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Debriefing Mission Nuclearia 15 Maggio 2009


R.Hunter

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Quante cose da dire su questa missione….da dove comincio?

Beh mi sembra doveroso partire da un grande ringraziamento a Sertore: dopo l’entusiasmante pre-missione, lo scenario si è dimostrato all’altezza! Bellissimi gli effetti sonori, equilibrata la disposizione delle forze in campo, perfette le distanze, coinvolgente la storia dei danneggiamenti…insomma, non ricordo se avevi editato altre missioni, ma mi piace considerare questo come un bellissimo esordio!! :s20: :s20: :s20:

 

Sullo svolgimento della missione, lasciatemi fare un paio considerazioni generali, e dopo passo al mio racconto. Si tratta ovviamente di mie personalissime opinioni, quindi prendetele come tali

La missione ha visto complessivamente una schiacciante vittoria tattica dei RED, che, cosa abbastanza rara in assoluto, hanno completato gli obiettivi di missione. Com’è successo, visto l’equilibrio dei mezzi in gioco?

Va detto come premessa che la squadra BLUE si è trovata a partire svantaggiata su due cose, a mio avviso indipendenti dal lavoro di editing

1) Il forfait di Bubbe ha lasciato in AI proprio il sub Blue che ricopriva la posizione più avanzata e quindi delicata

2) Effettivamente l’Udaloy ha due elicotteri, la Perry uno

 

Però questi due fattori a mio avviso non spiegano del tutto la disfatta BLUE: il secondo è stato addirittura ininfluente, visto che il secondo elicottero dell’Udaloy è decollato tardi ed è entrato in azione a missione già vinta, e quello che ha tenuto in scacco la Perry impedendole di far decollare il suo era ancora il primo. Il primo è stato un po’ più rilevante, ma, a parte il fatto che l’U212 era pur sempre presente e minaccioso, anche se in AI, non ho proprio capito il motivo per cui (viste anche le considerazioni che farò sui mezzi aerei che Sergio ben conosceva) il nostro ottimo Sertore abbi acomunque optato per il P3 anche dopo il forfatit di Bubbe, scegliendo in altre parole un mezzo del tutto secondario a scapito di quella che probabilmente era l’unità chiave (com’è stato per noi il Lada) Mah, misteri.

 

Infatti i due aerei, con le componenti missilistiche e l’ESM danneggiati, erano quasi inoffensivi per i sub. Impossibilitati a fare lanci di siluri da grande altezza, visti i bassissimi fondali, di fatto andavano a ricoprire la sola funzione, pur sempre importante, di ricognitori, abbastanza in balia degli attacchi surface to air, ancora possibili per i mezzi di superficie e sommersi. Ci stava quindi immolarsi per rilevare la posizione dell’Udaloy (come è successo a Sergio), o poteva anche succedere che qualche sub facesse un blitz improvviso e sganciasse un sam senza farsi rilevare, approfittando di una buona occasione di posizione (come ha provato a fare Umberto all’inizio) Ma quello che è in realtà successo, è che la squadra BLUE si è suicidata tatticamente, andando a impiegare l’unico sub “umano”, il 688i di Alex, con l’unico scopo di abbattere il Bear (!!! :s07: ). Praticamente, pur sapendo che il 212 era in AI, il nostro Alex, anziché andare a prendere posizione più vicino possibile ai superstiti da recuperare, stare nascosto e coprire l’avanzata della Perry cercando di contrastare i due sub RED, se ne è stato per un tempo lunghissimo a più di 10 miglia dalla zona calda, in emersione (!), a fare il tiro al bersaglio. Alla fine è sì riuscito ad abbattere il Bear, ma oramai la squadra RED:

1) Aveva preso una posizione ottimale, con due sub a copertura del gommone e dell’udaloy che veniva avanti

2) Sapeva le coordinate esatte del 688i, e solo il crash di Alex e la sua posizione quasi inoffensiva ha fatto sì che venisse lasciato lì al suo destino, preferendo concentrarsi sull’obiettivo di missione.

Inoltre il comportamento del 688i ha a mio avviso causato grossissimi problemi alla Perry, che è stata costretta a scegliere tra rinunciare del tutto ad entrare in azione, o fare una carica banzai contro tre unità RED pronte a riceverla. Alla fine mi sembra che abbia optato per la seconda, ma troppo tardi, tanto che l’Udaloy ha recuperato i superstiti quando la Perry era ancora lontana.

 

Anche il P3c non ha dato, a dire la verità, grande supporto alla squadra…forse era più importante concentrarsi sull’individuazione dei sub che dell’Udaloy, il quale tanto sarebbe stato comunque individuato man mano si avvicinava…e soprattutto non andava tentato un attacco kamikaze contro il DDG, per quanto forse solo la dimenticata apertura della bomb bay al momento cruciale abbia impedito a Sertore di fare danni.

