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S506 "enrico Toti"


serservel

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Ciao a tutti!

Dopo tanti ritardi finalmente riesco a postare la mia esperienza a bordo dell'"Enrico Toti", durante la sua ultima missione: museo in secca a Milano.

 

Sebbene non fosse il primo sommergibile che visitavo (ho visto l'"Espadon" e l'"Argonaute" in Francia, posterò a breve le foto di quest'ultimo) era il primo Italiano, e la possibilità di solcare i suoi passaggi è stato per me un grande onore! Prima accedere al suo scafo ho pensato che dovevo sentirmi fortunato ad avere questa possibilità, che solo uomini coraggiosi e unici al mondo avevano prestato servizio a bordo, e che come visitatore dovevo dargli il massimo rispetto!

 

Nonostante la sua "location" non sia un gran che (il piazzale vicino al capannone dei treni) la sua molte e il suo aspetto mettono del tutto in secondo piano gli aerei e le navi esposti lì intorno. Il suo scafo bi-colorato, restaurato alle pseudo-condizioni originali, gli danno un aspetto mistico!

 

Mi accompagnava la mia fidanzata, e devo dire che anche in lei vedevo l'emozione di visitare un oggetto così unico e inestimabile!

 

Prima di entrare ho potuto visitare il resto del museo, devisamente molto ricco e sifìgnificativo, specie il padiglione delle navi; ammetto, però, che il continuo pensiero del "Toti" mi faceva perdere la bellezza delle esposizioni. Va da sè che passo subito a descrivere la visita.

 

Ci accompagna una guida giovane, preparata, ma un po' svolgiata. Si vedeva che aveva fatto e rifatto questa visita centinaia di volte. All'inizio mi è un po' seccato, ma poi ho cercato di mettermi nei suoi panni e posso capire che, specie se non senti passione per certe cose, la loro bellezza ti sfugga di mano. Ad ogni modo io partivo preparato, con le esperienza e i racconti raccolti in BetaSom, in Delfinidacciaio etc. Rispetto alla comitiva ho cercato di rimanere un po' indietro, scattanto queste immagini:

 

VELA, ALBERI E ESTERNO

 

s506esterno13.th.jpg s506esterno10.th.jpg s506esterno09.th.jpg s506esterno08.th.jpg s506esterno03.th.jpg s506esterno02.th.jpg s506esterno01.th.jpg s506elica.th.jpg s506vela03.th.jpg s506vela02.th.jpg s506vela06.th.jpg s506alberi01.th.jpg s506ancora01.th.jpg

 

SALA MACCHINE

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PASSAGGIO TRA SALA MACCHINE E CAMERA DI MANOVRA

s506portawc.th.jpg s506wc.th.jpg s506quadricameramanovra.th.jpg

 

CAMERA DI MANOVRA

s506quadri.th.jpg s506indicatori.th.jpg s506garittacameramanovr.th.jpg s506comandicassezavorra.th.jpg s506centralinadistribuz.th.jpg s506centralecalcolorapp.th.jpg s506centralecalcolorapp.th.jpg s506centralecalcolorapp.th.jpg s506cameramanovra02.th.jpg s506cameramanovra01.th.jpg s506pancatimonieri.th.jpg

 

PASSAGGIO TRA CAMERA DI MANOVRA E CAMERA DI LANCIO

s506cucccettacapitano.th.jpg

 

CAMERA DI LANCIO

s506cameralancio04.th.jpg s506cameralancio03.th.jpg s506cameralancio01.th.jpg s506batterie.th.jpg s506tubilanciasiluri.th.jpg

s506targhetta.th.jpg s506sentinacameralancio.th.jpg

 

 

Anche queste, come le foto fatte al Nazario Sauro e pubblicate in un mio precedente post, sono solo miniature e se qualcuno ne volesse qualcuna in formato originale, non ha che da chiedere.

