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Progettiamo Un Sommergibile


Totiano

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Da una discussione tra amici un'idea così "balzana" che potrebbe anche essere divertente.

 

ormai un minimo di basi le abbiamo tutti sul funzionamento per cui il compitino è questo:

siamo uno stato assimilabile all'Italia e il MoD ci dà l'incarico di valutare lo scenario tattico in cui deve operare ( questo è un dato che parte dal MoD e me lo invento di sana pianta...) e successivamente di progettare il battello più idoneo ad operare in questo ambiente. E poi ci divertiremo a "disegnarlo"...

 

cominciamo dallo scenario che io vedo così:

zona ad alto rischio terroristico, traffici illeciti, presenza di paesi canaglia, possibilità di conflitti locali tra nazioni limitati ad una bassa intensità sia tecnologica che di combattimento. elevata possibilità di minamenti di passaggi obbligati. Possibili necessità di intervento, su input governativo, per missioni di peace keeping e peace enforcing.

 

caratteristiche indicative richieste al battello:

autonomia (compreso trasferimento ) 45 giorni continuativi

capacità di monitoraggio di vaste aree sia singolarmente che inserito in task group

trasporto di incursori e mezzi avvicinatori

sicura superiorità in combattimenti con battelli convenzionali di penultima generazione (kilo)

possibilità individuazione e attraversamento campi minati

armi: siluri, missili antinave, antisom, contro bersagli terrestri con elevata precisione, mine

bassi costi di gestione

elevata velocità di trasferimento

elevate capacità di occultamento

 

vediamo le vostre idee e poi parte con le mie (sennò è troppo facile...) :s03:

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Osservazione

Mi è venuto in mente che si potrebbe fare la vela con la sagoma di un F117

 

Esiste una spece si Steath Ship

stealth_ship.gif

che dovrebbe essere poco visibile ai radar.

Mettere su Sub una vela con questa forma e relizzata con la medesima tecnica credo possa ridurre notevolmente la visibilità quando è in "affioramento" magari per fa uscire gli incursori.

Stesso discorso per il periscopio anche se li la vedo più dura.

 

Inoltre

Non c'e' un modo per far uscire gli incursori senza emergere? che so una camera a campana con portello sotto il sub e un sistema di decompressione (opzionale)

 

Ciao

Gil

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Gil una vela con quel disegno produrrebbe un notevole rumore idrodinamico, specie alla late velocità.

 

molto più fattibile il rilasico degli incursori in immersione, molte Marine già lo fanno...con tanto di camera ipebarica collegata all"hangar" che contiene il mezzo avvicinatore!

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Io vorrei che il battello potesse eseguire pose sul fondo e fosse pensato per poter operare anche in bassi fondali.

 

Vorrei installata una piattaforma di lancio compatibile con il rilascio di minisommergibili filoguidati, che potessero assolvere le funzioni di sensori a distanza, quindi anche da periscopio "remoto", che potesse infiltrarsi per chilometri in acque basse, potendo fare una ricognizione delle condizioni dell'obbiettivo prima del rilascio degli incursori.

 

Il sistema di propulsione AIP dovrebbe essere rifornibile anche in mare, quindi assieme alla classe di battelli vorrei che fossero adattate almeno un paio di rifornitori di squadra per poter assicurare una maggiore presenza in zona operativa dell'unità. Anzi dirò di più, toccando la fantascenza: capacità di rifornimento con il battello immerso, a velocità molto bassa per conservare capacità di manovra, così da non tradire la sua presenza per lo meno alle foto satellitari, anche se ovviamente i satelliti non fanno solo le foto.... forse solo i satelliti distratti si comportano in questo modo.

 

In questo modo il battello potrebbe rifornirsi mentre il rifornitore di squadra finge di fare il pieno al Bersagliere. :s11:

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non vorrei avere scoraggiato xil, ho aperto questa discussione per sparare stupidate in libertà....

 

a proposito di stupidate, in effetti una nave appoggio battelli con scafo a catamarano, che faccia abitualmente il rifornitore di squadra ma che possa incamerare sotto la sagoma e consentire il rifornimento come la vedete?

 

:s03: :s03: :s03:

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Ricordo che anni fa Marco "Scirè" postò un link ad una news dove si raccontava che qualcuno aveva creato un sistema, da inserire nel circuito di condizionamento, per eliminare gli odori, attraverso un processo elettrochimico che rompeva le molecole delle sostanze presenti nell'aria, di fatto quindi distruggendo le particelle odorose ...

 

Qualcosa come questo:

 

Aranizer Air Purifiers

 

The Aranizer produces activated oxygen. Activated oxygen is the natural enemy of odors, pollutants, and many other harmful substances, yet it is completely safe. The activated oxygen that is produced by the Aranizer will naturally disperse through out any room and begin restoring the indoor environment.

 

Removes dust, pollen, mold and other particles from the air. Removes smoke, pet, cooking and most other odors from the air. 98% of organic odors are removed by the Aranizer. Oxidizes chemical fumes and toxic gases. Kills molds, mildew, and fungi. Kills many viruses and bacteria, in the air and on surfaces for a cleaner, healthier environment.

