La Costellazione "croce Del Sud"

[Varo5]

Arriva in direzione a Milano un telegramma (alla Società che forniva i macchinari per gli impianti di condizionamento dell'aria - prima di lavorare nel Cantiere di Monfalcone) che segnala anomalie di funzionamento nello yacht presidenziale del Venezuela, con riferimento all'impianto di condizionamento dell'aria.

 

E' necessario andare a Caracas a vedere e provvedere sul da farsi. Bisogna mandare un progettista del condizionamento dell'aria per capire ed un esperto d'impianti frigoriferi.

Chi ha progettato quell'impianto ? Varo 5. Allora mandiamo Varo5 a Caracas ed un esperto frigorista.

 

Dove si trova ora Varo ? E' sul ponte di comando di nave "Aquileia" che ammira la "Croce del Sud". Cioè si trova in mezzo all'oceano Atlantico appena sopra l'Equatore.

Irreperibile! Bisogna mandare a Caracas il solito collega già mandato sull'Andrea Doria".

 

Quando incontro il collega mi racconta l'avventura di Caracas: "ho fatto più ore di volo in quella missione che nel resto della mia vita. Siamo giunti in Venezuela ci hanno portati a bordo della nave presidenziale e con mia grande sorpresa ho notato che tutte le porte esterne della nave erano aperte.

Ho spiegato che le porte esterne devono rimanere chiuse ed anzi ho fatto io il giro a chiuderle. Il frigorista è andato a controllare il funzionamento del compressore , riscontrando il corretto funzionamento.

Abbiamo atteso due ore ed abbiamo fatto il giro con il termometro in mano. Abbiamo riscontrato che tutto funzionava a dovere e le temperature interne erano corrispondenti.

Abbiamo riscontrato che anche l'impianto di regolazione automatica funzionava regolarmente.

 

Fatto osservare che tutto funzionava a dovere non ci è rimasto che tornare a casa.

Abbiamo fatto un lunghissimo viaggio, io per chiudere una decina di porte ed il

frigorista nemmeno quello.

 

Non è finita, l'avventura è giunta durante il ritorno allo scalo di Madrid. C'era un nebbione e durante l'atterraggio siamo finiti fuori pista e per fortuna eravamo tutti allacciati alle cinture. Non ci sono stati feriti, solo una gran paura.

 

Tutte le volte che ti sostiruisco mi accade qualche cosa di spiacevole. Con il "Cristoforo Colombo" una rollata mi ha buttato fuori dal letto. Con lo yacht presidenziale sono andato fuori pista durante l'atterragio a Madrid. Tagli la corda

regolarmente, riservando a me le disavventure destinate a te!"

 

"Tranquillo!" gli rispondo, "la migliore l'ho trattenuta per me!

 

Alcune considerazioni sulla Croce del Sud. Un ricordo indelebile di 57 anni fa.

Questo ricordo lo dedico ad una simpatica e bella Signora, che ho avuto il piacere di conoscere a Monfalcone, al primo raduno dei sommergibilisti italiani. Febea.

Una visione meravigliosa. Quattro stelle di primissima grandezza che declassano come luminosità tutto l'emisfero australe. Il pianeta Venere, oggetto più luminoso del nostro emisfero, mi è sembrato in confronto un lumicino.

La costellazione è visibile soltanto dall'equatore in giù verso Sud.

Dopo tanti anni il ricordo è vivissimo. Vi posto uno schizzo per mostrarVi come la ricordo io.

 

 

Invece l'immagine della "Croce del Sud" che ci propone Wikipedia è la seguente:

 

 

questa foto deve essere di un telescopio spaziale che compatta in profondità tantissime altre stelle che ad occhio nudo non si vedono affatto.

La diversa posizione delle quattro stelle è certamente dovuta alla posizione che è stata scattata e del mese relativo.

Ad occhio nudo e probabilmente il mese in cui ho avuto l'occasione di vederla, sono certo di essere stato fortunato, perché l'ho vista più bella, come l'ho disegnata nello schizzo.

 

Varo5

[lazer_one*]

Oh Varo5, hai fatto riaffiorare il ricordo della Croce del Sud!

Confermo la sua bellezza unica con le quattro stelle che luccicano cob pochissime che ne reggono il confronto.

[malaparte*]

Arriva in direzione a Milano un telegramma (alla Società che forniva i macchinari per gli impianti di condizionamento dell'aria - prima di lavorare nel Cantiere di Monfalcone) che segnala anomalie di funzionamento nello yacht presidenziale del Venezuela, con riferimento all'impianto di condizionamento dell'aria.

 

E' necessario andare a Caracas a vedere e provvedere sul da farsi. Bisogna mandare un progettista del condizionamento dell'aria per capire ed un esperto d'impianti frigoriferi.

Varo5

 

:s68:

 

Non conosco l'epoca del fatto.

