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Mistero All'arsenale Di La Spezia


serservel

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Un articolo di The Medi Telegraph rivela che nella notte di lunedì 3 marzo, all'interno dell'Arsenale della MMI di La Spezia, si sono svolte misteriose operazioni che vedono coinvolti una nave russa, vigili del fuoco, DIGOS, mezzi della Marina Militare, carabinieri, poliziotti e finanzieri, tutti obbligati a utilizzare le frequenze criptate per ogni comunicazione.

 

Dell'operazione, ordinata e diretta dal Ministero dell'Interno, si sa solo che

La nave è russa, il suo arrivo e la sua partenza non sono stati annotati ovviamente sui registri ufficiali del porto. Il carico era composto da “materiali destinati a una bonifica industriale”.

 

Tutto il resto è frutto di indiscrezioni che valgono tanto quanto le voci di sentina; ufficialmente la Marina ha dichiarato "[...]non è una nostra operazione, ci siamo solo limitati a mettere a disposizione un molo e a fornire appoggio logistico come ci è stato richiesto[...]".

 

Purtroppo la riservatezza sull'accaduto sta alimentando le forti proteste dei comitati e dei politici, i quali chiedono spiegazioni che, secondo me ovviamente, non vengono date.

 

 

 

Fonte: The Medi Telegraph, "La Spezia, una nave e tanti misteri"

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Dal momento che trattasi nel caso di comprensorio militare, non vedo come certi enti ed associazioni vogliano avere informazioni. Esiste ancora il "segreto militare", quindi se non stato rivelata nessuna indiscrezione ci saranno i suoi buoni motivi.

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Sinceramente certi articoli sensazionalistici non li capisco.

Il prossimo trasporto di materiali pericolosi mandiamo un telegramma ad Al Qaeda così facciamo prima....

Sconsolatamente,

C.

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Sinceramente certi articoli sensazionalistici non li capisco.

Il prossimo trasporto di materiali pericolosi mandiamo un telegramma ad Al Qaeda così facciamo prima....

Sconsolatamente,

C.

Forse se si inquadrano nella situazione di La Spezia, vedi discarica di Pitelli e indagini su possibili tombamenti in mare di sostanze non meglio "identificate"gli articoli "sensazionali" sono un po più comprensibili, senza scomodare l'onnipresente e onnipotente Al Qaeda,d'altra parte mi pare che anche tu dai per scontato che si trattasse di materiali pericolosi. L'esperienza insegna che un po di sana diffidenza non fà male, in un paese come il nostro dove siamo ancora in attesa di sapere cosa è successo al dc9 di Ustica (e anche allora chi cercava notizie vere era tacciato di voler screditare la Difesa ecc.)per non parlare delle varie stragi, degli armadi della vergogna e degli archivi che attendono di essere aperti da 70 anni e in ultimo sulla "terra dei fuochi" c'è ne un mucchio di cose per essere sconsolati non certo per qualche articolo di giornale

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Perdonami C.te Urso, ma gli esempi che hai fatto riguardano tutti fatti penalmente rilevanti per cui il diritto di cronaca non solo è lecito ma sacrosanto. Qui stiamo parlando di un trasferimento di sostanze pericolose, tra l'altro organizzato dal Ministero dell'Interno e non dalla Difesa, ben gestito e ben riuscito che non risulta abbia messo in pericolo la salute di nessuno. È chiaro che una minima percentuale di rischio residuale c'è, ma c'è anche quando si trasportano gli esplosivi da cava, ad esempio, ma questo non è un motivo sufficiente per chiudere le miniere. Il rischio residuale (es. incidente stradale, caduta accidentale di un fusto durante il maneggio ecc.) può e deve essere gestito con appropriate misure che, a quanto è riportato dall'articolo stesso, sono state messe correttamente in pratica.