 

Riassumendo, il motivo principale per cui i RED hanno vinto, è stato a mio avviso molto semplice: hanno saputo elaborare una strategia di squadra molto efficace, senza individualismi, con una bella lettura di quello che succedeva: tutto veniva fatto non per aggiungere una tacca al proprio curriculum, ma con uno scopo preciso per la missione. :s20: I BLUE invece, sempre secondo la mia opinone, non sono riusciti a coordinarsi: visti gli svantaggi di partenza, avrebbero dovuto moltiplicare gli sforzi per sostenersi a vicenda, e invece non è successo. Inoltre, tutti i guai secondo me sono nati da un utilizzo dei mezzi diverso da quello per cui i mezzi stessi sono pensati: un 688i che si mette a fare la postazione SAM fissa, un P3c che si mette a fare l’aereosilurante neanche fossimo stati a Midway… :s68:

Dovremo lavorare molto su questo mi sa!!! :s02:

 

Per quanto riguarda la mia missione, avevo intenzione di fare sola ricognizione, ritenendo che con quei fondali così bassi anche i siluri potessero essere inefficaci: una volta sistemata una mezza circonferenza di sonoboe a protezione delle isole, avevo individuato sul passivo la Perry (lontanissima) e l’U212, e mi stavo concentrando per dare al Lada una posizione precisa del sub italiano quano è cominciato il tiro al bersaglio del 688i che è durato una mezz’oretta, finchè, avuto il contatto esatto del 688i, ho tentato il lancio di un siluro da bassa quota ma un attimo prima di lanciare sono stato beccato.

 

Ed ora ecco a voi…

 

IL PAGELLONE!!!!

 

Drakken : Missione finalizzata prima di tutto a raggiungere in sicurezza la zona operativa per raccogliere i superstiti dell’esplosione nucleare (che trovandosi a 3 miglia dall’esplosione stessa, vogliamo immaginare con qualche problemino di salute) Nel frattempo però gli si avvicina l’incauto P3c pilotato da Sertore e lui lo abbatte senza accorgersene! Raccolti i naufraghi, vive momenti di assoluta felicità, quasi un ritorno all’infanzia, dilettandosi a mandare il suo elicottero contro la Perry: riesce a danneggiarla con un missile, la bersaglia con la mitraglietta, pare che un pilota dell’eli lanci addirittura il casco sperando di beccare in testa il povero Goldorak, e alla fine si raggiunge l’apoteosi: l’Helix che insegue, disarmato, la Perry danneggiata in fuga…praticamente Titti che insegue Gatto Silvestro!!!! Cartoon : Voto: 9

 

Von Faust : Missione di copertura a nord dell’isola, è pronto ad entare in azione contro il 688i ma il crash di Alex lo inibisce un po’. Si limita pertanto a controllare che nessuno si faccia male, consentendo cavallerescamente al sub USA di proseguire la sua navigazione inoffensiva, e resiste stoicamente alle richieste dei compagni che lo invitavano invece a infierire selvaggiamente sul sub indifeso.

Signore d’altri tempi voto: 6.5

 

Truffa: Anche questa volta il buon Umberto non sbalgia un colpo. Ha il ruolo più delicato, essendo l’alter ego dell’U212, e il fatto che il sub italiano sia in AI semplifica solo fino ad un certo punto le cose: lui lo individua, lo segue, lo cecchina. Poi sta lì a proteggere il gommone, e solo nel finale, quando arriva in zona anche Drakken, si spinge un po’ in là verso la Perry: ma per tutto il tempo traccia inesorabilmente la FFG USA, consentendo a Drakken di pianificare i suoi attacchi. Uno così è decisamente meglio avercelo dalla propria parte piuttosto che contro!!! Lupo di mare : Voto: 9

 

R.Hunter : un po’ turbato dalla divisa che riveste, cerca di svolgere al meglio il suo ruolo di ricognizione/individuazione bersagli, finchè iniza il tiro al piccione da parte del 688i di Alex. Tra un’evasione di SAM e l’altra, trova il tempo di rilevare esattamente l’U212, e marcare il 688i con radar, visual contact, fumogeni, evidenziatore Uniposca e ogni altra cosa salvatasi dall’esplosione. Alla fine si scoccia un po’ e decide di tentare a eliminare quel fastidio con un siluro, ma, un attimo prima di sganciare, l’ennesimo SAM stavolta lo centra in pieno.

Pur sempre YankeeVoto: 6

 

Sertore: Mezzo voto in meno rispetto al Bear per l’attacco kamikaze d’altri tempi sull’Udaloy, però insomma, va apprezzato il coraggio!!! Termina la sua missione in modo fantastico, ammarato su un canottino giallo…voglio dire, ma ci pensate? L’unica volta che ho visto il pilota di un aereo abbattuto salvarsi su un canottino, doveva succedere a pochi metri da un’esplosione nucleare in piena zona di ricaduta radioattiva, se non è sfiga questa…sapete chi mi ricorda? Tozzi….FAN! : Voto: 5.5

 

Alex24: Il nostro Alex stavolta impazzisce completamente, e vuole dimostare che sa abbattere coi SAM un Tu-Bear sprovvisto di missili ASW. Peccato che per farlo ci impieghi mezz’ora, rinunci ad ogni altro suo ruolo, si faccia identificare e praticamente bruci le uniche speranze del Blue di combinare qualcosa…complimenti! Poi crasha anche…insomma, mica un gran serata… Individualista voto: 4.5

