walter leotta Inviato 11 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 (modificato) Nel dicembre scorso sono stato contattato su Betasom da un avvocato di Milano che nel topic "I 6000 successi dei sommergibili" avevano trovato notizia dell'affondamento del pfo Eneo da parte del smg Safari il 5.10.42 in Mediterraneo al largo di Sebenico. L'avvocato è stato incaricato da un superstite dell'Eneo di valutare le possibilità giuridiche di intentare causa al governo britannico per "crimine di guerra" in relazione all'episodio citato. Sono stato poi direttamente contattato dal superstite che nell'affondamento della nave perse i genitori e due fratelli: secondo la sua testimonianza, e quella di altri superstiti, il comandante del Safari - Ben Bryan - colpì indiscriminatamente i civili presenti a bordo e in mare (circa 250 persone) massacrandone 78. Tra il materiale che mi ha inviato vi è anche il rapporto di 7 pagine compilato da MARINA SEBENICO, oltre a fotografie della sua famiglia e dei funerali delle persone decedute. Non penso che vi sia alcuna possibilità di intentare una causa giudiziaria nei confronti di Sua Maestà.. nel frattempo però posto alcune richieste impossibili: 1) qualcuno ha una copia del libro di memorie del c.amm. Ben Bryan pubblicato negli anni 50? 2) qualcuno ha un'immagine del piroscafo Eneo? 3) qualcuno conosce i dati della missione del Safary? (ovvero base di partenza, quasi certamente Malta, data e rientro) Grazie mille!!! PS TRA PARENTESI IL SUPERSTITE è UN ATTORE E HA AVUTO UNA PARTE NELLA SOAP OPERA DI RAI TRE "UN POSTO AL SOLE" IN ONDA TUTTE LE SERE ALE 20.30: LA MIA PREFERITA!!!!!!!!!!!!!!!! Modificato 11 Febbraio, 2009 da walter leotta Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 11 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 da base artica, marco ho trovato questo se interessa. http://www.aidmen.org/index.php?option=com...mp;limitstart=0 saluti marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 11 Febbraio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 grazie mille per la segnalazione marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 11 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 (modificato) da base artica, marco da: http://www.shipspotting.com/modules/myalbu....php?lid=117688 foto della nave http://www.uboat.net/allies/warships/ship/3430.html http://en.wikipedia.org/wiki/HMS_Safari_(P211) diario di bordo inglese http://submariners.co.uk/Boats/DB/index.ph...&choice=337 esatta cronologia inglese saluti marco http://forum.axishistory.com/viewtopic.php...=a&start=15 forum inglese su nave eneo e altre. Eneo ex jugoslavo Soca ?? nave storia:ma atenzione non sono sicuro che sia stessa nave qui sotto. [1] "Pannonia" class Wigham Richardson & Co. Ltd. - Newcastle, 779 grt, 66.8×8.6×4.3 m, 14 kt. Used by submarine crews in Cattaro. Pannonia /06.1896/08.1896 #324 01.1916 ex- n/u 06.1918 transport, = 09.1918, §, 1919 or n/u, 1923 Sarajevo, 1924 Eneo, 1930 Leōn, a† 18.04.1941 39°17'N 22°37'E da http://www.hicon.pl/~pothkan/hhwn/AH-Tsp.html Modificato 11 Febbraio, 2009 da bussolino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 11 Febbraio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 POSSO DARTI DUE BACI SULLA FRONTE? ANCHE SE DICI NON TE LI DO LO STESSO Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 11 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 da base artica, marco per caso sei bella biondonA :s14: ?? altrimenti NO, sono di ancora vecchie maniere :s35: . saluti marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tuco Inviato 11 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 Vedo che hanno pure scritto un libro su quel sommergibile Crash Dive: In Action with HMS "Safari", 1942-43 http://www.amazon.co.uk/Crash-Dive-Action-...3/dp/0750920890 Ma questo comandante Bryant, che avrebbe fatto di preciso , mitragliato i naufraghi ? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 11 Febbraio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 il sito hicon.pl è veramente una miniera.. grazie.. adesso rioridino un po' tutti i dati... leggendo il rapporto di MARINA SEBENICO, redatto una settimana dopo l'affondamento, non so se si possa parlare di crimine di guerra ma certamente il comandante Bryan ci andò giù pesante.. emerse a 300-400 metri dal bersaglio, sparò una ventina di colpi contro una nave indifesa e piena di passeggeri, continuò a sparare anche quando il piroscafo fu portato a incagliare e mentre era in atto l'evacuazione dei superstiti gli lanciò contro un siluro facendo altre vittime.. se è vero che il SUBMARINE PROTOCOL non era più in vigore, almeno si potrebbe discutere del concetto di umanità grazie per la segnalazione del libro tuco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 11 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 (modificato) da base artica, marco purtroppo la guerra ee sempre una cosa sporca. :s05: in qualunque modo siano andati i fatti non credo che oggi la legge possa riprendere fatti e persone. inoltre la marina inglese ee famosa per non andare per il sottile quando si tratta di salvaguardare i propri internazionali. vedi i soventi casi dove anche in caso di aque teritoriali di paesi neutrali, hanno lo stesso ....fatto quanto voluto. saluti marco Modificato 11 Febbraio, 2009 da bussolino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 11 Febbraio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 @bussolino concordo in toto Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 11 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 [vedasi quanto successo con le navi ospedale nel Mediterraneo....no, non credo che il signore in questione abbia buone possibilità....ammenocchè non lo faccia solo,diciamo, per evidenziare il problema Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 11 Febbraio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 malaparte ha centrato il problema Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 11 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 11 Febbraio, 2009 [vedasi quanto successo con le navi ospedale nel Mediterraneo....no, non credo che il signore in questione abbia buone possibilità....ammenocchè non lo faccia solo,diciamo, per evidenziare il problema malaparte ha centrato il problema Bah...se aspetti 70 anni, cosa vuoi evidenziare???((Io sono maligna di natura....)) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tuco Inviato 12 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 12 Febbraio, 2009 Anche se dubito profondamente che si possa ottenere qualcosa per via giudiziaria forse per via " storica " si potra' perlomeno far conoscere al pubblico il tragico affondamento . Confesso :s12: che prima di aver letto il post di Walter Leotta ignoravo nel modo piu' totale l' esistenza tanto del sommergibile Safari quanto del piroscafo Eneo :s68: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 12 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 12 Febbraio, 2009 (modificato) Proviamo a ricostruire un po' meglio la vicenda sulla base esclusivamente di fonti tedesche e italiane. Cominciamo dal piroscafo passeggeri ENEO, costruito nel 1907 da Martinolich a Lussinpiccolo (n. costr. 140) come MAROS per la Ungaro-Croata S.A. di Fiume (bandiera austro-ungarica), 545 tsl e 304 tsn. Nel 1922 diviene SOCA per la Jadranska Plovidba di Susak (bandiera jugoslava). Catturata dagli italo-tedeschi il 10.4.1941 a Spalato, inizialmente sotto bandiera croata, ma poi confiscata dal governo italiano come ENEO, porto di armamento Fiume. (Fonte: Reinhart Schmelzkopf, "Fremde Schiffe in deutscher Hand, 1939-1945", Strandgut 2004) Il sommergibile inglese SAFARI ex P 211, Cdr. Bryant, il 2 ottobre 1942 attacca a cannonate, 9 miglia a SE di Korcula (Curzola) il piroscafo misto VEGLIA, ex jugo KOSOVO sempre della Jadranska Plovidba di Fiume, 896 tsl del 1909, in navigazione da Teodo a Spalato. Incagliato in fiamme vicino a Sabbioncello, il