C. Del Turco Inviato 25 Febbraio Segnala Share Inviato 25 Febbraio (modificato) Simulatore virtuale per il sonar d’emergenza FALCON A seguito degli studi per il progetto del sonar d’emergenza è stato concepito e realizzato via software un simulatore di tutte le funzionalità dell’apparato riscontrabili in mare, ciò allo scopo d’addestrare il personale tecnico della MMI all’impiego del nuovo manufatto nell’ambito delle officine interessate senza impegni di mezzi navali. Il software del simulatore è disponibile nella cartella Acca15s.zip: Acca15s.zip Delle funzionalità del FALCON si è già discusso nel post “Pannello operativo sonar FALCON” della sezione Tecnica di Betasom che qui riportiamo in figura 1; in essa il pannello completo del FALCON con le indicazioni di tutti i comandi e le indicazioni numeriche e grafiche per l’impiego Figura 1 Primo esempio Il simulatore virtuale, al lancio, si presenta all’operatore al P.C. come in figura 2: Figura 2 dove la descrizione della presentazione e dei comandi sono identici a figura 1, a fianco destro un riquadro di comando indicato come simulatore con il quale si possono impostare le variabili riscontrabili in mare: -Slitta verticale sinistra:rapporto Segnale disturbo S/N (dB) -Selettore orizzontale basso: direzione del bersaglio rispetto all’asse del sottomarino -Slitta verticale destra: livello di soglia inerente alla probabilità di scoperta e falso allarme (si veda post “3 Sonar: probabilità di scoperta e falso allarme ” in Tecnica Betasom In figura 2 ciò che compare al lancio del simulatore: -RC= 0.1 s. (costante di tempo d’integrazione) -S/N = -17 dB (nessun segnale è presente, questo valore varia casualmente) -Nessun bersaglio ( simul. Bersaglio assente) -Posizione indice di rilevamento (per direzione = 0°) -Altri comandi ed indicatori su valori d’accensione Si vede la traccia gialla nella zona di presentazione ondulare caoticamente su tutte le direzioni (rumore del mare) Secondo esempio Un secondo esempio di simulazione in ottime condizioni operative è riportato in figura 3 Figura 3 dove la descrizione della presentazione e dei comandi sono identici a figura 1, a fianco destro un riquadro di comando indicato come simulatore con il quale si possono impostare le variabili riscontrabili in mare: -Slitta verticale sinistra:rapporto Segnale disturbo S/N (dB) -Selettore orizzontale basso: direzione del bersaglio rispetto all’asse del sottomarino -Slitta verticale destra: livello di soglia inerente alla probabilità di scoperta e falso allarme (si veda post “3 Sonar: probabilità di scoperta e falso allarme ” in Tecnica Betasom In figura 2 ciò che compare al lancio del simulatore: -RC= 0.1 s. (costante di tempo d’integrazione) -S/N = -17 dB (nessun segnale è presente, questo valore varia casualmente) -Nessun bersaglio ( simul. Bersaglio assente) -Posizione indice di rilevamento (per direzione = 0°) -Altri comandi ed indicatori su valori d’accensione Si vede la traccia gialla nella zona di presentazione ondulare caoticamente su tutte le direzioni (rumore del mare) Secondo esempio Un secondo esempio di simulazione in ottime condizioni operative è riportato in figura 3 Figura 4 e risponde alla seguente impostazione: -RC= 0.4 s. (costante di tempo d’integrazione) -S/N = -7 dB (questo valore varia casualmente di alcuni dB ) -Bersaglio per 55° -Posizione indice di rilevamento 8 (per direzione = 55°) -Inseguimento automatico escluso -Altri comandi ed indicatori su valori d’accensione Terzo esempio Un terzo esempio di simulazione volutamente in cattive condizioni operative è riportato in figura 4 Figura 5 risponde alla seguente impostazione: -RC= 0.8 s. (costante di tempo d’integrazione) -S/N = -14 dB (questo valore varia casualmente di alcuni dB ) -Bersaglio per 265° -Posizione indice di rilevamento 8 (per direzione = 265°) -Inseguimento automatico incluso -G.video incrementato per consentire la visibilità del picco del bersaglio -Altri comandi ed indicatori su valori d’accensione Considerazioni a margine Le azioni dell’operatore con il simulatore possono avere diversi scopi tra i quali: -Con i comandi del simulatore come in figura 2 constatare come aumentando la costante d’integrazione RC, label 12 e 2, si riduca l’ondulazione del tracciato dovuta al rumore del mare e come la sua ampiezza possa essere modificata con i due pulsanti G.video + e G.video - ; constatare come il valore di S/N indicato nel label 1 onduli vistosamente per valori molto bassi attorno ai – 20 dB. -Con i comandi del simulatore come in figura 3 collimare con l’indice luminoso verticale il massimo del picco dovuto al bersaglio per qualsivoglia direzione impostata con il selettore; premere il pulsante dell’inseguimento automatico con l’indice nei pressi del picco e constatare l’aggancio della funzione d’inseguimento, variando di 10° la direzione selezionata osservare il nuovo dato angolare visibile nel label 3. funzione d’inseguimento, variando di 10° la direzione selezionata osservare il nuovo dato angolare visibile nel label 3. -Con l’impostazione del simulatore come in figura 4 tentare la collimazione del bersaglio con l’indice 8, data la notevole presenza del rumore del mare l’operazione è difficoltosa e se inserito l’inseguimento automatico si vedrà l’indice 8 oscillare vistosamente con conseguente variazione della direzione mostrata nel label Brq (3). -Seguendo quanto scritto sul post “3 Sonar: probabilità di scoperta e falso allarme ” in Tecnica Betasom e con l’ausilio della slitta verticale destra del simulatore esercitarsi nel valutare le probabilità di falso allarme e di scoperta per diversi rapporti S/N. Con la variazione dei segnali e la modifica dei comandi si possono generare molteplici ed interessanti schermate di simulazione. Modificato 5 Aprile da C. Del Turco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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