Vai al contenuto

Great Eastern


Anteo

Messaggi raccomandati

Se qualcuno conosce l'Irlanda, consiglio di visitare un bellissimo albergo che si chiama Tinakilly House Hotel, vicino a Wicklow (contea omonima, a sud di Dublino). Era un tempo una villa di proprietà di Isambard Kingdom Brunel, l'ingegnere progettista del GREAT EASTERN (e del GREAT WESTERN, e di tante altre cose, ponti e cavi sottomarini) costruita vicino alla stazione di arrivo del primo cavo sottomarino Galles-Irlanda. Nell'albergo ci sono album di ricordi sulla vita di Brunel, che ha ispirato anche un libro di Jules Verne dedicato al GREAT EASTERN. Ne vale la pena.

Link al commento
Condividi su altri siti

Nell'albergo ci sono album di ricordi sulla vita di Brunel, che ha ispirato anche un libro di Jules Verne dedicato al GREAT EASTERN.

 

Pensa che io ho avuto notizia del Great Eastern proprio per via di quel libro (avevo dieci anni, o dodici ? non credo proprio di più).

E il bello é che ero straconvinto, e lo sono sempre rimasto, che di quella nave avrei potuto vedere solo stampe e incisioni, mai però una fotografia.

Anche se da adulto sapevo che la fotografia all'epoca della nave esisteva, non avevo mai cercato immagini, sicuramente per l'inconsapevole tentativo di lasciarla nella dimensione del mito.

Quelle fotografie però sono talmente belle che mi danno la strana sensazione di aver trasportato il mito nella realtà.

Link al commento
Condividi su altri siti

Pensa che io ho avuto notizia del Great Eastern proprio per via di quel libro (avevo dieci anni, o dodici ? non credo proprio di più).

 

Mi ricordo che Jules Verne, da buon francese, volendo decantare le doti di stabilità della grande nave, parlava di una passeggera che buttava giù senza sosta flutes di Veuve Clicquot...

Modificato da de domenico
Link al commento
Condividi su altri siti

Sono sempre stato convinto che per tutte le opere costruite dagli uomini, piu' vecchie e datate sono, e piu' hanno valore. Al giorno d'oggi si costruiscono delle cose che hanno dell'inverosimile, eccezionali. Senza nulla togliere ai progettisti e a coloro che fisicamente le realizzano, bisogna riconoscere che possono contare su di una tecnologia d'avanguardia, il che da un'aiuto non indifferente.

Per tornare alla Great Eastern, provate a immaginare nel 1853 quali potevano essere le attrezzature a disposizione per costruire un manufatto del genere. Sarei curioso di sapere come e' stato costruito lo scafo, di legno e poi rivestito di lamiera, oppure solo di ferro ? Mi immagino le migliaia di chiodi ribaditi a caldo, quelle ruote poi, i fabbri con le loro fucine avranno avuto il suo daffare. Se poi vogliamo tirare in ballo la 626....non oso pensare in quale condizione lavoravano gli operai.

Link al commento
Condividi su altri siti

Chissa' quale affidabilita' avranno avuto questi prodotti anticorrosivi.

 

Sulla prima barca a vela che ho avuto, per protegere le sartie in filo ritorto dalla ruggine le mettevamo nell'olio di lino bollente e poi le facevamo asciugare. Erano gli anni sessanta, mica i tempi del Great Eastern, e devo dire che quella protezione riusciva a tirare per due o tre anni buoni.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 year later...

In "Storia della fotografia" di H. Gernsheim, Electa, 2° vol., c'è questa foto del 1857 di Robert Howlett che raffigura l'armatore, Isambard Kingdom Brunel, davanti a catene della Great Eastern.

 

URL=http://img535.imageshack.us/i/greateastern.jpg/]greateastern.jpg[/url]

 

 

 

In questo sito http://www.squidoo.com/Great_Eastern trovate di tutto sulla Great Eastern, con anche tantissime immagini e molte foto (spiacente, Signore....ma fortunatamente non sono stata io la prima a procurarLe queste cocente disillusione).

Alcune delle tante curiosità:

- doveva chiamarsi, più appropriatamente, Leviatano, ma fu battezzata così, a quanto pare, per un errore (ma come si fa a sbagliarsi su una cosa del genere? Misteri della burocrazia...) ;

- date le enormi spese di manutenzione, non fu mai redditizia: era stata creata per 4000 passeggeri, ma all'epoca non c'era abbastanza flusso di passeggeri per riempirla; passò da una compagnia all'altra, creando sempre guai economici

- proprio la sua immensa stazza permise però il carico e la posa del primo cavo transtalantico;

- l'unica occasione in cui fu redditizia fu quando venne rottamata, nel 1889 ; era talmente grande che ci vollero 3 anni per smantellarla...

ed altro

Modificato da malaparte
Link al commento
Condividi su altri siti

In "Storia della fotografia" di H. Gernsheim, Electa, 2° vol., c'è questa foto del 1857 di Robert Howlett che raffigura l'armatore, Isambard Kingdom Brunel, davanti a catene della Great Eastern.

