Storia Sconosciuta Dei Reparti Antiterrorismo Della Mmi

[Xabaras]

La sopravvenuta "declassificazione" di alcune rarissime immagini del primo gruppo antiterrorismo italiano creato in seno al Gruppo Operativo Incursori / Comsubin della Marina Militare mi hanno indotto ,oltre a pubblicarle su Betasom, a tracciare per sommi capi la genesi di quello che sarà in seguito conosciuto (quasi unicamente dagli addetti ai lavori...) come il mitico "Team Torre".

Verso la fine degli anni '60, il COM.SUB.IN. su richiesta del Ministero della Difesa vede il ruolo di unita' controterrorismo aggiungersi a quelli fino ad allora ricoperti dal reparto. La scelta di dotarsi di un' unita' espressamente delegata al salvataggio ostaggi, sorge da esperienze precedentemente maturate nello stesso ambito dal Mossad israeliano e dallo Special Air Service britannico. Nasce quindi nel 1968 all' interno del COM.SUB.IN. il Team Torre (che trae il nome da quello del suo primo comandante), il quale si avvale inizialmente dell' esperienza di istruttori provenienti dal Mossad e dal “Team Pagoda” S.A.S. (i nostri Incursori avevano precedentemente addestrato l' unita' inglese in tecniche di guerra non convenzionale in ambito navale). Al Team Torre viene destinato quanto di meglio allora disponibile in termini di armi ed equipaggiamento. Accanto a nuovissime radio individuali ed alle maschere antigas ed alle tute blu in Nomex prese direttamente dallo S.A.S., compaiono le nuove pistole mitragliatrici Beretta PM12 in cal.9mm (espressamente ideate per gli Incursori del Varignano) e le pistole Beretta 92S. Agli operatori non manca una buona dose di inventiva. Viene intuita la necessita' di dotare le proprie armi di sistemi di illuminazione: gli uomini del Team Torre saranno i primi ad applicare con il nastro adesivo le torce alle pistole mitragliatrici Heckler&Koch MP5 e ad adottare fondine da coscia in cuoio per le armi corte. Sulla scorta di quanto gia' appreso dalle controparti israeliane, il Team Torre inizia ad addestrarsi ad operazioni di liberazione ostaggi all' interno dei voli di linea dell' Alitalia, mentre successivamente iniziano gli scambi con il G.S.G.9 tedesco, reduce dal successo dell' operazione "MAGIC FIRE". E sara' proprio quest' ultima a dare impulso all' allora Ministro degli Interni Francesco Cossiga per la creazione delle Unita' Interventi Speciali (UN.I.S.), dedicate al controterrorismo su suolo nazionale. Mentre la Marina Militare affida l' incarico al Team Torre che subirà la sua prima trasformazione in UNIS, l' Esercito delega al compito un' aliquota dell' allora 9° Battaglione d' Assalto Paracadutisti "Col Moschin" (oggi Reggimento) e solo successivamente l' Arma dei Carabinieri darà vita ad un nuovo reparto denominato Gruppo d' Intervento Speciale (G.I.S.) mentre la Polizia di Stato trasformerà il proprio Nucleo Anticommando in Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (N.O.C.S.) E' da notarsi comunque come, per buona parte degli anni '70, gli interventi contro le formazioni terroristiche di matrice politica fossero stati principalmente effettuati dagli operatori del COM.SUB.IN.

 

(testo tratto dal sito "corpidelite" dell'amico "Elite" con il quale ho rapporti di collaborazione riguardanti la storia del reparto)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Visitatore Marcuzzo]

Frazie per queste prezione informazioni Frà!!!

[andrega]

Grazie c.te Xab :s20: per aver portato a conoscenza un'argomento,che io penso

ai più sconosciuto, di grande interesse come tutti gli argomenti che riguardano

il Comsubin :s02:

[Totiano*]

mi hai illuminato su qualcosa di sconosciuto Xab, davvero interessante!

 

mi fa abbastanza arrabbiare il fatto che le maschere antigas siano già con il filtro laterale mentre la Marina normale usa ancora quelle con il filtro frontale... è giusto che l'elite abbia il meglio ma che dopo 30 anni ancora si riesca ad avere le nuove :s45:

 

 

le sagome di aerei, invece , non riesco a capire se sono aerei veri o mock up...

[Xabaras]

Condivido in tutto e per tutto le tue considerazioni caro Dir e si potrebbero aggiungere i MAB ancora in dotazione agli SDI ed alle armerie di bordo..... (a proposito, curiosità personale... sui sommergibili cosa avevate a disposizione a livello di armamento individuale e chi ne era responsabile?)

 

Riguardo ai velivoli per l'addestramento sono vere entrambe le tue osservazioni, si tratta sia di mockup che di velivoli reali prestati da Alitalia analogamente alle esercitazioni sulle navi che una certa e famosa società armatrice metteva (e mette tuttora...) a periodicamente disposizione del Reparto.

