fabio53 Inviato 31 Dicembre, 2010 Segnala Share Inviato 31 Dicembre, 2010 (modificato) Salve a tutti Questo è il mio primo post "effettivo". Ho passato lungo tempo a leggere delle realizzazioni perfette, o anche meglio che perfette, dei frequentatori abituali di questa parte del forum. Ho aderito ufficialmente, poco tempo fa, al forum, ripromettendomi di inserire qualche mia piccola realizzazione, limitata dalla poca esperienza, dal tempo e...dalla vista che non aiuta più come prima. Conto sulla indulgenza e sui consigli di chi è bravo e chiedo di sorvolare - pietosamente - se il contenuto dei post risultasse un po' naif.... Il mio primo impegno nasce dall'aver ritrovato, sul fondo di un armadio, un modello di corazzata Bismarck da me realizzato nel 1968. E' importante per me descrivere il background: io avevo 15 anni e la scatola del kit faceva bella vista nella vetrina di una nota cartolibreria di Livorno. La grafica sulla scatola era imponente, aggressiva, e aveva colpito la mia fantasia. Il kit era realizzato da Lindberg, all'epoca mi sembrava stupendo: mi misi a tampinare la famiglia per poterlo avere (costo 9.000 lire, all'epoca un cifra non indifferente). Una persona della mia famiglia, che ora non c'è più alla quale ero molto attaccato, mi finanziò e io potei applicare le mie scarse doti costruttive sulla nave tedesca. Dopo 42 anni(!) , qualche trasloco, un matrimonio e varie peripezie, la nave riaffiora e stuzzica la mia fantasia ...di nuovo. Decido quindi di restaurarla, applicando le parti che sono saltate col tempo e insieme cercando di renderla un po' più realistica, dato che i modelli di Paul Lindberg di quell'epoca sono rinomati per la scarsa attinenza al reale. Mi rendo conto, dopo vari studi sulla documentazione disponibile sul web, che l'impresa è pazzesca, assolutamente sconsigliabile, destinata a risultati neanche lontanamente avvicinabili agli standard che vedo su questo forum. Il modello è sbagliato sotto diversi punti di vista, le correzioni sarebbero laboriose e comunque parziali. Eppure, in virtù del vivido ricordo dell'espressione felice di chi riuscì con sacrificio a regalarmi la Bismarck, ho deciso di andare avanti. Quindi, cari Amici, inizio qui questo thread "anomalo", nel quale illustrerò - con tempi che purtroppo non potranno essere regolari - i miei progressi e i miei errori, sempre contando sulla Vostra benevola collaborazione. Non ditemi che sono un frescone di sognatore sballato, lo so già da me, ma alla mia età non cambio più.... :s12: Ho quindi reperito un esemplare del kit sulla nota casa d'aste USA e l'ho fatto arrivare. Rivedere quello scatolone con la nave dipinta in combattimento è stato come un viaggio nel tempo. La scala è a dir poco strana 1:384, desunta da misurazione e calcolo ("spannometrico"... :s01: ). Il modello è dotato di un motore elettrico che tramite una serie di ingranaggi e leve, comanda anche la rotazione delle torrette e del timone, consentendo una traiettoria diritta, circolare, oppure a 8. Per gli standard dell'epoca, queste erano caratteristiche interessanti. Adesso, passato il momento dei ricordi, comincio a individuare gli errori macroscopici del modello: - la linea dello scafo non è realistica, la prua è poco slanciata, ecc - la coperta è pannellata (!) e non a liste - un frangionde e non due, nel posto sbagliato - il timone è singolo, invece che doppio - mancano gli A-post degli alberi delle eliche - manca la plancia comando - mancano gli hangar ai lati del funnel - albero maestro "fantasioso" e senza coffa - i rangefinder di poppa sono in configurazione coperta, come era in realtà previsto nel progetto, e nel modello presso Blohm & Voss, mentre poi furono realizzati senza copertura, credo per uso notturno - le aperture nelle torrette per l'alzo dei cannoni da 380 sono esagerate - le motobarche e le lance sono tutt'altro che realistiche e piazzate in modo erroneo - mancano le gru sotto la piattaforma luci sul funnel ecc ecc ecc.... comincio con alcune foto da cui si evince la ..gravità della situazione ne aggiungerò altre, non appena sarò in grado, e tutti i rilievi/commenti/suggerimenti saranno benvenuti !!! Individuate le principali aree di intervento, ora mi si pone un fondamentale interrogativo: quale configurazione adottare, per la disposizione di armi, strumentazione e lance e soprattutto per il camouflage? Le possibilità sono diverse, si va dalla nave appena consegnata priva di rangefinder e radar alla livrea dell'Operazione Rheinübung (con torrette gialle ipotizzata per il 27 maggio). Una sintesi delle varie possibilità si trova a questa pagina: http://www.kbismarck.com/drawings.html Devo dire che non propendo per le soluzioni intermedie, che comportano un camouflage troppo marcato, che secondo me rovina la linea della nave. Ovviamente questo è un giudizio estetico del tutto personale e che tiene conto anche della difficoltà aggiuntiva