 

URL=http://img535.imageshack.us/i/greateastern.jpg/]greateastern.jpg[/url]

 

 

 

In questo sito http://www.squidoo.com/Great_Eastern trovate di tutto sulla Great Eastern, con anche tantissime immagini e molte foto

 

Sito molto interessante, peccato sia in inglese. Bellissima la foto, lo sapete come fanno, o meglio come facevano a costruire le maglie delle catene con il traversino ??

Link al commento
Condividi su altri siti

da base artica, marco

 

http://www.great-eastern.codeworkers.de/

 

http://www.modelshipmaster.com/products/oc...eat_eastern.htm

 

 

elica di poppa della nave, pale erano in ghisa fusa e inbullonate al cono:

 

ge1y.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

modello in 1:12 dlle ruote loro motrice in museo inglese di Science Museum in South Kensington

 

im1093el.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

Modificato da bussolino
Link al commento
Condividi su altri siti

da base artica, marco

 

 

dimenticavo...

 

88079625.jpg

 

 

18584043.jpg

 

 

modellino in 1:100 in costruzione, non da mio cantiere .....

 

cimg0849wy.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

modello in cartoncino , macchinari + ect

 

85673935.jpg

 

 

56986841.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

70814367.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

82471067.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

 

82471067.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

34177613.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

81725899.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

54065877.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

il modello qui sopra e in cartoncino ... :s12:

 

altre cose interesanti

http://www.ikbrunel.org.uk/Mechanics-Monthly

 

http://www.brunel200.com/ss_great_eastern.htm

 

http://www.atlantic-cable.com/Cableships/GreatEastern/

 

http://www.julesverne.ca/greateastern.html

 

http://www.bbc.co.uk/history/british/victo...s_gallery.shtml foto ecezzionali.......! :s20:

 

grazie a malaparte :s20: x aver riscoperto una nave davvero molto interesante, a volte si cerca il nuovo e si dimentica che il passato a volte ee il meglio.

salutoni marco

 

saluti marco

Modificato da bussolino
Link al commento
Condividi su altri siti

Mi sono sempre chiesto perchè costruire una nave così fuori misura per l'epoca...

 

"...Si trattava della più grande nave del mondo e venne superata solo cinquant'anni più tardi dal Kaiser Wilhelm II (come tonnellaggio) e dal Mauretania (come lunghezza). La sua costruzione fu motivata dalla necessità di effettuare i primi viaggi oceanici sfruttando la motrice a vapore, che solo da pochi anni si era cimentata nelle lunghe tratte intercontinentali.

Il problema principale restava la quantità di combustibile necessaria per coprire tali distanze, quantità che nessuna nave sembrava in grado di imbarcare. Poiché Brunel aveva dimostrato che la resistenza di una nave all'acqua è proporzionale al quadrato delle sue dimensioni e che lo spazio disponibile per il carburante è proporzionale al cubo, concepì un'imbarcazione sei volte più grande della più imponente nave dell'epoca. Lungo 211 metri e pesante 20.000 tonnellate, questo mastodonte si presentava come un pontone dalla linea assolutamente piatta, con lo scafo alto come un palazzo e con cinque piccoli fumaioli; poteva portare 4000 persone ed era mosso da due gigantesche ruote a pale, un'elica e sei alberature per la navigazione suppletiva a vela. Era inoltre dotato di un doppio fondo che si estendeva per tutta la lunghezza della chiglia..." (fonte: Wikipedia)

Link al commento
Condividi su altri siti

Il libro di Giancarlo COSTA "I FANTASMI DEL MARE ed altre storie maledette" dedica l' intero cap. VI (8 pag.) a questa nave che ebbe una vita travagliata in cui non mancarono le disgrazie. Disgrazie che eran "annunciate" da un cupo "martellamento". Si narra che a bordo vivesse uno spettro...

Quando la nave fu demolita venne trovato uno scheletro umano rimasto chiuso in un doppio fondo: era quello di un operaio rivettatore che scomparve misteriosamente durante la costruzione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quando la nave fu demolita venne trovato uno scheletro umano rimasto chiuso in un doppio fondo: era quello di un operaio rivettatore che scomparve misteriosamente durante la costruzione.

 

Nel sito che ho citato sopra si parla di DUE scheletri (e perché non tre, già che ci siamo? O una mezza dozzina?) di rivettatori rimasti nel doppio scafo. Ma si aggiunge (più seriamente) che è improbabile, tanto più che c'erano boccaporti pe permettere l'ispezione del doppio scafo. E poi la cosa è già stata detta anche per altre navi, insomma, è una classica "parola di marinaio" :s03:

 

Però conosco "qualcuno" (che non cito, per non rovinare il Ferragosto al Cte Alagi, ma che tutti qua sappiamo chi è :s02: ) che potrebbe aggiungere la faccenda al suo elenco, anche per variare un po' i soliti temi dei templari, del corridoio segreto sotto la Sfinge, del chiubacabra... :s03:

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...