ffdesign Posted June 13, 2014 Report Share Posted June 13, 2014 Salve a tutti Sono nuovo del forum e colgo l'occasione per porvi alcune domande che mi lasciano spiazzato non trovando risposte esaurienti in rete. O quantomeno sono io che non riesco a trovarne. Come spiegato nell'apposita sezione presentazioni, sto scrivendo un romanzo che prevede alcune scene a bordo di un u-boat della kriegsmarine. Per quanto mi sia documentato (principalmente sulla vita a bordo) alcune cose rimangono ancora un mistero e per non commettere errori, chiedo a voi esperti del settore. Ecco i miei dubbi: (li numero per comodità) 1) Come avveniva l'apertura dei cappelli dei tubi lancia siluri? C'era un meccanismo manuale a ruota? 2) Per azionare l'aria compressa che permetteva al siluro di partire, come si faceva? C'era un pulsante? 3) Per allagare o svuotare i tubi, come si faceva? C'erano delle valvole manuali? Immagino di si... 4) Il som partiva già con i tubi lanciasiluri carichi con i 4 siluri di prua e quello di poppa? O erano stivati per caricarli in un secondo momento? Non so, magari per sicurezza. Quanti ne avevano a bordo? 5) Come si comunicava a bordo l'ordinativo di fuoco e a chi? C'era un responsabile della sala siluri come per la sala macchine? Si comunicava con interfono? O con quei tubi che propagano il suono? Questa è proprio da ignorante... Sorry. Di domande ne avrei a decine, non solo per la sala si.uri, ma per ora mi limito... Non vorrei farvi arrabbiare già dal mio primo post :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bezukhov Posted June 13, 2014 Report Share Posted June 13, 2014 (edited) Caro ffdesign, innanzitutto benvenuto nel forum. Le domande che poni sono per fortuna già state affrontate e in gran parte risolte dai numerosi (e spesso un pò....fanatici) appassionati di U-Boote che si trovano in giro per il mondo. Ti consiglio di guardare questa pagina web: http://www.ubootwaffe.pl/en/u-boats/equipment/torpedo-tubes-of-german-u-boats che dovrebbe rispondere esaurientemente (forse fin troppo!) alle tue domande. Da parte mia, mi limito a rispondere a 4) e 5): 4) Gli U-Boote salpavano con tutti i tubi pieni, in più erano presenti a bordo un certo numero di siluri che potevano essere caricati nei tubi appena questi ritornavano vuoti a seguito di un lancio. Riguardo al numero di armi a bordo, limitandoci al tipo VII nelle sue varianti esclusa la A, erano presenti: 5 siluri nei tubi 6 siluri di riserva nella camera di lancio AV, di cui 4 al di sotto del pagliolo e 2 al di sopra 1 siluro di riserva nella camera di lancio AD (coincidente con il locale motori elettrici) 2 siluri di riserva in appositi contenitori stagni nell'intercapedine tra il ponte e lo scafo a pressione (uno a proravia, l'altro a poppavia della torre) Totale: 14 siluri. Nota: la consuetudine di caricare i 2 siluri di riserva sotto il ponte venne via via abbandonata nel corso della guerra, quando la superiorità aerea alleata impediva agli U-Boote lunghe permanenze in superficie anche di notte. Portare all'interno dello scafo a pressione uno di questi siluri, infatti, significava lasciare il sommergibile indifeso e quasi incapace di manovrare per almeno un'ora. Ma la minaccia aerea non era l'unico motivo per lasciare a terra quei due siluri: infatti già a partire dall'estate 1940 sono registrati casi in cui alcuni sommergibili iniziavano le missioni con 12 siluri anzichè 14, principalmente a causa del fatto che la procedura di caricamento diventava impossibile con mare sopra forza 2-3. 