Sparo Con Pistola Lanciasacchetto

[malaspina*]

Girovagando sul forum, leggendo e commentando notizie, certe volte riaffiorano alla mente aneddoti e ricordi che per anni sono stati archiviati e sopiti nella memoria, ma che con un banale imput di una notizia, riaffiorano limpidi e chiari come si svolgessero ora.

Questa mattina, casulamente, mi è tornato alla mente un episodio curioso e anche comico.

 

La Spezia, fine agosto 1975. Nave idrografica PIOPPO.

 

Stiamo rientrando all'ormeggio dopo una breve uscita per la prova motori (erano state sostituite entrambe le pompe di raffreddamento dei propulsori) nei pressi di Levanto.

Con le macchine a lento moto - indietro, ci stiamo avvicinando alla banchina, dove due marinai attendono le cime per prendere i cavi d'ormeggio.

Il nostromo, 2° Capo Nocchiere Edoardo C. da Lecce, ha portato dalla cala, una pistola spara "sacchetti" (il sacchetto per chi non lo conosce è un particolare nodo, terminale a una cima, delle dimensioni di una mela, appesantito da piombo al suo interno e serve per essere lanciato a notevole distanza) e si accinge a sperimentarla sparando appunto il sachetto a terra...ma il colpo non parte e intanto la poppa si avvicina alla banchina.

Dopo vari, reiterati, confusi, tentativi andati nulli, si fa avanti prepotentemente il Direttore di Macchina Capo 2° classe MN, Augusto T. da Civitanova Marche, che con fare spregiativo, strappando di mano la pistola al nostromo gli dice "Fatti in là, lascia a me... selvaggio (appellativo con cui a bordo sono chiamati in modo vezzeggiativo i nocchieri dalle altre categorie: in particolar modo da quelle del 7° ed 8° reparto).

Come da manuale, appena preme il grilletto, si ode una bella deflagrazione e si vede il sacchetto seguito dalla cima, compiere un ampia parabolica molto oltre il tratto dove sono i marinai in attesa, dato che con il moto della nave i metri di acqua dalla banchina, erano ridotti ad una decina.

La lunga corsa del sacchetto, seguita dagli sguardi di tutto il personale del posto di manovra di poppa, termina lontano con un sonoro "blong" seguito da una scia di improperi e epiteti del Dir., constatato che il rumore metallico creato dall'atterraggio del famoso sacchetto, era stato emesso dalla lamiera del cofano di una Fiat 127 bianca tarcata MC: appunto di proprietà del nostro Direttore!

Modificato 21 Maggio, 2007 da malaspina

[Alagi]

Mi torna in mente il sindaco di Monteacuto, che partì per fottere e ritornò fottuto...

[Vadro]

Il sacchetto, ben descritto dal Com.te Malaspina, è il nodo marinaro chiamato "Pugno di scimmia" che ancora oggi viene usato per passare le cime d'ormeggio a terra.

 

 

Questo post mi fa venire in mente un episodio similare, accaduto mentre ero imbarcato sullo Zeffiro nel 1988, credo sia successo ad Augusta. Stessa scena, nostromo a poppa pronto a sparare il sacchetto , la poppa che si avvicina in banchina, fuoco! Il sacchetto con la sagola parte sparato dal Franchi cal.12 che era in dotazione per questo scopo, e colpisce il vetro posteriore di una macchina parcheggiata lì vicino, mandandolo in mille pezzi! :s68:

 

Che dire, buona mira..... :s10:

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Si è visto ben di peggio, non temete, dai capannoni portuali elegantemente scavalcati alle imbarcazioni sfondate da parte a parte (con successivo pittoresco affondamento), passando per una banda musicale messa precipitosamente in fuga...

[Visitatore Fsj]

La lunga corsa del sacchetto, seguita dagli sguardi di tutto il personale del posto di manovra di poppa, termina lontano con un sonoro "blong" seguito da una scia di improperi e epiteti del Dir., constatato che il rumore metallico creato dall'atterraggio del famoso sacchetto, era stato emesso dalla lamiera del cofano di una Fiat 127 bianca tarcata MC: appunto di proprietà del nostro Direttore!