di verniciare le sovrastrutture.... OK, per oggi basta, è l'ultimo dell'anno e si pensa a quello che porterà il prossimo. Colgo l'occasione per rinnovare, anche da questo thread, i miei auguri sinceri per tutti i Comandanti ( e vai con gli Spalletti, sperando che non ci beccano con l'etilometro... :s02: ) Modificato 31 Dicembre, 2010 da fabio53 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pennabianca Inviato 1 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 1 Gennaio, 2011 Ciao carissimo fabio53, sono Pennabianca uno dei pochi che ha terminato l'avventura della corazzata Bismarck Hachette. Su questo forum siamo partiti in molti ma a dire la verità che sappia io abbiamo terminato il lavoro in tre o quattro come puoi vedere nel thread dedicato e cominciato da Vespucci ed ora finito (in attesa del magnifico filmato che girerà). Carissimo prosegui con i lavori e ti seguiremo per vederli e darti qualche consiglio se ne avrai la necessità, PS. Il vespucci è molto afferrato sull'argomento. ti saluto felice 2011 a presto. :s20: Ventoinpoppa da Pennabianca. :s02: :s33: :s33: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 1 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 1 Gennaio, 2011 Grazie, carissimo Pennabianca, della gentile risposta: come vedi ho già cominciato a disassemblare le sovrastrutture, per modificarle in base alla documentazione che ho reperito. A questo proposito, ho circa un Giga di pdf sulla Bismarck e poco meno in foto e disegni. Se a qualcuno serve , chiedete pure, senza problemi! Come dicevo, ho seguito le fasi del montaggio del modello hachette e molte foto mi sono utilissime per capire la morfologia delle varie parti. E' una attività che mi impegna e mi è utile anche per distrarmi dalle ...umane miserie! Un saluto, un buon anno nuovo e alla prossima! Fabio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vespucci Inviato 1 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 1 Gennaio, 2011 CIao Fabio53. Penso che sia una bella cosa ripescare un modello che si era cominciato e poi lasciato, sopratutto se da tanto tempo. Certo che sarà molto complicato adattare questo modello per farlo tornare il più possibile, ma comunque può essere anche molto gratificante farne uscire un modello il più possibile veritiero. Ti seguo con interesse :s20: :s20: Auguri anche da parte mia. Vespucci. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 1 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 1 Gennaio, 2011 Rendere accurato un modello Lindberg è un'impresa titanica; credo che necessiterebbe di una ricostruzione pressoché completa. Al tuo posto monterei il Lindberg così com'è, ovviamente con un bel montaggio pulito seguito da una verniciatura precisa, e prenderei un modello più recente per avere la riproduzione accurata. E' pur sempre interessante avere un modello d'epoca, con tutte le sue licenze poetiche. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 1 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 1 Gennaio, 2011 Grazie, Vespucci. Secondo me il difficile sta anche nel capire a che livello di dettaglio fermarsi, nel correggere, e poi applicarlo in modo uniforme. Ci sono particolari più facili da correggere/riprodurre, ed altri meno facili, ma magari più "importanti". In tutti i casi, alla fine dei giochi, credo che. oltre ad aver recuperato un po' di manualità, avrò anche sviluppato una discreta conoscenza della nave e dei suoi sotto sistemi, cosa che non guasta! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 1 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 1 Gennaio, 2011 Caro SM, ci ho pensato anch'io, in effetti. E' un punto di vista ragionevole, che tiene conto della originalità del modello, che condivido appieno. Il fatto è che, in contemporanea, non credo farò un'altra Bismarck, a meno di non fare una conversione RC. Quindi ho deciso che l'impegno nel restauro lo applico integrando/riparando gli errori più macroscopici, per adesso. Poi, va detto che questo modello non ha , in sè, un valore monetario eccelso, quindi non ho rimpianti in quel senso. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 1 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 1 Gennaio, 2011 (modificato) Gasp!.. una scatola così "vecchiotta"... Magari trovassi qualcosa del genere, (io ne ho ben una,.. si tratta di un elicottero lo "Skycrane" della Revell in scala 1/100 e non credo ne abbiano fatte molte in quella scala, dovrebbe risalire ai primi anni 70') e la lascio li,.. non la voglio fare, perchè, sebbene non perfetta ormai fa parte della storia del modellismo anche per quanto riguarda la confezione e la box-art... (se poi sono ingiallite, seppiate o sbiadite ancor di più,.. con quel'odor di cantina con un retro-gusto di muffa che rende ancor più interessante il "pezzo di antiquariato" uuuh!.... Ma a maggior ragione la uso per far confronti con i