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Sommergibili Nucleari- storia


Visitatore

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Il primo sommergibile a propulsione nucleare, l'americano USS Nautilus, ( si sono ispirati al celebre racconto di Jul Vern "Ventimila leghe sotto i mari e al suo capitano Nemo.) è stato costruito negli anni cinquanta. Il Nautilus, pur essendo un prototipo, mise immediatamente in evidenza la potenzialità del nuovo sistema di propulsione, compiendo un'impresa che nessun sommergibile convenzionale con propulsione mista diesel-elttrica poteva realizzare: navigare in immersione di sotto alle banchine ghiacciate dell'artico.

 

Con il Nautilus nacque la seconda generazione di sommergibili. Con la propulsione nucleare i battelli subacquei da "sommergibili" (battelli che potevano immergersi, ma, limitati dalla limitata autonomia degli accumulatori elettrici dovevano riemergere e navigare in superficie con i motori diesel) diventano "sottomarini" e cioè delle unità capaci di navigare sempre in immersione grazie alla propulsione unica. Infatti, il reattore nucleare è indipendente dall'aria, e spinge a grande velocità il sottomarino sia se si trova a 400 metri di profondità o sia se è in superficie.

 

La nuova capacità operative di questa seconda generazione di battelli subacquei determinò un uso strategico completamente differente di quello fino allora destinato all'arma subacquea. I sottomarini nucleari non sono progettati come unità di attacco a navi mercantili eo militari, bensì come piattaforme subacquee e mobili di lancio di missili nucleari, da posizionare nelle vicinanze delle coste nemiche. Questa nuova esigenza ha comportato la progettazione e la costruzione di battelli enormi, totalmente differenti dai i vascelli che hanno combattuto i due conflitti mondiali. Del resto, se già il reattore nucleare, con le sue turbine ed il sistema di raffreddamento, necessita di spazi maggiori, il posizionamento entro tubi di lancio verticali di 24 o più missili balistici, determina la necessità di concepire battelli dalle dimensioni imponenti. L'apice di questa evoluzione lo si è raggiunto negli anni ottanta con la costruzione dei sottomarini russi della classe Typhoon (Type 941) i cui scafi sono lunghi 172 metri per un tonnellaggio in immersione di 26.500 tonnellate (un U-boot classe VII C della seconda Guerra Mondiale era lungo 68 metri e aveva un tonnellaggio inferiore a 1.000 tonnellate).

 

La progettazione e la costruzione di un sottomarino nucleare è molto onerosa. Non è un caso che solo cinque nazioni possiedano battelli a propulsione nucleare: Cina (sei), Francia (undici), Gran Bretagna (diciasette), USA (settanta) e Russia e Stati associati (circa ottanta).

 

Anche se sono in corso la realizzazione di nuovi battelli a propulsione nucleare che saranno completati nel primo decennio del nuovo millennio, e altre nazioni come il Cile ne annunciano la costruzione, in realtà l'evoluzione tecnica incomincia a rallentare. Infatti, da qualche anno ci si è resi conto delle difficoltà di manutenzione che presentano questi sottomarini e dell'enorme pericolosità intrinseca al sistema di propulsione nucleare. L'evoluzione tecnica dei sistemi di propulsione indipendenti dall'aria dei sommergibili convenzionali diesel-elettrici di questi ultimi anni non è casuale: i brillanti risultati ottenuti fanno intuire che un'alternativa alla propulsione nucleare esiste. Non è azzardato ipotizzate che i sottomarini della terza generazione e cioè quelli con un sistema di propulsione AIP, entro la metà di questo secolo soppianteranno totalmente tutte le unità a propulsione nucleare.

 

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  • 2 weeks later...

He, però con un moore atomico, c'è sempre il rischio reale di un incidente e delle catastrofiche conseguenze sul l'ambiente, quindi da questo verso è migliore la propulsione AIP, ma hai ragione nel fatto che prima di essere soppiantati i motori atomici gireranno ancora per un bel pò.

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Secondo me con i costi che comporta la manutenzione e la costruzione (e con tutti i rischi derivanti da possibili disastri ecologici) dei battelli atomici, fra non molto vedremo anche gli U.S.A. ritornare ad usare sommergibili diesel-elettrici.

 

Vorrei poi farvi una domanda: non conoscete per caso la reazione che i vari animali marini hanno rispetto ai sonar (soprattutto quelli ad alta frequenza)?

