old_fly37 Inviato 14 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 Mi sembra di aver letto qui nella sezione Storia di un episodio avvenuto ad un nostro Transatlantico (Michelangelo?) che durante una crociera incappò in una onda anomala... che causò la morte di tre passeggeri.. c'era un link che avevo ed ho perduto, dove addirittura qualcuno aveva filmato l'episodio.... sto facendo delle ricerche per degli articoli per delle riviste locali sulle onde anomale, dopo il tragico evento del 26 dicembre, e mi servivano notizie su questo... Nome del transatlantico... ma penso sia Michelangelo eventuale link.... c'è un web dedicato a questo perché lo vidi, e che non trovo più nei miei favoriti... dove dovrei mettere un poco più di ordine... e smettere con "siti speciali, siti buoni, wow, meravigliosi... ma piuttosto crearmi dei gruppi fra i favoriti più identificabili e selettivi... anche su questo argomento se qualcuno vuol condividere come ha oganizzato in maniera selettiva i suoi "favoriti" mi auteràmolto, nella pulizia pratica che voglio fare.... un grosso GRAZIE in anticipo... fly37 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
old_fly37 Inviato 14 Febbraio, 2005 Autore Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 Ho trovato.... e lo segnalo a voi... un docuimento davvero eccezionale... quasta volta il link non ke lo faccio sfuggire più.. grazie per quello che avreste fatto nella ricerca... http://www.michelangelo-raffaello.com/ital...ichelangelo.htm fly37 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sidescanner Inviato 14 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 impressionante! e che brutta fine hanno fatto quelle 2 magnifiche navi, testimoni eccezionali dell'arte di costruire, ma fuori dal loro tempo... :s06: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
U 73 ARCHIMEDE Inviato 14 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 E' vero che brutta fine che hanno fatto!!!!!!! Sono sempre stato appassionato di transatlantici (ho una serie di libri fotografici veramente meravigliosi sull'argomento) e la fine di queste due navi mi ha sempre stretto il cuore!!!!!! D'altra parte era inevitabile la loro fine con gli errori di concezione e progettazione che sono stati fatti alla loro costruzione. Se fossero state progettate con l'idea di diventare navi da crociera sicuramente solcherebbero ancora i nostri mari!!!!! (con tutte le carrette di navi da crociera che navigano adesso sarebbero state sicuramente migliori) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LUCA Inviato 14 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 Ragazzi che botta !!!! ??? :s06: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
UCCIO* Inviato 14 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 E' successa una cosa simile ... proprio oggi : LINK Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
old_fly37 Inviato 14 Febbraio, 2005 Autore Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 Queste onde anomale... cominciano purtroppo a essere "consuete"! grazie per il link Giampiero, mi è molto utile per quello che sto facendo... fly37 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 14 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 Purtroppo ci dovremo abituare, il clima stàcambiando, si spostano gli alisei!! Comunque non credo dipenda dall' inquinamento, se mai sembra sia una cosa ciclica, in un arco millenario!!! Ciao Luciano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Gotrek Inviato 14 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 1000 e non più 1000..... Così dicevano nel Medioevo. Speriamo si sbagliassero... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
old_fly37 Inviato 14 Febbraio, 2005 Autore Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 Da buon credente io smentisco i 1000 e non più 1000... non è biblico... ma... una cosa è certa c'è un cambiamento meteo mondiale... quello si fly37 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Skion Inviato 14 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 Fly, foto splendide nel sito. So che il mare ha una potenza inimmaginabile, però continuo a stupirmi quando vedo certi effetti. Grazie per avermi fatto conoscere questo episodio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
old_fly37 Inviato 14 Febbraio, 2005 Autore Segnala Share Inviato 14 Febbraio, 2005 Von Skion, pensavo a chi ha fatto le foto e non è finito a terra!!!!!!! Che forza impressionante... !!! e per la scoperta me ne hai fatte fare così tante, tu... gli altri.. :s15: fly37 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
