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Imbarcazioni Ex Marina Militare In Vendita


malaspina

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Comandanti,

visitando un magazzino di recuperi che si trova dalle mie parti, precisamente a Castelnuovo Val di Cecina, ho avuto la piacevole sorpresa di trovarvi due imbarcazioni ex Marina Militare. Una addirittura è di Nave Magnaghi, tra l'altro già venduta.

Entrambe sono prive di motore.

Quella grigia in legno è di più difficile mantenimento, proprio per la sua peculiarità, ma quella ex di Nave Magnaghi è una bella imbarcazione in vetroresina, spaziosa e solida.

Prezzo richiesto per entrambe euro 3.500,00 cad.

 

dsc0001gs3.jpg

 

dsc0003rq2.jpg

dsc0003rq2.8582001be8.jpg

 

Purtroppo imageshack.us, in questo momento fa le bizze, quindi l'ultima foto la posto più avanti.

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Visitatore ERICH TOPP U-552

....bellisscitte Moreno....quella in legno è a dir poco....UNA FAVOLAAAAA !!!!.... :s15:

 

....ha delle linee da "URLO" !!.... :s44:

 

....non si sa su che unità era ??....

 

....e se facessimo una "cordata"....?? offrirgli al massimo € 2.000 considerando che è di legno,che bisogna manutenzionarla,etc,etc....!?

....sarebbe bello riuscire a comprarla e portarla da qualche parte,dove poterla tenere in mare in estate e al coperto in inverno....!! :s10:

....manca il motore ??....uno prima o poi lo troverei da metterci !!....e poi....battezzarla "BETASOM" !!....con un bel delfino con il gladio disegnato a prua,sul mascone di dritta !!.... :s10: :s15:

 

....renderla di tutto il forum e poterla usare magari anche durante i raduni delle barche d'epoca (del resto non credo che la "ragazza" sia di "primo pelo"....!?) presentandosi proprio come "BETASOM"....a La Spezia,a Livorno,a Imperia,dove questa manifestazione c'è da molti anni.... :s10:

 

:s67: Mau

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Potrebbe essere la prima imbarcazione del museo!!!!!!!! :s20:

Ci sto anch'io ma bisogna considerare anche il trasporto! E, soprattutto, bisogna sapere dove metterla e cosa farne.

Una barca da dividere in società tra tutti i proprietari magari litigandosi per chi la usa la domenica?

Valutiamo la situazione comunque, come dicevo, io ci sono.

 

BOSUN

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Visitatore UPS2

L'idea è decisamente allettante... Se non sono cifre da capogiro mi metto in lista.

Quotoil C.te Bosun a proposito degli eventuali problemi di "gestione", ma preferirei credere che fosse "utilizzabile" e non un "pezzo da museo"!

Ovviamente mi rimetterei alle decisioni della maggioranza o di chi ne avrebbe il titolo.

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Bello davvero sarebbe acquisirla e utilizzarla. Io ovviamente sono della partita. Per il prezzo non credo si possa andare molto più in basso di quello richiesto, resta poi il fatto di eventuale restauro e il trasporto.

Valutiamo tutto, specie chi è del mestiere.

 

La grigia non sono potuto risalire a che unità o ente appartenesse. L'altra come avete visto c'è scritto sul mascone.

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Come sapete la cosa m'interessa.

Iniziamo a fare alcune valutazioni:


  1.  

E' possibile opzionare il mezzo con un'offerta?


  1.  

Dobbiamo trovare un posto dove mettere l'imbarcazione e valutare quindi le spese di trasporto quali sono le dimensioni della barca?).


  1.  

E' necessario valutare le spese di resturo considerando che la barca è senza motore.


  1.  

Io, oltre a qualche soldo, posso metterci la mia associazione che avendo sede a Portovenere può contare sulla possibilità di un posto a terra dove fare il restauro (dal 1 di Ottobre) e magari riuscire ad ottenere anche un posto barca (non sicuro al 100%).


  1.  

