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Cantiere Di Costruzione Passo Passo U-Boot "u-96" Scala 1:48 Hachette


MAS 16

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Salve Mauro, dimenticavo:

 


Vedo i timoni la colla mi sembra abbia un buono spessore cosa stai usando?

 

Attualmente, per metallo + plastica, sto usando Pattex Power Epoxy bicomponente. Comprata su internet, mi sto trovando bene.

Quando si e' asciugata, rimuovo gli eccessi con una moletta.

 

Per metallo + metallo uso il normale cianoacrilato liquido, Attack o equivalente.

 

quote

 

Secondo me dato che il pezzo con gli assi delle eliche è di plastica forse quelle di plastica sono anche meglio se non altro per l'incollaggio.

 

unquote

 

Sono d'accordo. Poi, una volta pitturato per bene, la differenza di materiale non si vede.

 

Saluti

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  • 3 weeks later...
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https://goo.gl/images/E41opX

 

Be questo sfata il fatto che fossero sempre in perfette condizioni, sicuramente trattasi di ritocchi fatti alla ruggine delle saldature in navigazione. Quindi non sarebbe cosí inverosimile un leggero trattamento di invecchiamento.

 

Ancora sto fermo ma non mi sono dimenticato degli amici del cantiere. Per ora in Questo ultimo scorcio di stagione balneare,il lavoro è molto sedentario e noioso e quindi ho tempo per gironzolare sul sito di Betasom e cosí mi sono accorto che ci sono molte cose interessanti che prima ignoravo ed anche molte persone cordiali,disponibili e molto preparate.

 

Un saluto a tutti Mauro

Modificato da grossi
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Salve Nicolas,

 

Innanzitutto bentornato !

 

Qualche settimana fa ho caricato la foto di un dettaglio al vero dell'asta di bandiera che, nella realta', era infilata in un bicchiere di supporto, in modo da essere facilmente sfilabile in caso di immersione rapida. L'asta fornita con il nostro modello e' abbastanza fedele, e termina con un disco orizzontale alla sommita'.

 

Come detto qualche giorno fa, nella fase iniziale della guerra sul disco era montata una piccola svastica, che poi e' scomparsa col procedere della guerra. Potrebbe essere un dettaglio interessante da autocostruire, per chi ha la pazienza e la vista buona...

 

Le dimensioni della bandiera della DKM variavano a seconda del tonnellaggio della nave. Per il ns. bambino, U-boot di tonnellaggio entro 900T, la bandiera regolamentare era 50 x 85 cm. Per la precisione, si trovano anche esemplari di 60 x 90 cm, a seconda dei vari produttori. Nella ns. scala non fa molta differenza.

 

Spero di esserti stato utile.

 

E adesso rimettiti al lavoro e metti su qualche foto... :biggrin: !

 

Saluti

Giovanni

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  • 2 weeks later...

rieccomi dopo una lunga pausa. mille cose in ballo... ho rocominciato a mettere il fasciame tolto solo che questa volta mi sono fatto aiutare da dei chiodini e il risultato mi sembra migliore. Ho iniziato anche il consolidamento della struttura centrale, con un piccolo accorgimento, ho creato una basetta sulla quale costruirò le sale e quel blocco unico compenserà l'indebolimento della struttura. ci sto mettendo un po' perchè ho lasciato le pessime istruzioni e navigo a vista prendendo spunto dal film "das Boot" per colori strutture e via dicendo, così nel tentativo di rendere più realistico il tutto devo studiare anche il circuitino per illuminare gli interni e di lampade ce ne sono un sacco... suggerimenti?? ho visto molte foto di modelli ma sono molto puliti rispetto al caos mostrato nelle foto d'epoca. voi che ne pensate???

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rieccomi dopo una lunga pausa. mille cose in ballo... ho rocominciato a mettere il fasciame tolto solo che questa volta mi sono fatto aiutare da dei chiodini e il risultato mi sembra migliore. Ho iniziato anche il consolidamento della struttura centrale, con un piccolo accorgimento, ho creato una basetta sulla quale costruirò le sale e quel blocco unico compenserà l'indebolimento della struttura. ci sto mettendo un po' perchè ho lasciato le pessime istruzioni e navigo a vista prendendo spunto dal film "das Boot" per colori strutture e via dicendo, così nel tentativo di rendere più realistico il tutto devo studiare anche il circuitino per illuminare gli interni e di lampade ce ne sono un sacco... suggerimenti?? ho visto molte foto di modelli ma sono molto puliti rispetto al caos mostrato nelle foto d'epoca. voi che ne pensate???

