e civili, in complesso la politica estera della prima repubblica non ci fa una gran figura: ne emerge il ritratto di una "italietta" provinciale, incapace (forse inevitabilmente dati i limiti imposti al nostro Paese dalla situazione politico-militare della Guerra Fredda) di azioni diplomatiche di grande respiro, e più preoccupata di non spiacere ad una opinione pubblica isterica e ipocrita e ai tanti "amici" arabi che di perseguire il superiore interesse nazionale. Un libro che ho trovato molto scorrevole e piacevole; da segnalare l'introduzione di Giulio Andreotti, controverso protagonista di quegli anni e a più riprese ministro della Difesa.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 10 months later...
interessante spaccato dei retroscena di "intelligence" della storia italiana tra gli anni 60 e 90... l'autore, pur nei limiti della sua posizione, illustra una serie di episodi inediti (almeno per il lettore "generico") e ne approfitta anche per "togliersi qualche sassolino dalla scarpa".. a mio parere, e non voglio innescare polemiche, se si confermano le qualità umane e professionali di tanti misconosciuti "servitori dello stato", militari e civili, in complesso la politica estera della prima repubblica non ci fa una gran figura: ne emerge il ritratto di una "italietta" provinciale, incapace (forse inevitabilmente dati i limiti imposti al nostro Paese dalla situazione politico-militare della Guerra Fredda) di azioni diplomatiche di grande respiro, e più preoccupata di non spiacere ad una opinione pubblica isterica e ipocrita e ai tanti "amici" arabi che di perseguire il superiore interesse nazionale. Un libro che ho trovato molto scorrevole e piacevole; da segnalare l'introduzione di Giulio Andreotti, controverso protagonista di quegli anni e a più riprese ministro della Difesa.

 

:s55: Buongiorno a Tutti! Concordo sostanzialmente con questa recensione. L' Amm. Fulvio MARTINI è stato uno dei migliori capi del nostro Servizio Segreto.

Mi spiace solo che nel suo libro l' Amm. MARTINI non abbia ricordato tutti i suoi Comandi navali.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 7 months later...

Mi permetto di dissentire da chi sminuisce il libro dell'Amm. Martini.

 

Se mi sbaglio mi si corregga, è attraverso l'opera in argomento, che si è avuta, per la prima volta, conoscenza, della più rilevante operazione del dopoguerra, dei nostri servizi segreti militari; mi riferisco alla stabilizzazione della Tunisia, all'avvicinarsi della fine del "padre" dell'indipendenza tunisina: il presidente Bourghiba.

 

Che l'operazione sia riuscita e pure bene, è dimostrato dalla permanenza nella carica, tuttora, del nuovo presidente Ben Alì, "scelto", allora, dagli italiani.

 

 

Per i particolari dell'operazione, eccovi il link ad una intervista all'Amm. Martini:

 

http://www.repubblica.it/online/fatti/afri/nigro/nigro.html

 

 

ed a un articolo:

 

http://www.repubblica.it/online/fatti/afri/tuni/tuni.html

 

 

ed ancora il link ad un altro articolo, sulla figura dell'Ammiraglio:

 

http://archiviostorico.corriere.it/2003/fe...302152647.shtml

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...