Visitatore Leon X Inviato 4 Ottobre, 2005 Segnala Share Inviato 4 Ottobre, 2005 (modificato) Vs la Russia Con Amore C.te Leon X: kia, 0 dd, 4 merch (37671 tn). C.te Palmuss: surv, 1 dd, 0 merch (0 tn). C.ta Skanner: kia, 0 dd, 0 merch (0 tn). Ore 6:00 Il regio sommergibile Bagnolini con al comando il C.te Skenner ci trasmette un messaggio criptato in cui avverte presenza di convoglio nemico pesantemente scortato. Il sottoscritto, C.te Leon X, a comando del regio sommergibile Glauco comandava la ripetizione del messaggio con la posizione del convoglio all’ultimo sub nel quadrante pattugliato, il Bianchi del C.te Palmuzz. Data la nostra favorevole posizione rispetto al convoglio, decido di rimanere con le macchine ferme, immobile nell’acqua. Il Bagnolini e il Bianchi danno fondo ai tutti gli amper rimasti nelle battere di bordo per cercare di arrivare per tempo alla posizione dell’agguato. Forse a causa di un miglior canale idrofonico, mi viene comunicato all’interfono che un caccia inglese punta verso l’ultima presunta posizione del Bagnolini che sempre secondo il mio ecogoniometrista, sembra non essersi accorto del pericolo in quanto la sua rotta e la sua velocitàsono costanti. Presupponendo a quota periscopica mando al Bagnolini un messaggio di pericolo, per fortuna ricevuto, poco dopo in bassa frequenza anche dal Bianchi giungono segnali di pericolo, confermati dal nostro sonorista che rileva forti esplosioni in acqua. Il C.te Palmuzz colpisce ma non affonda una scorta inglese, il boato all’idrofono è inconfondibile, questi episodi tuttavia mettono in grave pericolo il nostro battello, non ci accorgiamo infatti che un incrociatore pesante, classe Fiji, ha messo la sua prua contro la nostra e ha aumentato la velocitàin maniera pazzesca; sono solo pochi secondi nei quali accade di tutto: il Bagnolini a causa dei gravissimi danni è costretto all’abbandono del battello, tutto l’equipaggio ha fatto in tempo a salvarsi prima che il regio sommergibile si appruasse e lanciasse agli uomini, che con tanto ardore lo hanno condotto in mare, un ultimo saluto con lo sventolare del tricolore. Non abbiamo idea degli ultimi eventi poiché impegnati dal pesante incrociatore britannico ci apprestiamo a vender cara la nostra vita, rilevo i dati personalmente al periscopio e lancio da 700 metri, i siluri tirano dritti per fortuna e squarciano la corazza nemica, la nave non affonda subito né abbiamo il tempo per un altro colpo, perciò lascio agli inglesi superstiti la possibilitàdi mettersi in salvo, il destino del loro mezzo è segnato è segnato, è solo questione di minuti … Il Bianchi viene verso la nostra posizione seguito da due destroyers mentre più defilato il terzo, costretto a pochi nodi perché un siluro ha strappato lui il timone e un’elica; lancia dei siluri contro i mercantili ma sono dud, Nel frattempo a bordo del Glauco c’è gioia per il lancio riuscito e preoccupazione per l’avvicinamento della scorta inglese, ma ormai siamo nel mezzo del convoglio: lancio due siluri da poppa verso un mercantile C3 e due contro una nave adibita a trasporto truppe, entrambe esplodono dopo qualche minuto di agonia. Il Bianchi si protegge sotto una petroliera T3, una manovra astuta perché il caccia non può lanciare le sue letali bombe e mettere in pericolo il prezioso carico, segue il convoglio e ricarica i siluri in attesa di un momento favorevole. Dopo diversi minuti riusciamo ad avere anche noi un siluro di prua, abbiamo qualche lieve danno per aver subito un attacco da un caccia, ma la consapevolezza di poterci difendere ci dàsicurezza. Essa viene meno esattamente trenta secondi dopo quando mi rendo conto, rilevando la distanza del caccia, che una petroliera T2 è a circa 500 metri a 3-5-6, beta 87° con rotta nord. Non devo averci nemmeno pensato in quel momento, ma confermo le coordinate e i dati relativi alla T2 e faccio aprire il portello numero 1. Quando il siluro esce dal tubo con una piccola scossa, capisco di aver obbligato il battello ad un’impari lotta ma certo di aver compiuto il nostro dovere fino in fondo. Il successivo attacco del caccia è spietato, i danni sono gravissimi: timoni orizzontali di prua distrutti, locale lancia siluri di poppa allagato, danni alla pompa di sentina, distrutta quella di emergenza, danni al termico di tribordo. Il battello lo teniamo a galla ancora per poco, chiedo quando manca al prossimo siluro e mi viene risposto che in due minuti saràpronto, abbiamo quasi terminato l’aria compressa, le falle sono ora costanti grazie anche alla elevatissima pressione interna, saliamo a pallone, non possiamo controllare la risalita. Emergiamo ad un’elevata velocità, nel