 

The Aranizer not only outputs 03, (ozone) but O4, O5, O6, O7 and beyond. Poly-chain oxygen is thought by many researchers to be very similar, to Chi or life energy.

 

The Aranizer is the only ozone generator that creates poly-chain oxygen in high numbers. Also, some ozone generators output oxides of Nitrogen as a by product of the ozone making process. When these molecules combine with water vapor in the environment acid rain is the result.

 

The Aranizer produces rare molecules that contain four or more atoms of Oxygen. These molecules, known as Aran, circulate though your house, bind with and destroy smoke, chemicals, allergens, bacteria, molds, fungus, and viruses. The Aranizer simply accelerates, the process Nature uses to break down air pollutants leaving the air smelling fresh and clean without using chemical fragrance or costly filters.

 

Io un sistema del genere lo vorrei sul mio battello dei sogni ... :s10:

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Poco tempo fà vidi su sky un documentario riguardante il primo volo spaziale privato fatto da degli americani che poi tra l'altro vinsero un premio per esser stati i primi.

Vedendo il documentario mi si accapponava la pelle in quanto questo gruppo di persone che non aveva grossi budget si barcamenava con quello che poteva, per esempio non avendo una galleria del vento per testare le loro idee utilizzavano un camioncino sul quale montavano gli impennaggi del veicolo che volevano testare e poi lanciavano ad alta velocità il camioncino ed osservavano i filetti sugli impennaggi (da brivido) oppure utilizzavano materiali poco costosi che mai uno avrebbe pensato potessero essere adatti ad un veicolo spaziale come per esempio la vetroresina ma questo ad onore dell'ingegno umano in quanto si erano inventati un sistema per rientrare sulla terra senza sciogliersi per il calore , la nasa utilizza mattonelle applicate sul fondo dello shuttle per resistere al surriscaldamento mentre loro hanno semplicemente cercato di far scendere il veicolo a velocità ridotta alzando quando opportuno la coda e quindi togliendo portanza alla coda facevano scendere il veicolo quasi come quando una foglia cade a terra.

A dimenticavo nessun computer a bordo.

 

Tutto ciò per dire quanto l'ingegno umano con pochi mezzi finanziari riesce a fare quindi pensate cosa potrebbe creare lo stato italiano se volesse, anche nel campo sommergibilistico.

 

Guardavo l'aereo trasportatore che hanno utilizzato questi americani e pensavo..... ma non si potrebbe utilizzare lo stesso metodo per trasportare un mini sommergibile con 3 o 4 incursori, catapultarlo nelle vicinanze delle acque territoriali del paese canaglia etc.. etc..

 

vedi foto dell'aereo trasportatore con al centro il veicolo spaziale che poi si staccherà.

http://www.scaled.com/projects/tierone/gal...ral/cap_car_800

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"Guardavo l'aereo trasportatore che hanno utilizzato questi americani e pensavo..... ma non si potrebbe utilizzare lo stesso metodo per trasportare un mini sommergibile con 3 o 4 incursori, catapultarlo nelle vicinanze delle acque territoriali del paese canaglia etc.. etc.."

 

Etc... etc... nel senso che dopo l'atterraggio nel paese canaglia facciamo fuori i cattivi (anzi le canaglie, per via della proprietà transitiva) e ristabiliamo il bene mondiale trovando anche il tempo per qualche battuta ad effetto? E' interessante ma bisogna proporlo in fretta perchè temo sia già stato ipotizzato nella collana Supereroica...non vorrei che qualche canaglia ci freghi l'idea...sai...ci son paesi pieni di canaglie...quasi quasi ci vuole una spedizione punitiva...hei...che ne dite se usiamo un mezzo tipo quello americano per lo spazio e catapultiamo 3-4 o anche 5 incursori dall'immancabile sommergibile sul suddetto stato canaglia etc...etc...

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"Guardavo l'aereo trasportatore che hanno utilizzato questi americani e pensavo..... ma non si potrebbe utilizzare lo stesso metodo per trasportare un mini sommergibile con 3 o 4 incursori, catapultarlo nelle vicinanze delle acque territoriali del paese canaglia etc.. etc.."

 

Etc... etc... nel senso che dopo l'atterraggio nel paese canaglia facciamo fuori i cattivi (anzi le canaglie, per via della proprietà transitiva) e ristabiliamo il bene mondiale trovando anche il tempo per qualche battuta ad effetto? E' interessante ma bisogna proporlo in fretta perchè temo sia già stato ipotizzato nella collana Supereroica...non vorrei che qualche canaglia ci freghi l'idea...sai...ci son paesi pieni di canaglie...quasi quasi ci vuole una spedizione punitiva...hei...che ne dite se usiamo un mezzo tipo quello americano per lo spazio e catapultiamo 3-4 o anche 5 incursori dall'immancabile sommergibile sul suddetto stato canaglia etc...etc...

 

alla 3 volta che lo rileggo....

mica ho capito....