Ho letto da qualche parte che sono state ritrovati cetacei spiaggiati e con i timpani perforati e si pensava che la causa fosse un nuovo tipo di sonar in via di sperimentazione.

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Visitatore Gotrek

beh si stanno studiando dei nuovi sonar operanti a frequenze dell'ordine dei 500Hz. Frequenze a cui operano i sonar dei cetacei. quindi molto probabile che li disturbi, anche se non credo che li uccida....

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Beh... calandomi nei panni di un presidende di una nazione armata con Sottomarini Nucleari.. vedi, Russia, USA, Cina, Francia, UK... , e SE si presentassa un caso di Fall-Out nucleare non andrei a raccontarlo in giro, avrebbe un impatto devastenate sull'opinione pubblica.

 

e poi... di incidenti c'è ne stanno , specialmente con i primi sottomarini Russi.....

 

basta dare un okkiata a :

 

http://www.subnetitalia.it/articoloincidenti.htm

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Immagino che sicuramente gli AIP riguadagneranno una grossa fetta di 'mercato'....

 

OGGI, un sottomarino diesel con AIP può rimanere un immersione costante per max 45 giorni ( il LADA ad esempio.. ), questo gli conferisce un ottimo status di sottomarino multiruolo.. tenendo conto anche che un diesel-elettrico è + silenzioso di uno a propulsione nucleare, è + manovrabile, specialmente sotto-costa e infine costa meno mantenerlo e non ha nessum prob. relativo allo smaltimento delle scorie...

 

Ovviamente... i nucleari , rimarranno operativi, per come lo sono oggi.. ovvero delle armi strategiche di deterrenza....

 

Teniamo anche conto che le performances di navigazione in immersione sono andate migliorando a vista d'occhio negli ultimi 5 anni. ( dopo uno stallo dei primi anni di studio ).

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primi reattori russi, usati nei November, erano dei fetentissimi RMBK, con moderatore grafitico e tubi d'acqua

 

Anche a Chernobyl i reattori erano RBMK... e si è visto che è successo...bum! :s06: :s06:

 

Per quanto riguarda i November...li chiamavano, come gli Hotel, i "fabbricanti di vedove" per la quasi totale mancanza di schermature anti radiazioni.. si dice che gli equipaggi dei November fossero usati come lampioni da quanto erano radioattivi..(storia notoriamente falsa, ma è un aneddoto che è riportato spesso).

 

Per contro i PWR S6G della Westinghouse-EB americani non hanno mai dato problemi ne break down.

Tra l'altro come già detto i nuovi PWR russi stanno rapidamente eguagliando i PWR americani come silenziosità, emissione di radiazioni e potenza sviluppata (nell'ordine di 35.000 - 50.000 HP).

 

 

Ma come mai i russi montano 2 PWR piccoli su tutte le unità, mentre gli americani montano un PWR unico?

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refrigerante metallico (miscela piombo/bismuto se la memoria mi assiste) e questo ha drenato risorse dallo sviluppo di PWR a convezione naturale quali quelli in uso/sviluppo oggi.

 

C.te Ing. Aaken, mi spieghi perchè si sono concentrati a sviluppare i sistemi refrigeranti metallici ??? e quali differenze ci stanno con quelli convenzionali ?

 

grazie.. ti devo una cassa di spalletti :s01:

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  • 1 year later...

Aaken "Basito" è un termine gergale in uso nel nord Italia, che significa praticamente "rimanere a bocca aperta" , Stupito.

Sono rimasti tutti impressionati dalla tua cultura in merito!!!

:s01: :s01: :s01: :s01: :s01: :s01:

Ciao

Luciano

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Sull'ultimo numero di "Le Scienze", c'è un interessantissimo articolo proprio sui reattori "veloci", in cui tra l'altro si dice che possono servire per trasmutare gli elementi transuranici più pericolosi presenti nelle scorie radioattive, in elementi meno nocivi e con vita minore. :s12: :s12: :s12: :s12:

 

e' necessario tenere il refrigerante sempre attemperato, altrimenti si solidifica e devi buttare il reattore.

Questo significa che, al termine della sua vita operativa, o in caso di emmergenza, il reattore si dovrebbe circondare da solo di una "cappa" di piombo, che impedrebbe fughe radioattive???