 

Goldorak/Steeljackal: Non commettono errori, ma la disfatta che subiscono i loro compagni li costringe ad un’azione poco efficace…d’altra parte la scelta è: non faccio niente e perdo o provo a fare qualcosa e molto probabilmente mi fanno fuori? Scelgono la seconda, e gliene va dato merito: si dirigono coraggiosamente ad affrontare da soli la squadra RED quasi al completo ma oramai è tardi per cambiare le sorti della missione. Concludono danneggiati ma vivi, e riescono anche ad abbattere l’helix impertinente Gli ultimi dei Mohicani Voto: 6.5

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Visitatore AleX24

ammetto che non sia stata una serata buona per me però vorrei chiarire un paio di punti...

 

ero in una situazione non molto semplice perchè avevo delle sonoboe che mi pingavano con l'attivo allora sono andato a quota periscopio per vedere cosa succedeva e ti ho individuato notando che puntavi verso di me ho creduto che mi avessi trovato con le sonoboe allora sono uscito e ho iniziato la partita di tiro al piattello che però alla fine ho vinto :s03:

 

però prima ho pensato:

 

1 se lui mi ha individuato non esiterà ad attaccare quindi se lo attacco prima io e lo abbatto abbiamo un problema in meno però cosi perdo tempo e ci metterò di più a raggiungere gold....

2 se non lo attacco e lui mi ha individuato e continuo con gli obiettivi mi attaccherà lui e per me non ci saranno speranze

 

a questo punto ho optato per la prima anche se c' è voluto più tempo del previsto...però peccato per il crash perchè avevo caricato un paio di harpoon che avrebbero dato non poco fastidio al drakken

 

comunque ottima missione complimenti sergio!! :s20:

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Concordo in pieno con l'analisi del R.HUNTER e con il mitico PAGELLONE!. :s20:

 

Ieri sera sono stato talmente preso dalla preoccupazione che la missione riuscisse bene che ho sbagliato numerose scelte, la prima delle quali è stata quella di rimanere sul P3 dopo la defezione di BUBBE, senza pensare al ruolo strategico del 212A nell'economia della partita... sarà stato quel prurito insopportabile che so assalirmi quando salgo a bordo delle piattaforme blue, ma durante le operazioni di collegamento e partenza del gioco non ci ho proprio pensato! :s68:

 

Per quanto riguarda la partita, capisco la scelta di ALEX24 di dedicarsi al BEAR, all'oscuro del fatto che fosse indifeso e inoffensivo, che per lui rappresentava un'immediata minaccia: purtroppo l'azione si è protratta per un tempo tale da pregiudicare il supporto del 688i per il raggiungimento dell'obiettivo. La disconnessione ha poi fatto piazza pulita della verifica che avremmo potuto avere sulla scelta fatta, lasciando la Perry sola contro tutti. :s07:

 

Nonostante tutto GOLDORAK e STEELJACKAL si sono dimostrati efficienti e prudenti: al posto di lanciarsi in una missione suicida nel tentativo di recupero dei superstiti (che stavano benissimo perchè al momento dell'esplosione nucleare erano rifugiati nel rifugio antiatomico della base e poi sono usciti ben protetti da opportune tute :s03:) con 2 sommergibili ed una DDG contro, si sono messi sulla difensiva evitando di cadere; vi assicuro che sentirli nel coordinarsi per le varie azioni è stato veramente entusiasmante e coinvolgente e, vista la situazione, se la sono cavata egregiamente riportandosi a casa la pelle! :s20:

 

Io ho sbagliato nel tentativo di danneggiare o affondare la DDG con i siluri per riequilibrare la partita iniziata un po' sbilanciata a causa del 212A in AI, e se ci mettete che sul più bello mi sono accorto di non aver aperto il bomb bay, capite perchè mi sono fatto trovare alla distanza giusta per il CIWS dell'Udaloy2! :s05:

Riporto però la testimonianza fotografica del caso più unico che raro di un pilota che si è salvato dall'abbattimento del suo velivolo in Dangerous Waters:

 

5de4d21365.jpg

 

I RED sono stati comunque grandi: la loro coordinazione ed acume tattico sono stati assolutamente superiori, e si sono ben guadagnati la loro vittoria... netta! :s20:

 

Bravissimo TRUFFA, come sempre ormai, il MITO, rimasto IMMORTALE come non mai e VON FAUST, che senza infamia e senza lode si porta a casa la sua bella missione e si trova ad un passo dal nastrino dell'avanzato dell'akula. :s02:

 

Sono contento che la missione sia piaciuta, (sembra :s10:), e che tutti si siano più o meno divertiti, pur in presenza di qualche piccola ingenuità che ha ulteriormente avvantaggiato i vincitori (vedi la Perry con un elicottero in meno della Udaloy), e spero di riproporre presto un'altra missione altrettanto valida e gradita! :s03:

Modificato da sertore
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Per quanto riguarda la partita, capisco la scelta di ALEX24 di dedicarsi al BEAR, all'oscuro del fatto che fosse indifeso e inoffensivo, che per lui rappresentava un'immediata minaccia:

 

Qui ti volevo!!!! :s03: Anch'io ieri sera, pensando al comportamento di Alex, avevo pensato che temesse un mio attacco da grande distanza sulla Perry, cosa fattibile con i Kingfish, senza sapere che erano inutilizzabili...ma poi mi è venuto in mente che avevi scritto ben chiaramente in chat, dopo l'esplosione, una cosa del tipo: niente missili ed esm, solo attacco col siluro nella migliore tradizione di Betasom!!!