Ciao Telegatton in effetti in tutto questo tempo non sono riuscito a scovare una mappa precisa dell'illuminazione interna o almeno delle foto con la chiara ubicazione delle lampade sia di quelle schermate che di quelle normali. Ed effettivamente anche nelle riproduzioni in cui viene rappresantata parte dei locali interni tipo il nostro modello,la parte riguardante l'illuminazione è sempre imprecisa e non tenuta nella giusta considerazione. Piú che nelle immagini fisse, io sto cercando di individuare le locazioni delle lampade nei vecchi filmati di propaganda dell'epoca, di cui interner è piena e sono sempre gli stessi gia visti ma magari non ci soffermavamo sulle luci. Ciao

Modificato da grossi
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Ciao Telegatto, bentornato tra noi,

 

rieccomi dopo una lunga pausa. mille cose in ballo... ho rocominciato a mettere il fasciame tolto solo che questa volta mi sono fatto aiutare da dei chiodini e il risultato mi sembra migliore. Ho iniziato anche il consolidamento della struttura centrale, con un piccolo accorgimento, ho creato una basetta sulla quale costruirò le sale e quel blocco unico compenserà l'indebolimento della struttura.

 

Avevi incontrato qualche problematica di deformazione della chiglia, giusto ? Hai risolto ?

 

Posta qualche foto, quando puoi. Magari chi e' piu' avanti ti puo' dare qualche dritta.

 

Saluti e buon lavoro

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  • 2 weeks later...

Salve Mauro e tutti,

 

Sto procedendo, a rilento a causa del poco tempo disponibile, ma con grande determinazione :rolleyes: , con il montaggio degli infiniti cordoni di saldatura.

 

Ho trovato che le sottilissime righine orizzontali sul blocco di estrema poppa, nella foto di seguito:

 

 

I8mjfty.jpg

 

 

devono raccordarsi con la ''saldatura'' N.31 (pag.568) che parte da sotto ai fori di drenaggio acqua:

 

 

H2go475.jpg

 

 

Quindi consiglio di allineare tutti insieme i pezzi 31, 31b e 31c, sistemarli ''a freddo'' e poi incollare tutto in modo che sia una sola linea dritta.

 

 

Saluti

Giovanni

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  • 2 weeks later...

Colleghi costruttori, buongiorno e perdonatemi se vado un attimo ''off topic'':

 

https://www.youtube.com/watch?v=Fbk6YGRdAjo&feature=youtu.be

 

Qualcuno ci ha battuto...Questo e' in scala 1:1 e genera notevoli problemi di ingombro e di trasporto...

 

Saluti

Modificato da giovanni1508
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Nicolas, salve e bentornato. Mi fa piacere che stai procedendo.

 

Devo dire che la tua costruzione si presenta bene e, soprattutto, lo scafo mi sembra molto ''pulito''. Complimenti !

 

Il mio mi sembra un campo di battaglia:

 

1z2tzlQ.jpg

 

Saluti e buon lavoro !

 

Giovanni

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  • 2 weeks later...

Nicolas, salve e bentornato. Mi fa piacere che stai procedendo.

 

Devo dire che la tua costruzione si presenta bene e, soprattutto, lo scafo mi sembra molto ''pulito''. Complimenti !

 

Il mio mi sembra un campo di battaglia:

 

1z2tzlQ.jpg

 

Saluti e buon lavoro !

 

Giovanni

Salve, le sbordate di colla che escono al lati delle saldature dopo l'invollaggio, con cosa consigli di toglierle? Perchè oltre alla colla si sono anche attaccati peletti, polvere...e pitturargli sopra non è il massimo, grazie

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Ciao Nicolas,

 

Premetto che sto usando colla bicomponente per incollare i listelli sottili (saldature) sullo scafo, quindi abbastanza densa, non liquida come l'attak.

 

Quindi per eliminare i residui in eccesso uso taglierino e limetta. Non so se e' un metodo ''ortodosso'', ma sono abituato così.