neo-modellisti che oggi trovano sul mercato dei bei "fighetti" di modelli e a volte comprese le fotoincisioni! Se penso che ho comunciato la mia avventura modellistica con un ME-109 della Polistil (si, quella delle piste elettriche),.. e che son riuscito ad aver anche modellini in kit della Matchbox.... aaahhh! che tempi EH! si,.. NOI CHE,.. SI FACEVA I MODELLINI CON LA BRITFIX 77 E LA HUMBROL LA FACEVA DA PADRONA... Bei ricordi!! Molti mi capiranno.... ciaooo marco Modificato 1 Gennaio, 2011 da drakkar Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corazzata_littorio Inviato 1 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 1 Gennaio, 2011 hai fatto bene, secondo me ti divertirai tantissimo a montare quella Bismarck e ti farà sicuramente rivivere momenti ed istanti passati. credo che sulla scia della tua Bismarck magari monterò la Jean Bart della Revell che ho da tempo immemorabile... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 1 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 1 Gennaio, 2011 E' vero, Drakkar, condivido il feeling (britfix e humbrol...he he) E da Corazzata Littorio, allora aspettiamo un nuovo thread sul montaggio della Jean Bart! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Trireme Inviato 21 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 21 Gennaio, 2011 Ciao Fabio53, anche a per me questo è il primo messaggio nel Forum, a parte la presentazione e lo Spalletti, sono fresco fresco.. Ti ringrazio per la botta di nostalgia che m hai dato facendomi vedere questo modello della Bismarck. Mi ricordo ancora quando alla fine degli annni 70 riusci a prederlo, per allora era tanto, anche se della nave forse aveva di uguale solo il nome. Se mi permetti penso anche io che, ben restaurato, farebbe la sua bella figura così come è stato fatto dalla Lindbergh in ricordo di un modellismo che allora iniziava ad evolversi, ma per noi era il "Top". Un saluto a tutti Una domanda non strettamente pertinente, vorrei sapere qualche cosa sulla qualità della Missouri 1/350 della Revell? Grazie di nuovo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 22 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 22 Gennaio, 2011 Ciao Trireme, sono contento di aver trovato qualcuno che aveva fatto lo stesso modello. Le sensazioni di "macchina del tempo" a volte sono legate a piccole cose, immagini, musiche, odori... E' facile , per chi non è più di primo pelo, farsi prendere dalla nostalgia, che comunque ritengo positiva, perchè i ricordi sono parte integrante della nostra vita e vivono con noi. Condivido appieno, dopo ripensamenti amletici, l'idea di restaurare il modello come era all'epoca concepito, sulla scia di quanto già suggerito da Secondo Marchetti. Sto procedendo in tal senso, e in parallelo, sul secondo esemplare, sto apportando le modifiche che ritengo necessarie per raggiungere una rispondenza seppur "minimale" alla versione corretta. Posterò qualche foto, non appena avrò qualcosa di decente da mostrare. In tutti i casi, alla fine del gioco, spero che avrò racimolato una discreta conoscenza della nave e dei suoi componenti e anche un po' di manualità in più. Potrò così pensare, magari, di realizzare qualcosa del tipo hachette o nichimo, 1:200... Un caro saluto a tutti gli amici di questo bellissimo forum. Fabio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 23 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 23 Gennaio, 2011 Per Trireme: io di solito guardo su questo sito, dove c'è una lista di produttori e modelli, però mi pare sulla Missouri non ci sia nulla di soddisfacente http://www.quuxuum.org/rajens_list/shiprevs.html (se qualcuno conosce un sito analogo, migliore, è gentilmente pregato di segnalarlo...) :s55: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Trireme Inviato 23 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 23 Gennaio, 2011 Grazie Fabio53, ho avuto una risposta similare anche da Secondo Marchetti, probabilmente trattasi di una vecchio modello della Revell, attualmente fuori produzione, l'ho visto in vendita e qualche cosa mi ricorda come stile di disegno della scatola, sicuramente ha i suoi anni. Grazie dell'interessamento. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 23 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 23 Gennaio, 2011 Missouri (USN BB-63) [1/350] {5010/05071} (WW2) FH OOB: Not the same mould as the Tamiya Missouri. The parts are thicker and less detailed. The same model was put out by Otaki. (JP) Editor's Note: This kit may be more or less the original Otaki mold, as it apparently portrays the Missouri in her World War II configuration. Revell's related 1/350 New Jersey kit portrays BB-62 in her 1980s configuration. (DRW) questo è quanto riportato su quel sito in pratica dice che i pezzi sono più grossolani Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Trireme Inviato 23 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 23 Gennaio, 2011 Grazie Fabio mi confermi che un modello obsoleto. saluti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anteo Inviato 24 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 (le donne rovinano sempre tutto, non me ne vogliano le frequentatrici del forum, per la battuta misogina) Però diciamo la verità.........a noi maschietti piace molto "farci rovinare" :s03: :s68: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 24 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 (fa parte della natura umana.. e soprattutto consente alla specie di non estinguersi) :s10: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 24 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 E' che con le donne si dovrebbe essere di un'inflessibilità Churchilliana Never give in - never, never, never, never, in nothing great or small, large or petty, never give in except to convictions of honour and good sense Io nel mio contratto di matrimonio stabilirò a chiare lettere il diritto inviolabile ad avere una stanza tutta mia interdetta all'aspirapolvere ed alle pulizie di primavera per farci i miei modelli producendo tutta la polvere, il rumore e le zaffate mefitiche che mi parrà opportuno. Prendere o lasciare. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 24 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 Per esperienza personale, caro Secondo, suggerirei una clausola più generica, che lasci spazio all'introduzione di altri hobbies, che magari adesso non conosci o pratichi... che so, qualcosa connesso con "lo spazio vitale", ecc ... :s17: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 24 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 ....il io primo modello fu una bismark in 1:700 (credo) dell'airfix, ..... da uno che è dello stesso periodo, l'airfix stampava in rigoroso 1/600, l'1/700 la matchbox... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Trireme Inviato 24 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 Vedo che state colpendo sotto la linea di galleggiamento con la nostalgia..... ora faccio fuoco di bordata anche io : Chi è che si ricorda di quel profumo intenso che usciva fuori appena si aprivano le scatole dell'"Aurora", quelle che avevano la vescighetta di plastica rossa o verde con la colla (che era sempre secca!!!)....... Saluti a tutti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 24 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 :s10: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Trireme Inviato 24 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 Complimenti Faio, bella bordata !!!! Massimo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 24 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 la scatola è completa prima o poi la affronterò... :s55: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RN. Pola Inviato 24 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 Ciao Fabio53 Ma dove mai l'hai trovata? Solo per curiosità, in che scala dovrebbe essere. Con queste cose mi fai tornare indietro al 62 quando ho fatto il mio primo modello in plastica. Bé mi tempi !!! Un caro saluto con una certa nostalgia Ciao Fassio :s67: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 24 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2011 Ciao Fassio devo confessare che anche questa è una mia realizzazione di 40 e più anni fa. :s43: L'ho ritrovata più o meno disastrata e ho reperito un esemplare uguale sulla e-baia , contendendolo ad altri modellisti assatanati. :s30: Seguirà la stessa sorte della Bismarck di questo thread, prima o poi. (la scala è 1/600 ...microscopica....) :s46: Un saluto Fabio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Trireme Inviato 25 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 25 Gennaio, 2011 Salve Bilanciozero, per quanto riguarda il Corsair in bustina della Airfix parliamo dei primi degli anni 60, costavano 350 Lire ed io traversavo mezza Roma a piedi per andarle a prendere, il biglietto del tram costava dalle 15 alle 25 lire.... cordiali saluti a tutti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 26 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 26 Gennaio, 2011 Il lavoro procede, sto ricostruendo praticamente tutto il torrione. Amore e odio per chi ha inventato il plasticard e le fotoincisioni (e il cianacrilato gel...) