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Ammainare La Bandiera Di Bordo Per Un Saluto


ammiraglia88

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Tempo fa un "amico del web" mi ha raccontato una cosa che trovo molto simpatica. Mi ha riferito che:

 

quando due navi (si parlava di navi mercantili) si incrociano ognuna ammaina in parte la propria bandiera in segno di saluto e poi la innalza regolarmente di nuovo.

 

Gli avevo chiesto il motivo e lui mi ha dato una simpatica spiegazione, come di "antica cavalleria" di terra:

è come quando un signore, incontrando una persona, alza il suo cappello in segno di rispetto e di saluto. :s68: :s07:

 

Facevano, e/o fanno, così anche le navi militari?

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Facevano, e/o fanno, così anche le navi militari?

Direi che si può tranquillamente usare il tempo presente... Soprattutto nelle Marine militari queste tradizioni vengono rispettate quasi sempre.

Da parte di alcuni appartenenti al forum, si è cercato di fare del nostro meglio:

http://www.betasom.it/forum/index.php?s=&a...st&p=196330

:s67:

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Facevano, e/o fanno, così anche le navi militari?

 

Tra navi militari si danno gli onori con la famosa frase " Onori a destra (o sinistra )gente in coperta sugli attenti". Quando invece una nave "mercantile " incontra una nave militare la prima ammaina la bandiera fino a quando la nave militare non risponde ammainandola e issandola immediatamente a riva dopodichè la nave mercantile riporta a riva la propria.

Correggetemi se ho detto qualche strafalcione :s03:

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Da parte di alcuni appartenenti al forum, si è cercato di fare del nostro meglio:

http://www.betasom.it/forum/index.php?s=&a...st&p=196330

 

Che forte! :s20: :s20: Che bella scena, veramente da "brividi" (tipo il silenzio militare suonato da una tromba, la lettura della preghiera del marinaio per onorare i caduti).

 

Non ho letto gli altri racconti di quel topic, nei prossimi giorni mi dedicherò sicuramente anche a quelli, ma mi sorge una domanda leggendo questi paragrafi che per comodità ricopio sotto:

 

"Essendo noto ai tre che in quei giorni di luglio sarebbe caduta la Festa Nazionale degli USA e confidando di incontrare una Unità Navale di quel Paese, non rare in quella stagione nei famosi porti turistici della Francia del sud, il più “grande” dei tre, che chiameremo “Bart”, propose di portare con noi una “Stars and Stripes” … Perché non si sa mai.

Ed effettivamente, pigramente ormeggiata alla boa fuori dal porto di St. Tropez. stava la fregata classe “Knox” Thomas C. Hart . L’emozione si impadronì dei tre: il giorno precedente il 4 luglio fu attrezzata una sagola di fortuna all’albero della barca e si pianificò il da farsi e relativi incarichi.

***

Giunti a poppa dell’Unità Statunitense, accompagnata dai fischi regolamentari e con l’equipaggio sull’attenti, la Bandiera Stelle e Strisce salì a riva… Da bordo dell’Unità Militare avvenne l’inatteso: un Ufficiale (o Sottufficiale, la distanza, anche temporale, mi impedisce di ricordare bene) si volse verso un Marinaio ed impartì un ordine e questi si diresse verso poppa ed abbassò la Bandiera di bordo in segno di risposta e saluto! La piccola barca da diporto defilò verso prua dove, all’altezza del jack e sempre con i fischi regolamentari, ammainò la Bandiera Nazionale USA ed a poppa dell’Unità Militare la sua tornò a riva.

Credo che in questa minuta avventura ci sia tutta l’essenza di essere Marinai, sempre e dovunque, sotto qualsiasi bandiera."

