Nuove Chance Per Una Difesa Europea

[Totiano*]

A seguito del summit di Ventotene tra i capi dei governi italiano, tedesco e francese l'ex Capo di Stato Maggiore della Difesa (e dell'Aeronautica) gen. Camporini, ha riasciato al quotidiano La Repubblica dichiarazioni davvero interessanti http://www.repubblica.it/esteri/2016/08/22/news/vincenzo_camporini_tolto_il_freno_inglese_ora_l_esercito_comune_puo_diventare_realta_-146431201/

 

In buona sostanza, l'uscita della Gran Bretagna dall'europa potrebbe riaprire uno spiraglio agli accordi per un'unica Forza Amata Europea secondo gli accordi di Helsinki del 1999. Il gen Camporini ha una vocazione europeista, ma le sue affermazioni non sono campate in aria, a cominciare dai risultati che l'Europa ottiene spendendo circa la metà del Budget che investono negli USA ma ottenendo solo il15% dell'efficacia statunitense.

 

Ridondanza di incarichi e mancanza di standardizzazione sono alla base di questa "inefficienza", anche se alcuni passi, nel tempo, sono stati fatti. Un esempio che ci riguarda da vicino può ben essere la standardizzazione dei battelli cl. 212 e il comune "magazzino" di pezzi di ricambio.

 

Una Forza Armata Europea avrebbe una notevole potenza di fuoco: solo per rimanere in Marina, con 2 portaerei (non considero il Garibaldi), un rilevante numero di sottomarini nucleari e convenzionali, una forza di dissuasione nucleare, forze da sbarco e incursori di primo livello per quantità e qualità, cantieristica al vertice.

 

L'unione delle forze potrebbe anche permettere di investire nella nuova guerra asimmetrica (conflitto Russia Ucraina docet) fatta di impiego dei social network per orientare la popolazione oltre alla "normale" cyber defence.

 

Bello, ma... Le Forze Armate sono l'estensione di una volontà politica che, al momento, non mi sembra ancora esistere. cosa ne pensate?

[sertore]

Penso sia una bella speranza che al momento non possa oggettivamente trovare alcuna possibilità di realizzazione pratica.

 

Un'alleanza militare implicherebbe condivisione di ideali, impegni e sforzi che vanno ben oltre la collaborazione commerciale, economica e politica che l'attuale scenario europeo è ben lungi da poter anche minimamente sognare, anche solo a livello bilaterale, figuriamoci a livello nazionale.

 

Purtroppo finchè le divisioni interne ai vari paesi, Italia compresa, non verranno superate, pensare all'unione degli stati europei è impossibile e sinceramente non penso che la brexit abbia cambiato qualcosa.

 

Mi dispiace, ma nonostante le dichiarazioni di buoni propositi, non ritengo che ci sia alcun margine per una maggiore coesione delle forze armate dell'unione.

Modificato 23 Agosto, 2016 da sertore

[Totiano*]

proprio cosi, Sergio, hai approfondito il concetto della mia ultima frase. Cui aggiungo anche la variabile delle prossime elezioni in Germania e Francia: se andra al governo la destra, specie la parte più nazionalista, sarà ben difficile anche solo proporre una cosa simile.

 

E' anche vero che se ci sono voluti 50 anni pe una moneta unica, magari tra altri 50 qualcosa potrebbe anche succedere...