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 26 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 26 Gennaio, 2011 (modificato) So come ti senti, il plasticard è molto ostico da usare per le superfici curve come i paragambe delle piazzole perché tende a scattare via come una molla e non c'è verso di incollarlo se non con la cianoacrilica; ma per queste parti potresti usare della semplice carta... Ti direi anche di non aver paura di tagliare le battagliole nei punti in cui devono fare un angolo netto anziché seguire una curva: d'altronde lavorare su sezioni brevi, in zone dai contorni così arzigogolati, è più vantaggioso. Ma... la gattona è stata istruita sulle regole che vigono sul tavolo in presenza dei modelli? :s03: E' vero che è bella quieta, tutta occupata nel servire da assorbitore di calore dal trasformatore della lampada, e che ha gli artigli retratti, ma ha un non so che nello sguardo... :s45: Edit: cambiato genere, da gattone a gattona :s19: Modificato 26 Gennaio, 2011 da Secondo Marchetti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 26 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 26 Gennaio, 2011 (modificato) La gattona partecipa a tutte le attività di famiglia con una intrigante presenza, e non disdegna di dare una zampata ogni tanto, ai vari pezzetti sparsi sul tavolo. Ma tant'è, la situazione non peggiora di molto... :s41: (grazie dell'edit, ma non era realmente un problema!) Modificato 26 Gennaio, 2011 da fabio53 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 26 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 26 Gennaio, 2011 Per le indicazioni sulle battagliole, credo che sia meglio fare il più possibile pezzi unici e continui, perchè unire i segmenti credo sia più rognoso... Ho un problema sulla piattaforma superiore, dove poi c'è la struttura dl telemetro. Non riesco a riprodurre la svasatura del "parapetto" verso l'esterno - non lo chiamo battagliola perchè è una striscia continua. Ho provato con plasticard sottile ed è venuta una schifezza. Ho provato con altra plastica (ritagli di bicchieri) e non ne voleva sapere di stare al suo posto e di incollarsi. Alla fine ho messo una striscetta di alluminio, ma è dritta , tristemente e ineluttabilmente. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 26 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 26 Gennaio, 2011 Unire i segmenti non è poi tanto difficile, basta tagliare ogni pezzo della lunghezza esatta, cosa che si può fare misurando ogni sezione col calibro. Non solo si ottengono angoli netti, ma si riesce a far corrispondere meglio la battagliola al profilo delle piattaforme, dato che la si piega a piccole sezioni maneggevoli. Per il bordo svasato, che credo fosse il paravento, l'unica soluzione è fare dei cartamodelli per poi ritagliare il pezzo. Comincia con una forma empirica e raffinala presentandola sul posto, ritagliandola in modo sempre più preciso finché non concide. Tieni presente che una curva "parabolica" sviluppata su un piano ha la forma di un semicerchio, e che il raggio è funzione dell'inclinazione del pezzo. Sembra difficile, ma quando hai capito come funziona è elementare Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 26 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 26 Gennaio, 2011 Grazie, gentilissimo S.M., domani ci provo :s55: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 31 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 31 Gennaio, 2011 Continuo nel cimento caparbiamente, adesso ho bisogno di una indicazione dai Comandanti che hanno magistralmente (lo penso davvero, non è piaggeria) la Bismarck Hachette. :s35: Ho cercato tra le 94 pagine del thread ma non sono stato capace di trovare la sigla/marca del grigio da usare per le sovrastrutture e per l'opera morta in genere (a parte il camouflage). Mi potete aiutare? grazie e buona settimana. Fabio :s67: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pennabianca Inviato 31 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Gennaio, 2011 (modificato) Carissimo Fabio53 buona giornata, ci so ci sono. Te le ripeterò: PER LE SOVRASTRUTTURE io ho adoperato comunissima vernice acrilica spray satinata in bombolette da 400 ml il colore è: RAL 7001 PER I TETTI DELLE TORRETTE DEI CANNONI ED ALTRE PARTI COME LE MURATE DI PRUA E DI POPPA ED ALTRE PARTI IN GRIGIO SCURO: RAL 7024 PER IL PEZZO DI MURATA CENTRALE IL GRIGIO E' RAL 7000 PS. se percaso non adoperi lo spray e adoperi colori acrilici all'acqua, devi sempre fare riferimento al codice RAL e ai vari numeri che ho postato. Il tutto ripeto vernice acrilica satinata. :s51: :s51: Ciao carissimo un saluto da pennabianca e buon lavoro. Modificato 31 Gennaio, 2011 da pennabianca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio53 Inviato 31 Gennaio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 31 Gennaio, 2011 Grande Pennabianca! Grazie moltissimo, ho copiato le indicazioni in file apposito. :s51: Così, pur con la testa che ho, non me lo perdo. :s46: Spero di poter postare presto qualche cosa di nuovo. Certo che ricostruire il tutto è ben complicato..... Però, trovo questa ricerca estremamente gratificante. Poi, l'applicazione in pratica soffre un po' di vari fattori di handicap, ma ripeto, è un impegno avvincente. Saluti e grazie! Fabio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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