malaparte* Inviato 9 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 9 Maggio, 2019 (modificato) Sto leggendo "Otto milioni di baionette" Mondadori 1946 di Mario Roatta (ex Capo di SM Esercito ecc. ecc,) A pag 151, a proposito dei difficili rapporti tra Comandi italiani e tedeschi, scrive: L'improntitudine germanica è andata così lontano che, durante la campagna della Tunisia, dopo che la marina italiana aveva dato prove così luminose di capacità, di tenacia e di spirito di sacrificio nel servizio di scorta ai trasporti matrittimi, l ' OKW ( Ober Kommando der Wehrmacht, in pratica il comando supremo delle FFA tedesche) ci propose, seriamente, di sbarcare il personale delle nostre siluranti per sostituirlo con equipaggi del Reich. Il nostro personale, imbarcato a piccoli lotti sulle stesse navi, avrebbe imparato come si dovesse compiere il servizio di scorta nel Mediterraneo (!!!!!!!) Qualcuno ne sa qualcosa? E' vero? PS:: mi chiedo se non potesse dipendere dai sospetti che i tedeschi nutrivano su "talpe" della Marina , sospetti poi sconfessati (decrittazioni di Ultra ecc.). In ogni caso, una richiesta del genere a un alleato mi sembra assurda Modificato 9 Maggio, 2019 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 9 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 9 Maggio, 2019 Che i rapporti fossero "difficili" dopo il 1941 è riportato in molti testi, però una richiesta del genere mi è nuova (anche se non proprio inaspettata). Sarebbe interessante trovare approfondimenti! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LColombo Inviato 9 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 9 Maggio, 2019 Credo di aver letto qualcosa del genere, forse su "Il vero traditore" di Santoni. Quanto meno, sono abbastanza sicuro di aver letto che fu proposto di rendere "misti" gli equipaggi delle siluranti, imbarcando forti aliquote di personale tedesco. L'idea finale era di portarle, gradualmente, sotto pieno controllo tedesco. Fu questa, se ben ricordo, la ragione per cui le torpediniere/avvisi ex francesi FR 41-45 furono trasferite, nell'aprile 1943, alla Kriegsmarine, dove assunsero i nomi di TA 9-13: i tedeschi preferivano avere delle siluranti da armare con equipaggi propri. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 10 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 10 Maggio, 2019 Un anonimo contributore segnala quanto segue. Nel febbraio 1943 i tedeschi inviarono a Roma, su un’iniziativa di Doenitz appoggiata da Hitler, l’ammiraglio Ruge col compito di spiegare agli italiani come organizzare la difesa dei convogli, essendo stato quell’ufficiale tedesco il responsabile della difesa del traffico costiero lungo le coste dell’Europa occidentale. Si trattava dell’ennesima manifestazione di deferenza fatta da un Mussolini, ormai abulico sin dal luglio 1942, nei confronti del proprio scomodo alleato. Qualunque cosa, era ormai il suo motto, purché Hitler accetti, in cambio, di fare, prima o poi, la pace separata con l’URSS. Ruge capì dopo pochi giorni che le condizioni di quella che sarebbe stata definita, in seguito, “la rotta della morte”, erano piuttosto diverse rispetto al traffico lungo la Manica e si adeguò. La Kriegsmarine tornò, però, alla carica, ai primi di aprile, proponendo per bocca del Führer un comando unico, ovviamente sotto il controllo. Germanico, chiedendo agli italiani le 3 torpediniere ex francesi, così da poter avere una quota di partecipazione di controllo rispetto alle oltre 40 unità, tra CT, torpediniere e corvette italiane, per tacere dle resto del naviglio. Mussolini, al solito, cedette e la Regia Marina dovette promuovere d’urgenza l’ammiraglio Somigli, così da avere, comunque, la prevalenza nell’ambito del nuovo supercomando, poi rimasto – in pratica – sulla carta. Il nuovo comandante della Marina tedesca nel Mediterraneo, il contrammiraglio di fresca nomina Meendsen-Bohlken, si irritò moltissimo davanti a quello “scippo” e usò parole piuttosto grosse (secondo una testimonianza era ciucco perso in quella e non solo in quella occasione) all’interno del Salone dei marmi del ministero. Fu costretto a tornare in Germania e fu sostituito dal più ragionevole (e sobrio) Ruge. Tornò a ricoprire, in agosto, quel medesimo ruolo dopo che Ruge era stato rimosso in quanto giudicato (a ragione) politicamente sospetto dopo il 25 luglio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 10 Maggio, 2019 Autore Segnala Share Inviato 10 Maggio, 2019 Ringrazio ovviamente l' "anonimo contibutore"(chissà chi è) di evidente e leggendaria memoria. (io no) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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