 

Non uso assolutamente solventi o prodotti simili, acetone ecc. che sono sicuramente efficaci, ma non sanno distinguere tra colla amica e nemica, e quindi si rischia di staccare il pezzo precedentemente incollato.

 

Con il taglierino sottile cerco delicatamente di asportare la colla in eccesso. Se e' poca, la ''consumo'' con un po' di limetta.

 

Non e' detto che non ci siano metodi migliori... magari qualche altro collega costruttore puo' intervenire :biggrin: .

 

Mauro, tu ???

 

Saluti

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Ciao Nicolas,

 

Premetto che sto usando colla bicomponente per incollare i listelli sottili (saldature) sullo scafo, quindi abbastanza densa, non liquida come l'attak.

 

Quindi per eliminare i residui in eccesso uso taglierino e limetta. Non so se e' un metodo ''ortodosso'', ma sono abituato così.

 

Non uso assolutamente solventi o prodotti simili, acetone ecc. che sono sicuramente efficaci, ma non sanno distinguere tra colla amica e nemica, e quindi si rischia di staccare il pezzo precedentemente incollato.

 

Con il taglierino sottile cerco delicatamente di asportare la colla in eccesso. Se e' poca, la ''consumo'' con un po' di limetta.

 

Non e' detto che non ci siano metodi migliori... magari qualche altro collega costruttore puo' intervenire :biggrin: .

 

Mauro, tu ???

 

Saluti

Saluti a tutti.Io sono ancora fermo. Ma come avrete capito, sono un estimatore della bicomponente che metto al secondo posto solo dopo la nutella. Comunque credo che la useró sicuramente per le saldature. In questi casi io di solito metto qualche punto di attak che mi tiene il pezzo bloccato fintanto che asciuga la bicomponente ed inoltre mi permette di pulire eventuali eccessi di bicomponente quando ancora è fresca, cosa che con la bicomponente da sola non sarebbe possibile senza muovere il pezzo. A proposito di attak ho comprato un attak prodotto da una ditta italiana di cui avevo sentito parlare bene si chiama "Colla 21" mi sembra un buon prodotto non asciuga troppo in fretta dandoti il tempo di posizionare correttamente il pezzo, è leggermente piú denso dell'attak comune pur non essendo un gel e questo ti permette di versarne un po su un pezzetto di plastica e di prenderne un po' alla volta con lo stecchino inoltre quello che versi sul pezzetto di plastica che usi da tavolozza dura moltissimo. Ciao ragazzi a presto. Modificato da grossi
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  • 4 weeks later...

Ciao Nicolas,

 

Finalmente un aggiornamento, dopo quasi un mese di silenzio.

 

Complimenti per l'avanzamento. I particolari mi sembrano molto puliti e definiti. Vedendo la tua sala macchine, mi sono convinto ancora di più di montare un solo motore.

 

Saluti

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Per quanto riguarda la pitturazione del motore, sarei propenso a seguire lo schema ''Laboe'', cioe' verde anziche' bianco crema:

 

trDazNP.jpg

 

ma devo verificare nella documentazione tecnica disponibile se è una colorazione ''pertinente'' al ns. modello, oppure no.

 

Saluti

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A tutti i colleghi del Reparto Arditi Costruttori del nostro U Boot, i miei piu' sinceri auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo. E che il nuovo anno porti a tutti noi buona salute, serenita' e il tempo da dedicare alla costruzione del nostro modello. Un abbraccio a tutti

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https://youtu.be/O48ff9GASL4.

 

Non ho ben capito se lo ha fatto lui o se è la recensione di qualcosa fatta da altri. Comunque è interessante l'illuminazione. Non so le luci siano piazzate nei posti originali ma comunque fanno un bell'effetto. Una che si vede bene ha anche la gabietta protettiva. Io sono sempre fermo, al lavoro ho pensato bene di darmi una passata di frullino ad una mano, per la precisione al pollice destro "che non sai quanto sia indispensabile fin quando non lo puoi usare" credo che ne avró per qualche tempo. Ciao a tutti e buon anno nuovo.

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Ciao Mauro,

 

Visto il video, effettivamente le luci fanno un bell'effetto. Nel mio caso non e' piu' fattibile, in quanto ho gia' chiuso il ponte coperta e non posso piu' passare fili. Ma se qualcuno avesse ancora la possibilita' e la capacità, oltre che la voglia e il tempo, sarebbe un bel miglioramento.