[Totiano*]

MAB e Beretta cal. 9, ovviamente tutto a carico del C° Silurista ....

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Volendo, c'era anche il Franchi, che vedrei bene come arma anti-sommossa... :s03:

[malaspina*]

Grazie Xab per queste interessanti e abbastanza misteriose nozioni. Tra l'altro ho letto recentemente il libro SEGRETI DI STATO di Massimiliano Passamonti, in cui si parla proprio dell'intervento del "Team Torre".

Per caso conosci l'autore? Perchè mi sembra molto al di dentro del Raggruppamento,con conoscenze professionali e tecniche, e quindi anche strano che queste notizie siano state pubblicate.

[Xabaras]

Grazie Xab per queste interessanti e abbastanza misteriose nozioni. Tra l'altro ho letto recentemente il libro SEGRETI DI STATO di Massimiliano Passamonti, in cui si parla proprio dell'intervento del "Team Torre".

Per caso conosci l'autore? Perchè mi sembra molto al di dentro del Raggruppamento,con conoscenze professionali e tecniche, e quindi anche strano che queste notizie siano state pubblicate.

Hai avuto un ottimo spirito di osservazione...... l'autore in effetti è un ex operatore del GOI.

[Visitatore Kashin]

Gran bella finestra aperta sui nostri ragazzi poco conosciuti,mi rammarico che molte delle cose volute dal Senatore Cossiga non tutte nel tempo sono state curate e difesa come meritavano,ma queste sono mie considerazioni.-Un grazie al C.Te Xabaras per questo pezzo di Storia .-

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Beh sì, mi ero dimenticato di dirlo: un post assolutamente fantastico, apre uno squarcio su un mondo quasi inesplorato...

[Visitatore Perla]

Beh sì, mi ero dimenticato di dirlo: un post assolutamente fantastico, apre uno squarcio su un mondo quasi inesplorato...

 

quoto al 100% ...........

[Charlie Bravo]

Bel post davvero. Possiamo considerarlo un doveroso e inevitabilmente raro tributo a questi operatori.

L'augurio però è che la versatalità richiesta non vada a scapito della vocazione primaria.

Quanto ai MAB (SDI e a bordo) mi sono a volte chiesto perchè non sostituirli con gli AR/SC 70 prima versione disponibili presso l'EI che mi pare li abbia rimpiazzati con le versioni più recenti o volendo mantenere il calibro con LF-57 sempre nella disponibilità dell'EI dal quale non mi risultava fossero più impiegati. Non sono un esperto ma tutte e due mi parrebbero soluzioni a costo zero o quasi. Burocrazia esclusa naturalmente.

[magico_8°/88*]

C.te Xabaras,

 

post veramente fantastico ed interessante. :s20: :s20: :s20:

 

Due curiosità nell'ultima delle foto appare un'operatore con la PM12 con una fascetta (almeno penso) fissata di traverso sull'arma all'atezza della leva di armamento, a quale scopo??

 

E poi perchè alcuni operatori sia nella foto di prima che in una precedente utilizzano calzature "leggermete" fuori ordinanza (come anche le tute diverse da operatore ad operatore e i giubbetti antiproiettili di colore chiaro).

 

Ciao e grazie.

 

magico_8°/88

[Mizar X]

Affascinante argomento, Xab, e bellissime foto.. :s20:

Magico, ti rispondera' Xabaras, ma per quanto riguarda le scarpe, credo che, se ti devi arrampicare su una superficie metallica senza asperita' e verniciata, vadano meglio le "fuori ordinanza". Il nastro? Mi sembra che tenga uniti due caricatori...

Modificato 17 Febbraio, 2007 da Mizar X

[Xabaras]

Tutto esatto!

L'elastico "di traverso" veniva utilizzato per fissare torce o altri dispositivi di illuminazione ,mentre Mizar ha notato i caricatori doppi fissati col nastro adesivo per cambiarli più rapidamente (pratica tutt'ora in uso...!)

tenete anche presente che erano gli anni 60 e ci si doveva arrangiare con quello che metteva a disposizione il mercato.....

Tutto ciò che abbiamo oggi è stato realizzato su specifica proprio a partire da quelle prime esperienze.

Al riguardo forse non tutti sanno che nell'ambito del raggruppamento esiste una apposita sezione studi ed esperienze incaricata di testare quanto di nuovo propone il mercato, modificare su specifica ciò che già esiste o, a volte, inventare...ciò che non esiste!

Il tutto a partire dalle buffetterie ad arrivare agli armamenti....

Modificato 17 Febbraio, 2007 da Xabaras

[Admiral Luposky]

Fantastico 3d Xab! :s15: :s20: :s02:

 

Anche io non conoscevo la genesi di questi corpi d'elite!