5) La procedura di lancio presentava lievi differenze tra il lancio in superficie e quello a quota periscopica. Quasi sempre, comunque, era il comandante a impartire l'ordine di lancio. Teoricamente, mediante opportuni servomeccanismi, era possibile eseguire il lancio dalla postazione di osservazione (UZO o periscopio) ma di fatto questo non avveniva quasi mai: si trattava infatti di un sistema soggetto a frequenti avarie. Più di frequente succedeva che il comandante o l'ufficiale di guardia impartisse l'ordine a voce. Questo veniva trasmesso, sempre a voce, fino in camera di manovra e da qui passato a voce fino in camera di lancio. A quel punto il responsabile del lancio (di solito un Mechanikersmaat o uno dei suoi sottordini; per comprendere meglio la struttura dell'equipaggio, puoi dare un'occhiata a http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=43032) eseguiva il lancio aprendo una valvola che immetteva aria compressa dentro il tubo. Per inciso, dato che lo hai chiesto esplicitamente, il "responsabile" della camera di lancio (e della faticosa manutenzione dei siluri, da effettuarsi quasi giornalmente su ogni arma) era un Mechanikersmaat, che proprio per questo era l'unico sottufficiale a dormire insieme a sottocapi e comuni nella camera di lancio. Per avere un'idea piuttosto accurata delle procedure di lancio, ti consiglio di guardare il celebre film Das Boot (in italiano è noto come U-Boot 96; eviterei la versione italiana perchè la traduzione presenta un pò di errori). Nel film, tra l'altro, si vede chiaramente il modo in cui veniva usata la manovella per aprire i portelli esterni, e anche le leva per effettuare il lancio. Edited June 13, 2014 by bezukhov Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ffdesign Posted June 13, 2014 Author Report Share Posted June 13, 2014 Grazie 1000 Bezukhov! Davvero un'ottima spiegazione. Ora mi guardo e mi studio tutti i link che mi hai fornito. Spero di non scocciare con le mie domande, ma per me è importante, nel momento in cui mi troverò a descrivere una scena, non commettere errori o magari dovermi inventare manovelle o valvole che nella realtà non esistevano. Il compito arduo sarà quando arriverò alla sala macchine (per me i motori sono magia arcana) o peggio alla sala comando o al gabinetto che a quanto pare era il posto più complicato dell'U-boot :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bussolino Posted June 13, 2014 Report Share Posted June 13, 2014 da base artica, marco vita di bordo : http://www.kbismarck.com/u-boot/ubordleb.htm WC : sotto coperta http://www.u-boot-modell.de/modellbau/innenraum/toilette.htm WC : in coperta http://lh6.ggpht.com/_cqxPnGY6EF4/S4ZigGHjwzI/AAAAAAAAVNs/7qrIWSpk2Uk/s720/Le%20toilette%20sur%20le%20U%20boote.jpg http://www.forum-marinearchiv.de/smf/index.php?topic=11556.15 http://www.wettringer-modellbauforum.de/forum/index.php?page=Thread&threadID=18022 vedi a mezzo . saluti marco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ffdesign Posted June 13, 2014 Author Report Share Posted June 13, 2014 Grandi, grazie! Allora vi siete firmati la condanna. Ora so che posso contare su di voi per le mie 1000 domande :) Grazie ancora. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ffdesign Posted June 13, 2014 Author Report Share Posted June 13, 2014 (edited) Il link a Ubotwaffe è molto esauriente. Peccato solo di non riuscire a tradurre i termini tecnici in italiano. Non conoscendo bene le varie parti di un tubo lancia siluro, devo affidarmi al traduttore che, però, mi tira fuori termini come porte muso per muzzle doors, e altre cose comiche. Ma qualcosa di meno didattico e magari più semplice ma in italiano? Giusto per familiarizzare con la terminologia tecnica. Io lavoro in aereoporto, mica su un sommergibile! :-) P.S. se vi state chiedendo perché allora hai scelto di scrivere di sommergibili... sappiate che la mia risposta è: non ne ho la più pallida idea. Ma ormai ho cominciato e la sfida mi appassiona. Edited June 13, 2014 by ffdesign Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bezukhov Posted June 14, 2014 Report Share Posted June 14, 2014 (edited) Temo che un certo livello di "tecnicismo" sia indispensabile se vuoi trattare questo argomento: i sommergibili erano e sono sistemi di notevole complessità. Per comprendere il loro funzionamento penso sia necessario possedere almeno qualche rudimento in discipline