 

Ma avete issato la bandiera degli Stati Uniti proprio perchè era la loro Festa Nazionale? Ma una imbarcazione italiana, in acque francesi, può issare una bandiera Statunitense? :s07:

Con queste domande non voglio togliere nulla al gesto di saluto, alla emozione sicuramente provata da entrambe le parti, comunque il gesto è veramente da ammirare. E' solo che prendo lo spunto per chiedere delucidazioni! :s02:

 

Se non ho capito male da precedenti letture e "comunicazioni", ogni imbarcazione porta sempre la bandiera dello Stato in cui è "iscritta" (mi sfuggono i termini tecnici), cioè della nazionalità dell'armatore e/o proprietario. O no? :s14:

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Ma avete issato la bandiera degli Stati Uniti proprio perchè era la loro Festa Nazionale?

Affermativo! L'avevamo portata apposta, proprio sperando di farne l'uso che poi ne venne fatto... :s02:

 

Ma una imbarcazione italiana, in acque francesi, può issare una bandiera Statunitense? :s07:

In via teorica, un'imbarcazione civile o una nave da guerra possono issare a riva la bandiera di uno Stato estero quando imbarcano un rappresentante del governo di quello Stato o in specifiche occasioni (feste nazionali, celebrazioni di particolari eventi, nascita di un erede al trono ecc.); solitamente ciò avviene con la nave alla fonda ma non sempre, e il fatto può verificarsi tanto nelle proprie acque nazionali quanto nelle acque di paesi esteri. Ad esempio, durante talune parate navali degli anni Trenta tenute nel Golfo di Napoli, le unità italiane - durante la navigazione - avevano alla maestra la bandiera dello stato in onore del cui rappresentante si teneva la parata. Esiste documentazione fotografica al riguardo - in particolare - per la parata navale del 1936 tenuta in onore dell'amm. Horty, reggente d'Ungheria e per la parata del 1939 in onore del Principe Paolo Karageorgjevic di Jugoslavia.

A rigore, noi ci trovavamo su un'imbarcazione francese e avremmo dovuto utilizzare la bandiera francese per il cerimoniale di saluto. Tuttavia, pur non avendo agito nel completo rispetto delle regole e dell'etichetta navale, metterei in evidenza alcun punti:

1) Non avevamo (e non abbiamo tutt'ora) grande stima della marineria d'oltralpe (e delle gesta [??] della Marina Militare Francese in particolare...)

2) Avevamo comunque a riva (alla drizza sulla crocetta di sinistra) la bandiera della Marina mercantile italiana. Un po' di sano nazionalismo non guasta mai, soprattutto con i cugini mangiarane... :s03: :s03: :s67:

3) Non ci saremmo fatti sfuggire l'occasione di issare una bandiera americana da m 2,50 x 1,20 in un evento ufficiale... e quando mai se ne sarebbe ripresentata l'opportunità??

4) Da bordo del Thomas Hart la cosa venne sicuramente apprezzata!

 

Se non ho capito male da precedenti letture e "comunicazioni", ogni imbarcazione porta sempre la bandiera dello Stato in cui è "iscritta" (mi sfuggono i termini tecnici), cioè della nazionalità dell'armatore e/o proprietario. O no? :s14:

Un'imbarcazione mercantile o da diporto deve sempre avere a bordo la bandiera dello Stato nel cui registro è iscritta. Di norma, tale bandiera va issata con l "inizio lavori" al mattino e ammainata al tramonto ma - purtroppo - anche su navi e imbarcazioni italiane la pratica è talvolta desueta e si vedono bandiere a riva anche di notte. :s25: (o, a volte, non se ne vedono affatto neppure di giorno! :s25:)

Nel contempo, unità civili e militari devono avere a bordo la bandiera di cortesia, ossia la bandiera dello Stato estero in cui fanno scalo, che va issata quando la nave entra nelle acque territoriali di detto Stato e ammainata quando ne esce.

 

Non ho letto gli altri racconti di quel topic, nei prossimi giorni mi dedicherò sicuramente anche a quelli

... che - come vedrai - sono molto meno epici...

