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Relitto Della Corazzata Italiana "regina Margherit


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Corazzata a picco nel 1916

Il relitto ritrovato in Albania

 

 

TIRANA - Il relitto della corazzata italiana "Regina Margherita", affondata nei mari albanesi la notte dell'11 dicembre 1916, è stato ritrovato a 70 metri di profondità nelle acque della baia di Valona, a due miglia dalla costa.

 

Il ritrovamento della corazzata, avvenuto a quasi novant'anni dalla sua scomparsa, giunge al termine di un lungo lavoro di ricerca, iniziato negli archivi storici della Marina Militare e proseguito in mare dall'associazione subacquea Iantd.

 

Sul relitto, identificato e fotografato da Cesare Balzi, sottufficiale della Marina e sommozzatore della Iantd, ci sarebbero i resti dei 674 soldati che persero la vita a causa del naufragio.

 

Un naufragio ancora avvolto nel mistero. Non è ancora chiaro, infatti, se la nave da guerra affondò dopo aver urtato accidentalmente una mina italiana - come dimostrerebbero alcuni documenti di archivio - o se venne colpita da un sottomarino tedesco.

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strano che dagli archivi della KuK Marine non risulti un simile affondamento, dovrebbe essere un vanto e non andare disperso....

 

D'altronde le mine avevano la brutta abitudine di rompere l'ancoraggio e andarsene a spasso, abitudine mantenuta anche durante la 2^ GM come ci dicono i libri scritti dai nostri Comandanti (mi sembra in "la mia marina, a torto o a ragione")

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:s08:

 

n0208-00ag.jpg

Profilo.

 

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La Spezia 30.5.1901: il varo.

 

n0208-00cg.jpg

1904: entrata in servizio.

 

n0208-00dg.jpg

20.7.1904: in navigazione a 20 nodi.

 

n0208-00eg.jpg

1916: poco prima di essere affondata.

 

n0208-00fg.jpg

Foto ufficiale.

 

Cantiere:

Arsenale di La Spezia

Impostazione: 1898

Varo: 1901

Completamento: 1904

Perdita: 1916

 

Dislocamento:

Normale: 13.427 Tonn.

Pieno carico: 14.574 Tonn.

 

Dimensioni:

Lunghezza: 138,6 ( f.t.) - 130 ( pp.) mt.

Larghezza: 23,8 mt.

Immersione: 8,9 mt.

 

Apparato motore:

28 caldaie

2 motrici alternative

Potenza: 20.000 HP

 

Velocità:

20 nodi

 

Combustibile:

1.000 Tonn. di carbone

 

Autonomia:

10.000 miglia a 10 nodi

 

Protezione:

Verticale: 150 mm.

Orizzontale: 80 mm.

Artiglierie: 220 mm.

Torrione: 150 mm.

 

Armamento:

4 pezzi da 305/40 mm.

4 pezzi da 203/45 mm

12 pezzi da 152 mm.

20 pezzi da 76 mm.

2 pezzi da 47 mm.

2 pezzi da 37 mm.

2 mitragliere

4 tubi lanciasiluri

 

Equipaggio:

797

 

Costituiva una classe, di 2 unità, assieme alla gemella Benedetto Brin.

 

Costruita su progetto elaborato dall'Ispettore del Genio Navale Benedetto Brin e dal Generale Micheli era un'ottima unità per la sua velocità, protezione, armamento, qualità marine ad abitabilità.

:s15: , riportato dal sito della marina militare :s08: :s15:

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