Essendo in vendita da un recupera rottami ritengo sia ragionevole agire con una certa sollecitudine.

 

Pronto per entrare nella partita.

 

 

BOSUN

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Visitatore ERICH TOPP U-552

....porca paletta BELLA GENTE (di mare !)....

 

....fermate un attimo "le macchine" !!.... :s07:

 

....restaurare la "ragazza",non credo sarebbe poi così impegnativo....una bella "portata a legno" (come si usava un tempo con il cannello a gas), calafatatura del fasciame, fondo di impregnante, minio e poi smalto a finire....

....è ovvio che tra il dirlo e farlo....ci passa un bel pò di tempo,ma....con la volontà e la passione,mai nulla è impossibile !?....se c'è qualche tavola del fasciame da sostituire....si può fare anche quello !!....

 

....rimangono alcuni punti....per il trasporto iniziale,non credo sia un grosso problema....la "ragazza" stimandola tramite fotografia,direi a "spanne" che potrebbe essere non più di 7,5 mt. 8 mt. ed essendo non molto alta,in qualche modo si potrebbe portare dove si vuole....il punto sarebbe proprio "dove" ??....riguardo all'eventuale "litigare" sull'uso....mah....personalmente non credo ci potrebbero essere troppi problemi,del resto a seconda di dove si trovasse,non credo ci sarebbe la "fila" tutte le settimane per poterla usare !?....

....dalle linee,mi verrebbe da pensare che veramente possa essere d'epoca come imbarcazione....o almeno,potrebbe essere antecedente agli anni '70....se inoltre non vedo male dalla foto,sembrerebbe che la coperta verso prua sia di teack....e forse verniciata....da questo mi verrebbe da pensare che ai tempi non fosse usata come semplice "lancia di servizio" per l'equipaggio,ma adirittura forse come unità per il Comandante e/o Ammiraglio imbarcato....e questo quasi sicuramente,viste anche le sue dimensioni,non poteva essere a bordo di un unità tanto piccola....!? inoltre,proprio quelle "linee" di costruzione,mi darebbero l'impressione che si richiamino un pò a quelle proprio anni '30/'40....e non mi meraviglierebbe se questa "ragazza",avesse prestato servizio chessò....sul Doria o il Veneto post-guerra....!?

 

....comunque sia....da quanti già vi siete interessati a questa bellissima "ragazza",direi che forse convenite con me che ha un fascino sicuramente maggiore rispetto a quella del Magnaghi che per altro,personalmente ritengo rimanere un "plasticone" !?.... :s02:

 

 

 

:s67: Mau

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A breve dovrò tornare a questo magazzino, proverò a trattare sul prezzo. Rimane ovviamente il restauro che non so come quantificare, il trasporto e l'eventuale rimessaggio.

Ora per esser sinceri, noi tutti siamo più che disponibili all'acquisizione di questa imbarcazione oramai storica, ma in base a dove verrà posizionata ci sarà l'imparità di utilizzo.

Per fare un esempio: nel caso venisse alloggiata a Le Grazie, solo i limitrofi nel raggio di circa 150 km. potrebbero farne un uso almeno mensile, gli altri ovviamente molto più sporadicamente. Quindi in base a queste specifiche, contiamoci veramente a nche per capire quanto si dovrebbe impegnare procapite.

Appena tornerò in quel magazzino chiederò di fare foto più dettagliate e chiedere info sulla provenienza della barca, ma credo che quelo che ha detto Erich Topp non si scosti molto dalla realtà.

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  • 4 weeks later...

Secondo me la lancia grigia è stata sbarcata di recente da un classe audace.

Forse mi sbaglio ma da alcune foto che ho visto e dai ricordi alquanto sfocati, ero imbarcato sull'AUDACE nel 1989, penso sia proprio la lancia di servizio di uno dei due caccia.

Saluti.