Tra l'altro stiamo parlando di un smaltimento in maniera corretta e legale. Era meglio che il produttore delle sostanze le avesse stoccate sine die da qualche parte nello stabilimento (vedi che succede da queste parti)? ASSOLUTAMENTE NO.

Penso che il problema, come al solito, è che in Italia le cose sgradite debbano essere fatte sempre nel giardino di qualcun altro. Tutti produciamo immondizia domestica ma i termovalorizzatori o, peggio, le discariche le vogliamo a casa d'altri. E le mafie ci sguazzano.

Che sarebbe successo se l'avessero detto prima?

Secondo me un bel problema di ordine pubblico, proprio per i motivi che hai citato, e magari qualche scalmanato avrebbe potuto mettere a rischio la sicurezza del trasporto e la salute di tanta gente.

Al Qaeda l'ho citata per enfatizzare il concetto. Ma non troppo.....

Ciao,

C.

Modificato da chimera
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Che sarebbe successo se l'avessero detto prima?

Secondo me un bel problema di ordine pubblico, proprio per i motivi che hai citato e magari qualche scalmanato avrebbe potuto mettere a rischio la sicurezza del trasporto e la salute di tanta gente.

C.

 

se pensi agli "scalmanati" che conosco molto bene, secondo me stai sopravvalutando un po' troppo le capacità e sottovalutando il loro buonsenso.

 

Comunque, la critica di base è la mancanza di trasparenza (dopo che questi fusti sono in mare, cosa costava dire cosa contenevano ?)

 

Inoltre, non sottovaluterei gli interessi sindacali (gli unici che hanno protestato per il trasbordo delle armi chimiche siriane, sono stati i locali portuali, e solo perchè non erano stati coinvolti nel trasbordo (leggi: grossa indennità di rischio....) ) e, onestamente, forse ci si dovrebbe chiedersi perchè si sono usate le infrastrutture e il personale della MMI....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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ci si dovrebbe chiedersi perchè si sono usate le infrastrutture e il personale della MMI....

 

Piergiorgio, perchè un Arsenale militare è dotato delle infrastrutture atte a tenere fuori chi non ha titolo per entrarvi. Inoltre fermare per alcune ore le attivitá, per ragioni di sicurezza, in un porto militare non ha lo stesso impatto economico che fermarle in un porto commerciale. Poi chi ha detto che si è usato il personale MMI? Si sono usate le banchine della MMI. Chi fossero quelli "con la tuta da astronauti" non è specificato ma escludo possa essere personale MMI.

Comunque non mi riferivo a chi sai tu ma a qualche insano di mente che, purtroppo, va messo in calcolo.

Ciao,

C.

Modificato da chimera
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se pensi agli "scalmanati" che conosco molto bene, secondo me stai sopravvalutando un po' troppo le capacità e sottovalutando il loro buonsenso.

 

Bastano pochi "scalmanati" di fronte all'ingresso di una base per fare casino, specie se poi hanno telecamere al seguito.

 

Stiamo parlando di strutture militari, chiaro che l'aurea di mistero che vi aleggia sopra (per necessità) stimola i benpensanti; allo stesso tempo la considerazione di Chimera è ineccepibile: queste strutture hanno mezzi e personale addestrato per svolgere il proprio compito, nella ferrea disciplina e professionalità che generalmente caratterizza le nostre FFAA.

Modificato da serservel
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Chimè... ti ricordo che si deve effettuare l' estrazione di radice quadrata/cubica alle news... applicandola a "tute da astronauti" si avrebbe il normale equipaggiamento di sicurezza per il maneggio di sostanze tossiche. Concordo però che un singolo squilibrato può essere pericoloso, nel contesto di una sicurezza centrata sull' intelligence ed il costante monitoramento delle frange estreme.