Correggimi se sbaglio...

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Visitatore Gotrek
[...]

una volta avvenuta la solidificazione, il reattore non e' piu' recuperabile e va interamente sostituito.

 

E se succede in navigazione? (magari in immersione). Secondo me va giù come un ferro da stiro..... :s03:

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C***i loro!!!

Sai che ridere pronto intervento da parte di una squadra di Fisici Nucleari!!!

:s03:

In pieno Oceano. E se soffrono il mal di mare?

Che dici usano il vomito per raffeddare?

:s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03:

Ciao

Luciano

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a proposito degli Alfa, leggevo da qualche parte, che la velocità così elevata non è dovuto solo al refrigerante metallico, ma anche al fatto che la loro pompa lavora una pressione molto maggiore di quella usate dagli americani, roba da far mandare in rosso ogni dispositivo di sicurezza, ma intanto ottieni 42 nodi...

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Aaken ricodo di aver letto tempo fà di nuclei di reattori raffreddati a Sodio liquido.

Mi sembra parlassero dei reattori nuclari tipo Caorso, quindi di tecnologia Italiana.

Ne sai qualcosa?

Penso sarebbe interessante un tuo post in merito, e i Tuoi commenti sull'eventuale impiego di questi in campo militare.

Ciao

Luciano

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Nò mi sembra di aver letto che si trattava di un nocciolo raffreddato proprio da Sodio liquido( probabilmente in miscela idrocarburica), ma non sono sicuro di questo.

Ed effettivamente non si trattava del reattore di Caorso, bensi' di uno studio in via sperimentale, fatto dall'Ansaldo Nucleare, però non c'erano spiegazioni tecniche a riguardo, nè sulla composizione della miscela,nè sul tipo di reattore in progetto.

All'epoca mi sembra che studio era stato fatto per migliorare il rendimento dei nuovi reattori in attesa di costruzione, che sapete tutti, non sono stati realizzati, per via del referendum.

Mi sembra che parlassero di un circuito di raffreddamento primario stagno, con cessione di temperatura, attraverso uno scambiatore di calore, al circuito secondario a vapore in pressione.

Ricordo che ipotizzavano anche una maggiore sicurezza, di questo tipo di reattore, quindi penso che la miscela, non fosse sicuramente esplosiva.

Ciao

Luciano

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Mi sembra che non parlassero di Sodio puro ma di miscele.

Mi sembra addirittura che vengano usate miscele di sodio ed Idrocarburi, molto stabili per spegnere fiamme di incendi.

Le lampade alogene funzionano con gas che sono miscele di sodio ed idrocarburi.

Io comunque avevo letto che si parlava di circuito di raffreddamento primario stagno. ed il trasferimento termico avveniva attraverso scambiatori di calore pure stagni.

Come intendessero preservare il refrigerante non lo spiegavano.

Stò parlando di un articolo apparso su un giornale scientifico, circa vent'anni fà.

La mia domanda era per sapere se poi lo avessero realizzato quel tipo di reattore.

Però da quello che ha detto Aaken evidentemente hanno poi optato per la miscela di piombo bismuto, magari perche' meno pericolosa, non essendo soggetta al rischio di ossidazione.

Ciao

Luciano

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Ciao a tutti, gli americani per avere il primato del primo sottomarino nucleare mai costruito non hanno mai rivelato, o meglio ufficialmente non risulta che il primo sottomarino nucleare non è stato l' USS Nautilus, ma un elektroboote tipo XXI preso come preda di guerra e opportunamente modificato installando un reattore nucleare. Su questa esperienza per altro segretissima hanno poi costruito il Nautilus, copiando gli schemi costruttivi dei tedeschi. Se confrontate le linee dello scafo ed i piani costruttivi del type XXI elettroboote con quelle del Nautilus sono le stesse o molto, molto simili.

 

Skipjack

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Visitatore Gotrek
Ciao a tutti, gli americani per avere il primato del primo sottomarino nucleare mai costruito non hanno mai rivelato, o meglio ufficialmente non risulta che il primo sottomarino nucleare non è stato l' USS Nautilus, ma un elektroboote tipo XXI preso come preda di guerra e opportunamente modificato installando un reattore nucleare. Su questa esperienza per altro segretissima hanno poi costruito il Nautilus, copiando gli schemi costruttivi dei tedeschi. Se confrontate le linee dello scafo ed i piani costruttivi del type XXI elettroboote con quelle del Nautilus sono le stesse o molto, molto simili.