 

 

 

BOSUN

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Scusate l'intromissione, ma dalle foto sembra proprio trattarsi di una delle "motobarche" da 8,50 m in dotazione alle navi un pò più anziane.

potrebbe provenire da un classe Audace o anche da un Alpino o Carabiniere, recentemente poste in disarmo, gli 8.50m sono la misura standard delle imbarcazioni di cui tutte le navi sono (almeno fino al 2005) dotate.

Per quanto riguarda le condizioni, consiglierei un esame più approfondito (in marina siamo bravissimi a pitturare :) ) ricordo che quando sostituimmo quelle del caramba erano veramente malridotte.

Cmq l'idea del museo sarebbe proprio buona, per l'utilizzo la vedo più dura proprio per le condizioni in cui immagino siano le imbarcazioni.

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Sono ripassato da quel magazziono qualche giorno fà, ma almeno gli addetti non hanno idea da dove prevenga quell'imbarcazione. Sanno solo che era della MM.

Non sono un esperto di barche in legno, quindi non posso dare giudizio in merito alle sue reali condizioni. Comunque si vedono dei distacchi abbastanza marcati tra il fasciame in alcuni punti, ma non da pregiudicare la galleggiabilità.

Se avessi dove metterla, contratterei il prezzo a me la sistemerei su delle selle per tenerla come cimelio e salendoci mi sentirei un pò a bordo.

 

Potrebbe essere veramente una delle ultime navi messe in disarmo, alchè, secondo me acquisterebbe ancora più valore.

Non facciamola marcire in quel piazzale, se non possiamo prenderla noi sensibiliziamo qualche museo navale o marittimo.

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Visitatore ERICH TOPP U-552
Sono ripassato da quel magazziono qualche giorno fà, ma almeno gli addetti non hanno idea da dove prevenga quell'imbarcazione. Sanno solo che era della MM.

Non sono un esperto di barche in legno, quindi non posso dare giudizio in merito alle sue reali condizioni. Comunque si vedono dei distacchi abbastanza marcati tra il fasciame in alcuni punti, ma non da pregiudicare la galleggiabilità.

Se avessi dove metterla, contratterei il prezzo a me la sistemerei su delle selle per tenerla come cimelio e salendoci mi sentirei un pò a bordo.

 

Potrebbe essere veramente una delle ultime navi messe in disarmo, alchè, secondo me acquisterebbe ancora più valore.

Non facciamola marcire in quel piazzale, se non possiamo prenderla noi sensibiliziamo qualche museo navale o marittimo.

 

 

....mmmmhhh....caro Moreno....non credo che un museo potrebbe essere interessato a un mezzo cosi "ingombrante"....!? :s06:

....i distacchi sul fasciame a cui ti riferisci,penso siano di "norma" per un'imbarcazione di legno,tolta dal suo elemento vitale e piazzata sotto al sole in un piazzale a terra....salvo eventuali danni sul fasciame,direi che una "bimba" così,fosse messa in acqua e magari (visto che manca il motore) "affondata" (sembra una brutta cosa,ma se è vuota,a prescindere dalla dimensione,un "legno" rimane sempre a "pelo d'acqua" !! :s02: )....come si usa per stagnare bene certe barche di legno,al cui interno non si trovi nulla....nel giro di un paio di giorni riacquisterebbe tutta la sua impermeabilità !!.... :s51:

 

....al momento la cosa più importante sarebbe di riuscire a capire se è fattibile una sorta di trattativa per un eventuale acquisto....a quel punto poi sarebbe veramente da valutare tutto il resto !?.... :s12:

 

 

 

:s67: Mau

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Moreno, fosse stato qualche anno fa, l'incarico del restauro me lo prendevo in prima persona: sul groppone qualche restauro ce l'ho, e pure qualche barca costruita ex novo. Non sono diventato vecchio, é l'organizzazione del lavoro che mi é cambiata, ed ho molto meno tempo di prima.

Io credo però che l'essenziale sarebbe metterla al coperto, perchè proprio alla disperata, e se se non c'è niente di meglio, fra qualche anno in pensione ci dovrò pure andare, e me ne potrei occupare ...

