Marco U-78 Scirè Inviato 15 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 15 Giugno, 2005 Saverio Zuccotti, 15 giugno 2005 -------------------------------------------------------------------------------- L'Italia onora le sue tradizioni militari con una quantitàsignificativa di musei dedicati alle Forze armate, alle loro origini e alle loro specialità. Solitamente tutti si presentano al pubblico con un'offerta articolata sia in termini di varietàdelle collezioni che di ampiezza delle epoche storiche abbracciate. Non fanno eccezione a questa regola i due musei a vocazione militare navale del nostro paese, ovvero quello tecnico di La Spezia e quello storico di Venezia. Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito a un crescente interesse verso un filone che in Italia non ha mai goduto di troppa fortuna: la trasformazione in museo di unitànavali dismesse. Ad oggi l'iniziativa che ha avuto più clamore è sicuramente quella del sommergibile Enrico Toti, eponimo di una classe di quattro piccoli battelli in servizio negli anni Settanta e Ottanta. Destinato a nuova vita presso il museo della scienza e della tecnica di Milano, godette qualche anno fa di diretta televisiva per celebrare il suo ultimo viaggio, con l'inedita risalita del Po fino a Cremona. Lì il battello ancora giace, poiché avvedute considerazioni tecniche hanno finora sconsigliato il trasporto di una mole tanto pesante sulla rete viaria ordinaria. Tuttavia ultimamente si vocifera di una possibile soluzione, sicché potrebbe passare non molto tempo prima che il sommergibile sia visitabile sulla terraferma di Lombardia, seppur diviso in sezioni. Mentre il Toti arruginiva ormeggiato nelle nebbie padane, a Venezia un altro sommerigibile della stessa classe - il Dandolo - tornava a nuova vita. Opportunamente restaurato e issato su un vecchio scalo, è diventato il simbolo del ritrovato splendore dell'arsenale cittadino. La suggestiva cornice architettonica e il tono un po' monumentale della sua posizione non devono comunque fare passare in secondo piano l'accurato intervento di conservazione che ha coinvolto il sommergibile in tutte le sue componenti interne. Sia quella del Toti che quella del Dandolo sono collocazioni particolarmente indovinate. Nel primo caso, l'essere ospitato nel museo Leonardo da Vinci rappresenta un giusto tributo alla tecnica della cantieristica nazionale, tornata alle costruzioni subacquee dopo la seconda guerra mondiale proprio con la classe Toti. Nel secondo, l'apparente contrasto tra le pietre dell'arsenale e il ferro del sommergibile costituisce un binomio del tutto particolare e affascinante. L'esposizione di entrambi, tuttavia, è funzionale rispetto ai contesti complessi e articolati in cui avviene. I due sommergibili, pur se dal sicuro appeal, rappresentano uno dei tanti elementi che compongono i loro spazi espositivi. Le dimensioni relativamente contenute, inoltre, privano i battelli di ogni pretesa di maestosità, riducendoli a poco più che curiositàtecniche. Queste considerazioni introducono l'esigenza di disporre di un'attrazione museale realmente focalizzata sull'elemento nave. Un'unitànavale dismessa mantiene intatto gran parte del suo fascino. Può far rivivere nel visitatore le sensazioni e l'atmosfera di un ambiente operativo, riportando al centro dell'attenzione la vita sul mare e ponendosi come diretto testimone delle attivitàdella Marina militare. Poiché la capacitàdi attrarre pubblico cresce all'aumentare delle dimensioni e del prestigio della nave, è sorta in Italia un'associazione il cui scopo è quello di trasformare in museo l'incrociatore portaelicotteri Vittorio Veneto, recentemente posto in riserva per raggiunti limiti d'età. Si tratta senza dubbio di una scelta obbligata e fortunata: la più grande nave della Marina dal dopoguerra, escludendo ovviamente le portaerei oggi in linea (Garibaldi) o in costruzione (Cavour), si trova proprio in questi mesi in attesa di radiazione, con un grado di conservazione ancora più che accettabile. Ci sono molte ragioni per ritenere quella del Vittorio Veneto una scelta felice. Si tratta di un incrociatore che sfiora le 10 mila tonnellate di dislocamento e che si presenta con una mole imponente. Le sue capacitàibride esalteranno le caratteristiche di una nave combattente dotata dei sistemi d'arma classici e, allo stesso tempo, lasceranno intravedere gli aspetti legati al ruolo crescente dell'aviazione di Marina: il visitatore non potràche godere di mille piccole emozioni. Anche il nome dell'unitàè di particolare importanza, e richiama un luogo e un evento simbolo per la storia patria. Vittorio Veneto evoca anche l'altra nave che portò nel passato quel nome, ovvero la bellissima corazzata che prese parte alla seconda guerra mondiale. Fu una classe di navi da battaglia, la sua, moderna e ben riuscita, e fu questa la caratteristica che permise al Vittorio Veneto di sopravvivere al conflitto nonostante i due siluri incassati durante gli scontri in Mediterraneo contro la Royal Navy. Mentre la corazzata Roma veniva tragicamente piegata dalla sfortuna il 9 settembre 1943 e la Impero rimaneva incompiuta sugli scali, le altre due gemelle Vittorio Veneto e Italia (ex Littorio) terminarono la guerra internate dagli inglesi nei Laghi Amari, in Egitto, in attesa di un impiego nel Pacifico contro i giapponesi che mai si concretizzò. A fine della guerra le due corazzate furono restituite all'Italia affinché fossero demolite. Questo Vittorio Veneto, invece, forse riusciràa salvarsi dalla fiamma ossidrica. ... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 15 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 15 Giugno, 2005 Speriano che non vengano fuori intoppi, sarebbe bellissimo e molto istruttivo avere una grande e bella nave come la Vittorio Veneto, adibita a museo. Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Com.te Pappy Inviato 15 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 15 Giugno, 2005 Museo???? Stupendoooooooooooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore OttoK Inviato 15 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 15 Giugno, 2005 Speriamo che sia vero, sarebbe veramente bello.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