 

Skipjack

 

Questa non la sapevo. Grazie

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Accidenti non lo sapevo neanch'io

Sapevo che i Tedeschi erano molto avanti nella costruzione di sommergibili, vedi i type XXI e type XXIII

ma non sapevo che gli Americani ne avessero copiato i disegni per realizzare il Nautilus.

:s07: :s07: :s07: :s07: :s07: :s07: :s07: :s07: :s07: :s07: :s07:

Grazie!!!

Ciao

Luciano

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Hai sicuramente ragione SKIPJACK circa il fatto che gli Americani hanno provato e copiato gli U Boat type XXI tedeschi guarda questo link ufficiale in Inglese, ammettono tutto senza problemi:

 

http://www.usni.org/proceedings/Articles04...04/PRO08lwf.htm

 

Dicono di aver catturato diverse centinaia di U Boat type XXI e di averli distrutti tranne 9 che hanno tenuto in servizio nella US Navy, per prova e sperimentazione.

Ciao

Luciano

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Leon sembra che i Tedeschi abbiano finito e reso operativi almeno 86 type XXI prima della fine della guerra, e almeno 200 type XXIII (quelli piccoli costieri).

Gli Americani sugli scali e nei cantieri Tedeschi sembra ne abbiano trovati almeno 1900 in costruzione.

Sembra che con la morte di Hitler l'Amm, Doeniz, diventato primo ministro della Germania Nazista, nell'intento di impedire ai Russi l'occupazione dell'intera Germania, abbia scelto (cercando di salvare il salvabile) di arrendersi agli Anglo Americani, ordinando perciò la resa e la consegna di tutta la flotta sommergibili all'America e all'Inghilterra.

Molti si sono autoaffondati ma molti si sono consegnati spontaneamente.

Pensa che alcuni di questi funzionavano con turbine valker a perossido di Idrogeno.(evidentemente Gli scienziati tedeschi avevano trovato il modo di conservare il Perossido d'idrogeno in maniera affidabile)

Non ci sono dati certi ma sembre che questi potessero toccare velocità dell'ordine del 30/35 nodi, e rimanere immersi per più di un mese.

Da qualche parte nel forum ho postato il link della ricerca effettuata nel 2000/2001 da sub Inglesi nei fondali a Nord dell'Irlanda su un sito dove mi sembra 56 sommergibili tedeschi sono stati affondati, ovviamente vuoti, per impedire che la tecnologia finisse in altre mani(Vedi Russi).

Il fatto che poi gli USA e gli Inglesi, nonostante fossero in possesso di quelle tecnologie, abbiano poi optato per la propulsione nucleare, mi sembra logico, in quanto questa forniva si' velocità analoghe, ma dava sicuramente più autonomia e minori problemi di rifornimento.

 

Ciao

Luciano

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Gotrek su questo non c'è il minimo dubbio!!

Anche i siti Ufficiali degli Anglo-Americani, quando parlano dei Tedeschi e dei loro scienziati ne parlano con enfasi e ammirazione!!!

Ovviamente non del Nazismo.!!!

Ciao

Luciano

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Bravo Simone ma non era l'unico, la US Navy ne aveva tenuti ufficialmente 9 in servizio.

Perlomeno questo è quello che dicono loro, poi chissà!!!

Resta però il fatto che 57 sommergibili Tedeschi della IIGM sono stati affondati sui fondali a Nord dell'Irlanda e sono ancora li', ed altri più di 100 non si sà bene dove perchè sembra che mentre stavano effettuando l'operazione, la squadra incaricata si sia ritrovata in mezzo ad una tempesta, cosi' li hanno affondati a casaccio senza registrare le coordinate ma sicuramente in fondali di oltre 2000 metri.

Ciao

Luciano

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Ma sai Gotrek su quella ho davvero grossi dubbi, ho messo quel Post sulla base Antartica come curiosità.

Chi aveva organizzato tutto era stato l'Amm. Doeniz, e penso che se proprio era stata costruita quella base, ora è ancora Top Secret, e sicuramente in mano Americana.

Come la quasi totalità degli scienziati tedeschi.