Credo anche che una barca di legno, in condizioni precarie, se non viene adocchiata da qualche matto della nostra razza, si potrebbe strappare via per una sacchettata di spiccioli. E una tettoia, un fienile, un circolo, dove ricoverarla in attesa di tempi migliori si troverà pure. Una idea potrebbe essere quella di cogestirla appunto con un circolo velico: contratto di comodato, il circolo assicura la manutenzione e si riserva l'utilizzo come barca per l'organizzazione delle regate (diciamo una mezza dozzina di fine settimana nell'intero anno, Betason resta proprietaria e gestisce l'utilizzo per tutto il resto dell'anno.

Su questo canovaccio io qualcosa potrei fare.

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Visitatore UPS2

Che facciamo, ragazzi, ci imbarchiamo anche in questa impresa... ?!??!!? :s68:

 

Dunque facciamo un po' di conti e se sbaglio "mi corrigerete" ( :s03: ): Restauro cimeli Scirè; Musealizzazione Nave Audace; Musealizzazione aliscafo classe Sparviero; ex barca di servizo diNave Audace (o simile)...

Che dite può bastare? :s03:

Per non parlare di tutte quelle "sane" voglie che vengono quando si vede qualcosa che si ama e cha sta per andare "in rovina"...

Oviamente, di cuore, io ci starei, ma prima dovrei farmi un po' di conti in tasca... e non solo economici, ma anche di tempo!

Se va avanti così non mi bastano le ferie di un anno per poter stare dietro a tutti i progetti, tutti bellissimi e validissimi, sia ben chiaro!

 

... Adesso arriverà il Dir a tirarci un secchio di acqua fredda e a farci tornare sulla terra; ma sognare è bello!! :s01:

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... Adesso arriverà il Dir a tirarci un secchio di acqua fredda

 

 

Che fai, le tiri tu le secchiate, e poi temi quelle altrui ?

Tu e il Colonnello dei Cavalleggeri, di cui non parlo da mesi, dovete essere nati dallo stesso uovo.

Io ero quello che partiva. Sempre e per ogni dove. Lui era quello che gli bastava guardarmi, e io mi risiedevo.

Quel gioco lo abbiamo fatto per tutta la vita. E lui a poco a poco mi ha cambiato dal di dentro.

E il bello è che ho pure finito per essergliene grato.

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La "cogestione" che ho ipotizzato sarebbe abbastanza a portata di mano.

Un circolo velico ha di norma pochi quattrini e la necessità di una barca di quelle dimensioni per le esigenze di "Comitato", cioé per ospitare gli ufficiali che conducono la regata. La barca dovrebbe essere naturalmente motorizzata, e non sarebbe male se ci venisse anche montato un salpaancore ad azionamento elettrico. Niente altro, se non due aste (a sistemazione anche volante) che consentano di rizzare una mezza dozzina di sagole per le bandiere di segnalazione.

Le dimensioni della barca sarebbero ideali per un utilizzo lacustre, e le necessità si ridurrebbero a quella mezza dozzina di fine settimana per anno che ipotizzavo. Il costo della manutenzione potrebbe essere attribuito al circolo e l'acquisto e il restauro a noi, ma anche altre formule sono ipotizzabili.

Il tutto potrebbe essere gestito attraverso un contratto di comodato opportunamente calibrato.

Se fossi ancora presidente del mio circolo ti avrei già mandato il contratto pronto da firmare.

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Visitatore UPS2
Che fai, le tiri tu le secchiate, e poi temi quelle altrui ?

 

 

Caro Michele, avrei tanta voglia di volare... Ma finirei col fare il volo del tacchino :s06: !

 

Ho parlato per me, chi può voli; io non garantisco di poter tenere quota e rotta...

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Credo anche che una barca di legno, in condizioni precarie, se non viene adocchiata da qualche matto della nostra razza, si potrebbe strappare via per una sacchettata di spiccioli.