 

Quindi, che gli aerei non fossero una grossa minaccia per i sub, vista la combinazione danneggiamenti/bassi fondali, era quindi ben noto a tutti i partecipanti. Con questo non dico che non avrei provato comunque ad attaccarecoi siluri i sub se individuati, ma si sarebbe trattato di attacchi richiosi, da fare a bassa quota e comunque con l'elevata probabilità che i siluri andassero a piantarsi sul fondo...anzi guarda è quasi certo, perchè mi ricordo una vecchia missione dove io stavo in un kilo e Djmitri sull'MH-60r, con fondale a 200 ft, e non c'era verso, i suoi lanci fallivano tutti! Ieri i fondali a stento raggiungevano i 170 ft quindi...

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Bravo Sergio, bella missione !!!

Da parte mia ancora troppa prudenza e poca "cattiveria", la lista personale delle cose da fare e non fare sta lievitando, ogni volta esperienza in più.

Secondo me (e chiedo ai più esperti) dovevo sfruttare di più la presenza del traffico civile a sud per ottenere più copertura e velocizzare la mia andatura, quando mi sono trovato praticamente tutto il raffico a prua sono andato a tutta sapendo che oltre c'erano la Perry ed il 688......dico bene ?

 

Divertentissimo il lancio di caschi, banane e bulloni tra Drakken e la Perry :s20:

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Visitatore AleX24
Qui ti volevo!!!! :s03: Anch'io ieri sera, pensando al comportamento di Alex, avevo pensato che temesse un mio attacco da grande distanza sulla Perry, cosa fattibile con i Kingfish, senza sapere che erano inutilizzabili...ma poi mi è venuto in mente che avevi scritto ben chiaramente in chat, dopo l'esplosione, una cosa del tipo: niente missili ed esm, solo attacco col siluro nella migliore tradizione di Betasom!!!

 

possibile che solo io non lo sapevo?? :s06: :s06:

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Ancora una volta il mitico UDALOY rientra al porto senza alcun problema !!!

 

Ottima partita della squadra REDS... come scritto dal ns Commodoro le scelte tattiche della squadra e il perseguimento degli obiettivi finali ha fatto la differenza.

 

P.S.: Questo è il terzo P3-Orion comandato da tre rispettici c.ti che cade nel tentativo di attaccare il :s07: MITO :s07: !!!

 

La leggenda dell' :s07: IMMORTALE :s07: continua... FOREVER

 

Proseguo con un breve resoconto: :s41:

 

Mollo gli ormeggi, con gli ordini del comando supremo, di pattugliare la zona antistante la base. Dopo pochi minuti, succede il finimondo,

la centrale nucleare posta nell'isola in mezzo allo stretto è espolsa, causando non pochi danni aisistemi di borso: ESM, Lanciamissili, Radar di superficie danneggiati in modo totale.

 

Imposto una rotta a bassa velocità nel tentativo di capire la situazione intorno alla mia posizione. Intanto predispongo il sonar rimorchiato.

Arriva un flash radio message, che mi ordina di arrivare asap alle coordinate segnalate per recupero superstiti. Il c.te Truffa è in zona, e avvertito dei miei ordini, si dirige verso il gommone,

e inizia la sua perlustrazione.

 

Von Faust a bordo del suo Akula II è un pò distante, e anche lui imposta una rotta di avvicinamento a bassa velocità per sfruttare al meglio i suoi sensori.

 

Intanto arriva anche Hunter a bordo del Tu-Bear. La tattica da adottare è abbastanza chiara: pattugliare la zona, finchè l'Udaloy non arriva per il recupero.

 

Ma ecco che vedo arrivare un bel P3-Orion nella mia zona... capisco che entro breve tempo comincierò ad avere i primi guai della giornata... ordino l'accensione del radar aereo.

Inquadro stavolta bene il P3, e vedo che si avvicina sempre di più, stavolta però e dal lato giusto, per poterlo agganciare con i miei CIWS... passo alla modalità manuale e designo il mio target.

Ordino di aprire il fuoco... per il P3 non c'è speranza... scompare dai miei schermi radar, poco dopo vedo un paracadute in cielo.

 

Visto che la mia posizione ormai era nato ai miei avversari, non perdo ulteriore tempo ed ordino "macchine avanti tutta" reattore al 120%... il mio dir di macchine "Scotti" mi dice che è possibile ma non consigliabile,

ma io ribadisco l'ordine... il mio UDALOY va oltre i 30 nodi nel tentativo di arrivare velocemente al punto di recupero.

