Ot Festa 132° Ariete

[malaparte*]

Per una serie di ragioni, oggi ho presenziato a Cordenons alla festa del 132° Regg. carristi "Ariete" (quello di Bir A Kheim e di El Alamein, per intenderci....), a cui sono legata, diciamo, da ragioni affettivo-familiari.. .

Intanto, in attesa magari di....altro... , posto queste foto:

 

l'ariete Martino IX°, "venerata mascotte" (parole non mie, ma del Comandante del Reggimento, Col. Maurizio Enrico Parri), che esibiva per l'occasione una nuovissima gualdrappa, appena appena sfoggiata, (ma che grado ha???? :s14: io non me intendo...)

 

 

 

 

 

e che se ne è rimasto sull'attenti per tutta la durata della cerimonia (non credo fosse dopato :s14: , infatti ho visto che a un certo punto, prima della cerimonia, ha manifestato un po' di insofferenza verso i troppi curiosi, ma poi, quando il dovere chiama... :s10:

[Le divise storiche (ne ho qualche pezzo, ohimè troppo tarlato...)

 

e ovviamente, tanto per non essere accusata di essere troppo Ot, c'è questa, quando sfilano i labari delle Associazioni

d'Arma...

Modificato 15 Maggio, 2009 da malaparte

[Visitatore ERICH TOPP U-552]

....Bellisscitte....certo che sei proprio "tosta" eh....!? :s07:

 

....GRANDISSIMA VALERIAAAAA !!!!.... :s20: :s20: :s20:

 

....bellissimo "report" !!....grazie di averlo condiviso con noi !!.... :s19:

 

 

:s67: Mau

[malaparte*]

Ehhggià....soprattutto, perchè, se fai caso, le foto sono scattate dall'alto....diciamo dalla prima fila del palco.... :s43: :s45: diciamo che nessuno mi ha chiesto i documEnti....e poi ero vestita "seria" e con i tacchi...

Modificato 15 Maggio, 2009 da Alagi

[Totiano*]

vestita seria e con i tacchi.... Valeria, sono seriamente preoccupato!

 

scherzi a parte, grazie per il piccolo report. certo che quell'arete sembra finto tanto è coinvolto dalla cerimonia! neanche sapesse che ne è parte pregnante...

[malaparte*]

vestita seria e con i tacchi.... Valeria, sono seriamente preoccupato!

 

E perché? Normale tecnica di mimetizzazione... :s45: Forse così mi hanno scambiato per qualcun'altra, e mi hanno lasciato tranquilla in prima fila.... :s02:

Comunque, mica ho fotografato solo Martino IX°! Per es., per gli appassionati del genere:

 

L3/35

 

 

M15/42

 

 

M4 A 1 Sherman

 

M4/A4 Sherman Firefly

 

 

Diciamo che quelle sigle non sono farina del mio sacco...a parte l' L3, che per ovvie ragioni (mi arrivava alla spalla, torretta compresa) è riconoscibilissimo, ...."relata refero"

Per fortuna, ci sono anche carri con nomi, più facili da ricordare delle sigle...gli Ariete:

 

 

 

 

Carri Ariete, Reggimento schierato, Ass. d'Arma....e che altro?!

 

[brin]

Grazie per le tue belle foto... :s20: :s20:

 

Pare di capire che la nuova colorazione a tre colori non sia ancora di moda, sono tutti con la classica colorazione verde-oliva...

[Totiano*]

E perché? Normale tecnica di mimetizzazione... :s45: Forse così mi hanno scambiato per qualcun'altra, e mi hanno lasciato tranquilla in prima fila.... :s02:

 

grande Valeria!

[Charlie Bravo]

Grazie per il reportage. Interessanti i nuovi carri; se non ricordo male queste unità corazzate dell'Ariete, allora era una Divisione Corazzata, 20 - 25 anni fa avevano in dotazione i grossi M60 americani che avevano problemi con una buona parte dei ponti italiani ma questo è un'altro discorso.