 

per il Ser: l' ultima volta che ho controllato (molto di recente...) Piazzale Chiodo NON è un aerea favorevole a manifestazioni di "scalmanati"... più fattibile attorno alla piazza retrostante e quella del mercato, che in ultima analisi, da' visibilità agli scalmanati senza compromettere più di tanto la sicurezza; credo che non ho bisogno di illustrare come sarebbe la "zona rossa" ed il relativo contenimento "scalmanati" (e obiettivamente, a prescindere dall' elevatissima sicurezza, reputo molto più pericolosi per la popolazione civile i magazzini di munizioni a terra...) e sia ben chiaro che con quest' ultima osservazione teorica non intendo certo sminuire le capacità di sicurezza di Marispezia.

 

infine, se non si fosse capito, mi pare di intuire che ci starebbe un conflitto tra Lavoro civile e Lavoro militare dietro questa notizia, che ribadisco che è scritta allo scopo di generare allarme, che magari rientrerebbe dietro appaltatura ad aziende del settore... fate voi.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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per il Ser: l' ultima volta che ho controllato (molto di recente...) Piazzale Chiodo NON è un aerea favorevole a manifestazioni di "scalmanati"...

 

Ti ricordo che anche io ho controllato molto di recente, ma a dei scalmanati non servono spazi grandi o predisposti. Bastano una decina di facinorosi con cartelli e veemenza sufficiente.

 

In ogni caso, la Marina Militare da lavoro alle maestranze civili per quanto possibile, se questa volta hanno preferito operare in questa maniera ci sarà un ragione, una delle quali il fatto che, come dice l'articolo e le dichiarazioni ufficiali, hanno ricevuto disposizione dell'alto.

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mha.... forse altri ti spiegheranno il perchè sono sicuro delle ragioni del mio dissentire con te sulla fattibilità o meno di una manifestazione di piazza....

 

Mah, visto come la metti, diciamo che la cosa non mi interessa molto.

 

 

Detto questo, lo stesso The Medi Telegraph scrive riguardo la natura del carico in un nuovo articolo:

 

Si tratterebbe di combustibile nucleare irraggiato, derivato dalla dismissione di uno dei siti italiani. Combustibile che non può più essere utilizzato in Italia ma, riprocessato in centri dedicati, essere recuperato da Paesi che ospitano centrali in attività.

 

Da ignorante in materia, l'unica domanda che mi pongo è: come mai il combustibile sopra citato viene smaltito solo oggi? Immagino siano i rifiuti provenienti da Latina, Sessa Aurunca (Caserta), Trino (Vercelli) e Caorso (Piacenza).

 

Sembra che, comunque, il trasporto non sia isolato.

 

 

 

Fonte: The Medi Telegraph, "Combustibile nucleare sulla nave dei misteri"

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Bastano pochi "scalamati" di fronte all'ingresso di una base per fare casino, specie se poi hanno telecamere al seguito.

 

Stiamo parlando di strutture militari, chiaro che l'aurea di mistero che vi aleggia sopra (per necessità) stimola i benpensanti; allo stesso tempo la considerazione di Chimera è ineccepibile: queste strutture hanno mezzi e personale addestrato per svolgere il proprio compito, nella ferrea disciplina e professionalità che generalmente caratterizza le nostre FFAA.

Ma scusa chi sarebbero questi "benpensanti" che si sentono stimolati "dall'aurea di mistero"? Forse gli "scalmanati" che fanno casino davanti alle basi? C'è qualcosa che non torna...per benpensanti di solito si intende i tranquilli borghesi , conformisti dediti alle loro occupazioni quotidiane e molto rispettosi delle leggi e del potere costituito e poi non ti sembra di esagerare un pò con quella "ferrea disciplina" siamo in Italia non in Prussia e chi ha portato le stellette dovrebbe saperlo. Rimane il fatto che oltretutto a fatti avvenuti sia un diritto del cittadino sapere cosa è transitato nella propria città se siamo in una democrazia

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diciamo che gli impianti sono mantenuti a bassissima attività, perché dismetterli completamente costa molto di più che mantenerli in vita.. o ricordo male io?

