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L'affondamento Della Valiant


Totiano

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titolo: L'AFFONDAMENTO DELLA VALIANT (titolo originale "the Valiant")

Regia: Roy Ward Baker

Durata: 90 min

anno:1961

Nazionalita :GB/ITA

Genere: guerra

Interpreti: John Mills, Roberto Risso, Ettore Manni, Robert Shaw

 

00037309.JPG

locandina tratta da www.fil.tv.it

9512.jpg

locandina tratta da www.davinotti.com

 

laffondamento20della20vfz6.jpg

 

trama: il morandini dice "19 dicembre 1941: nella rada di Alessandria d'Egitto alcuni sommozzatori italiani riescono a minare varie navi inglesi. Due sottufficiali vengono però catturati e ha inizio un estenuante interrogatorio sulla corazzata Valiant già minata. Coproduzione italo-britannica che rievoca una famosa impresa dei marinai italiani durante l'ultima guerra mondiale preoccupandosi di non turbare le platee inglesi più che di fare una ricostruzione storica di qualche valore."

 

recensione:

mi sembrava di averla già fatta questa recensione...forse è andata pers ain qualche attacco.

la rievocazione a me sembra che segua abbastanza bene il rapporto di De La Penne (con qualche licenza cinematografica). certo è stata la più avventurosa ma degli altri 2 maiali praticamente non ne parla. ed è un peccato.

 

peril film hanno montato i maiali sul Giada (o forse il Vortice) ma senza i cilindri. sicuramente un risparmio ma per chi è appassionato poco aderente al vero.

tirando le somme è un buon film per fare conoscere le gesta della nostra decima alla gente comune, per contro un appassionato penso che possa storcere n po il naso, ma solo un po ....

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PROTAGONISTI NAVALI: incr. Luigi di Savoia Duca Degli Abruzzi (radiato) come Valiant; e come tu dici smg.Vortice ( o Giada) come Scirè.

Per il resto concordo con la tua recensione.

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  • 1 month later...
  • 1 month later...

Che non si parla degli altri 2 maiali certamente è un peccato dato che sono storie davver oavvincenti. Bello era pure riprodurre la scena in cuiuno dei maiali, arrivato sottobordo ad una corazzata francese si scambiano segnali luminosi con un piantone di guardia sulla suddetta corazzata che non si insospettisce minimamente. :s03:

La retorica del film è un pò troppo filo-britannica ma rende comunque omaggio anche alla Marina Italiana. Infatti quando prima della valiant esplose la queen elizabeth, si racconta che sulal valiant si sparse il panico perchè sapevano che sarebbero stati i prossimi, spece dopo lo scoppio anche della petroliera minata dal terzo maiale. Invece il comandante e l'equipaggio quasi non si accorgono delle altre detonzioni del porto...i soliti inglesi sbruffoni.. :s02:

 

Poi il capo Bianchi, secondo di De La Penne non fu attinto da nessun colpo di fucile, necessitava di cure perchè col guasto al respiratore era riemerso troppo di corsa ed ebbe un principio di embolia... Ma cmq meglio film come questiche i vari U - 571 o K- 19... :s05:

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  • 3 months later...
  • 1 month later...

Cari comandanti, mi permetto di arricchire questa discussione con alcuni spezzoni del film in questione, il finale soprattutto. De La Penne e Bianchi sono prigionieri sulla Valiant e vengono appena sbarcati asieme ai pochi ufficiali della Valiant stessa già semi-deserta. Poi l'esplosione, i due incursori che vengono portati a terra e Bianchi che si avvia alla prigionia in ambulanza perchè in questo film, allontanandosi dalla stoira vera, hanno inventato che al momento della cattura gli abbiano sparato alla spalla, quanindo in realtà il suo malore fu solo un principio di embolia dato che era riemerso troppo in fretta. Le scene di De La Penne che viene fatto salire su una jeep e portato alla prigionia in mezzo a sbalorditi marinai inglesi sono palesemente girate a La Spezia tant'è che alle sue spalle ad un certo punto (minuto 1:39) si vedono alcune nostre unità degli anni 60 tra cui il CT San Giorgio (D562) e una nave ausiliaria tipo Liberty Americana la cui sigla inizia per "A". Poi si vede il Comandante Morgan che va dall'ammiraglio e parlano un pò della situazione e Morgan suggerisce, per ingannare gli aerei italiani che vengono a sincerarsi della risucita della missione, di vivere la nave come se fosse ancora integra, facendo addirittura l'alzabandiera con la banda in alta uniforme, non so quanto ci sia di vero in questo, ma temo molto poco. Anche perchè poi i ricognitori italiani che vengono sono aerei di repertorio non italiani e ad un certo punto accade una cosa bellissima: al minuto 4:20, viene inquadrata la nave e vengono mostrati i danni causati dall'esplosione della carica, ma tutto è fuorchè una corazzata; a giudicare dalla nave sembra proprio inglese, un avanzo della seconda GM con un vistoso danno da incendio sul lato dritto e ce lo spacciano come corazzata!! Aiutatemi ad indentificarlo!! Dato che alla fine del film la produzione ringrazia anche la marina inglese oltre aquella itliana, è molto probabile che alcune scene siano stae girate in una base inglese anche perchè all'inizio del film, Morgan imbarca su una corazzata di tipo Vanguard e ce la spacciano per Valiant. L'ultimo minuto è bello però, siamo a Spezia, Tranto nella finzione e c'è la decorazione di De La Penne; schierata c'è una fanfara e una piccola compagnia di formazione (in divisa del 1961 però) e il nostro eroe la passa in rassegna per avviarsi al palco delle autorità. Sullo sfondo il nostro naviglio del 1961, nell'ordine si vedono distintamente il Caccia San Giorgio, i due ex americani Artigliere e Aviere e la Liberty che vi dicevo prima. Resta un grande film comunque!!

 

L'Affondamento della Valiant

 

 

E ora vediamo la stessa scena della decorazione di De La Penne da un altro film, I sette dell'Orsa Maggiore del quale aprirò a breve un topic apposito. Il film è del 1954 e la cerimonia avviene su una corazzata che non sono riuscito ad identificare, quindi diamoci sotto comandanti! E' interessante vedere i nomi dei consulenti tecnici nella produzione del film, i loro nomi li trovate nei titoli di coda!!

 

Modificato da caringello
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  • 2 years later...

Oggi, a causa di epidemia influenzale che sembra essersi alloggiata in casa mia, ho rispolverato questo film registrato in TV parecchi anni orsono (siamo ai tempi della storia Clinton/Lewinski). Devo dire che è stata una buona visione, anche se con tante incongruenze. Non capisco perchè, quando gli inglesi cercano di ingannare gli italiani sui veri danni alla corazzata Valiant, sul ponte venga intonata una marcia militare americana e non inglese. Anche la scena finale del film, con la medaglia concessa a De La Penne, è molto bella e ci fa vedere delle unità navali degli anni '60 (S Giorgio ed Artigliere). All'inizio, si cita anche la perdita di Matapan, ma solo della fiume (correttamente sarebbe Il Fiume).

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