Molti Alti gradi Tedeschi di allora sono poi diventati cittadini Americani.

Doeniz al contrario di quello che pensano molti, non ha venduto la Germania all'America, ci si è alleato. in ottica anti Russa.

Ha semplicemente impedito il peggio, conservando l'integrità della maggior parte della sua nazione.

Ciao

Luciano

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Gotrek comunque per avvalorare la mia tesi sull'Americanizzazione di tutto lo staff scientifico Tedesco

ti metto il Link sulla vita dell'Ing. Walter morto nel 1980 negli USA come cittadino Americano.

 

http://www.answers.com/topic/hellmuth-walter

 

Tra l' altro dobbiamo a Lui l'evoluzione del Jet ai livelli attuali.

Ciao

Luciano

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Questa invece è il link alla Biografia Ufficiale di Doenitz:

 

http://www.cronologia.it/storia/biografie/doenitz.htm

 

Tieni presente che non è molto veritiera, visto che da ragazzo, mi sono letto, per curiosità le motivazioni della sentenza emessa dal Giudice Taylor al processo di Norimberga, con i suoi personali commenti.

Nella sentenza c'era scritto che l'Amm.Doenitz veniva condannato esclusivamente per il fatto di aver ricoperto la carica di Capo di Stato tedesco, e non per aver commesso personalmente o aver istigato a commettere alcun tipo di atrocità.

Poi dopo le motivazioni il Giudice Taylor ha scritto, che se si fosse trattato di un normale processo, e non di un processo ad un intero sistema, l'Amm, Doenitz ne sarebbe sicuramente uscito assolto.

In effetti Doenitz ha poi scontato i 10 anni di pena in carcere ma non penso proprio che abbia avuto lo stesso trattamento dei gerarchi Nazisti, che erano in isolamento.

Alla luce dei fatti quello che nella biografia è descritto come tentato, è stato realmente fatto, basta vedere dove sono finiti tutti gli scienziati Tedeschi alla fine della guerra.

E poi chissà perchè il Generale Patton ignorando gli ordini ha invaso con i suoi carri , di corsa , anche la parte Est della Germania, fermando cosi' l'avanzata Russa, senza poi ricevere nessuna punizione.

Ciao

Luciano

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Gotrek comunque per avvalorare la mia tesi sull'Americanizzazione di tutto lo staff scientifico Tedesco

ti metto il Link sulla vita dell'Ing. Walter morto nel 1980 negli USA come cittadino Americano.

 

http://www.answers.com/topic/hellmuth-walter

 

Tra l' altro dobbiamo a Lui l'evoluzione del Jet ai livelli attuali.

Ciao

Luciano

 

Ciao Luciano46 beh! e l' ingegner Flettner che ha inventato l' elicottero moderno dove lo mettiamo?

Guarda caso dopo la guerra ha lavorato per un certo signor Sikorsky.

I rotori erano due controrotanti con passo cilclico e collettivo come quelli più conosciuti dei russi, chissà da dove hanno preso spunto?

 

Skipjack

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Gotrek su questo non c'è il minimo dubbio!!

Anche i siti Ufficiali degli Anglo-Americani, quando parlano dei Tedeschi e dei loro scienziati ne parlano con enfasi e ammirazione!!!

Ovviamente non del Nazismo.!!!

Ciao

Luciano

Ciao Gotrek comunque l' uboot più evoluto è stato il type XXVI ne hanno costruito due soli esemplari con dieci tubi lanciasiluri: quattro a prua e due gruppi di tre sulle fiancate rivolte indietro, una sola elica a quattro pale in linea con lo scafo. Assomiglia ad un XXI più piccolo, senza più armi esterne, cannone, antiaerea. Propulsione Walter e sistema di rilevazione acustico bersaglio interamente in immersione, tracciatura rotta automatica siluri e uso di questi con testata acustica, mille anni luce davanti ai loro avversari. Tutta roba poi copiata da Americani, Russi, Inglesi e Francesi.

 

Skipjack

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E' vero quello che hai detto skipjack!!!

Il type XXVI non era molto dissimile dai sommergibili attuali, ho letto che i 2 prototipi sono stati impiegati, per prova , il primo ha dato problemi, però il secondo andava benissimo, però hanno preferito comunque avviare la produzione industriale del type XXI.