 

Poco dopo ordino di tener pronto l'elicottero, al pilota gli affido il compito di intercettare qualsiasi contatto di superficie ostile ed eventualmente di attaccarlo per tenere libera la zona di recupero... ordino perciò una configurazione ASUW con a bordo dell' KA-27 Helix un missile AS-4 Kitchen.

 

Intanto il mio radar inquadra due contatti molto veloci, in passaggio ravvicinato ma non in direzione mia, vedo che sono missili antinave, ma si dirigono verso un relitto civile... (poi scoprirò che il sub 212 aveva lanciato in modo errato due missili antinave)

 

Ma ecco che l'interfono mi avverte che l'eli è pronto per il decollo; ordino di rallentare e stabilizzarci con una velocità di 10 nodi, appronto il GREEN DECK per l'operazione di distacco del ns ELI.

 

Dopo cinque minuti l'eli è in volo, e saputo dal c.te TRUFFA la possibile posizione di una fregata nemica, ordino all'eli di perlustrare la zona. Intanto la mia posizione è a soli 10 miglia dal punto di randevouz.

Ribadisco l'ordine "macchine avanti tutta" non c'è tempo da perdere. Il mio ELI intanto supera l'isola, constatando i danni alla ns centrale nucleare, e contemporaneamente, gli impartisco l'ordine di accendere il radar di ricerca di superficie.

 

Il contatto presunto del c.te Truffa viene confermato, c'è una fregata americana in rotta di intercettazione. Ordino all' ELI di attaccare la fregata, da una posizione favorevole, dritto di prua... Eli mi conferma il bersaglio, mi trasmette le immagini

del target... ordino di lanciare il missile... passano pochi minuti, il missile raggiunge la fregata, vediamo diverse esplosioni, sicuramente la fregata è stata danneggiata.

Ordino all'ELI di stare in zona della fregata, per controllare ed attaccare un eventuale elicottero nemico. Il mio ELI inizia una serie di manovre da Top Gun, a bordo della fregata, ormai è il panico TOTALE !!!

 

Sono sul ponte di comando, col il mio binocolo scruto l'orizzonte, ed ecco il gommone con i superstiti, ordino il lancio di un FLARE per avvertirli della presenza dell' UDALOY....

 

TRANQUILLI IL :s07: MITO :s07: E' ARRIVATO PER SALVARVI.... NULLA PUO' ORMAI ACCADERVI !!! :s07:

 

udaloy_class_destroyer_l2.jpg

Modificato da Drakken
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Io prima di tutto vorrei complimentare Sertore per la grande missione.

Veramente uno spettacolo e piena di imprevisti (troppi a mio avviso :s03: ) nel senso che si avessi saputo che tutti i sistemi d'armi sarebbero stati danneggiati non avrei dato tutte le postazioni importanti (esm, armi) a Steeljackal, poveretto si e' ridotto durante tutta la missione a usare il cwis e leggere lo schermo radar.

Detto questo, la Perry parte dal porto e devi andare verso una posizione iniziale da pattugliare.

E impossibile procedere in linea dritta perche' l'area e' piena di secche, il che mi obbliga a procedere a velocita' contenute con una rotta a zig zag che ci fa perdere molto tempo. Durante questa fase ci arriva il messaggio dell'esplosione nucleare, facciamo appena appena in tempo a metterci con la prua verso l'onda d'urto che questa ci investe in pieno. Disastro, tutti i sistemi d'armi sono caput, ci rimane soltanto l'elicottero, il radar aereo e la possibilita' di lanciare siluri non che' l'uso del cwis. Appena arrivato in posizione mi arriva un secondo messaggio che mi dice di portarmi in vicinanza del isola per recuperare i superstiti, piccolo dettaglio l'isola dista quasi 35 miglia nautiche dalla mia posizione !!!! Devo ancora uscira dalle secche (circa 8 nm) per cui vado a velocita' media per poi andare a tutta birra. Nel frattempo tengo accesso il radar aereo per tenere sotto controllo il bear, minaccia che non posso trascurare. Durante questa fase succedono due cose : primo l'attacco "suicida" di Sertore sul udaloy che poteva andare a buon fine, si e' solo dimenticato di mettere una non fly zone di 4-5 nm intorno al contatto. Questi errori si pagano cari e infatti il suo p-3 viene abbattuto tranquillamente. Fine copertura aerea per la squadra blu, e anche le sonoboe che aveva sganciato erano troppo lontano perche io mi ci potessi sintonizzare. Rimane in partita Alex che almeno tira giu' il BEAR da li a poco, peccato che abbia avuto problemi di connessione perche' altrimenti sarebbe proceduto verso l'isola cercando di stanare almeno uno dei due sottomarini nemici. L'u212 e' totalmente inutile con l'equipaggio ai (ma va ? :s68: ) ed io mi ritrovo a dover gestire 3 minacce, l'udaloy e i due sommergibili red.