 

Nella sala controllo ci sono le due pompe zavorra in primo piano che non mi convincono proprio. Sembra che ostruiscono la visuale del locale...Da pensarci su un attimo...

 

Saluti a tutti, a presto.

 

P.S.: Mauro, mi dispiace per l'incidente. Spero nulla di grave. Ritorna presto in azione ! Ciao

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  • 2 weeks later...

Oggi avevo deciso di riprendere il lavoro e di terminare la torretta. Quindi ho passato la lacca e poi ho sparso sopra il sale ho atteso che asciugasse ed ho ho spruzzato il grigio. Nelle prove che avevo effettuato in precedenza, tutto era andato per il verso giusto. Oggi come potrete notare dal link del post precedente era meglio che avessi fatto altro. È diventato tutto una poltiglia piena di grumi che non si staccano se non grattandoli con la lama del taglierino lasciando comunque una superficie piena di crateri e di bozzi. Per rimettere a posto mi ci vorrá un sacco di tempo specialmente perché con tutti i particolari ormai montati, sará difficilissimo scartavetrare. Comunque alla luce di questa terribile esperienza Vi comunico ufficialmente che il mio U 96 sará finito con la colorazione originale, senza invecchiamenti o artifici vari, sapevo di non essere all'altezza di queste tecniche. Ciao ragazzi a presto. A proposito il dito è guarito.

Modificato da grossi
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Salve Mauro, ho visto le foto della tua torretta.

 

Primo: non ti scoraggiare. Gli incidenti capitano a chi fa. Solo chi non fa, non sbaglia.

 

Secondo: la causa dell'incidente. Probabilmente la lacca e' troppo adesiva, o forse ne hai spruzzata troppa, e ha ''incollato'' il sale. Non posso essere sicuro al 100%, ma cosi mi sembra, guardando le foto.

Di solito basta un po' di cotton fiokk bagnato con acqua e il sale se ne va.

 

Terzo: come rimediare. Se hai usato, come spero, una pittura acrilica, io proverei a rimuovere la pittura mediante un solvente per acrilici. Potrebbe andare bene anche l'acetone. Passandoci un dischetto di ovatta bagnata di solvente / acetone dovresti rimuovere la pittura con tutto il sale.

 

Poichè vedo che i corrimani laterali e i tarozzi non li hai incollati, hai un po' di spazio per lavorare.

 

Non vedo bene l'idea di scartavetrare. Questo non e' legno, e' plastica. se si graffia troppo la superficie, dopo fa un brutto effetto.

 

In ogni caso, meglio fare una prova su una superficie ridotta e vedere come va...

 

Facci sapere e, ripeto, non ti abbattere...

 

Ciao

 

Giovanni

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Salve Mauro, ho visto le foto della tua torretta.

 

Primo: non ti scoraggiare. Gli incidenti capitano a chi fa. Solo chi non fa, non sbaglia.

 

Secondo: la causa dell'incidente. Probabilmente la lacca e' troppo adesiva, o forse ne hai spruzzata troppa, e ha ''incollato'' il sale. Non posso essere sicuro al 100%, ma cosi mi sembra, guardando le foto.

Di solito basta un po' di cotton fiokk bagnato con acqua e il sale se ne va.

 

Terzo: come rimediare. Se hai usato, come spero, una pittura acrilica, io proverei a rimuovere la pittura mediante un solvente per acrilici. Potrebbe andare bene anche l'acetone. Passandoci un dischetto di ovatta bagnata di solvente / acetone dovresti rimuovere la pittura con tutto il sale.

 

Poichè vedo che i corrimani laterali e i tarozzi non li hai incollati, hai un po' di spazio per lavorare.

 

Non vedo bene l'idea di scartavetrare. Questo non e' legno, e' plastica. se si graffia troppo la superficie, dopo fa un brutto effetto.

 

In ogni caso, meglio fare una prova su una superficie ridotta e vedere come va...

 

Facci sapere e, ripeto, non ti abbattere...

