Salvatore Todaro " Mago Bakù "

[Totiano*]

Titolo: SALVATORE TODARO "MAGO BAKU'" - Omaggio all'Eroe nel 70° anniversario della morte

Autore:Gianni Bianghi e Ettore Pennisi

Casa editrice: Sarasota

Anno di edizione: 2012

Pagine: 128

Dimensioni: 21 x 29,5

Prezzo originale: euro 26

Reperibilita: buona

 

 

Di Salvatore Todaro si è già parlato, esistono molti libri su di lui e sulle sei imprese durante la guerra. Sono del parere che questa figura meriti ben più di quanto ha ricevuto ad oggi, il suo carirma e la sua purezza d'animo, il suo coraggio e la sua integrità ne facevano una icona che ben si staglierebbe anche in un universo come quello che ci circonda. Dello stesso parere doveva essere Gianni Bianchi che, grazie alla collaborazione della figlia del c.te Todaro, Graziella, ha impostato questo nuovo volume.

 

E' un volume particolare già a partire della dimensioni inusuali e dalle premesse, dove il Bianchi chiede scusa -nella premessa- al Comandante Todaro per avere usato il suo "nomignolo" per il libro: "MAGO BAKU'"

 

E' un libro per tutti, non difficile, sicuramente non noioso e pregno di foto poco note quando non inedite (e solo per questo vale la spesa). All'inizio l'autore contestualizza il tutto con brani tratto dalla biografia di Todaro realizzata dal Boscolo, forse la migliore anche se non piu sul mercato.

Poi, come un fulmine a ciel sereno, inserisce la lettera ricevuta da un avvocato che racconta di un episodio strano, di quando con suo padre, che conosceva bene Todaro, ne incontra la figura in una chiesa di Roma a parecchi anni dalla morte. Fu uno scambio di persona ma rende molto l'influenza che Mago Bakù poteva avere sulle persone!

Seguono altri racconti sempre riguardo a questa figura mistica, poco nota ai più ma quasi venerata da chi gli è stato vicino, come il nostro comandante Cappellini (al secolo C° Silurista Ghezzi del smg Cappellini) si lascia scappare. E dopo l'incontro di Chioggia che ce lo ha fatto conoscere, un po comincio a crederci anche io!

 

Dopo le foto dall'album del varo del Cappellini, il fascicolo della parata navale del 1938, le foto al Serchio e le foto della presentazione del libro su Todaro alla "Versiliana" del Bianchi (forse un po OT) arriva il fumetto "Il Corsaro dell'Atlantico", realizzato durante la guerra dal Caporilli (una mano incredibilmente dotata) per celebrare le imprese di Toidaro e del Cappelllini. Ed anche questo, da solo, potrebbe valere il prezzo del libro!

 

Il libro volge al termine e dopo una breve contestualizzazione dell'opera della R.Marina in Mar Nero incentrata su Todaro arrivano le foto dell'autocolonna Moccagatta. Anche queste ben fuori dai comuni circuiti.

 

Il libro termina con i discorsi tenutisi nel raduno ex Cappellini del 1973 per ricordare il loro comandante, vi figurano la moglie di Todaro, P. Messori Roncaglia e i comandanti del Cappellini che succedettero a Todaro. Interessanti anche in relazione a quanto il Ghezzi talvolta ci ha raccontato di loro.

 

Concludo con un episodio personale e non riportato sul libro.

Dicembre 2012, Bteasom si riunisce a livorno sotto una fastidiosa pioggia per visitare l'Accademia Navale e, al pomeriggio, rendere omaggio al c.te Todaro. Graditi ospiti sono il Ghezzi con la figlia, fida AdB, e la s.ra Graziella con il marito. Ci sono giovani e anziani, può essere un cocktail esplosivo e invece sembra un ritrovo di vecchi amici che, peraltro, hanno piu di un pensiero per due di loro che non sono presenti per problemi diretti o indiretti di salute. E gia questo è un miracolo cui in parte Betasom ci ha abituato.

 

Ma vedere il meteo che, appena ritirato il cuscino di fiori da porre sulla tomba di Todaro, comincia a virare bruscamente al bello contro ogni previsione... beh, questo potrebbe avere un aiuto.

Grazie Mago Bakù

[malaparte*]

Grazie a Marco per questa recensione, postata proprio in occasione, a quel che vedo, del rientro del Todaro. L' hai fatto apposta? O è un' altra magìa di mago Bakù?

[Totiano*]

altra magia, se vuoi.

Sono a letto e dopo 3 giorni di febbre ma, sopratutto, lancinanti malditesta, finalmente potevo mettremi a leggere. Il primo sul comodino era mago bakù e appena finito ho fatto il mio dovere...