piroscafo viene considerato non riparabile, e quindi perduto. (Fonte: "Navi Mercantili Perdute", USMM, 1997) Il 4 ottobre successivo, SAFARI riporta un attacco fallito con cannone e siluro vicino a Sebenico contro il p.fo VALENTINO CODA, 4485 tsl del 1924. Le navi ENEO e CHERSO (ex jugo VARDAR, ex austro-ungarico VERTES, 550 tsl del 1908, gemello di ENEO) riferiscono di esser state attaccate dal smg senza successo. (Fonte: Juergen Rohwer, "Allied Submarine Attacks of World War Two. European Theatre of Operations, 1939-1945", Greenhill Books, 1997) Il 5 ottobre, SAFARI attacca ENEO, in navigazione da Spalato a Sebenico, non lontano dal secondo porto. "Il piroscafo, colpito da colpi di cannone e di mitraglia in coperta e alla linea di galleggiamento, fu portato ad incagliare presso Punta Sebenico Vecchio" ("Navi Mercantili Perdute"). Ma non andò affatto perduto, come sembra ritenere l'USMM. Secondo il Rohwer, fu rimorchiato a Spalato e lì riparato dopo la guerra. Lo stesso scrivono J. Rohwer e G. Huemmelchen su "Chronik des Seekrieges 1939-1945" http://www.wlb-stuttgart.de/seekrieg/42-10.htm. Secondo Schmelzkopf invece, molto più accurato e documentato, ENEO si trova a Pirano l'8 settembre 1943 e lì si autoaffonda. Il relitto viene catturato dai tedeschi il giorno successivo, riportato a galla e riparato. Rimesso in servizio con lo stesso nome per la Mittelmeer Reederei di Amburgo, poi preso in carico dalla Kriegsmarine come dragamine ausiliario con la sigla M 6025. Il 7 aprile 1944 riceve gravi danni a Mestre da bombe aeree cadute vicino, e di conseguenza affonda il giorno successivo. In seguito nuovamente rimesso a galla e in riparazione a Venezia, riparazioni non ancora completate alla fine della guerra. La nave viene restituita al governo jugoslavo, e riprende servizio con il nome SOCA. Cancellata dal Lloyd's Register of Shipping nel 1951, destino finale non noto. Aggiungo che anche il monumentale Erich Groener, "Die deutschen Kriegsschiffe 1815-1945" vol. 8 tomo 2°, Bernard & Graefe Verlag, 1993, ripete più sommariamente le stesse vicende ricostruite da Schmelzkopf. Nessuno parla di affondamento né di perdita nel 1942. Modificato 15 Febbraio, 2009 da de domenico Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 13 Febbraio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 13 Febbraio, 2009 (modificato) Per questioni di spazio nel titolo ho scritto "affondamento" ma in realtà l'Eneo non andò a fondo. Come riportato dal rapporto di MARINA SEBENICO a firma "tenente colonnello di porto comandante SCARFATI", il pfo venne rimorchiato a Sebenico il giorno 7 e il giorno 11 partì a rimorchio verso Fiume. Come ben sa De Domenico i titoli sono... titoli Modificato 13 Febbraio, 2009 da walter leotta Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 13 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 13 Febbraio, 2009 (modificato) Voglio aggiungere solo che se l'8.9.1943 il piroscafo viene autoaffondato dal suo equipaggio a Pirano, ciò significa che era già rientrato in servizio (a undici mesi dal danneggiamento a Sebenico). Un'altra osservazione: una nave di sole 545 tsl non può esser colpita impunemente da siluro riportando solo danni riparabili. Quindi il rapporto su questo non è verosimile. Del resto il "Navi Mercantili Perdute", che come al solito fa cilecca perché dà per perduta la nave senza accennare al suo salvataggio e recupero, non menziona lanci di siluri. Modificato 13 Febbraio, 2009 da de domenico Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 13 Febbraio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 13 Febbraio, 2009 completo le informazioni a causa dei danni provocati dal cannoneggiamento, per evitare la perdita della nave il comandante la fece incagliare. A questo punto, mentre i passeggeri abbandonavano l'unità il SAFARI lanciò un siluro che esplose (evidentemente per errore) sulle rocce, in mezzo ai naufraghi, provocando altre vittime Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tuco