 

Ciao

 

Giovanni

L'acetone è troppo aggressivo e mi cancella troppo le righe di giunzione incise sulla plastica righe che inoltre dovró ripassare con la punta di un cutter altrimenti quando lo riverniceró si riempiranno ulteriormente e rischiano di scomparire del tutto. Sto usando la carta spaziata ma è un lavoro certosino che mi porterá via molto tempo va be'!vedró di considerarlo un ulteriore passatempo. Credo che smonteró il corrimano e qualche scaletta cosí andró piú svelto. Comunque è tutta colpa di Ottobrino, a vedere le sue realizzazioni mi ha fatto venir voglia di provarci. Scherzo è veramente bravo, ma non è pane per i miei denti.ciao a tutti Mauro

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Niente da fare. Le righe e i portelli stampati sulla plastica sono troppo difficili da ripulire e i particolari rivetti e quant'altro non si riesce a farli riprendere. Viene troppo male vedró se riesco a reperire di nuovo i fascicoli 74 e 75 sempre che non sia troppo tardi, faccio prima e comunque non c'è altra strada. Sicuramente ho esagerato con la lacca "pensare che qualcuno.quella roba se la mette in testa" che sembra quasi abbia sciolto la plastica dalla quale non si stacca. Poveri capelli. Qualcuno di voi sa se c'è un modo diretto per reperire questi pezzi dato che non credo l'edicola possa ancora richiederli? Ciao

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Ciao grossi, che vernice hai usato? Mi permetto un consiglio senza voler fare il saputello del momento.... volete provare una nuova tecnica ma non siete sicuri al 100%? Aprite un post chessò, in tecnica e notizie magari è chiedete. Siamo qui anche per questo

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Ciao grossi, che vernice hai usato? Mi permetto un consiglio senza voler fare il saputello del momento.... volete provare una nuova tecnica ma non siete sicuri al 100%? Aprite un post chessò, in tecnica e notizie magari è chiedete. Siamo qui anche per questo

Ciao Andrea. Ho usato una vernice acrilica e una la lacca Elnet. Per quanto riguarda l'informarmi se vai indietro in quasto forum vedrai che è praticamente dall'inizio del forum che rompo le scatole atutti con quest'idea dell'invecchiamento per altro ho chiesto molte volte anche a te, ma in realtá le prove che avevo fatto su dei pezzi di plastica non erano venute male. Ho sicuramente esagerato con la lacca, essendo trasparente mi ha tratto in inganno ed ha fatto uno strato troppo alto inglobando quasi completamente il sale. Quando ho spruzzato la vernice non ho fatto altro che consolidare tutto. Comunque se ricordi facemmo il discorso che i tedeschi non lasciavano deteriorare i loro mezzi e credo che io faró come loro. Ciao e grazie

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...Comunque se ricordi facemmo il discorso che i tedeschi non lasciavano deteriorare i loro mezzi ...

ah ora ricordo, insieme alla gioventù se n'è andata anche la memoria :biggrin: .Se hai usato una vernice acrilica ad acqua (tipo tamiya per intenderci) puoi sverniciare il pezzo con lo chanteclaire. Dovrai trovare il modo di tenerlo a mollo per una decina di ore o più e la vernicie verrà via senza dover intaccare la superficie del modello... sperando che sia solo plastica...

per l'effetto usura della vernicie non demordere :wink: . La tecnica del sale può andar bene (... e manco tanto..) su piccoli modelli, per una torretta in 1/48 sinceramente opterei per altre soluzioni. Quello che ti consiglio e di usare un prodotto apposito per il "chipping", io uso quello della mig e lo trovo ottimo (purtroppo ora ho una connessione penosa e non posso linkarti). In buona sostanza dai il colore che vuoi che appaia sotto lo strato di colore da usurare (come col sale). Dopo averlo fatto asciugare per 24 ore minimo gli dai con l'aerografo un paio di strati "del prodottino" e dopo averlo fatto asciugare solo per qualche minuto gli stendi sopra il colore da usurare. appena fatto ti basterà prendere un vecchio pennellaccio bagnato in acqua e uno stuzzicadenti e "raschi" via gentilmente il colore appena steso facendo apparire quello sottostante. Dovrai lavorare a zone però perché "il prodottino" più asciuga e meno viene via. Come ben sai, fare delle prove aiuta ad impratichirsi con la tecnica e col prodotto. Su youtube digitando "mig Jimenez chipping" ti potrai gustare dei bei video/tutorial molto esaustivi :wink: .