Arrivati a circa 10 nm dall'isola mi fermo ad ascoltare con il sonar, butto anche una serie di sonoboe e ottengo una soluzione per triangolazione su un bersaglio fantasma, non ho la possibilita' di confermare tramite l'eli perche' nel frattempo ce' l'helix del udaloy che gira in zona. Oridno a Steeljackal di lanciare due siluro su quella soluzione fanatasma, ma ovviamente i siluri non fanno alcun danno e continuano per la loro strada. Ora finalmente faccio decollare l'elicottero, da li a poco la minaccia del helix si concretizza lanciandoci contro un missile. Il missile ci colpisce proprio un istante prima che abbia finito di manovrare la fregata per metterla in condizioni di usare il cwis. Siamo colpiti al 50%, resistiamo ma ormai non abbiamo piu' scampo.

Il tempo sta per scadere ed io sono ancora troppo lontano (anche il mio piano di riserva ci metterebbe troppo tempo a completare) quindi rimango in zona (cercando di non farmi affondare)) e dando cosi' (a malincuore) al udaloy sotto la copertura del sub di Truffa la possibilita' di recuperare i superstiti.

 

La squadra blu e' stata penalizzata dal non avere l'u212 pilotato manualmente, e Alex che perde la connessione ci ha di fatto lasciato la fregata senza alcuna copertura. Sertore, beh lui si e' dimenticato di valutare attentamente la distanza con il cwis del' udaloy. La sua perdita e' grave perche' impedisce di coprire la zona antistante l'isola con sonoboe (ne ha sganciate solo 3 e molto lontane dalla zona calda).

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Qui ti volevo!!!! :s03: Anch'io ieri sera, pensando al comportamento di Alex, avevo pensato che temesse un mio attacco da grande distanza sulla Perry, cosa fattibile con i Kingfish, senza sapere che erano inutilizzabili...ma poi mi è venuto in mente che avevi scritto ben chiaramente in chat, dopo l'esplosione, una cosa del tipo: niente missili ed esm, solo attacco col siluro nella migliore tradizione di Betasom!!!

 

Quindi, che gli aerei non fossero una grossa minaccia per i sub, vista la combinazione danneggiamenti/bassi fondali, era quindi ben noto a tutti i partecipanti. Con questo non dico che non avrei provato comunque ad attaccarecoi siluri i sub se individuati, ma si sarebbe trattato di attacchi richiosi, da fare a bassa quota e comunque con l'elevata probabilità che i siluri andassero a piantarsi sul fondo...anzi guarda è quasi certo, perchè mi ricordo una vecchia missione dove io stavo in un kilo e Djmitri sull'MH-60r, con fondale a 200 ft, e non c'era verso, i suoi lanci fallivano tutti! Ieri i fondali a stento raggiungevano i 170 ft quindi...

 

 

Io vorrei rispondere su questo punto.

I fondali bassi rendono si l'attacco coi siluri lanciati dal p-3 e bear difficoltosi, ma come saprete ci sono diversi tipo di siluri che si possono imbarcare sui pattugliatori marittimi. Adesso parlo del p-3 perche' conosco meglio quello, ci sono disponibili gli mk-46 e gli mk-50.

La differenza non e' soltanto la portata, 6 nm nel primo e 7 nm del secondo ma SOPRATUTTO il peso, l'mk-46 pesa 45Kg mentre l'mk-50 ne pesa 100 di Kg.

Il doppio. Con fondali molto bassi un attacco portato con gli mk-46 puo' avere successo laddove gli mk-50 fallirebbero. Credo che la stessa valga anche per il BEAR e i suoi siluri. Quindi un attacco porato dal BEAR sulla perry, oppure del p-3 suil udaloy erano a tutti gli effetti minacce concrete.

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E' verissimo il discorso del peso dei siluri, però a minor peso corrisponde anche una testata di potenza inferiore. Parlando sempre del P3c, se occorrono 2 MK48 per affondare un'Udaloy, figurati quanti MK46 servono, senza contare il fatto che attaccare una FFG o un DDG con un P3 o un Bear è davvero una manovra quasi suicida, ad alto tasso di mortalità!!!!

Davvero non sono mezzi concepiti per attacchi ASW, solo il Bear con i Kingfish e i Kitchen è efficace in tal senso, perchè può colpire da molto lontano...altro paio di maniche per gli attacchi ASUW, però resta il discorso che con qui fondali i lanci dovevano essere fatti davvero a quota MAD, con tutti i rischi del caso!!!

Modificato da R.Hunter
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Il doppio. Con fondali molto bassi un attacco portato con gli mk-46 puo' avere successo laddove gli mk-50 fallirebbero. Credo che la stessa valga anche per il BEAR e i suoi siluri. Quindi un attacco porato dal BEAR sulla perry, oppure del p-3 suil udaloy erano a tutti gli effetti minacce concrete.

 

Io dico che siete rimasti un pò indietro con le tattiche moderne aereonavali... :s12:

questo perchè non esiste attaccare una nave (DDG o FFG) con i moderni sistemi di difesa AAW con dei siluri.... non esiste !!!!

E anche nel caso in cui i sam (come nella partita non funzionavano) i siluri dovrebbero essere lanciati ad una distanza di oltre 6 miglia... (mica i P3 o i BEAR sono dei caccia che possono alzarsi e disimpegnarsi in 500 metri)ed inoltre con la velocità dell'unita di superficie di 30 nodi rende l'attacco pressochè inutile, tanto la portata dei siluri è max 7 miglia...

