malaspina* Inviato 29 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 29 Marzo, 2008 Comandanti, oggi inseme a Maridesigner ci siamo recati al Passo della Futa a visitare l'imponente cimitero che raccoglie oltre trentamila caduti tedeschi, morti in Italia durante la seconda guerra mondiali e lì raccolti da provvisorie sepolture da 2069 comuni italiani. L'opera molto minimale, sobria, ma affascinante e come tutti i cimiteri di guerra commovente, si estende sulla sommità del Passo della Futa a poco meno di 1000 msl. Il sacrario iniziato nel 1961 ad opera dell'architetto tedesco Dieter Oesterlen, fu inaugurato nel 1969. Da allora viene tenuto in impeccabili condizioni a spese dello stato tedesco. All'interno del comprensorio sorge anche una bella ed accogliente abitazione per il custode. Stona e fa arrossire come italiani, il grosso cartello scritto in fretta e furia a pennarello nei pressi dell'ufficio informazioni "ATTENZIONE AI FURTI NELLE AUTO!"...tanto per farci riconoscere!! Evidentemente qualche furbo a creduto bene di alleggerire qualche auto di visitatori che si sono addentrati nel sacrario. Di seguito posto alcune immagini scattate questa mattina e consiglio vivamente chi a modo di passare in zona, di dedicare una mezz'ora per vedere quest'opera. La lapide all'ingresso del cimitero. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Salvatore Todaro Inviato 30 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 30 Marzo, 2008 bellissimo posto!! approfitto per segnalare il cimitero tedesco sito a Motta S.Anastasia (Ct), in cui tra gli altri riposano i famosi diavoli verdi, i parà tedeschi che si scontrarono nella piana di Catania ( e ponte di Primosole) con i colleghi inglesi diavoli rossi. furono anche i protagonisti della battaglia di Cassino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Smg Baracca * Inviato 30 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 30 Marzo, 2008 ....grazie per la segnalazione. Riposino in pace. amen Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore luciano pietri Inviato 30 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 30 Marzo, 2008 Grazie Moreno!!! Foto belle e piene di emozioni. Sarebbe ora di portare il dovuto rispetto a tutti i caduti!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 30 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 30 Marzo, 2008 Molto interessante, grazie. Luca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Mattesini Inviato 30 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 30 Marzo, 2008 Molto bello, tenuto magnificamente, con custode nella sua casetta, è il cimitero tedesco di Pomezia, dove sono raccolte circa 10.000 salme dei combattenti di Cassino e di Anzio. Riposino in pace. Invece quando penso che anche inglesi, americani, polacchi hanno i loro bei cimiteri di guerra, con tombe singole ben tebnute, e che noi, per risparmiare, a parte El Alamein, non abbiamo fatto nulla all'Estero e portiamo i nostri morti dai Balcani, Grecia, Russia ecc. nell'ossario di Bari, mi fa una certa impressione negativa. Prendetela come semplice sfogo. Francesco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore UPS2 Inviato 17 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 17 Aprile, 2008 Sempre sensibile C.te Malaspina; una volta di più, complimenti! R.I.P. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
the guardian Inviato 17 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 17 Aprile, 2008 Molto bello, tenuto magnificamente, con custode nella sua casetta, è il cimitero tedesco di Pomezia, dove sono raccolte circa 10.000 salme dei combattenti di Cassino e di Anzio. Riposino in pace. Invece quando penso che anche inglesi, americani, polacchi hanno i loro bei cimiteri di guerra, con tombe singole ben tebnute, e che noi, per risparmiare, a parte El Alamein, non abbiamo fatto nulla all'Estero e portiamo i nostri morti dai Balcani, Grecia, Russia ecc. nell'ossario di Bari, mi fa una certa impressione negativa. Prendetela come semplice sfogo. Francesco Specie quando per riaverli devi anche fare delle ricerche assurde a Roma sperando sempre che non ti sbaglino anche i nomi che ritardano il tutto, come è successo personalmente per due zii caduti a Tobruk che ora possono però finalmente riposare nel sacrario di Bari, anche a costo di vedere la correzione apportata in una delle enormi pagine di bronzo che ricordano i nomi di tutti i caduti. Onori a loro. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 5 Giugno, 2008 Segnala Share Inviato 5 Giugno, 2008 (modificato) e sulla strada che porta alla Futa, versante bolognese, c'è il memoriale ai piloti della forza aerea brasiliana e ai soldati della 91 divisione di fanteria usa Modificato 5 Giugno, 2008 da walter leotta Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 5 Giugno, 2008 Segnala Share Inviato 5 Giugno, 2008 e a Bologna - San Lazzaro il cimitero di guerra polacco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 13 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 13 Giugno, 2010 e sulla strada che porta alla Futa, versante bolognese, c'è il memoriale ai piloti della forza Navigando ho ritrovato questo post.... un paio di anni fa, salendo con calma...moooooolta calma.....in bici alla Futa ho avuto modo di vederlo (se uno va in auto, logico che non lo veda....a meno che non lo cerchi) Oggi abbiamo scoperto (io ho scoperto) che c'erano 35 ungheresi coi garibaldini (e c'era anche un uruguayano, se è per quello). Dei brasiliani combattevano sull'appennino.