Modificato da andreavcc
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ah ora ricordo, insieme alla gioventù se n'è andata anche la memoria :biggrin: .Se hai usato una vernice acrilica ad acqua (tipo tamiya per intenderci) puoi sverniciare il pezzo con lo chanteclaire. Dovrai trovare il modo di tenerlo a mollo per una decina di ore o più e la vernicie verrà via senza dover intaccare la superficie del modello... sperando che sia solo plastica...

per l'effetto usura della vernicie non demordere :wink: . La tecnica del sale può andar bene (... e manco tanto..) su piccoli modelli, per una torretta in 1/48 sinceramente opterei per altre soluzioni. Quello che ti consiglio e di usare un prodotto apposito per il "chipping", io uso quello della mig e lo trovo ottimo (purtroppo ora ho una connessione penosa e non posso linkarti). In buona sostanza dai il colore che vuoi che appaia sotto lo strato di colore da usurare (come col sale). Dopo averlo fatto asciugare per 24 ore minimo gli dai con l'aerografo un paio di strati "del prodottino" e dopo averlo fatto asciugare solo per qualche minuto gli stendi sopra il colore da usurare. appena fatto ti basterà prendere un vecchio pennellaccio bagnato in acqua e uno

stuzzicadenti e "raschi" via gentilmente il colore appena steso facendo apparire quello sottostante. Dovrai lavorare a zone però perché "il prodottino" più asciuga e meno viene via. Come ben sai, fare delle prove aiuta ad impratichirsi con la tecnica e col prodotto. Su youtube digitando Modellbau - U 96 -"mig Jimenez chipping" ti potrai gustare dei bei video/tutorial molto esaustivi :wink: .

Il problema non è infatti la vernice ma la lacca che ha creato uno strato molto alto e tenace e non si toglie se non con ripetuti passaggi di acetone che inevitabilmente intaccano le sottili righe che riproducono gli accostamenti delle lamiere e con quelli rovinati poi mi precludo anche la possibilitá di evidenziare il tutto con i lavaggi. A proposito di questi ti volevo chiedere la sequenza giusta. Mi spiego l'olio di lavaggio per scorrere nelle fughe ha bisogno di una superficie lucida ma la vernice che usiamo è opaca. Ho visto nei vari tutorial che prima di usare l'olio di lavaggio danno infatti un trasparente solo che se faccio questo primo il modello mi diventa lucido e non è quello che voglio inoltre non mi permette di usare il pennello asciutto per il drybrush,(come fare?). Visto che ormai per questo progetto, siamo giunti piú o meno tutti al punto della verniciatura, credo sia argomento di interesse per tutti, senza andare ad aprire un post altrove. Come ti ho giá detto in passato ho visitato spesso i tuoi lavori e credo che la tua esperienza possa essere un valido aiuto. Ciao Mauro Modificato da grossi
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Mi spiace saperti alle prese con una lacca del genere... L'unica cosa che mi viene in mente è continuare con l'acetone, stuccare poi le pannellature rovinate e re incidere nuovamente... Un lavoraccio che si può affrontare con la dovuta pazienza.

 

Parlando di lavaggi, la superficie lucida serve per far meglio scorrere il colore nelle fughe delle pannellature ed i dettagli da evidenziare come bullonature etc etc. La finitura lucida del modello non ti aggrada? Non temere perché il lavaggio non è il penultimo step della colorazione ma solo il secondo di una serie che varia con il variare del soggetto su cui stiamo lavorando (per un corazzato non useremo gli stessi step di un destroyer in 1\350), fermo restando che si può sempre dare uno strato di trasparente opaco o satinato quando si vuole. Su un soggetto apparentemente semplice come un uboot, ma mostruoso nella sua scala 1/48 personalmente farei:

 

- primerizzare il modello e valutare il chipping su aree abbastanza estese che si vuole riprodurre. Per il chipping "fino" c'è sempre la tecnica della spugna.

 

-stendere dove serve la vernice di fondo che si vuol far apparire col chipping.

 

- stesura del colore di base ad aerografo con modulazione per iniziare a dare i "volumi" al modello. Su un bambino del genere lo farei a zone facilitandomi il processo delle scrostature.