 

Se vi piacciono gli attacchi con gli aereosiluranti cambiate simulatore !!!! :s03: :s68:

 

Ripeto tre attacchi di P3 vs DDG .... tre P3 in fondo all'oceano... :s03:

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E' verissimo il discorso del peso dei siluri, però a minor peso corrisponde anche una testata di potenza inferiore. Parlando sempre del P3c, se occorrono 2 MK48 per affondare un'Udaloy, figurati quanti MK46 servono, senza contare il fatto che attaccare una FFG o un DDG con un P3 o un Bear è davvero una manovra quasi suicida, ad alto tasso di mortalità!!!!

Davvero non sono mezzi concepiti per attacchi ASW, solo il Bear con i Kingfish e i Kitchen è efficace in tal senso, perchè può colpire da molto lontano...altro paio di maniche per gli attacchi ASUW, però resta il discorso che con qui fondali i lanci dovevano essere fatti davvero a quota MAD, con tutti i rischi del caso!!!

 

Ah pero' qui si dimentica sempre l'obiettivo primario della missione.

Non era necessario affondare l'udaloy o la perry, ma incapacitarla a tal punto da rendere il suo arrivo sul punto di raccolta il piu' tardi possibile e dando quindi alla propria squadra un vantaggio non trascurabile. Chesso' danneggiando il timone, o la velocita' massima ad esempio. :s01:

Quindi io continuo a sostenere che un attacco sul udaloy o la perry continuava ad avere un senso tattico, anche se non si affondavano direttamente.

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Ho rivisto attentamente il replay, e vorrei che Sertore mi spiegasse perche' quando a inizio partita ha sganciato una sonoboa in vicinanza del lada di Truffa, non e' stato in grado di rilevarlo.

Non lo capisco, il sub era a 1.5 nm dalla sonoboa che va in rosso quasi immediatamente, cera un contatto civile a 3 nm ma penso che stesse rilvando proprio il lada.

Ti sei dimenticato di controllare la sonoboa ? :s10: :s68:

Modificato da goldorak
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Mi trovo a rispondere ad un bel po' di domande... iniziamo da quella più facile: goldorak chiede "Ti sei dimenticato di controllare la sonoboa ?" :s12:

 

No caro Ugo, l'ho fatto e nella miriade di contatti rilevati ho classificato anche una Ticonderoga... è successo anche a te, ricordi?

Purtroppo nelle condizioni estremamente rumorose in cui eravamo, con tracce sovrapposte, il filtro associato alle sonoboe è andato in crisi e questo è il motivo per cui non sono riuscito a identificare il LADA: la missione è stata comunque utile per aumentare l'esperienza nell'utilizzo delle sonoboe, nel senso che quando viene classificata una Ticonderoga è possibile che sotto sotto, nel vero senso della parola, si possa nascondere un SSK! :s02:

 

L'attacco con i siluri alle fregate: vi assicuro che nei due giorni precedenti la missione mi sono esercitato nel lancio a bassa quota sia dei 46 che dei 50... con il P3 basta un fondale di 70ft che ad altezza MAD ed a minima velocità il lancio dei 46 è un successo sicuro, mentre per i 50 bisogna iniziare una cabrata e nel contempo lanciare per far assumere al siluro una traiettoria di impatto con l'acqua di circa 30-45 gradi, ed il gioco è fatto! :s01:

Nel caso dell'attacco all'Udaloy avevo impostato tre siluri in snapshot: avevo la fregata a bearing 358 ad una velocità presunta di 12knts, per cui ho settato i tre siluri a 0, 15 e 30 gradi, contando di lanciarli da circa 6nm per sganciarmi dopo il lancio con una virata stretta verso la prua della nave, dove il CIWS non avrebbe lavorato; la bassa velocità avrebbe dovuto permettermi di arrivare nel punto cieco del CIWS quando ero a circa 4,5-5 nm, in zona di sicurezza. :s10:

Invece al momento del lancio mi sono ritrovato con la bomb bay chiusa, il che mi ha fatto perdere preziosi secondi che mi hanno portato a 4nm dal tribordo dell'Udaloy... il risultato lo sapete anche voi! :s05:

 

Grazie a tutti per i complimenti per la missione: il fatto che sia piaciuta mi rende estremamente felice, tanto da dimenticare la brutta fine che ho fatto! :s68: :s03:

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Mi trovo a rispondere ad un bel po' di domande... iniziamo da quella più facile: goldorak chiede "Ti sei dimenticato di controllare la sonoboa ?" :s12:

 

No caro Ugo, l'ho fatto e nella miriade di contatti rilevati ho classificato anche una Ticonderoga... è successo anche a te, ricordi?