U 73 ARCHIMEDE Inviato 15 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2005 La Michelangelo e la Raffaello non hanno avuto una carriera molto fortunata. I primi problemi vi furono alle prime prove in mare. La Michelangelo fu la prima ad uscire in mare per le prove l’11 marzo 1965; apparve fin da subito che la nave raggiungeva la velocitàcontrattuale di 29 nodi con grande difficoltàe con le macchine spremute al massimo. L’ingegner Luigi Bozzo del cantiere “Ansaldo†(personalitàdi spicco del settore fin dalla messa a punto del Rex per la conquista del Nastro Azzurro) commentò: “continuo ad aprire le valvole del vapore alle turbine ma i giri non aumentano, come se qualcosa freni la naveâ€Â. La situazione si era fatta seria ma da una riunione ai vertici tra l’amministratore delegato della FINMARE Alcide Rosina e il presidente dell’ANSALDO Arnaldo Giannini, non emerse nulla di concreto sulle ragioni della mancata velocità: la potenza c’era tutta, le macchine funzionavano come orologi, Ma quando l’extra potenza di ben trentamila cavalli veniva erogata la nave si torceva e vibrava “come la pancia di una danzatrice del ventre†ma la velocitàaumentava solo di un quarto di nodo Certamente non senza qualche imbarazzo l’ Ansaldo, che aveva progettato gli apparati motori di entrambe le navi, si decise a chiamare il genio dell’ ingegneria navale del tempo, il triestino Nicolò Costanzi, direttore dei C.R.D.A. di Trieste, giàimpegnati sulla Raffaello. La Michelangelo fu riportata in mare e cominciò a fare avanti e indietro a varie andature nel golfo di Genova, mentre Costanzi con un binocolo la osservava dalla pilotina a poca distanza. Poi salì a bordo e tra lo stupore di tutti i presenti si fece calare da poppa fino a sfiorare la scia della nave. Che cosa avesse in testa il celebre carenista non è dato sapere ma assolse a formula piena l’apparato motore con grande gioia delle maestranze dello “Stabilimento Meccanico†dell’ Ansaldo dicendo che il problema era un altro. Tornato a Trieste mise in bella a i suoi appunti, mandò la Raffaello in bacino e fece modificare i ringrossi delle eliche e le eliche stesse. Non potendo più aspettare, la Michelangelo salpò da Genova il 24 aprile 1965 per la gita per dipendenti e poi, il 30 aprile, per una crociera di rodaggio in Mediterraneo con autoritàe stampa a bordo. Il 12 maggio 1965, salutato dal volo di mille colombe bianche, dalle note di Arrivederci Roma e dalla signora Elina Buonarroti., l’ultima discendente del genio rinascimentale italiano, la Michelangelo salpò con 1495 passeggeri per il suo viaggio inaugurale a New York; a bordo molte autorità, giornalisti e personaggi celebri, fra cui l’attrice Virna Lisi. Trionfale l’arrivo a New York, celebrato dai titoloni dei giornali americani e italiani e numeri speciali dei settimanali Life ed Epoca. Intanto il 9 giugno 1965 la Raffaello era giunta a Genova; dopo la “cura Costanziâ€Â, sullo stesso tratto di mare percorso dalla Michelangelo raggiunse i 31 di mezzo senza la minima vibrazione: un vero trionfo (nuove eliche e analoghi lavori nel gennaio 1966 avrebbero definitivamente risolti problemi anche sulla gemella). Va ricordato che Michelangelo e Raffaello sfiorando le 47 mila tonnellate di stazza, erano inferiori per stazza alla coppia Rex e Conte di Savoia ma li superavano ampiamente in lunghezza con i loro 275 metri. L’apparato motore segnò lo stadio più avanzato dello sviluppo del tradizionale sistema turbine. Bastavano quattro caldaie spinte da 55 atmosfere di pressione e 490 gradi centigradi, 2 identiche per ogni apparato motore , a produrre il vapore necessario a sviluppare i 43.500 HP di potenza di ogni gruppo turboriduttore. Questi due erano costituiti da una turbina ad alta e una a bassa pressione, i cui pignoni agivano tramite doppia riduzione bielicoidale tipo Loked-Train sulla ruota lenta, capolavoro di perfezione meccanica realizzato dalla Italsider capace di raccogliere fino a 30 mila cavalli di potenza per poi trasmetterla, tramite ciascun asse (quello di sinistra lungo 56 metri quello di dritta 88, 5) alle eliche e quadri pale. Come sarebbe avvenuto qualche anno più tardi sulla Queen Elisabeth II della “Cunard Lineâ€Â, mettere a punto un apparato motore di quelle straordinaria potenza concentrato su due sole eliche, si rivelò un grosso grattacapo. Fonte: “TRANSATLANTICI†– Storia delle grandi navi passeggeri italiane Autori “Maurizio Eliseo – Paolo Piccione†Editore “Tormena†2001 GENOVA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Gotrek Inviato 15 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2005 Beh complicati, ma all'avanguardia... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Skion Inviato 15 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2005 Bellissimo quest'articolo Archimede. :s15: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Papino Inviato 15 Febbraio, 2005 Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2005 che botta!!! e che fortuna ad uscirne quasi indenni! mio padre fece poco tempo dopo una crociera alle Canarie con la Michelangelo :s01: ci racconto' che era una nave meravigliosa! peccato per la fine che hanno fatto queste due belle navi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
old_fly37 Inviato 15 Febbraio, 2005 Autore Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2005 Grazie Archimede per l'articolo fly37 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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