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Ritrovamento U455 A Portofino (ge)


Bob Napp

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Come promesso in http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=10298 vi relaziono i merito alla serata.

Ho cercato di essere più preciso possibile, freddo e distaccato e, soprattutto, di non fare commenti.

A voi:

 

Genova, 17 novembre 2005

Auditorium dell’Acquario di Genova, ore 21

 

Posti a sedere 360. Tutti occupati

 

Per la Rassegna di incontri “Echi del Mare”, l’Associazione Antica storia del Mare presenta il filmato del ritrovamento del sommergibile tedesco U-455, tipo VIIc.

 

La serata si apre con la proiezione del documentario filmato di Gianni Schiavone sul ritrovamento e la storia della motonave Umbria, autoaffondatasi con il suo carico bellico in Mar Rosso nel giugno del 1940 nei pressi di Port Said per sfuggire a cattura certa da parte dei britannici.

 

Seguono presentazioni e consegne di premi agli intervenuti per le attività di carattere marinaresco svolte da alcuni di essi.

Moderatori e presentatori della serata:

il sig. DellaCasa, curatore della rassegna

il sig. Dino Rallo, esperto sommozzatore del Mondo Fondo Diving Club Genova.

Intervenuti speciali:

il sig. Dino Passeri, esperto sommozzatore del Mondo Fondo Diving Club Genova

il sig. Sandro Sodini, esperto sommozzatore dell’ Artiglio Europa di Viareggio

il sig. Evelino Marcolini, medaglia d’oro al V.M. per l'azione che, il 19 aprile 1945, portò al danneggiamento della portaerei Aquila nel porto di Genova occupato.

(vedi http://www.marina.difesa.it/storia/MOVM/Parte07/MOVM727.htm)

 

Tra le autorità civili l’Assessore Guerello del Comune di Genova.

Tra le autorità militari:

Cap. Marco Montella, Capitano di Fregata del Comando Gruppo Operativo Subacquei della MMI,

Colonnello Hagen Keipurt, Col. Addetto al Min. della Difesa c/o l’Ambasciata di Roma.

 

Segue la proiezione del filmato sul ritrovamento e la storia della Nave Artiglio, la più famosa nave recuperi, affondata il 7 dicembre 1930 al largo di Antibes nel tentativo di recupero del prezioso carico della “Egypt” , 7 tonn. di lingotti d’oro e 44 d’argento.

 

Infine l’atteso filmato del ritrovamento dell’U-455 da parte dell’equipe del sommozzatore professionista Lorenzo.

Si tratta di una serie di immagini storiche di U-boot, tutte a noi ben note, intervallate da alcuni dati generali sulle caratteristiche dei battelli VIIc, classe cui apparteneva l’U-455, e dalle scarne note relative alla vita operativa del battello stesso fino alla sua scomparsa.

Il filmato del ritrovamento, girato dallo stesso Lorenzo DelVeneziano, è senza commento e poco più esauriente rispetto a quanto già pubblicato su internet (http://www.cstigullio.com/index.shtml).

 

Conclude la serata il Colonnello Hagen Keipurt con alcune significative parole:

nel ringraziare L. DelVeneziano per il lavoro svolto, anche a nome delle famiglie dei marinai tedeschi morti nella tragedia dell’U455, sottolinea che la Germania considera il relitto del sommergibile quale ultima dimora dei marinai ivi scomparsi, e ne chiede con grande decisione e ferma volontà il rispetto e la conservazione nello status quo.

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Sono contento che abbiano deciso cosi anche per volontà dei Tedeschi!!!

Quella è la loro tomba, e li devono rimanere, l'eventuale recupero, dal mio punto di vista, potrebbe essere paragonato agli sfregi ai Cimiteri.

 

Grazie per la relazione molto bella, C.te Bob Napp!!!

 

:s15: :s15:

 

Ciao

Luciano

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Conclude la serata il Colonnello Hagen Keipurt con alcune significative parole:

nel ringraziare L. DelVeneziano per il lavoro svolto, anche a nome delle famiglie dei marinai tedeschi morti nella tragedia dell’U455, sottolinea che la Germania considera il relitto del sommergibile quale ultima dimora dei marinai ivi scomparsi, e ne chiede con grande decisione e ferma volontà il rispetto e la conservazione nello status quo.

 

Meno male ...saggia decisione.

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Avrei tanto voluto chiedere a qualcuno come pensano di rendere attuabile tale lodevole proposito, ma non ci sono riuscito. Cercherò di contattare i primi interessati con più calma...

Modificato da Bob Napp
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  • 2 months later...
Avrei tanto voluto chiedere a qualcuno come pensano di rendere attuabile tale lodevole proposito, ma non ci sono riuscito. Cercherò di contattare i primi interessati con più calma...

 

E' stato chiesto alla presentazione svoltasi all'acquario civico di Milano in data 13 dicembre 2005.

 

Cerco di riassumere quanto detto da Lorenzo del Veneziano in merito:

 

In un certo senso il sommergibile si protegge da solo.

La profondità a cui si trova (circa 120 mt) lo rende sicuramente non accessibile alla maggioranza dei subacquei. Inoltre, essendo diverse miglia fuori costa, la logistica per poter organizzare un'immersione sullo stesso non è sicuramente alla portata di tutti.

 

Spero di essere stato utile.

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