Purtroppo nelle condizioni estremamente rumorose in cui eravamo, con tracce sovrapposte, il filtro associato alle sonoboe è andato in crisi e questo è il motivo per cui non sono riuscito a identificare il LADA: la missione è stata comunque utile per aumentare l'esperienza nell'utilizzo delle sonoboe, nel senso che quando viene classificata una Ticonderoga è possibile che sotto sotto, nel vero senso della parola, si possa nascondere un SSK! :s02:

 

 

 

Capisco, e' un peccato che tu fossi da solo sul p-3 sei stato vittima di information overload. :s03:

Ad ogni modo, ho riguardato di nuovo il replay (non me ne volere) a 1x (quindi senza alcuna accelerazione temporale) e qualche istante dopo che hai sganciato la sonoboa passi praticamente a meno di 200 yarde dal sub di truffa.

Se avevi il mad/sad attivo avresti dovuto ricevere un avvertimento a meno che tu non stessi volando ad alta quota (diciamo sui 1000 piedi).

Che sfortuna !! :s17:

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Scusate per il mio mancato debriefing ma ho tempo solo ora di guardare il forum, ad ogni modo l'andamento della missione è stato descritto bene da tutti, ed aggiungo anch'io che molto probabilmente se l'u212 non fosse stato in ai mi sarei trovato in un altro paio di maniche, l'ho rilevato solo quando era veramente vicino...

 

Capisco, e' un peccato che tu fossi da solo sul p-3 sei stato vittima di information overload. :s03:

Ad ogni modo, ho riguardato di nuovo il replay (non me ne volere) a 1x (quindi senza alcuna accelerazione temporale) e qualche istante dopo che hai sganciato la sonoboa passi praticamente a meno di 200 yarde dal sub di truffa.

Se avevi il mad/sad attivo avresti dovuto ricevere un avvertimento a meno che tu non stessi volando ad alta quota (diciamo sui 1000 piedi).

Che sfortuna !! :s17:

 

 

Qui ti posso rispondere io, è passato sopra di me ad altissima quota, non appena sono stato avvisato da Hunter della sua presenza sono addirittura emerso per tentare di attaccarlo con i sam ma era già fuori portata, così dopo essere tornato sotto ho accelerato a 8 nodi per levarmi nel caso la mia posizione fosse oramai nota.

Ad ogni modo non ero molto preoccupato dalle minacce aeree dato che con il basso fondale (per la maggior parte 30/35m) sono stato spesso a quota periscopio e per attaccarmi con successo il P3 avrebbe dovuto passarmi vicino a bassa quota mentre lo stavo guardando probabilmente. Infatti noi ci stavamo accordando che se Hunter avesse rilevato minacce sommerse o comunque a portata dei siluri dei nostri sub ce le avrebbe passate ad avremmo attaccato noi correndo probabilmente rischi minori.

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Visitatore AleX24
Ripeto tre attacchi di P3 vs DDG .... tre P3 in fondo all'oceano... :s03:

alla prossima partita metti un p3...vai sull'udaloy..e vediamo se l'udaloy rimane ancora a galla...questa volta è una promessa!!!!!!!!!!!! :s07: :s07:

Modificato da AleX24
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Giusto per la cronaca, nel momento in cui sono passato vicino al LADA ero a 10000ft per massimizzare la capacità di rilevamento del radar e non correre alcun rischio dalle sorprese che anche TRUFFA è stato tentato di farmi... :s02:

 

Il MAD/SAD era acceso fin dal momento del decollo dall'aeroporto (perchè, per chi non lo avesse ancora saputo, sia io che R.HUNTER siamo decollati dalla pista della base aerea per iniziare la missione :s07:) ma a causa dell'altezza smodata non ha purtroppo rilevato nulla. :s12:

Modificato da sertore
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questo perchè non esiste attaccare una nave (DDG o FFG) con i moderni sistemi di difesa AAW con dei siluri.... non esiste !!!!

 

Se mi permettete mi sento di quotare Drakken in pieno. Con questo non voglio dire che uno non ci possa provare, soprattutto se se la progetta per bene come mi sembra avesse fatto Sergio. Anch'io ci ho provato qualche volta. Però stiamo parlando di simulazione, e nella realtà questi aerei non vedono nel loro impiego l'attacco di navi con siluri.

In pratica Sergio, tu potevi anche riuscire a sganciare perfettamente i 3 MK46 contro l'Udaloy (a proposito era in avvicinamento o in allontanamento?) ma 6 miglia erano troppe, non l'avresti preso, sarebbe riuscito a seminarli. Perchè il lancio abbia buone probabilità di riuscire devi sganciare a 1.5-2 nm, ma a quel punto lì, ammesso anche che ti avvicini sull'ancolo cieco del CIWS, poi come ti disimpegni?

Alla fine affondare una FFG o (peggio) un Udaloy sganciando siluri da un ricognitore è una manovra che può riuscire una volta su cento, complice una buona dose di inerzia di chi sta sulla nave. Ma il rischio che corri è elevatissimo, soprattutto in relazione al fatto che, per farlo, metti a rischio i tuoi compiti principali e quindi anche i compagni. Se lo fai nella realtà, ammesso che ne esci vivo, non voli più e concludi la carriera a sganciare diserbanti sulle piantagioni di mais del Nebraska!!! :s03: :s03: :s03:

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