 

:s03: :s03: :s03: :s03:

 

Era da postare in QUADRATO questa, troppo divertente! :s02: :s20:

 

 

Si è visto ben di peggio, non temete, dai capannoni portuali elegantemente scavalcati alle imbarcazioni sfondate da parte a parte (con successivo pittoresco affondamento), passando per una banda musicale messa precipitosamente in fuga...

 

Persico ... perche' non apri degno topic e ci racconti un po' anche questi tuoi aneddoti cosi' gustosi?

 

Dai, non farti pregare ... in Quadrato!

 

:s02: :s03: :s11:

Modificato 21 Maggio, 2007 da Fsj

[Visitatore Etna]

Lanciasacchetto o che dir si voglia LanciaSagole.

L'ho visto usare solo in Marina Militare.

Nella Mercantile ,pur essendo in dotazione a bordo (non è una pistola.Somiglia molto di più a una lupara monocanna)

non l'ho mai usato,da noi si è sempre fatto tutto a mano e con buone braccia per lanciare il sacchetto a terra. :s15:

ETNA

[overtorque *]

Tutto vero........ma non dimentichiamoci che il vecchio lanciasagole in realtà sparava un cono di legno con anello finale di ottone per non far danneggiare il conop stesso all'impatto con la banchina . mentre i nuovi franchi cal. 12 con funzionamento a pompa,dotato di munizionamento simile a quello da caccia,ovviamente senza pallini,ma con due tipi di colorazioni,cartuccia rossa o gialla in base alla gittata desiderata,e non sparava un cono di legno come il suo predecessore ma bensì un cilindro di plastica dura molto piu distruttivo del famoso "pugno di scimmia" o sacchetto. :s43:

 

Alle prossime

 

C.te OVERTORQUE :s45:

[Visitatore Kashin]

Lanciasagole a pistola o a fucile ......mi veniva in mente se avesse usato le forbici cosa si sarebbe tagliato ..... :s03:

[Xabaras]

Tutto vero........ma non dimentichiamoci che il vecchio lanciasagole in realtà sparava un cono di legno con anello finale di ottone per non far danneggiare il conop stesso all'impatto con la banchina . mentre i nuovi franchi cal. 12 con funzionamento a pompa,dotato di munizionamento simile a quello da caccia,ovviamente senza pallini,ma con due tipi di colorazioni,cartuccia rossa o gialla in base alla gittata desiderata,e non sparava un cono di legno come il suo predecessore ma bensì un cilindro di plastica dura molto piu distruttivo del famoso "pugno di scimmia" o sacchetto. :s43:

 

Alle prossime

 

C.te OVERTORQUE :s45:

Il mio Frà Overtorqe ricorderà sicuramente con affetto altri usi dei Franchi SPAS 12 e, soprattutto, SPAS15 mod.B, che da noi era conosciuto come "la chiave dell'incursore"....... :s10:

 

Una curiosità.... l'acronimo SPAS significa ufficialmente "Sporting Purpose Automatic Shotgun" (fucile a pompa automatico per applicazioni sportive) questo fu uno stratagemma utilizzato dalla casa italiana per introdurre il fucile nel mercato americano dove venne commercializzato come fucile sportivo per aggirare le leggi che normalmente l'avrebbero catalogato come illegale per la proprietà privata civile.

In ambito militare Italiano ed europeo invece l'acronimo si è sempre ricondotto al significato ufficioso di "Special Purpose Automatic Shotgun" (fucile a pompa automatico per applicazioni speciali).

Nonostante tutto Alla fine degli anni 90, le leggi sulle armi da fuoco negli Stati Uniti hanno completamente bloccato l'importazione dello SPAS-12, perché ricade nel profilo dei fucili militare (come strumento di distruzione illegale).

Modificato 23 Maggio, 2007 da Xabaras

[overtorque *]

Ciao frà........come dimenticare il nostro famoso "passe partout" :s45:

 

Ah..............bei tempi :s31:

 

Alle prossime

 

C.te OVERTORQUE :s45:

[Marco U-78 Scirè]

Franchi SPAS 12

[Visitatore Etna]

Che modernità ragazzi !!