QuartoMoro Inviato 15 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 15 Giugno, 2005 Un'ottima meta per uno dei rauduni del decennale (per l'epoca avranno ultimato l'allestimento?) QM Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Scorpio Inviato 15 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 15 Giugno, 2005 Italia popolo di navigatori..... ma siamo gli unici a non avere una nave museo forse tale lacuna saràcolmata, me ne compiaccio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 16 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 16 Giugno, 2005 E' giàda qualche anno che un comitato cittadino lavora alacremente a questo progetto nonostante mille difficoltàe tutti i timori che l'"affaire" Toti ha fatto nascere al Ministero Marina. tra l'altro il Veneto dovrebbere essere parte di un complesso museale+ ampio sul lungomare di Taranto, in una zona attualmente abbandonata non molto lontano dalla nuova stazione navale... Spero abbia meno vicissitudine del caro "tubetto di ferro".... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Leon X Inviato 17 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 17 Giugno, 2005 (modificato) Speriamo bene !!! Grandissimo Marco. L'articolo è stato pubblicato anche qui. Per saperne di più andate al link, vi sono tante notizie interessanti. Modificato 17 Giugno, 2005 da Leon X Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marco U-571 Inviato 18 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 18 Giugno, 2005 Spero vivamente che tutto vada bene. Adoro quella nave. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corso64-anmisora Inviato 19 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 19 Giugno, 2005 è sorta in Italia un'associazione il cui scopo è quello di trasformare in museo l'incrociatore portaelicotteri Vittorio Veneto, Scusatemi ma quando sento parlare della Vittorio Veneto mi scappa una lacrimuccia. Sono uno dei pochi "superstiti" che ne hanno seguito l'allestimento dal lontano 1967 al 1970 incluso la consegna della Bandiera di Combattimento e la Crociera inaugurale. Sono comunque tornato in modo specifico a Taranto per rivedere il mio "Grande Amore", nel dicembre dello scorso anno. Sono stato accolto calorosamente dal Comandante (T.V. Angiulli) in quanto appartenente alla "Preistoria" ed alla Storia di detta Nave. Il programma che hanno in mente, per la trasformazione a museo, è il seguente: - Passaggio del molo di Porta Ponente al Comune di Taranto - Costruzione di un bacino di contenimento e stabilizzazione - Sostituzione delle paratie interne con materiale trasparente al fine di poter vedere, passando per i corridoi, gli ambienti interni - Contributo della ComunitàEuropea - Gestione ANMI Taranto Una piccola precisazione: la Vittorio Veneto è un Incrociatore Lanciamissili Portaelicotteri. Scusate la precisazione ma ci tengo. Causa trasferimento di abitazione non ho a disposizione la foto del primo lancio del missile della V.V. appena disponibile e se gradito lo invio. Cordialmente corso64-anmisora Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
QuartoMoro Inviato 19 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 19 Giugno, 2005 la foto del primo lancio del missile della V.V. appena disponibile e se gradito lo invio. Gradito ??? Siamo qui con la bava alla bocca ! E giàche ci sei, metti su anche quel sommergibilino che sei riuscito a catturare con la macchina fotografica, di cui mi parlavi via IM. :s02: QM Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corso64-anmisora Inviato 21 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 21 Giugno, 2005 Gradito ??? Siamo qui con la bava alla bocca ! Vorrei ma se mi date solo 512 k per gli allegati come faccio? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
canarb Inviato 21 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 21 Giugno, 2005 Gradito ??? Siamo qui con la bava alla bocca ! Vorrei ma se mi date solo 512 k per gli allegati come faccio? Consiglio di uplodare in uno spazio web gratuito, quasi tutti fanno così. La limitazione è stata necessaria, scusate per questo ma potete immaginare i motivi. Altra soluzione è ridurre le dimensioni del JPG con un programma grafico, operazione semplicissima. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corso64-anmisora Inviato 23 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 23 Giugno, 2005 Vittorio Veneto Credo di avercela fatta!!!! La foto allegata si riferisce al "PRIMO MISSILE" in assoluto partito dalla Vittorio Veneto il 24/04/1970 :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corso64-anmisora Inviato 23 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 23 Giugno, 2005 Gradito ??? Siamo qui con la bava alla bocca ! E giàche ci sei, metti su anche quel sommergibilino che sei riuscito a catturare con la macchina fotografica, di cui mi parlavi via IM. Sono diventato talmente bravo che allego, senza appesantire troppo: 1 e 2 - Foto del Sommergibile turco che ha partecipato alle manovre in quel di Taranto. Foto scattate da Vave Stromboli 3 - Uno dei delfini che ci ha salutato (lo allego perchè è il simbolo ....) cordialmente corso64-anmisora Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 23 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 23 Giugno, 2005 Grazie C.te Corso64-AnmiSora, sono foto bellssime!!! :s15: :s15: :s15: Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
C.te Simone Inviato 23 Giugno, 2005 Segnala Share Inviato 23 Giugno, 2005 fantastiche...grazie mille! :s15: :s15: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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