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 13 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 13 Giugno, 2010 Dei brasiliani combattevano sull'appennino.... La partecipazione brasiliana alla Campagna d'Italia è un aspetto davvero poco noto (terrestre e aeronautico) della seconda guerra mondiale. Suggerisco la lettura di questo articolo: A. Giannasi, Il Brasile in guerra, in "Storia militare" n. 171 (dicembre 2007) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 14 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2010 ...Oggi abbiamo scoperto (io ho scoperto) che c'erano 35 ungheresi coi garibaldini (e c'era anche un uruguayano, se è per quello). Dei brasiliani combattevano sull'appennino.... a Palermo al tenente colonnello ungherese Lajos Tukory, che diede la vita per la liberazione di Palermo a soli trent'anniabbiamo dedicato una via... corso Tukory, con tanto di targa messa nel 2005 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 14 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2010 La partecipazione brasiliana alla Campagna d'Italia è un aspetto davvero poco noto (terrestre e aeronautico) della seconda guerra mondiale.Suggerisco la lettura di questo articolo: A. Giannasi, Il Brasile in guerra, in "Storia militare" n. 171 (dicembre 2007) Il fronte italiano era considerato del tutto secondario dagli alleati, specie dopo l'Operazione "Diadem" (sfondamento della Linea "Gustav" e occupazione di Roma, maggio-giugno 1944). Quindi a Siena vennero ritirate le divisioni coloniali francesi destinate ad "Anvil-Dragoon" (sbarco in Provenza, agosto 1944) e dispiegate invece sulla "linea gotica" (o Gruen Linie, per i tedeschi) una brigata ebraica proveniente dal Medio Oriente, una divisione di fanteria USA interamente composta da neri (92nd, mi pare), una brigata sempre USA di nisei (nippo-americani), una divisione brasiliana, una brigata greca, più la divisione polacca (che già aveva combattuto a Cassino). Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 14 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2010 a Palermo al tenente colonnello ungherese Lajos Tukory, che diede la vita per la liberazione di Palermo a soli trent'anniabbiamo dedicato una via... corso Tukory, con tanto di targa messa nel 2005 è la stessa persona cui fui inttitolata questa corvetta? http://www.marina.difesa.it/storia/Almanac...06/navi0609.asp Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 14 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2010 è la stessa persona cui fui inttitolata questa corvetta?http://www.marina.difesa.it/storia/Almanac...06/navi0609.asp Signorsì. :s67: :s34: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 14 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2010 (modificato) A questo patriota per solidarietà, il cognome trascritto in tre modi Tukery / Tuckori / Tukory, Modificato 14 Giugno, 2010 da Iscandar Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 14 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2010 Fra gli ungheresi vorrei anche ricordare il colonnello garibaldino István Türr, governatore di Napoli nel 1860. Per converso, nel cortile del Museo Nazionale di Budapest si trovano i busti di Garibaldi e del colonnello bresciano Alessandro Monti, che combattè a fianco dei magiari nella rivoluzione del 1848-49. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 14 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2010 Fra gli ungheresi vorrei anche ricordare il colonnello garibaldino István Türr, governatore di Napoli nel 1860. A cui è stata dedicata la mototorpediniera STEFANO (Istvan) TURR .... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simone77 Inviato 14 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2010 In realtà i polacchi avevano sul fronte italiano il II corpo d'armata polacco, comandato dal generale Anders e composto da alcune divisioni. Oltre a Cassino i polacchi si distinsero per la liberazione di Bologna, operata in concorso con i Gruppi da combattimento italiani Legnano e Friuli (furono i bersaglieri del Legnano i primi ad entrare in città... ed immagino l'effetto di vedere delle divise inglesi con tanto di elmetto inglese piumato!). Sui polacchi in Italia: Secondo corpo d'armata polacco in Italia I brasiliani inviarono due forze, la Feb (forza di spedizione terrestre brasiliana, forte di circa 25.000 uomini) e la Fab (la Forza aerea brasiliana, che voleva sui p-47 Thunderbolt statunitensi) che si distinsero nell'inverno del 1944 sull'Appennino e poi ebbero parte di rilievo nella sacca di Fornovo, in cui intrappolarono, con il concorso dei locali partigiani, una divisione tedesca ed una della Rsi. Sui brasiliani (così come sui Nisei) esistono opere di Andrea Giannasi (quella sui brasiliani è stata già ricordata da Aligi); nella foto tratta dal loro sacrario si vede in particolare lo stemma ed il motto della Fab, lo struzzo che spara con il fucile e si ripara con uno scudo, recitando appunto il motto del reparto ("Senta a pua"). Sulla Fab si vedano alcuni filamti su Youtube, tipo: senta a pua!. Altri paesi presenti in Italia furono la Nuova Zelanda, con il suo corpo di spedizione capitanato dal generale Freyberg, mentre gli Usa, tra le tante unità inviate, mandarono sulla penisola la prima divisione afroamericana della loro storia, cioé la 92 divisione di fanteria Buffalo Soldiers, immortalata da Spike Lee nel suo recente Miracolo a Sant'Anna; pagina di riferimento 92 divisione Usa di fanteria Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dieblaureiter Inviato 23 Settembre, 2010 Segnala Share Inviato 23 Settembre, 2010 La partecipazione brasiliana alla Campagna d'Italia è un aspetto davvero poco noto (terrestre e aeronautico) della seconda guerra mondiale.Suggerisco la lettura di questo articolo: A. Giannasi, Il Brasile in guerra, in "Storia militare" n. 171 (dicembre 2007) leggo solo ora questo topic e prontamente aggiungo: oltre all'articolo citato da Alagi Andrea Giannasi ha pubblicato: Il Brasile in guerraLa partecipazione della Força Expedicionaria Brasileira alla Campagna d'Italia Prospettiva Editrice Civitavecchia, 2004 propongo inoltre un link sulla Força Aerea Brasileira www.sentapua.com.br Non appena rinvenuto nella biblioteca di deposito (alias fossa comune) del garage recensiremo il libro. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.