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Sommergibile R.12


Alagi

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Ieri nel "Quiz foto" ho postato ( http://www.betasom.it/forum/index.php?s=&a...st&p=248031 ) questa immagine:

foto5oe9.jpg

Si tratta del sommergibile da trasporto R.12 che - sopravvissuto al conflitto - terminerà i suoi giorni come deposito galleggiante di combustibili in quel di Ancona...

 

Tuttavia, prima di questo impiego "istituzionale", l'R.12 venne utilizzato, nel 1954 (e non nel 1948, come ho erroneamente scritto nel quiz) per partecipare alle riprese del film "La grande speranza", una pellicola a soggetto bellico (e sommergibilistico) diretta da Duilio Coletti e interpretata, tra gli altri attori, da Folco Lulli e Paolo Panelli.

 

Ecco un'altra immagine scattata durante le riprese del film:

foto1px2.jpg

La struttura in tubi sulla sinistra è un supporto installato, nell'occasione delle riprese, per sorreggere la macchina da presa o altro materiale cinematografico.

 

"La grande speranza", nel complesso, non è un film da ricordare; tuttavia, la "partecipazione" del battello penso sia rimarchevole...

 

Qui: http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=11039

il link con una pagina web sulla trama e altri dati del film, e qui:

8014191900478ma7.jpg

la locandina.

Modificato da Alagi
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"La grande speranza", nel complesso, non è un film da ricordare; tuttavia, la "partecipazione" del battello penso sia rimarchevole...

 

Non sono completamente d'accordo. Non é un gran film é vero, ma non fa nemmeno venire gli stranguglioni.

Noi non abbiamo una grande tradizione di film di guerra. Ma non cadiamo nell'errore di pensare che quelli degli americani (che sono gli unici ad avere una filmografia infinita su tutti i generi immaginabili) siano opere memorabili. E' un film molto "italiano", in cui la preoccupazione per i buoni sentimenti viene messa in maggior risalto rispetto alla dura tempra e alla volontà d'acciaio dei combattenti. Non vorrei che ci facessimo specie proprio di questo ...

Comunque se volete vedere un film di guerra italiano che vi faccia passare la voglia di vederne per tutta la vita, procuratevi "L'ultima carica": parla (vorrebbe parlare) della vicenda del Savoia Cavalleria in Russia, e hanno trovato modo di farci comparire pure Domenico Modugno che canta stornellate accompagnandosi con la chitarra (le isbe russe hanno il balconcino con la ringhiera in ferro come le masserie calabresi e il basilico alle finestre pronto per il pesto). Al confronto "La grande speranza" avrebbe mietuto un trentina di Oscar e di Palme d'oro.

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