 

- post-shading con aerografo

 

- lavaggio su superficie lucida

 

- scolorimento e usura della vernice lavorando "un pannello alla volta" per avere una multicromia nel modello che lo rende meno piatto e finto. In alternativa usare i filtri.

 

- miglioramento delle scrostature con pennello finissimo e/o spugna.

 

- segni e colature di ruggine e stesura della graffite sulle parti soggette a continuo strofinio/passaggio dell'equipaggio.

 

 

A questo punto la finitura del modello credo sia satinato o opaco. Nulla toglie che si può stendere se si vuole un opacizzante.

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Mi spiace saperti alle prese con una lacca del genere... L'unica cosa che mi viene in mente è continuare con l'acetone, stuccare poi le pannellature rovinate e re incidere nuovamente... Un lavoraccio che si può affrontare con la dovuta pazienza.

Parlando di lavaggi, la superficie lucida serve per far meglio scorrere il colore nelle fughe delle pannellature ed i dettagli da evidenziare come bullonature etc etc. La finitura lucida del modello non ti aggrada? Non temere perché il lavaggio non è il penultimo step della colorazione ma solo il secondo di una serie che varia con il variare del soggetto su cui stiamo lavorando (per un corazzato non useremo gli stessi step di un destroyer in 1\350), fermo restando che si può sempre dare uno strato di trasparente opaco o satinato quando si vuole. Su un soggetto apparentemente semplice come un uboot, ma mostruoso nella sua scala 1/48 personalmente farei:

- primerizzare il modello e valutare il chipping su aree abbastanza estese che si vuole riprodurre. Per il chipping "fino" c'è sempre la tecnica della spugna.

-stendere dove serve la vernice di fondo che si vuol far apparire col chipping.

- stesura del colore di base ad aerografo con modulazione per iniziare a dare i "volumi" al modello. Su un bambino del genere lo farei a zone facilitandomi il processo delle scrostature.

- post-shading con aerografo

- lavaggio su superficie lucida

- scolorimento e usura della vernice lavorando "un pannello alla volta" per avere una multicromia nel modello che lo rende meno piatto e finto. In alternativa usare i filtri.

- miglioramento delle scrostature con pennello finissimo e/o spugna.

- segni e colature di ruggine e stesura della graffite sulle parti soggette a continuo strofinio/passaggio dell'equipaggio.

A questo punto la finitura del modello credo sia satinato o opaco. Nulla toglie che si può stendere se si vuole un opacizzante.

Ok almeno adesso abbiamo chiara quale sia la sequenza corretta, cosa che non si evince mai dai vari tutorial e risulta altresí ben chiaro che non è cosa nella quale avventurarsi con improvvisazione o pressapochismo. Grazie Andrea.

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  • 3 weeks later...

Ciao. Ok i due numeri che aspettavo sono arrivati da 4 o 5 giorni. Ieri ho smantellato la vecchia torretta disastrata ho recuperato tutte le parti in ottone e ho installato nuovamente i led orainizieró a rimontare il tutto. Ma pazienza io che sto battendo la fiacca ala grande, possibile che nessuno abbia ancora finito? Qualche foto? Ciao

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Ma nel Kit non c'è una decal della bandiera, pur se priva dell'innominabile simbolo nero in campo bianco?

 

Se si, puoi usare direttamente quella.

Sul modello in 1:72 della Revell io ho fatto così:

Stendi la decal bene in piano; disegni più accuratamente possibile il simbolo suddetto con un nero indelebile (fai prima, a parte, qualche prova di tenuta all'acqua) sulle due facce della bandiera.

Poi la inzuppi un un misto di acqua e colla vinilica, la pieghi in due su se stessa a racchiudere la corda (sottile, mi raccomando) lungo il lato corto che andrà verso l'asta. La metti in posizione, trattenuta dalla sua cordicella, su un qualche alambicco provvisorio che ti sarai preparato anzitempo, in modo che sia inclinata verso il basso come lo sarà sul modello presso la sua asta.

Infine con una bacchetta di opportuna dimensione cominci a "scolpirla" formando le giuste pieghe ben gonfie e arrotondate in modo da darle una forma gradevolmente simile a quella che assumono le bandiere "a riposo" consentimi il termine, come sarà proprio la tua bandiera. Essa infatti andrà su un'asta leggermente inclinata in avanti, non perfettamente verticale. Questo aiuta molto perché rende la bandiera maggiormente visibile.