 

 

Non ho permesso alla guida svogliata o agli sghignazzanti e poco attenti altri visitatori di rovinarmi la visita, che devo dire è stata molto bella! L'ingresso in sala macchine è un po' anomalo, praticato tra il motore elettrico e i motori termici, i famigerati "Iannuzzu" e "Turiddu". Il forte odore dei tank di carburante, ormai vuoti, mi hanno ispirato a cercare di mettermi nei panni dei vari equipaggi, che giorno e notte respiravano quello strano insieme di odori di attrezzature, lubrificanti, apparecchiature elettriche, ... Ho avuto l'ardire di toccare i motori e lo scavo: che sensazione! Ho avvertito la robustezza dello scafo, le parti lisce delle varie componenti, ho sentito un brivido al tocco di tutte quelle cose!

La visita è continuata verso poppa, dando una bella occhiata alla postazione del Direttore, all'unico bagno (molto ben decorato :)), i quadri elettrici e, finalmente, la camera di manovra. A prima vista l'ho trovata molto caotica, con i tubi e le valvole nella loro cruda...nudità! Poi però ho visto un certo ordine, una logica in quegli spazi stretti e sacrificati. Ho immaginato gli ordini del Dir all'addetto per manovrare le casse di zavorra, il timoniere alle prese con le leve dei timoni, il Comandante che studia la carta e la situazione tattica sul tavolino, vicino al Loran. La CCRG sembra quasi fuori posto: ha un aspetto più moderno, sofisticato rispetto a valvole e leve disposte attorno!

Abbiamo proseguito verso la Camera di Lancio, soffermandoci alla Cucina e alla branda privata del Comandante...nemmeno lui doveva avere molta privacy!

La Camera di Lancio da una sensazione di spaziosità ben diversa dal resto del sommergibile, ma bisogna immaginarla con l'equipaggio al completo! Che caos che doveva essere estarre le brande calde o i tavoli, oppure caricare i tubi!

 

La guida spiega con chiarezza, usa termini spemplici ma non approfondisce molto...pazienza, ci penso io, senza strafare, dicendo o chiedendo conferma di quello che conosco personalmente. Uno sguardo alla sentina e alle batterie superstiti, poi si sbarca.

 

 

Non sono molto bravo a esprimere le emozioni, le sensazioni profonde scaturite da questa visita...e la voglia matta di firmare per la MMI! Ma forse potete capirmi.

 

Mi dilungo ancora un attimo: Dir, questa visita la dedico a te, che con il tuo bellissimo libro e le tue esperienza raccontate nel tuo sito e in questo forum mi hanno dato un assaggio della tua vita in Marina e dei tuoi colleghi. Grazie mille per i tuoi sforzi e i tuoi contributi. Spero non ti offenderai, ma in questa piccola visita mi sono sentito un pochino "totiano" anche io, a bordo del primo dei "piccoli"!

 

Buona giornata a tutti, ci vediamo a bordo del "Dandolo" :)

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Non sono molto bravo a esprimere le emozioni, le sensazioni profonde scaturite da questa visita...e la voglia matta di firmare per la MMI! Ma forse potete capirmi.

 

Mi dilungo ancora un attimo: Dir, questa visita la dedico a te, che con il tuo bellissimo libro e le tue esperienza raccontate nel tuo sito e in questo forum mi hanno dato un assaggio della tua vita in Marina e dei tuoi colleghi. Grazie mille per i tuoi sforzi e i tuoi contributi. Spero non ti offenderai, ma in questa piccola visita mi sono sentito un pochino "totiano" anche io, a bordo del primo dei "piccoli"!

 

non solo non mi offendo, me ne sento un poco orgoglioso! Anche perche, a differenza di quanto affermi, le emozioni le esprimi molto bene!

 

vedrai che a Venezia sarà mlto piu divertente :s02:

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Grazie Dir, ne sono felice :).

 

@480, se il "Toti" mi ha emozionato (e ho sentito che tra lui e il Dandolo è il meno completo), immagina come sarà per me l'uscita al buon "S513"!!!

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