Inviato 13 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 13 Febbraio, 2009 Su un ulteriore impresa del sommergibile Safari http://www.gravitazero.org/history/loredan/loredan_1.htm Ecco una foto del comandante del battello Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 14 Febbraio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2009 grazie per l'impegno Tuco... la foto appare anche sul libro: BRITISH SUBMARINES AT WAR Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 15 Febbraio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2009 sul pfo Eneo ex SOca cè una dotta discussione su warsailors.com Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 15 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2009 Puoi essere più preciso? Grazie Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 16 Febbraio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 16 Febbraio, 2009 eccola qui... scusa ma ieri ero su un altro pc e non riuscivo a postare warsailors.com/forum/read.php?1,18404,18404#msg-18404 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilo43* Inviato 17 Marzo, 2015 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2015 Completo questa vecchia discussione con altre notizie sul p.fo Eneo (ex Soca). Ho postato recentemente nella sezione quiz navi mercantili qualche immagine relativa a suo affondamento a Venezia in data 28 marzo 1944 .http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=35787&p=474089 . Nel controllare se alla base se ne era già parlato, ho ritovato questo datato topic Questa, probabilmente era la foto del Soca inviata da Marco ed ora non più visibile. da base artica, marco....Eneo ex jugoslavo Soca ?? nave storia:ma attenzione non sono sicuro che sia stessa nave qui sotto.[1] "Pannonia" classWigham Richardson & Co. Ltd. - Newcastle, 779 grt, 66.8×8.6×4.3 m, 14 kt. Used by submarine crews in Cattaro.Pannonia /06.1896/08.1896 #324 01.1916 ex- n/u 06.1918 transport, = 09.1918, §, 1919 or n/u, 1923 Sarajevo, 1924 Eneo, 1930 Leōn, a† 18.04.1941 39°17'N 22°37'Eda http://www.hicon.pl/~pothkan/hhwn/AH-Tsp.html Questo invece è l'Eneo (ex Sarajevo) 750 tsl, della "Costiera" di Fiume, già appartenente all'Ungaro Croata Proviamo a ricostruire un po' meglio la vicenda sulla base esclusivamente di fonti tedesche e italiane...........Rimesso in servizio con lo stesso nome per la Mittelmeer Reederei di Amburgo, poi preso in carico dalla Kriegsmarine come dragamine ausiliario con la sigla M 6025. Il 7 aprile 1944 riceve gravi danni a Mestre da bombe aeree cadute vicino, e di conseguenza affonda il giorno successivo. In seguito nuovamente rimesso a galla e in riparazione a Venezia, riparazioni non ancora completate alla fine della guerra. La nave viene restituita al governo jugoslavo, e riprende servizio con il nome SOCA. Più esattamente il 28 marzo 1944. Allego a seguire le due immagini precedentemente postate, che fanno parte di una corposa documentazione sul recupero del piroscafo. Riproduco integralmente il brogliaccio operativo: Ricupero p.fo " ENEO " ex " SOCA " Tonn. 545 53x8x4.20 Affondato il 28 Marzo 1944 a banchina S.A.V.A. in fondale di metri 9 per falle ai fianchi ed in chiglia, sbandato sulla dritta di 22°, con residuo carico di 250 Tonn. bauxite, carena immersa sul fango per tre metri sulla dritta e 0.50 sulla sinistra. Operazione di scarico subacqueo con ricupero di 200 Tonn. di bauxite, tamponamento e costruzione di tre casseri alti metri 6,50 sul piano di coperta, rotazione trasversale con paranchi da 20 Tonn. e due pontoni, uno da 40 Tonn. ed uno da 20 Tonn. Installazione per esaurimento di 4 motopompe da 200 Tonn., 2 elettropompe da 300, 2 elettropompr da 150 Tonn. Nave affiora con la coperta dopo ore una di pompaggio a poppa, e dopo due ore e mezza affiora completamente la coperta. Ore lavorate complessivamente 450, dal 3 aprile al 22 settembre 1944. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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