 

 

Non sarà tanto facile: loro attualmente e in quelle condizioni chiedono 3.500,00 euro. Sinceramente non credo trovino acquirenti tanto facilmente per quel tipo di imbarcazioni.

L'altra, quella in resina ex Magnaghi mi hanno detto che è già venduta, ma la vedo sempre nel piazzale.

Credo che rilanciando si potrebbe abbassare la richiesta, ma non di arrivare ad una manciata di spiccioli.

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.

Credo che rilanciando si potrebbe abbassare la richiesta, ma non di arrivare ad una manciata di spiccioli.

 

E' un modo di dire, Moreno. In questo paese di fighetti alla moda, una barca in legno non la compra più nessuno (a meno che non sia un Sangermani) ma é chiaro che appena ti offri di comprla ti chiedono quello che gli pare a loro. La legge della domanda e dell'offerta sta prendendo strane declinazioni di questi tempi.

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E' un modo di dire, Moreno. In questo paese di fighetti alla moda, una barca in legno non la compra più nessuno (a meno che non sia un Sangermani) ma é chiaro che appena ti offri di comprla ti chiedono quello che gli pare a loro. La legge della domanda e dell'offerta sta prendendo strane declinazioni di questi tempi.

 

 

Infatti...tutto sta nella richiesta che avranno. Io credo che questo si potrà quantificare pari a zero. Quindi a quel punto potrebbe tornagli comoda un offerta fattagli precedentemente di minore entità

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Sono ripassato dal magazzino, ma di volata perchè ero in missione operativa, ciò non mi ha evitato di soffermarmi a riguardare dall'esterno della rete la nostra famosa imbarcazione.

Appena posso torno lì ed effettuerò un accusato servizio fotografico in modo da aver chiara la situazione del fasciame, che visto dal fuori non è poi così grave, anzi.

Quello che si apprezza è la mancanza del timone, ma non credo sia una cosa dispendiosa rifarlo o forse l'hanno tolto per il trasporto ed è da qualche parte.

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Ti consiglio di controllare bene l'interno basso della motobarca, specia nella parte poppiera, dai un'occhio all'astuccio dell'asse, queste motobarche venivano usate anche in modo pesante, a seconda di quale nave le aveva in dotazione e quindi subivano grosse sollecitazioni dovute al traino di oggetti pesanti.

Spesso le strutture in legno della poppa si deformavano, ricordo che quella del caramba faceva un sacco di acqua dallì'astuccio perchè deformato e non vi era modo di rimetterlo a posto se non ricostruendo buona parte della poppa.

Insomma prima di comprarla verificate bene che non abbia grossi guai che magari non sono evidentissimi ad un occhio inesperto.

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  • 3 weeks later...

Carissimo Com. te N3d0,

visto che, come risulta dal tuo profilo, sei +o- di Pisa potresti andare tu direttamente a darle un occhiata così puoi fare tutta una serie di verifiche che possono evitarci di portare avanti un eventuale progetto di recupero che potrebbe rivelarsi troppo oneroso.

Malaspina conosce bene il luogo, magari puoi chiedere a lui delucidazioni.

Un saluto.

 

 

Com .te BOSUN

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Ho fatto alcune valutazioni circa la possibilità di sfruttare il Lago di Bracciano come sede dell'imbarcazione, da utilizzare in modo "OPERATIVO".

La distanza dall'attuale ricovero dovrebbe essere meno di 200 km e quindi la spesa per il trasporto non dovrebbe essere molto elevata. Altro discorso è per il restauro e per l'eventuale rimotorizzazione.

Sul lago sono presenti delle gru per scaricare l'imbarcazione dal camion?

Quanto è lunga e quanto pesa l'imbarcazione (di solito il costo del trasporto è valutato sul peso e sulle dimensione del bene trasportato); il Com. te Malaspina potrebbe fare questa verifica.

Comunque ora vado in ferie ci risentiamo al mio ritorno, il 1° Sttembre p.v.

Saluti.

 

 

Com. te BOSUN

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