xtgold Inviato 30 Giugno, 2008 Segnala Share Inviato 30 Giugno, 2008 (modificato) Titolo: Sommergibili all'attacco Autore: Aldo COCCHIA Editore: Rizzoli Anno : 1955 Pagine: 235 Dimensioni 22x14 Prezzo: ------- Titolo: BETASOM - Sommergibili all'attacco Autore: Aldo COCCHIA Editore: Ferdinando Gianni BIANCHI Tel. 328 5405547 Anno ristampa: 2008 Pagine: 198 Dimensioni 24x17 Prezzo: Librerie € 20.00 Ordine diretto all'editore € 15.00 Aldo Cocchia, che ha vissuto sul mare tutte le guerre combattute dall'Italia dal 1915 in poi, durante l'ultimo conflitto fu Comandante di sommergibile in Atlantico, Capo di Stato Maggiore del "Gruppo sommergibili atlantici" dislocato a Bordeaux e, successivamente comandante di una squadriglia di cacciatorpediniere incaricata della scorta di convogli in mediterraneo. Si trovò in tal modo ad operare sempre nei settori più impegnativi della nostra guerra navale e dalle sue esperienze personali è nato questo libro. Nella prima parte del volume l'Autore narra come nacque e venne organizzata la base di "Betasom" a Bordeaux e come i nostri sommergibili attraversarono ben 44 volte lo stretto di Gibilterra, superando felicemente il contrasto nemico e le difficoltà nautiche. Nella seconda parte del libro affronta il tema della "battaglia dei convogli", amara e disperata ma non così tragica come comunemente si crede. L'Autore traccia alla fine la succinta biografia di alcuni valorosi combattenti del mare: Bergamini, Tesei, Picchio, Fecia di Cossato, Todaro Visintini ecc... Trattasi di un libro scritto da un "attore" del secondo conflitto mondiale, e se non si possiede l'originale bisogna averlo in biblioteca. Ad Majora xtgold Modificato 9 Agosto, 2008 da Totiano ho aggiunto il volume originale a quello di Bianchi postato da xtGold. il testo è identico variano solamente il titolo del volume e il numero di pagine per il diverso formato Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 30 Giugno, 2008 Segnala Share Inviato 30 Giugno, 2008 e se non si possiede l'originale bisogna averlo in biblioteca Già, solo se non si possiede l'originale*.... :s10: La prima edizione è del 1955 * attualmente in deposito fiduciario a MARIDIPART Ancona Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xtgold Inviato 1 Luglio, 2008 Autore Segnala Share Inviato 1 Luglio, 2008 caro GM Andrea, immaginavo che un originale fosse in tuo possesso; avevo precisato per questo. Passi da Ancona a fine luglio? io sarò nei paraggi. ad majora xtgold Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 9 Agosto, 2008 Segnala Share Inviato 9 Agosto, 2008 ho nascosto i post non inerenti al libro, giusto per non andare OT anche se erano assolutamente innocenti! dunque, ho finito adesso il libro nella versione di Gianni Bianchi. parlando della ristampa ci sono alcuni errori, probabilmente da imputare alla trascrizione via programmi di scrittura. Ma non sono frequenti e non "ammazzano" la lettura. di sicuro al Bianchi va ogni onore per tenere viva la nostra storia attreverso tutte le ristampe e i libri che sta facendo. e adesso parliamo del libro: conoscevo lo scrittore Cocchia e già mi pregustavo la sua prosa ma, stavolta, ha superato ogni aspettativa. in effetti il libro non è sui battelli se non per una piccola parte, non è autobiografico se non in un paio di capitoli e anche il titolo è davvero poco azzeccato. un libro così pieno di storia, che parla di sommergibili, di sbarchi a creta, di convogli, e di eroismi non dovrebbe rimanere relegato nella nicchia dei battelli! entriamo nei dettagli: nella prima parte, dedicata ai battelli, affronta in pochi capitoli molti dei tanti episodi che hanno fatto grande la componente, e lo fa con una semplicità bellissima: disarmante e attenta ai dettagli come solo chi ha vissuto gli eventi può fare. la seconda parte è un compendio di "episodi strani", l'allucinazione collettiva su colleoni e Fiume è davvero degna del "tringolo delle bermude" e se non fosse che la scritto Cocchia... La battaglia dei convogli occupa una terza parte intensa, pregna di eroismi quasi sconosciuti fatta di un lavoro continuo e di uomini mai stanchi di servire la Patria. L'ultima parte "purissimo eroismo" si commenta da sola nel titolo. l'autore racconta di Beramini, Di Cossato, Tesei e Visintini. Li ha conosciuti tutti e di tutti ne elenca pregi e (pochissimi) difetti rendendoli leggenda. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.