Probabilmente questo tipo oltre ad essere più silenzioso, aveva anche maggiore autonomia, anche se minore velocità in immersione.

Penso che i tedeschi allora si siano ritrovati con gli stessi problemi che abbiamo oggi, ed abbiano dovuto operare una scelta.

Sono comunque dell'idea che in seguito, la scelta per la propulsione Nucleare abbia causato del danno allo sviluppo delle propulsioni convenzionali, praticamente oggi siamo allo stesso livello in cui erano i Tedeschi nel 1945, con l'aggravante che gli studi sulla propulsione Walter a perossido di idrogeno si sono completamente interrotti.

Circa l'apporto degli scienziati Tedeschi all'America, mi sono riferito a uno solo Walter perchè avevo precedentemente messo un post circa lo sviluppo del Jet.

L'elenco degli scienziati Tedeschi traferiti in USA è lunghissimo, noi ne abbiamo preso in considerazione solo un paio, però abbiamo omesso Von Braun, che penso sia il più famoso, visto che proprio grazie a Lui l'uomo ha potuto metere il piede sulla Luna.

Ciao

Luciano

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...praticamente oggi siamo allo stesso livello in cui erano i Tedeschi nel 1945, con l'aggravante che gli studi sulla propulsione Walter a perossido di idrogeno si sono completamente interrotti...

Ciao Luciano devo contraddirti, con l'uso dei motori walter invece, molti battiscafi e mini sommergibili moderni tedeschi funzionano molto bene perchè con

l' elettronica si sono potuti risolvere in modo molto semplice problemi all' epoca insormontabili, tipo l' analisi dei gas di scarico del motore, temperatura, fase e quantità dell'iniezione, ecc. ecc

 

Skipjack

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Visitatore Gotrek

E comunque vi faccio notare che intanto è stata inventata una cosa chiamata fuel-cell....

Quindi il problema dell'AIP è più sentito adesso che nel '45......

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Skipjack scusa sai ma io non ho detto che avevano problemi di natura tecnica quei prototipi, in effetti ho scritto che i problemi li ha avuti il primo non il secondo, quindi li avevano risolti.

Il problema grosso per i Tedeschi che li ha poi convinti a passare al type XXI, è stato quello dell'approvvigionamento industriale di grandi quantitativi

di propellente( la miscela di perossido)

Questo è un dato a conoscenza di tutti, se fossero riusciti industrialmente a produrre velocemente grossi quantitativi di quel combustibile, non so' quante navi di rifornimento sarebbero riuscite a raggiungere l'Inghilterra.

Per rispondere a Gotrek , ha ragione, oltretutto, allora non si sentiva come oggi il problema dell' AIP, e di conseguenza probabilmente il problema della produzione di quel tipo di combustibile era visto come un Andycapp, e non una grossa necessità.

Ciao

Luciano

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E' vero quello che dici Aaken.

Pero' ho letto da qualche parte che Il perossido viene ancora utilizzato come combustibile per motori, mi sembra di aver letto che viene mantenuto in forma di Gel.

Con le tecniche moderne penso che anche la pericolosità del contatto con metalli sia stata superata.

Vedi serbatoi elastici in Kevlar normalmente in uso nell'esercito, tubazioni rivestite di teflon etc.ect.

Anche se personalmente ritengo che non sia un tipo di propulsione adatta ad un sommergibile, con questa un sommergibile ha si' la velocità di un SSN, però ha anche la stessa rumorosità, e purtroppo non la stessa autonomia.

Al contrario come motore sommergibilistico vedrei bene, un motore a propulsione Idromagnetica, quando riusciranno a realizzarlo.

Ciao

Luciano

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Visitatore Gotrek

Io dico che massimo 10 anni ci riusciamo.

E lo dico grazie ad alcune confidenze di un mio prof che sta lavorando su questo.....

L'algoritmo genetico ha fatto miracoli!

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Sperem !!!

Me lo auguro!!!

Comunque so' che dopo la scoperta delle caratteristiche

del " Diboruro di Magnesio" stanno tutti lavorando alacremente per ottenere dei superconduttori a temperatura ambiente, al momento sono fermi ad una temperatura di -130(mi sembra) che è già una miglioria notevole in quanto mi sembra che detta temperatura possa essere facilmente raggiungibile con Azoto liquido, quindi che è ormai diuso comune.

Ciao

Luciano

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Visitatore
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