Modificato da Alagi
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Nel contempo, unità civili e militari devono avere a bordo la bandiera di cortesia, ossia la bandiera dello Stato estero in cui fanno scalo, che va issata quando la nave entra nelle acque territoriali di detto Stato e ammainata quando ne esce.

 

Adesso che ci penso, in una delle mie crociere (con tutti i limiti che ha per essere considerata una esperienza di navigazione vera :s02: ) mi ricordo che nel porto in Turchia avevamo issata anche la bandiera turca.

Questa volta, adesso che ne so qualcosa di più, controllerò meglio :s03:

 

Grazie per tutte le spiegazioni. Molto interessante!

Mi convinco sempre di più che c'è sempre da imparare riguardo all'immenso mare della navigazione :s33:

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Salve,questa usanza si è persa a bordo delle navi mercantili perche' chi presta attenzione alle navi incrociate è solo la guardia sul ponte di comando composta da due persone un ufficiale e un marinaio ,in una situazione di traffico non è piu'garantita la sicurezza se il marinaio va in controplancia a manovrare le bandiere.

A volte ci si limita a saluti via radio VHF .

 

 

 

Importante invece è avere la bandiera dello stato ospitante quando si arriva in porto,se non la si ha l'agenzia marittima provvede su richiesta a portarla a bordo prima dell'ormeggio.

 

 

 

 

 

 

Parlando sempre dell'uso che si fa' della bandiera (esco fuori dal titolo della discussione concedetemelo) se in porti esteri ,quelli malfamati , il comandante vuole bloccare l'accesso a bordo a polizia corrotta o autorita' la bandiera viene posta sullo scalandrone(la scala in ferro che collega la nave alla banchina),nessuno osera' calpestarla.

 

 

 

Ciao a tutti.

Modificato da iachille
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  • 3 weeks later...
Un'imbarcazione mercantile o da diporto deve sempre avere a bordo la bandiera dello Stato nel cui registro è iscritta. Di norma, tale bandiera va issata con l "inizio lavori" al mattino e ammainata al tramonto ma - purtroppo - anche su navi e imbarcazioni italiane la pratica è talvolta desueta e si vedono bandiere a riva anche di notte. :s25: (o, a volte, non se ne vedono affatto neppure di giorno! :s25:)

Nel contempo, unità civili e militari devono avere a bordo la bandiera di cortesia, ossia la bandiera dello Stato estero in cui fanno scalo, che va issata quando la nave entra nelle acque territoriali di detto Stato e ammainata quando ne esce.

 

 

Adesso che ci penso, in una delle mie crociere (con tutti i limiti che ha per essere considerata una esperienza di navigazione vera :s02: ) mi ricordo che nel porto in Turchia avevamo issata anche la bandiera turca.

Questa volta, adesso che ne so qualcosa di più, controllerò meglio :s03:

 

Ho fatto il mio "compito a casa" :s02: ... o meglio "a bordo"!

Tra le bandiere issate dalla mia nave da crociera nel porto di Dubrovnik (Croazia), ex Ragusa, era issata anche la bandiera del Paese ospitante (quella Croata rossa, bianca e blu)

 

http://img142.imageshack.us/img142/3389/bandiere.jpg

 

Non avevo dubbi su quello da voi detto, però ... mi piace guardare e imparare sempre cose nuove (riguardanti la navigazione).

 

Roberta :s55: :s55:

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  • 4 weeks later...

Salve a tutti, vorrei aggiungere che la normativa che regola il saluto ed onori tra unità militari o il saluto tra una nave non militare e militare è regolata dalla SMD -G- 106 (DIF 23) ed CINVNAV SG 002, per quanto riguarda l'esposizione di una bandiera nazionale "CORTESIA" della nazione ospitante è regolata dalla normativa emanata da Maristat (autorizzazione). Personalmente ho avuto l'esperienza di effettuare un rifornimento con una rifornitrice Giapponese che ci ha prontamente onorato issando la nostra bandiera navale.japan.JPG

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