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La Marina Italiana In Guerra


Visitatore seicolpi

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Visitatore seicolpi

TITOLO: La Marina italiana in guerra

ANNO: 2006

NAZIONE: Italia

GENERE: Documentario

DURATA: 80 min. (b/n)

PREZZO: 9,50 €

 

dvd_Maritaguer.JPG

 

Comprato ieri sera al centro commerciale, penultima copia.

Questo documentario è suddiviso in tre capitoli, ognuno dei quali con sottocapitoli:

  • La Marina italiana all'inizio del XX secolo: Il filmato rievoca gli eventi più rilevanti della nostra Marina dalla fine dell'Ottocento alla vittoria nella Prima Guerra Mondiale, come la conquista della Libia. Tra questi le spettacolari immagini della cattura di un idrovolante nemico e dell'impresa di Luigi Rizzo che con il suo Mas silurò la corazzata austriaca Santo Stefano
    • La Grande Guerra
    • Gli idrovolanti
    • I sommergibili
    • I mas
    • La fine della guerra

    [*]I sommergibili e i mezzi d'assalto italiani: Immagini per lo più inedite, documentano una lunga missione in Atlantico del R. Smg. Tazzoli e le vicende dei sommergibili CB, detti "tascabili" per le loro ridotte dimensioni, che operarono nel Mar Nero con la Quarta Squadriglia Mas e i Barchini d'Assalto. Sequenze subacquee rievocano l'azione nel porto di Alessandria che colpì le navi da battaglia inglesi Valiant e Queen Elizabeth

    • I sommergibili italiani
    • Mas, sommergibli CB, MTM e MTS
    • I Maiali e l'Operazione Stella

    [*]Battaglie italiane sui mari: Quando l'Italia entrò in guerra, la flotta era costituita dalle nuove corazzate Littorio e Vittorio Veneto affiancate da nuovi sommergibili e cacciatorpediniere. Il programma ripercorre gli alterni successi della flotta italiana nei suoi scontri con le navi britanniche, come quello di Punta Stilo, l'attacco di aerosiluranti nel porto di Taranto, lo scontro di Capo Matapan e gli affondamenti eseguiti con i Maiali dagli Uomini Gamma

    • La Regia Marina nella 2ª Guerra Mondiale
    • Il primo scontro
    • 1941: un anno di intensi scontri
    • Il blocco di Malta
    • La firma dell'armistizio

 

Nella sezione Extra sono descritte con tutti i dettagli tecnici:

  • Navi da battaglia classe Vittorio Veneto
  • Incrociatori pesanti classe Zara
  • Incrociatori leggeri classe Duca D'Aosta
  • Cacciatorpediniere classe Soldati
  • Sommergibili classe Marcello

 

Non sono ancora riuscito a vederlo, ma ho dato una rapida scorsa e devo dire che è parecchio interessante tutto girato con filmati dell'epoca, veramente ben fatto. Da avere!

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Visitatore seicolpi

Ieri sono riuscito a vedermi solo il primo capitolo e devo dire che mi è veramente piaciuto. Il video è stato realizzato interamente con i filmati dell'epoca.

Il filmato inizia con una descrizione della flotta italiana alla fine dell'Ottocento e successivamente si arriva all'inizio della Prima Guerra Mondiale. Vengono descritti alcuni attacchi effettuati dalla notra Marina come l'attacco di Luigi Rizzo alla corazzata Santo Stefano e la nascita del Battaglione San Marco. Si parla anche della nuova arma della guerra: gli aerei. Nello specifico viene descritto l'idrovolante ed il suo utilizzo. Particolari sono le immagini che mostrano la cattura di un idrovolante austriaco. Viene descritta anche l'invasione della Libia e il ruolo che ha avuto la Regia Marina nell'impesa: come il trasporto truppe e le difese costiere. Infine viene descritto un nuovo tipo di battello che iniziava ad essere impiegato: il sommergibile, mostrando tutte le sue qualità e il ruolo determinante che ebbe nel conflitto.

Peccato che il dvd duri solo 80 minuti. Un documentario che parla della nostra Marina dovrebbe durare almeno il triplo.

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Visitatore seicolpi

Visti anche i due restanti capitoli. Che dire... :s23:

Nel secondo capitolo vengono esposte alcune operazioni in Atlantico dei R.smg. Tazzoli e Barbarigo, si parla della base di Betasom e dei Com.ti C. Fecia di Cossato e Grossi.

Vengono descritti con molta cura gli attacchi alle basi navali di Suda, Alessandria d'Egitto e Gibilterra sferrati dai nostri incursori e della cattura di Durand De La Penne.

Ciliegina sulla torta una sfiziosa intervista a Luigi Ferraro, uomo gamma che operò due volte nella base navale di Alessandretta.

Il terzo capitolo si apre con una panoramica di tutte le unità della Regia Marina all'inizio del conflitto, descrivendone le qualità e i difetti. Inoltre vengono mostrate le immagini della pianificazione e del conseguente attacco al porto di Taranto da parte degli Inglesi.

Si susseguono poi le descrizioni della prima e della seconda "Battaglia della Sirte" e della collaborazione che c'è stata tra la Marina e l'Aviazione.

Il documentario continua esponendo le varie operazioni effettuate dall'Italia per formare il blocco di Malta e la conseguente Operazione Pedestal.

Il filmato termina con l'Armistizio del '43.

Giudizio finale: :s44:

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Grazie della risposta. La particolarità era quel congegno a tempo, che faceva in modo che le navi affondassero al largo, e non dobbiamo dimenticare il ruolo di Roccardi.

 

Luca

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Scusa Seicolpi...si parla di Luigi Ferraro, quello dei "bauletti esplosivi"?

Luca

 

Bauletti come questi, forse? :s43:

 

112mi2.th.jpg

Modificato da GM Andrea
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Non ho immagini, purtroppo Andrea; so che erano modificate con un dispositivo che faceva scattare la spoletta a tempo, solo dopo che la nave aveva raggiunto una data velocità, precisamente di 5 nodi. Divertente fu il caso della norvegese Fernplant....

 

Luca

Modificato da brin
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Non ho immagini, purtroppo Andrea; so che erano mofificate con un dispositivo che faceva scattare la spoletta a tempo, solo dopo che la nave aveva raggiunto una data velocità di 5 nodi. Divertente fu il caso della norvegese Fernplant....

 

Ti stà prendendo in giro, Luca!

Non vedi che c'è il grande Luigi Ferraro che stà spiegando il funzionamento dei suoi bauletti nella foto?

 

(che profonda invidia, Andrea...)

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Peraltro l'equipaggiamento ritratto nella foto è tutto originale dell'operazione "Stella".

L'equipaggiamento della faccia da schiaffi sulla destra è invece originale del sottoscritto.

 

Per rispondere alla tua domanda, Brin, devo dirti ahimè che Gigi Ferraro ci ha lasciato nel gennaio di due anni fa.

 

 

ps: concordo Totiano, si devono scrivere in grassetto NOMI e cognomi.

Modificato da GM Andrea
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No, in effetti potevo arrivarci..... :s68: :s68: :s68: . Ma scusate è ancora vivo questo grande Eroe? Conosco le sue imprese, ma non ho mai potuto vedere una sua foto...Vedo la risposta, mi dispiace....

 

Luca

Modificato da brin
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