Ma ricordo che in "La Cucina italiana", rivista per brave signore, si spiegava (anni 60) che occorreva istruire le "donne di servizio" sul fatto che i frigoriferi ( i "frigidaire") dovevano essere tenuti chiusi durante l'estate! Forse da qualche parte ce lì'ho pure...Evidentemente, la presidentessa venezuelana non leggeva Cucina Italiana.... :s03:

L'effetto Croce del Sud è sorprendente , ma è solo perché sappiamo che è "la Croce del Sud"; non so se i sudafricani o i cileni si meraviglino altrettanto a vedere la Stella POlare, o se il tutto rientra in una nostro "immaginario esotico" europeo.

Però devo dire che ad essere sorprendente, a quelle latitudini, ( e a quelle vicine, Sud Nord , ma senza inquinamento luminoso) non è la Croce del Sud, ma il firmamento in generale :s07: ....che da casa mia non vedo MAI :s06:

[Varo5]

:s68:

 

Non conosco l'epoca del fatto.

Ma ricordo che in "La Cucina italiana", rivista per brave signore, si spiegava (anni 60) che occorreva istruire le "donne di servizio" sul fatto che i frigoriferi ( i "frigidaire") dovevano essere tenuti chiusi durante l'estate! Forse da qualche parte ce lì'ho pure...Evidentemente, la presidentessa venezuelana non leggeva Cucina Italiana.... :s03:

L'effetto Croce del Sud è sorprendente , ma è solo perché sappiamo che è "la Croce del Sud"; non so se i sudafricani o i cileni si meraviglino altrettanto a vedere la Stella POlare, o se il tutto rientra in una nostro "immaginario esotico" europeo.

Però devo dire che ad essere sorprendente, a quelle latitudini, ( e a quelle vicine, Sud Nord , ma senza inquinamento luminoso) non è la Croce del Sud, ma il firmamento in generale :s07: ....che da casa mia non vedo MAI :s06:

Non è proprio come pensi tu. Un armadio frigorifero ha all'interno 4 gradi centigradi, mentre i locali con aria condizionata ne hanno 25°C. Il problema è che la porta di un "frigidaire", se aperta, impiccia i movimenti di chi occupa la cucina, mentre la porta dei locali condizionati impiccia il traffico delle persone se è chiusa. L'opposto.

Con i primi impianti di aria condizionata sulle navi (1951), tenere le porte chiuse è stato un problema arduo, prima di educare il pubblico a capire questa necessità.

 

Ho un esempio tutt'altro che banale.

Nel locale mensa Equipaggio del "Vittorio Veneto" c'era una porta per l'accesso al locale apparato motore. Da questa porta sempre aperta, usciva aria in continuazione a 60 °C.

Durante le prove in mare, tutte le volte che sono passato per quel locale io ho chiuso quella porta, per poi ritrovarla sempre aperta. Le persone presenti soffrivano il caldo ma nessuna andava a chiudere quella porta.

Quando il direttore del cantiere di Castellammare di Stabia mi ha incaricato di collaudare quell'impianto che funzionava male (nonostante la presenza a bordo dei tecnici della società che avevano progettato quell'impianto) e forte della mia esperienza acquisita per anni sull'argomento (vedi il post "l'avventura del Vittorio Veneto"), ho fatto applicare sulle porte che potevano provocare anomalie alla climatizzazione dell'ambiente, targhette ben leggibili con questa scritta: "IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO DELL'ARIA - QUESTA PORTA DEVE RESTARE CHIUSA".

Solo dopo l'applicazione di queste targhette le persone hanno preso l'abitudine di chiuderle, ed i locali condizionati interessati sono andati a regime, funzionando correttamente.

 

Per quanto riguarda la costellazione "Croce del Sud" suppongo che tu non l'abbia mai vista.

Io l'ho vista in mezzo all'oceano Atlantico, con notte limpida senza nubi, mare calmo, in navigazione con la prua della nave all'oscuro, per non abbagliare il personale di turno sul ponte di comando, cioè nelle migliori condizioni, come l'ho illustrata nel mio schizzo senza tante stelle in mezzo (Wikipedia) che non si vedono ad occhio nudo.

E' uno spettacolo affascinante ed indimenticabile, che non possono immaginare quelli che non l'hanno vista.

 

 

Oh Varo5, hai fatto riaffiorare il ricordo della Croce del Sud!

Confermo la sua bellezza unica con le quattro stelle che luccicano cob pochissime che ne reggono il confronto.

 

Grazie - lazer one - Evidentemente tu hai vista la "Croce del Sud" !

 

Varo5

Modificato 2 Aprile, 2011 da Varo5

[lazer_one*]

Grazie - lazer one - Evidentemente tu hai vista la "Croce del Sud" !

 

Varo5

... Tra 40 e 66 A Sud della Tasmania... O meglio fino a 50 circa perche' poi spariva la notte!

Lazer_one

[Corto Maltese]

I suoi aneddoti sono sempre molto interessanti. Nel caso di specie mi potrebbe persino tornare utile...dovrei giusto sollecitare :s25: , in previsione dell'imminente stagione estiva, il personale di un certo studio a rispettare queste elementari regole che vengono sistematicamemte ignorate...Meravigliosa e poetica la sua descrizione dell'osservazione della Croce del Sud.

 

P.s.: Rinnegando i precetti della criminologia forense mi associo all'appello del Comandante Malaparte per una drastica diminuzione dell'inquinamento luminoso nelle nostre città...