Io avevo ancora questo :

 

 

con cartuccia pirotecnica.

Oggi ci sono questi che sono pneumatici:

 

E sono leggerissimi e maneggevoli.

ETNA

[GFGPriaroggia]

Bellissime!!! :s03: :s03: Grazie ragazzi per i gustosi aneddoti e le spiegazioni tecniche. :s20:

[andrega]

Mi ricordo di un sacchetto lanciato da un cacciamine :s45: che rientrava alla banchina del Dragaggio,

sfondare la finestra dell'ufficio dell' Aiutante!!! :s03:

Modificato 23 Maggio, 2007 da andrega

[Vadro]

Io a bordo ho questi:

 

 

Tutti di plastica, 275 mtr di sagola interna, con un razzo come propellente.

 

 

Sono pero' costruiti per essere usati in emergenza, sono infatti approvati SOLAS e parte della dotazione di emergenza della nave.

[Steven]

bella mira!!! :s20:

[Visitatore Etna]

E' vero Vadro. Ora che mi ricordo,negli ultimi imbarchi fatti c'erano quelli della foto,ma giustamente solo per emergenza,dato che le prevedeva la SOLAS.Mi pare fossero della Schermuly.

Io ricordo una cassetta di legno scuro con dentro quella specie di lupara che ho allegato (è nel museo di Viareggio fra l'altro) e tutta la lunghezza del sagolino arancione abbisciata sul fondo,se non m'ha preso na botta de Alzheimer :s11:

Forse è opportuno spiegare a chi non sa,che la parte terminale del sagolino,quella che deve restare a bordo e nelle mani di chi spara, deve poi passare in cubia dall'esterno,o da una bocca di lancio, ed essere assicurata alla gassa del cavo che deve andare a terra.

E' accaduto banalmente ,che il sacchetto sparato si sia portato dietro tutto il sagolino,perchè qualcuno si era dimenticato di rizzarlo da qualche parte prima dello sparo !! Nave Etna,manovra a poppa Agosto 1973 .

Succede anche nelle migliori famiglie :s15:

Io non c'entro ! Ero in COC. :s43:

ETNA

Modificato 24 Maggio, 2007 da Etna

[Vadro]

Si Etna,

 

ti ricordi bene, sono infatti della Pains-Wessex Schermuly!

 

Ottima memoria Comandante. :s20:

[deflektor]

E' accaduto banalmente ,che il sacchetto sparato si sia portato dietro tutto il sagolino,perchè qualcuno si era dimenticato di rizzarlo da qualche parte prima dello sparo !! Nave Etna,manovra a poppa Agosto 1973 .

ETNA

 

A livello diportistico ("oggi le comiche") mi è capitato di assistere ad un lancio di ancorotto privo di cima da parte di un diportista su un gommone... gli altri occupanti (più o meno due amici e il cognato, armatore del mezzo) seguirono il volo dell'ancorotto con il classico movimento di testa "da destra a sinistra" tipico degli spettatori del tennis (vedi tribuna di Wimbledon, per intenderci).

 

Solo che a Wimbledon, a fine scambio, il pubblico applaude o - secondo i gusti - esulta: qui, invece, imprecò ferocemente...

 

:s03:

[Visitatore Perla]

Grazie .....continuate....alla via così! :s20: :s15:

[Sgt. Bull]

hahaha grandi ragazzi !! sto morendo dal ridere hahaha :s11: :s03: :s03: :s03:

[overtorque *]

VADRO....................ma te su che nave sei??? :s55:

[Vadro]

Overtorque,

 

sono su di una nave di ricerca e perforazione petrolifera in alto fondale (fino a 3000 mtr), in posizionamento dinamico, impegnata in campagne esplorative in giro per il mondo. Veniamo dal sud america, stiamo adesso in mediterraneo, andremo poi marocco, sud africa ed india. La societa' per la quale lavoro e' americana.

[Sgt. Bull]

Cavoli !!! complimenti !! quindi visiti tutto il mondo ?

 

mi sembra di sentire Al e Giordino, quelli dei libri di Clive Cussler :s03: ke lavorano x la " NUMA " :s20: :s20: