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Grey Wolves Rapporti Di Missione.


Xabaras

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Apro questo thread per raccogliere i rapporti di missione più particolari che vi siano capitati con il GW installato. il mod è una fonte infinita di sorprese e l'esperienza vissuta può essere da stimolo e/o aiutare altri Comandanti nell'affrontare.....l'inpensabile!!

Inizio io con una missione lungo le coste del Nord Africa.

 

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U BOAT TYPE VIIC - 29à Flottiglia La Spezia - Maggio 1943- Rada di Tunisi -

 

Sono in missione da diversi giorni, ho appena finito di pattugliare il quadrante assegnatomi a sud della Sardegna, quando un messaggio del BDU indica forte presenza nemica di fronte alla costa di Tunisi.

La città è caduta in mano inglese e stà ricevendo decine di convogli per portare rinforzi alle truppe alleate nel nord africa. immediatamente ordino di far rotta verso la rada della città, osserveremo la disposizione nemica e, se necessario forzeremo il porto.

Dopo due giorni di navigazione eccoci in prossimità dell'ampia insenatura che ospita la città Tunisina, sono le 4 di mattina, il cielo è già chiaro ed il mare calmo. Procediamo con circospezione, orecchie incollate al sonar e fugaci 360° del periscopio.

Una traccia inizialmente molto flebile si fà sempre più consistente, è in avvicinamento e metto il battello in silent running, non vogliamo certo rovinare la sorpresa ai dannati Inglesi......

La traccia ora è decisamente forte, un giro di periscopio e l'identificazione è certa, un cacciatorpediniere Hunt II di pattuglia al largo della rada.Senza bisognio di aggiustamenti, proseguiamo con i motori al minimo in silent running, mentre la nave del tutto ignara del pericolo, avanza su una rotta che ci porterà esattamente al suo traverso a circa 2000 mt. Ancora diversi minuti di attesa ora è su rilevamento 010, ci espone l'intera fiancata....un regalo inaspettato! A 1300 mt un T3 lascia l'U Boat avventandosi contro la preda.

E' settato per esplodere 2 mt sotto la chiglia con innesco magnetico. Il dd procede ignaro del suo destino.

Due minuti dopo il siluro passa sotto la chiglia esattamente a centro nave, la spoletta magnetica fà il suo dovere , l'esplosione spezza in due la nave che affanda in pochissimi secondi. Siamo ancora lontami dalla costa e sicuramente l'equipaggio del DD non ha avuto nemmeno il tempo di dare l'allarme. I guardiani sono stati eliminati e il fattore sorpresa è ancora nelle nostre mani.

Altri 40 minuti di navigazione ed il porto di tunisi è di fronte a noi.

Un giro di periscopio rivela che le informazioni dell'intelligence erano esatte. La rada e i moli pullulano di trosporti truppe petroliere e navi da carico. Un grosso incrociatore classe Dido è alla fonda accanto a due DD. Solo due motosiluranti pattugliano attivamente le acque prospicenti, evidentemente si sentono troppo sicuri in questa parte del Mediterraneo, ma sbagliano!

Arresto il battello a circa 2800 mt dalle navi alla fonda, il pericolo di campi minati è troppo alto per rischiare.

Improvvisamente sento delle forti esplosioni, alzo immediatamente il periscopio e non credo ai miei occhi due petroliere sono in fiamme ed esplosioni continue si susseguono su navi alla fonda, moli e costruzioni.Vedo ombre scure passare nel cielo, sono Junkers Ju88 ...la Luftwaffe stà bombardando il porto!!

Le batterie del Dido aprono immediatamente il fuoco con precisione notevole, uno junkers Ju88 esplode letteralmente in volo mentre un secondo con i motori in fiamme precipita in mare a pochi metri dal battello! Anche i DD sparano con tutto quello che hanno.

Poveri ragazzi i nostri aviatori sfidano la morte con coraggio, e subito la necessità di spezzare la difesa antiaerea ci fà dimenticare per un attimo la flotta di mercantili.

Elaborata in pochi attimi una soluzione di tiro lancio due siluri T3 settati ad impatto a zero metri per evitare le immancabili reti antisom. Passano 3 lunghissimi minuti durante i quali assistiamo impotenti all'abbatimento di altri due velivoli, ma la vendetta corre veloce ed i T3 hanno già coperto quasi per intero i 2800 mt che li separano dalla fiancata dell'incrociatore. Due esplosioni sorde confermano il raggiungimento del bersaglio, poi una terza immane. la grossa nave è saltata letteralmente in aria e il mio equipaggio esulta.

Li redarguisco per evitare di tradire la nostra posizione, bisogna ancora eliminare i cacciatorpediniere, e lancio altri due siluri che presto vanno a mettere a tacere i due DD in rada. Una seconda ondata di bombardieri è intanto sopraggiunta e questa volta la difesa contarerea è praticamente nulla. Una dopo l'altra quattro navi alla fonda vengono distrutte dalla bombe e a noi ,una volta ricaricati i siluri, non resta che completare l'opera mandando a fondo un grosso trasporto truppe ed una petroliera.L'operazione è stata un successo e con il favore delle tenebre riprendiamo il largo.

Si torna a casa felici della caccia ma tristi al pensiero dei camerati caduti con i loro aerei. Solo la consapevolezza di averli vendicati allieta un poco i nostri animi. Ma questa è la guerra e la combatteremo sino in fondo. L'Ammiraglio sarà fiero di noi!

Modificato da Xabaras
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Novembre 1940, base di S.Nazaire. Area di pattugliamento AM41. (Vicino all'Irlanda)

 

Ottimo, la mappa mi dice che quella è una zona ad alto traffico, quindi ho buone aspettative; sono ancor più lieto per il fatto che dovrò intercettare la rotta dei convogli che escono dalla Manica.

E' quindi con i migliori auspici che ordino al mio ufficiale di dare una scaldata ai motori, e già sento il sommergibile che comincia a muoversi. Sono circa le 10.00, un bel cielo terso ci accompagna mentre mandiamo i motori avanti tutta.

Una mattina, dopo un piacevole sonno, vado a salutare l'ufficiale all'idrofono, e gli chiedo di farmi posto un attimo, mandandolo ad impartire l'ordine di fermare i motori e di immergersi a quota periscopio.

Scorro circa 90° e sento il prepotente rumore di una nave militare, probabilmente un cacciatorpediniere; distrattamente penso che dovrò restare in immersione e lasciarlo passare, mentre mi faccio un secondo giro di idrofono. Torno al medesimo angolo di poco fa e sento un certo trambusto oltre al DD. Frattanto è tornato anche il mio idrofonista; gli chiedo di ascoltare in quella direzione, e lui inizia a trasmettermi una serie di numeri, che si traduce nelle posizioni di parecchi mercantili. E' proprio un convoglio, le mie previsioni si sono rivelate esatte! A giudicare dall'ora (sono circa le 5.00 del mattino), penso che la giornata è iniziata ottimamente. Così mando a riposo l'idrofonista, ringraziandolo per la confortante notizia.

Tuttavia il convoglio viaggia attorno ai 6-7 nodi, e non riuscirei a raggiungerlo se non mandando i motori elettrici alle stelle ed arrivando in prossimità del convoglio con le batterie scariche. Traccio quindi quella che credo possa essere la rotta del convoglio, e, con il favore dell'oscurità, emergo e mando i motori avanti tutta su quella rotta. Dopo circa 30 minuti di navigazione, mi viene riferito nella mia cabina che è stato avvistato un cacciatorpediniere. Immediatamente salgo la scaletta e do un'occhiata al periscopio d'attacco. Caspita! Quant'è vicino!

Avanti tutta, aprire i tubi dei primi due siluri, ecco che mi ha sentito e mi viene dritto addosso. Puntamento manuale, distanza inferiore ai 500 metri, fuoco, attesa... Con un bagliore accecante, il cacciatorpediniere esplode, e vedo il suo relitto in fiamme mentre affonda.

Aspetto che rimanga inerte sul fondo, poi ascolto all'idrofono, cercando di trovare il convoglio. ... ahi, il silenzio... Cercando di mantenere la calma e di non imprecare in maniera esagerata, mi alzo e vado ad ordinare di avanzare sulla rotta perpendicolare a quella che avevo seguito finora, confidando nel fatto che fosse esatta. Una decina di minuti, poi altra virata di 90°: a questo punto spero di trovarmi il convoglio dritto di punta.

Vado a riposare, ma quasi subito l'idrofonista mi fa sussultare, tanto che un bernoccolo me lo ricorda ancora: il convoglio è davanti a me, DD in testa!! Meraviglioso!

Bene, mi metto a studiare lo spostamento del convoglio, cronometro e matita alla mano, traccio una possibil e rotta, arrotondo all'intero più probabile e mi metto sulla perpendicolare.

Ecco che, mentre il cielo si schiarisce e l'alba si rivela splendida, vedo le maestose e imponenti figure dei mercantili che mi sfilano davanti; c'è anche un trasporto truppe. Oh,no, il mio obiettivo è però un altro: due immense petroliere che mi si avvicinano ignare della mia presenza. Che giornata promettente!

Imposto la profondità dei siluri a circa 11 metri e mezzo e la velocità al massimo; con un rumore che mi riempie di fierezza si aprono i quattro tubi, uno dopo l'altro, e di lì a breve uno dopo l'altro quattro T2 sarebbero partiti come cani da caccia ansiosi di riportarmi con orgoglio la loro preda.

Un botto... No! Un siluro è esploso prima del previsto, in mezzo al convoglio, senza colpire alcunchè. La sorpresa è rovinata, ma non resisto alla tentazione di rimanere lì a guardare cosa gli altri avrebbero deciso di fare. Ecco che iniziano le manovre evasive, vedo le petroliere tentennare sotto il loro immane peso mentre iniziano a compiere una virata.

Troppo tardi, non c'è più niente da fare: i siluri le hanno colpite senza lasciare possibilità di scampo.

Ecco che il fuoco avvolge una di loro, e, mentre un denso fumo nero le nasconde alla mia vista, le loro prue si coprono d'acqua.

A questo punto devo per forza immergermi a 40 metri, in attesa che il pattugliamento dei DD termini. Con l'idrofono sento i loro motori arrancare, e, minuto dopo minuto, sento le petroliere muoversi: sono ancora a galla! Come avranno fatto??

Ma con le prue mezze affondate non andranno lontano; il convoglio si allontana, lasciando inesorabilmente sole e inesorabilmente condannate le due petroliere. Gli ultimi due siluri pongono fine alla loro agonia.

Dato che ho già usato parecchio carburante, decido di allontanarmi e di continuare il pattugliamento.

A questo punto un salvataggio, dopodichè noto dei salvataggi inutili, clicco sopra di essi, clicco sul pulsante Delete, e... MI HA CANCELLATO TUTTA LA MISSIONE!!!!!

Che maledetta rabbia! E non c'è software che possa riportarla in vita: è finita, come le petroliere.

Ho però fatto in tempo a comprare un souvenir. :s02:

 

post-1482-1144670175_thumb.jpg

 

Ippia

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Ottimo anche il tuo C.te Ippia! :s01: :s01:

 

Vi invito a postare questi resoconti nella Sezione Bandierine al Periscopio di SH3, per non disperdere questo materiale.

 

Keltos

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Questo non è un vero e proprio resoconto di una missione, ma voglio rendervi partecipi di uno scherzo che mi è stato giocato da GW.

Sempre nell'ambito delle prove che facevo per capire come mai GW non prendesse alcuni salvataggi, mi è capitato di provare a riprendere una missione in cui dovevo spostarmi dalla base di Kiel a quella di St.Nazaire per rendere effettivo l'ordine di trasferimento appena ricevuto.

Sperando che il gioco non si piantasse, ho avviato la missione.

Volete sapere da dove son partito? Per qualche inspiegabile calcolo del gioco, sono partito dal SudAfrica, o meglio dal punto di coordinate Lat 0° Long 0°. CIRCA 7000KM!!! E meno male che il viaggio era di sola andata!

Il mio sub di tipo VIIB si ricorderà per sempre di questo viaggio ai limiti estremi delle sue possibilità...

Ippia

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Visitatore Ellenico U-571

Meno male che non ti hanno teletrasportato su Saturno.................sai che bel viaggio di ritorno :s03: :s03: :s11: :s02: .

 

Fenomenale sto SH3.............mi fa impazzire :s14: .

 

Ciao Fabio.

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Questo non è un vero e proprio resoconto di una missione, ma voglio rendervi partecipi di uno scherzo che mi è stato giocato da GW.

Sempre nell'ambito delle prove che facevo per capire come mai GW non prendesse alcuni salvataggi, mi è capitato di provare a riprendere una missione in cui dovevo spostarmi dalla base di Kiel a quella di St.Nazaire per rendere effettivo l'ordine di trasferimento appena ricevuto.

Sperando che il gioco non si piantasse, ho avviato la missione.

Volete sapere da dove son partito? Per qualche inspiegabile calcolo del gioco, sono partito dal SudAfrica, o meglio dal punto di coordinate Lat 0° Long 0°. CIRCA 7000KM!!! E meno male che il viaggio era di sola andata!

Il mio sub di tipo VIIB si ricorderà per sempre di questo viaggio ai limiti estremi delle sue possibilità...

Ippia

 

Ippia,

 

Lat 0° Long 0° non si trova nel Sud Africa, ma nel Golfo di Guinea a poca distanza da freetown che era uno dei porti di partenza dei convogli alleati più battuto dagli U Boat , e come tale griglia di pattugliamento abituale per i battelli della 9à flottiglia di St. Nazaire.........

Ah! questi giovani Comandanti............. :s02: In accademia non si studia più come una volta!! :s03: :s03:

 

004uu.jpg

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Vedo che avete smascherato in fretta le mie lacune geografiche :s15: :s15: :s15: ...

Avete ragione, comandanti, ma vedete: io dell'accademia conosco solo il nome, sono un diciannovenne musicista (anche perchè come marinaio finirei in fretta a pelare le patate :s04: :s04: ). Mi va bene che mi intendo di matematica e mi destreggio abbastanza con i calcoli trigonometrici.

Preciso che il mio povero VIIB della 7^Flottiglia si è trovato a metà del globo per un non meglio definito errore di SH3, ed è riuscito ad attraccare a St.Nazaire nonostante la panza vuota; nel '40, inoltre, c'era solo una nave mucca da latte nei pressi di Cadice, dalle parti di Gibilterra (almeno questa la so :s02: ): per il gusto della sfida ho deciso di farcela con le mie sole forze.

Comunque, sto continuando a pattugliare in attesa di incappare in qualche evento che meriti di essere qui narrato.

A presto

Ippia

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Vedo che avete smascherato in fretta le mie lacune geografiche :s15: :s15: :s15: ...

Avete ragione, comandanti, ma vedete: io dell'accademia conosco solo il nome, sono un diciannovenne musicista (anche perchè come marinaio finirei in fretta a pelare le patate :s04: :s04: ). Mi va bene che mi intendo di matematica e mi destreggio abbastanza con i calcoli trigonometrici.

Preciso che il mio povero VIIB della 7^Flottiglia si è trovato a metà del globo per un non meglio definito errore di SH3, ed è riuscito ad attraccare a St.Nazaire nonostante la panza vuota; nel '40, inoltre, c'era solo una nave mucca da latte nei pressi di Cadice, dalle parti di Gibilterra (almeno questa la so :s02: ): per il gusto della sfida ho deciso di farcela con le mie sole forze.

Comunque, sto continuando a pattugliare in attesa di incappare in qualche evento che meriti di essere qui narrato.

A presto

Ippia

E' tutto OK Comandante Ippia

quello che conta è il valore in combattimento e dal tuo rapporto precedente si delinea un ottimo Comandante!!

E come dice Fly...... non sò cosa darei per saper suonare qualcosa!! :s02:

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