drakkar Inviato 20 Gennaio, 2010 Segnala Share Inviato 20 Gennaio, 2010 poco tempo fa mi sono imbattuto, girovagando in rete su queste foto... Riguardano alcuni tipo 206.. ... e siccome avevo la scatola della "Revell" in 1/144.. mi è venuto un "ART ATTAK" e ho provato a riprodurlo... Beh!.. non è stata quella che si dice una "faticata" ma aggiungendo qualche dettaglio.. non viene affatto male.. ciao marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corazzata_littorio Inviato 20 Gennaio, 2010 Segnala Share Inviato 20 Gennaio, 2010 la spuma dell'acqua sembra vera!!!!!!!!mitico! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 20 Gennaio, 2010 Segnala Share Inviato 20 Gennaio, 2010 (modificato) da base artica, marco complimentiiiiiiiiiiiii ! :s20: :s20: 206 :s03: :s41: ??????????????????? saluti marco Modificato 20 Gennaio, 2010 da bussolino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 20 Gennaio, 2010 Segnala Share Inviato 20 Gennaio, 2010 a saperlo che ci stavi lavorando! ho una bellissima foto a riguardo che, magari, poteva rendersi utile ... da www.delfinidacciaio.it , ovviamente Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corazzata_littorio Inviato 20 Gennaio, 2010 Segnala Share Inviato 20 Gennaio, 2010 aò, ma tutti marco vi chiamate??? allora: @ totiano: beato te, io sono un lupo di mare mancato ed invidio chi è in marina, ma anche chi lavora od è a contatto con il mare!!! @drakkar: mi spiegherai mai un giorno come fai l'effetto degli spruzzi d'acqua così realistici??? @bussolino: sei peggio del diavolo tentatore, non si può nominare un'imbarcazione che subito escono fuori dal tuo pc i piani costruttivi....poi lo sai che le comincio tutte!!!!!!! ciao a tutti un abbraccio Luca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 20 Gennaio, 2010 Autore Segnala Share Inviato 20 Gennaio, 2010 X Marco Totiano.... scusa una domanda Marco,.. ma per caso i "206" si possono paragonare ai "Toti" per prestazioni e filosofia d'armaento?? Ho letto su un libro che ne sono stati costruiti una ventina di questi battelli, in più ne furono realizzati sei con compiti "SSK"... (anti-sommergibile)... da qui, l'altra domanda era d'obbligo:.. bisognava distinguere i due tipi dal tipo di armamento e sensori? Ma poi mi chiedo... che competenza marittima ha avuto la Germania nel dopoguerra, per dotarsi di un cosi alto numero di battelli per un tratto di mare relativamente piccolo.. e vista la politica geografica della Germania, penso che parte di questi battelli siano stati destinati all'esportazione... o no?! X luca (C. Littorio ) appena avremmo modo di vederci dalle tue parti te lo spiego... la schiuma in realtà non è altro che un effetto ottenuto con i colori a tempera... applicati in un certo modo e nella giusta quantità.. Niente di difficile comunque... vedrai! ciao marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 21 Gennaio, 2010 Segnala Share Inviato 21 Gennaio, 2010 sono nai nello stesso periodo che vedeva nei battelli di ridotte dimensioni l'arma ottimale per contrastare la crescente flottta subacquea sovietica. Un filone nato con i 201/Techel tedeschi e cha ha avuto fortuna negli anni 60 (perfino gli americani si interessrono ai progetti, in particlare ai nostri Toti). prima dell'implementazione del nuovo istema di combattimento i 206 erano in tutto paragonabil ai Toti (stesso numero di armi, stesse prestazioni di velocità quota ecc.). il distinguo arriva con il teatro operativo, che vede i tedeschi in un mare basso e probabimente soggetto a forte minamento come il baltico (da qui l'acciaio amagnetico e il colore marrone) mentre gli italiani lavorano in un mare piu profondo ma su passaggi obbligati (canale di sicilia e di sardegna). Poi le strade si sono divise: i tedeschi (che volevano una componente impostata su 206 E 209 ma per questi ultimi ci fu un veto) proseguirono sulla strada dei 206 che sostituirono i 205 e vennero tutti migliorati instalando un nuovo sistema di combattimento che li ha resi letali. In italia si è preferito intraprendere una nuova strada con i sauro, relegando i toti a compiti di seconda linea e addestramento, mantenendo il vecchio sistema di combattimento e limitandone le prestazione che rimanevano a standard anni 70. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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