 

[brin]

:s03: Le cose son cambiate poco....Anche al giorno d'oggi l'esigenza non è meno sentita: un nuovo gittaponte classe '60 farebbe comodo, dato che abbiamo ancora in servizio i vecchi gittaponte su scafo Leopard 1.

[Charlie Bravo]

Ciao Brin, il problema non era quello dei gettaponte ma nelle dimensioni e peso degli M60 che gli inibivano il transito su un buon numero di strutture. Hai presente quei segnali circolari gialli con le frecce prima dei ponti? Ora non mi ricordo se erano anche fuori sagoma per il trasporto ferroviario ma è probabile.

Gli M60, a parte il 1° Rgt Ftr. Cor. di Teulada che mi sembra ne avesse qualcuno, erano stati concentrati nelle zone del presumibile ingresso del presumibile :s01: avversario così da evitare spostamenti problematici; oltretutto l'EI non abbondava di portacarri.

Modificato 19 Maggio, 2009 da Charlie Bravo

[Odisseo]

Ciao Brin, il problema non era quello dei gettaponte ma nelle dimensioni e peso degli M60 che gli inibivano il transito su un buon numero di strutture. Hai presente quei segnali circolari gialli con le frecce prima dei ponti? Ora non mi ricordo se erano anche fuori sagoma per il trasporto ferroviario ma è probabile.

Gli M60, a parte il 1° Rgt Ftr. Cor. di Teulada che mi sembra ne avesse qualcuno, erano stati concentrati nelle zone del presumibile ingresso del presumibile :s01: avversario così da evitare spostamenti problematici; oltretutto l'EI non abbondava di portacarri.

Si ricordi benissimo: furono concentrati il più vicino possibile alla soglia di Gorizia, uno dei motivi era che proprio sui treni non ci andavano ...

 

... macchina del tempo :s01:

[brin]

Ciao Brin, il problema non era quello dei gettaponte ma nelle dimensioni e peso degli M60 che gli inibivano il transito su un buon numero di strutture. Hai presente quei segnali circolari gialli con le frecce prima dei ponti? Ora non mi ricordo se erano anche fuori sagoma per il trasporto ferroviario ma è probabile.

Gli M60, a parte il 1° Rgt Ftr. Cor. di Teulada che mi sembra ne avesse qualcuno, erano stati concentrati nelle zone del presumibile ingresso del presumibile :s01: avversario così da evitare spostamenti problematici; oltretutto l'EI non abbondava di portacarri.

 

Ah....in effetti erano mezzi piuttosto ingombranti, non sapevo il loro trasporto fosse così tormentato. Chissà la fatica che avranno fatto per inviare quel famoso Squadrone in Somalia... :s03:

 

Edit: i vostri ricordi sono più esatti:

 

L'M60A1 aveva una larghezza tale da impedirne il trasporto ferroviario senza preparazione. Chi scrive ricorda assai bene quando, transitando per il nodo ferroviario di Mestre, vedeva i carri caricati sui pianali ferroviari privi dei cingoli, della ruota motrice esterna, di tutti i parafanghi e delle casse laterali per le dotazioni in modo da ridurre l'ingombro laterale del veicolo e farlo rientrare nella sagoma ferroviaria italiana.

Durante le marce di trasferimento il cannone può essere fissato su di una rizza montata sul cofano motore. I carri italiani, a differenza di quelli americani ed israeliani, hanno mantenuto negli anni il cingolo T97E2 (81 maglie per ciascun cingolo) mentre i modelli del carro ripropongono quasi sempre il cingolo T142 con piastre ottagonali in gomma sostituibili singolarmente. Per riprodurre correttamente un veicolo italiano è quindi d'obbligo utilizzare il set di cingoli a maglia singola dell'AFV dedicati al T97E2.

Modificato 19 Maggio, 2009 da brin

[malaspina*]

Grazie per il bel servizio: i carri mi hanno sempre affascinato.