In ultimo, quando asciutta, sporca a pennello la bandiera, ombreggiando le pieghe più profonde e lumeggiando le parti più in vista.

È tutto. Io farei così.

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Salve a tutti,

 

@ Mauro: ottima notizia che i pezzi della torretta sono arrivati. Spero che recuperi quanto piu' possibile dalla torretta originale e la ricostruisci

 

@ Nicolas: Bravo ! Veramente un bell'effetto. Complimenti !

 

@ Bob Napp: la bandiera non ci e' fornita nel kit. Effettivamente per un'opera così enorme, Hachette si è limitata al solo pesciolino verde sulla torretta...

Sul mercato in rete ci sono tante opzioni in scala 1:72, ma pochissimo in scala 1:48.

 

Un'idea potrebbe essere: salvare un file da internet, completo anche con il simbolo innominabile, in modo da non dover fare pastrocchi a mano, stamparlo a colori e incollarlo su un lamierino di supporto...

 

Da pensarci. Per me e' ancora presto per la bandiera...

 

Mi fa piacere di vedere un po' di movimento sul forum. Io procedo con la costruzione, ma a rilento perche' ho veramente poco tempo. Ma, come dice Mauro, ci ritroveremo in porto...

 

Saluti e buon lavoro

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https://i.imgur.com/dHku1rQ.jpg

Non tutti i mali vengono per nuocere. Ho approfittato del danno per migliorare alcuni particolari tra cui questa griglia che su tutte le immagini si vede sempre come una cosa appiccicata sbilenca e poi ho migliorato la copertura dei led delle luci di via ma nel frattempo ho dimenticato di nuovo come si postano le immagini giá aperte. Per certe cose ho proprio un rifiuto "o forse sono i primi sintomi di rin....to precoce" ciao

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Ciao Telegatto, bentornato tra noi,

 

 

Avevi incontrato qualche problematica di deformazione della chiglia, giusto ? Hai risolto ?

 

Posta qualche foto, quando puoi. Magari chi e' piu' avanti ti puo' dare qualche dritta.

 

Saluti e buon lavoro

ciao a tutti, dopo lunga pausa, mi sono dedicato al modellismo in scala 1:1 di casa mia....rieccomi. nel frattempo mi sono documentato parzialmente ho cercato attraverso il film das boot di cogliere i dettagli che purtroppo hachette ha lasciato indietro. mi sono aggregato al gruppo M+ trentino e uno dei soci mi ha mostrato la scatola del nostro modello ma commercializzato dalla trumpetter con tutte le sale e ben 25 figurini..... :wacko:

stavo cercando il modo di replicarli... ho trovato su fb una plastica modellabile e riutilizzabile per gli stampi ma me la sono lasciata sfuggire causa priorità differenti...al momento sono in pausa ma per la chiglia ho trovato il modo di evitare le imbarcate. chi ha visto le immagini che avevo postato molto tempo fa ha visto quanto ho modificato la struttura per fare spazio alle sale, così per rafforzare il tutto sto procedendo alla costruzione delle sale su di un unica basetta che rafforzerà la struttura. per il diorama sto ancora decidendo cosa e come fare ... ho avuto altri spunti e vedo quale posso realizzare.

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. . . _ _ _ . . ./ Ciao a tutti. C'è qualcosa che non torna. N.123 bandella laterale, volevo sapere come vi siete regolati voi perché rispettando le quote date partendo da prua :19/31/40 la riga non è affatto accettabile dalla punta del doppiofondo alla quota 19 sale da 19 aa 31 scende e da 31 a 40 sale nuovamente da li in poi va bene eppure non mi sembra che ci siano errori nello scafo. Alla fine credo che mi aggiusteró ma poi non vorrei avere sorprese con gli incroci. Ciao Mauro

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  • 2 weeks later...

:biggrin: :biggrin: :biggrin:

 



Non.so se lo avevo giá segnalato. Nel caso toglietelo anzi dopo visionato toglietelo comunque perché mi fa male vederlo.

 

Bellissimo !!! Mauro hai ragione: toglietelo, fa troppo male :biggrin: :biggrin: :biggrin:

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