 

:s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03:

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credevo che "paesi canaglia" fosse diventato termine di uso comune per identificare genericamente quelle nazioni che si adoperano nell'addestramento di terroristi, di traffici illeciti eccetera....

mah, vabbè... basta che non iniziate polemica anche qui... :s01:

 

vediamo un po i miei sogni nel cassetto, anche se l'idea di "lanciare " un mezzo di incursori in prossimità di un porto mi stuzzica....

 

Un battello piccolo, non più di 1000 tonnellate, dovrebbe consentire ridotte spese di gestione, manutenzione, equipaggio e soprattutto abbastanza piccolo per creare problemi alla ricerca sonar. (si, è vero, ho anche un debole per i battelli piccoli... :s15: )

 

scafo in acciaio amagnetico, quota operativa attorno ai 300mt, con struttura a semplice scafo con struttura estrena non resistente. Si, ho detto una min@@@ però non so come definire la parte posteriore dei 212. avrete notato che la parte interna è scafo resistente poi c'è una parte esterna in resina che carena le bombole di idogeno. La differenza è che in questa intercapedine conserverei il gasolio, magari in apposite sacche che consentirebbero di contenre i rumori emessi e al contempo eviterebbero perdite di gasolio alla rottura delle strutture esterne. Le bombole di idrogeno le stipiamo nella barchetta, che ci deve consentire la posa sul fondo.

 

Ci vorrebbe una turbina a gas per gli spostamenti rapidi, gli inglesi hanno recentemente ipotizzato qlc di simile. Il resto della propulsione è ovviamente diesel elettrica con fuel cell.

 

a prora, nello scafo leggero, mi immagino un incavo per tutta la lunghezza della prora dove stivare un "container" con l'arma che si preferisce. può essere rapidamente installato il container missili, o il container siluri, o il container mine, o il container incursori.

al battello rimangono 3 TLS fissi per l'autodifesa. all'interno del battello non sono normalmente stivati siluri.

sulla prora, si sfrutta la semisfera per creare un compartimento lock-in lock out per gli incursori che possa essere impiegato in emergenza come camera di decompressione.

 

 

avrei inmente anche un'altra versione dello scafo, dedicata più all'interdizione del traffico, che impiega come scafo resistente delle bombole toroidali (presente il progetto Maritalia?) per conservare l'ossigeno, sempre mantenendo la struttura con carenatura esterna.....

 

beh, per ora ho finito di dire stupidate...

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  • 5 years later...
a proposito di stupidate, in effetti una nave appoggio battelli con scafo a catamarano, che faccia abitualmente il rifornitore di squadra ma che possa incamerare sotto la sagoma e consentire il rifornimento come la vedete?

 

:s03: :s03: :s03:

Una rievocazione del Cearà? :s12: :s03:

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forse un pò futuristica come cosa.... mi piacerebbe che il sommergibile avesse la predisposizione al rilascio di min rov uav che aumentassero il raggio di ricerca del sommergibile...... un pò come diceva il comandante Betasom sul periscopio "remoto".... io però userei i rov per la ricerca di zone minate.... e ricerca con sensori acustici di possibili unità nemiche.....

se posso andare un pò sul fantascentifico (questo è un mio sogno):

mini rov uav incursori con un piccolo quantitativo d'esplosivo che rilasciati sul fondo in vicinanza d'uscite portuali si attivino e si attacchino alle chigle delle navi nemiche (un pò come il compito dei "bauletti" della X mas)

Modificato da mrmik986
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Nesunna delle due opzioni è fantasscientifica, anzi, è roba vecchiotta, sopratutto riguardo le UUV! :s11:

 

sinceramente non ne sapevo nulla grazie mille come sempre lefa! :s20:

ma quindi esistono già rov incursori????

 

ps chiedo scusa per la sigla sbagliata uav invece che auv :s68:

pps scusa la mia ignoranza le uuv sono quelle che ricercano i campi minati vero? infatti avevo visto e letto qualcosa ma mai approfondito.... l'idea mi era venuta anche da lì

Modificato da mrmik986
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Scusa Michele mi ero saltato questa risposta..

 

ROV incursori: :s10:

UUV: si le UUV possono essere usate anche per la scoperta di campi minati, anche se per la navigazione ormai vengono usati sonar a prua deidcati (vedi placca quadrata in prua 212, sopra tls) chiamati appunto OAS (obstacle avoidance sonar) o MAA (mine avoidance array), gli stessi apparati ma di minore portata equipaggiano gli avvicinatori.

Il punto di forza di un UUV è quello di poterla mandare a ficcare il naso in avanscoperta, permettendo al smg di aumentare l'acqua fra di lui e un'eventuale zona pericolosa, è come avere un sonar qualche miglio avanti che ti dipinge la situazione.

Inoltre, essendo filoguidata siamo noi a decidere il percorso e ha scegliere se farla lavorare in attivo/passivo, sopra o sotto lo strato, in linea o sfalsata rispetto ai sensori del smg.

Esperimenti neanche troppo recenti hanno dimostrato che per un smg è possibile lanciare una UUV per poi recuperarla grazie a un braccio meccanico, non so se gli americani abbiano introdotto tale sistema, forse il Direttore può aiutarci..

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