sommergibile tutto è sul pavimento e alcuni uomini sono feriti, dal periscopio avvisto la petroliera di prima, è stata colpita ma non affonda, ordino il lancio del siluro sulla T 2 e preparo gli uomini ad abbandonare il Glauco. Un colpo del vicino destroyer colpisce il sommergibile a dritta in prua, spezzando l'ancora in due pezzi, alcuni uomini giàsul ponte vengono sbalzati in acqua, incoraggio l’uscita del rimanente equipaggio prima di salire io stesso in vela per abbandonare il battello; altri due colpi colpiscono mortalmente il Glauco mentre finisco per l’onda d’urto in mare, dove stordito ma vivo ritrovo per fortuna tutto il mo equipaggio. Il sommergibile Bianchi nel frattempo distrugge un caccia, esso si inabissa insieme alla petroliera e al Glauco, poi lancia su una petroliera T 3, essa però incassa i danni con molta tranquillitàe mette la prua verso la salvezza. Ore 7:00 Un tacito accordo, una comune voglia di rispettare i tanti morti della giornata o di salvare i vivi, mettono fine all’aspra lotta, il caccia nemico scorta lontano il resto del convoglio, mentre i due danneggiati raccolgono i superstiti; il Bianchi recupera noi e l’equipaggio del Bagnolini, sacrificati per il poco spazio ma vivi facciamo rotta per Betasom. Modificato 10 Ottobre, 2005 da OttoK Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Djmitri Inviato 4 Ottobre, 2005 Segnala Share Inviato 4 Ottobre, 2005 Bel Report Leo! :s02: partita aspra...cm del resto tutte eh :s05: :s05: :s05: C.te Djmitri :s08: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
duval Inviato 4 Ottobre, 2005 Segnala Share Inviato 4 Ottobre, 2005 Che magnifico Rapporto C.te Leon molto realistico e coinvolgente. C.te Duval. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Los Angeles Inviato 4 Ottobre, 2005 Segnala Share Inviato 4 Ottobre, 2005 Ancora complimeti Leon, per l'aspra lotta ed il magnifico rapporto. W Amalfi!!! L.A. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Palmuzz Inviato 4 Ottobre, 2005 Segnala Share Inviato 4 Ottobre, 2005 (modificato) Partita spiacevole per il R.S. Bianchi. Ci troviamo al fianco del convoglio, a buona partata. Alzato per un attimo il periscopio, notiamo perfettamente perpendicolare a noi a 900 metri un DD. Decido di affondarlo con una carica ben assestata, per poi colpire indisturbato. Purtroppo, forse a causa di un sabotatore nella base, molti dei nostri siluri magnetici sono malfunzionanti. Il primo ha il giroscopio diffettoso, e non segue la direzione settata. Subito il DD si accorge di noi e vira addosso a velocitàsostenuta. Decido di rimanere a QP, e stranamente il dd non ci colpisce. Setto anche i siluri di poppa, e quando il dd torna indietro, lancio di nuovo. Il siluro, pefettamente sotto la chiglia, non si accinge ad esplodere. per nostra fortuna impatteràcontro le eliche, fermando e distruggendo i lanciatori delle bombe di profondità. Affianco a lui un'altro dd si accinge a speronarmi. La botta è paurosa, il sub oscilla da tutte le parti. Molti uomini rimangono feriti alla testa per averla battuta contro le paratie. Altri 2 lanci su un C3 non hanno effetto (1 adirittura si inabissa a 100 m dall'obbiettivo). Rimasto senza siluri, decido di viaggiare sotto una T3 per contrastare il dd nemico. Ricaricato un siluro di poppa e uno di prua, decido di lanciare. Purtroppo la T3 si apprua pericolosamente e si incendia, ma non vuole affondare. Lancio anche sul DD di poppa, e dopo una corsa di 40 sec, il siluro lo centra in pieno. 1 a 0 per noi. A questo punto Betasom ci ordina di tornare alla base, scendiamo negli abissi e ci allontaniamo dal convoglio.. Ecco alcune rare immagini dell'epoca... Modificato 4 Ottobre, 2005 da Palmuzz Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Leon X Inviato 4 Ottobre, 2005 Segnala Share Inviato 4 Ottobre, 2005 Ecco alcune rare immagini dell'epoca... :s03: :s03: :s03: ... mi fate morire ... Ma questa è la T 3? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Palmuzz Inviato 4 Ottobre, 2005 Segnala Share Inviato 4 Ottobre, 2005 Si :s03: :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Keltos Inviato 7 Ottobre, 2005 Segnala Share Inviato 7 Ottobre, 2005 ------------------------------------ MARCONIGRAMMA ------------------------------------ Da: Comando a: R. Somm. Bianchi Encomio solenne per salvataggio superstiti -alt Sperrbrecker tedeschi di scorta in attesa ingresso Gironde -alt Attendiamo eroici equipaggi -stop W il Re C.te Keltos ------------------------------------ MARCONIGRAMMA ------------------------------------ Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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