Iniziamo aggiungendo Montalto di Castro alla lista delle centrali "dismesse", che pero' sono ancora sotto manutenzione e controllo perché sono state contaminate.

Il combustibile dovrebbe essere stoccato nel sito di stoccaggio (abbastanza lontano dalla Spezia e più vicino ad un'altra base).

In generale i trasporti avvengono via ferrovia con carri adeguatamente schermati con piombo: il trasporto su strada mi sembra improbabile... Forse il giornalista sta sparando a caso!

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Ma scusa chi sarebbero questi "benpensanti" che si sentono stimolati "dall'aurea di mistero"? Forse gli "scalmanati" che fanno casino davanti alle basi? C'è qualcosa che non torna...per benpensanti di solito si intende i tranquilli borghesi , conformisti dediti alle loro occupazioni quotidiane e molto rispettosi delle leggi e del potere costituito e poi non ti sembra di esagerare un pò con quella "ferrea disciplina" siamo in Italia non in Prussia e chi ha portato le stellette dovrebbe saperlo. Rimane il fatto che oltretutto a fatti avvenuti sia un diritto del cittadino sapere cosa è transitato nella propria città se siamo in una democrazia

 

Hai ragione, temo di aver usato un termine errato: intendevo coloro che non calcolano le necessità di riservatezza e difesa di certe operazioni, urlando subito ai complotti e ai danni dei cittadini, reagendo di conseguenza.

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  • 2 weeks later...

Se posso dire la mia, in Italia c'è o almeno dovrebbe esserci, un organo che si chiama Magistratura Inquirente, la quale ha il compito di vigilare sul rispetto della legge ed ha l'obbligo di intervenire, esercitando l'azione penale, allorquando ha notizia che vi potrebbe essere stata la commissione di un reato.

 

Posto che l'operazione era sottol'egida di polizia, carabinieri e digos, tutti ufficiali di P.G., presumo che questi agivano su autorizzazione o addirittura mandato della magistratura e che quest'ultima fosse stata debitamente informata...

 

In Italia, a mio parere, sta passando il concetto che gli unici posti a sorveglianza delle leggi sono i giornalisti e che se il cittadino non è messo a conoscenza di qualche fatto o circostanza, allora automaticamente è un reato...il che mi sembra abbastanza curioso come concetto...

 

Questa, ovviamente solo la mia opinione...

Saluti!

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Akula, mi trovo completamente d'accordo. Io ho solo riportato la notizia, spinto dalla curiosità di saperne di più. Non vedo lo scandalo, effettivamente, e l'aver eseguito l'operazione di notte ovviamente sarà voluto (sicurezza, logistica, ... ).

 

Fortunatamente non siamo un forum che cade nella rete sensazionalistica e complottistica :wink:

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mi permetto d'intervenire perchè "A conoscenza dei fatti" (alcuni ovviamente).

la centrale di montalto non ha mai ricevuto uranio arricchito.

il problema dell'Uranio esausto rientrerebbe nei "non problemi" in quanto l'Italia, firmatari dei trattati di non proliferazione nucleare non può avere uranio arricchito ma deve (passatemi il termine) prenderlo in affitto, durante l'uso deve sottoporsi a visite periodiche di ispettori dell'ente atomico mondiale che verificano al grammo il materiale fissile che una volta esaurito verrà stokkato quindi inviato in inghilterra per un primo processo di saturazione e di seguito proseguirà il viaggio verso il paese noleggiatore.

L'uranio piemontese è tranquillamente riposto in quel che resta delle centrali come quello di Latina.

La tarantella fatta circa 10 anni or sono riguardo Latina altro non ha determinato che il continuare a pagare il nolo del materiale ormai inutilizzabile ed inutilizzato.

 

E gli indiani hanno l'atomica...

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reputo che questo possa permettere di chiudere il caso:

 

Direi di si, per'altro nella direzione già suggerita da "The Medi Telegraph" il 7 marzo.

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