come fisica, ingegneria, ecc. Il problema della traduzione in italiano è una questione seria. Purtroppo il nostro non è un paese in cui una certa letteratura abbia molta diffusione (basti confrontare la quantità di informazioni disponibile sugli U-Boote con quella dei nostri sommergibili: penso che il rapporto sia almeno 100:1). Gli unici due libri di carattere tecnico a me noti che trattano l'argomento U-Boote, tradotti in italiano, sono: - Robert C. Stern, U-Boot tipo VII, Hobby&Work, 1993 - Eberhard Rössler, U-Boat - I sommergibili tedeschi, tecnica ed evoluzione, F.lli Melita editori, 1993 Sfortunatamente sono entrambi esauriti presso l'editore e perciò quasi introvabili. Io non ho neanche provato a procurarmeli (anche perchè in italiano alcune parti risultano omesse rispetto all'edizione in lingua). Del primo libro ho l'edizione originale in inglese, del secondo sia quella originale in tedesco che quella tradotta in inglese. Magari con un pò di fortuna, tenendo d'occhio i mercatini dell'usato (online e non) puoi essere fortunato e trovarli...oppure puoi provare a leggere una delle pubblicazioni di carattere tecnico sui sommergibili italiani, per assimilare quel lessico e poi utilizzarlo per i tuoi scopi. In particolare i lavori di Alessandro Turrini (ingegnere navale, ex ufficiale di marina e autorità in questo campo) rappresentano un sicuro riferimento. Edited June 14, 2014 by bezukhov Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ffdesign Posted June 14, 2014 Author Report Share Posted June 14, 2014 In effetti districarsi tra valvole, tubi, volani, ecc. è complesso senza delle solide basi. È anche vero che non devo trattare un saggio sui sommergibili ma semplicemente delle scene a bordo e per quello mi basta non commettere errori grossolani usando nomi come "porte muso" :) Scendere troppo nei dettagli tecnici di fisica e meccanica non si confà a un romanzo. Seguirò il tuo consiglio. Proverò a cercare queste due pubblicazioni e magari nel frattempo darò un'occhiata a quelle sui som italiani. Immagino che i termini tecnici siano gli stessi (più o meno). Grazie ancora per l'aiuto Bezukhov Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted June 15, 2014 Report Share Posted June 15, 2014 inizio con una domanda: come te la cavi con il tedesco? una visita di persona al U995 a Laboe penso valga più di tanti libri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ffdesign Posted June 15, 2014 Author Report Share Posted June 15, 2014 Tedesco eh? Ho fatto almeno 4 Oktober fest, ma a parte "Ein Prosit, ein Prosit, der Gemuetlichkeit, Ein Prosit, ein Prosit, der Gemuetlichkeit, Ein...Zwei...Trei Gsuffer!"... Non ho imparato molto altro. :) Mi piacerebbe molto fagli una visitina e non escludo di riuscire a farlo. Per il momento devo accontentarmi di qualcosa più alla mia portata, un sito italiano, anche sui som Italiani, credo vada benissimo. In fondo la terminologia sarà simile credo. Consigli su un sito in italiano che si avventuri sulle parti tecniche? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bussolino Posted June 16, 2014 Report Share Posted June 16, 2014 (edited) da base artica, marco se ti puo aiutare leggi qui: http://www.hnsa.org/doc/uboat/index.htm THE SUBMARINE COMMANDER'S HANDBOOK ("U.Kdt.Hdb.") Incorporated in the Secret Archivesunder Heading IV, No. 4Command 32,Submarine Flotilla New Edition 1943 The Submarine Commander's Handbook, ("U.Kdt.Hdb."), 1943 describes the submarine U-boat tactics of Nazi Germany. inoltre : http://www.hnsa.org/doc/pdf/periscope-2e.pdf piu roba sotto : http://www.hnsa.org/doc/index.htm#amphib saluti marco Edited June 16, 2014 by bussolino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ffdesign Posted June 16, 2014 Author Report Share Posted June 16, 2014 Grazie 1000 Marco!!! Tra un po' sarò in grado di costruirmelo un sottomarino :-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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