malaparte* Posted August 25, 2021 Report Share Posted August 25, 2021 (edited) Paolo RICCO' I DIAVOLI NERI La vera storia della battaglia di Mogadiscio Longanesi, 2020 19 € Mi è capitato tra le mani per caso mentre cercavo in biblioteca "roba" sulla Somalia recente. E' stata la prima (unica) battaglia vera combattuta tra truppe di leva italiane e un nemico insidioso, di guerriglieri. Vabbè che le truppe di leva erano paracadustisti della XV compagnia meccanizzata Folgore "Diavoli Neri", quindi gente già selezionata. E molto addestrata. Infatti Riccò dedica buona parte dei primi capitoli a spiegare come aveva deciso di addestrare i suoi uomini: decisamente rigido, ma questo ha permesso sul campo di limitare le perdite, che purtroppo ci sono state. Mi limito a riportare un paio di valide recensioni riportate sul web: https://www.analisidifesa.it/2020/06/i-diavoli-neri-la-vera-storia-della-battaglia-di-mogadiscio/ https://www.ilgiornale.it/news/i-diavoli-neri-nellinferno-checkpoint-pasta-1881023.html In questi giorni, mi sento parecchio vicina alla situazione vissuta dai soldati a Mogadiscio: l'assurdo appellativo di "signori della guerra" anzichè di "mentecatti ignoranti e falsi" conferito dalla stampa ai talebani afghani oggi e ai guerriglieri islamici di allora mi irrita nel profondo. Non è un caso se Riccò, che è stato per parecchie ore nel mezzo di una battaglia, (non una scaramuccia, come è stata presentata dai giornali per attutirne l'impatto) rivolga parecchi strali sia ai giornalisti sia ai suoi superiori di allora. Comunque, riporto alcune frasi: pag. 12: I rapporti ufficiali di quello scontro rimangono negli archivi. Ne sono state date fino ad oggi versioni edulcorate e non politicamente corrette pag. 17: ho taciuto per ventisette anni, [.. ] Ho taciuto anche per difendere l'onore dell'esercito, prrché la verità sulla battaglia, mettendo in risalto l'eroismo di pochi, avrebbe rivelato gli errori e l'ignavia di molti. Ipag. 288: Leggo di imprese ardimentose mai compiute, testimonianze di persone sconosciute che quel giorno non erano certo su Pasta.Stando a quelle cronache il 2 luglio Pasta era l posto più affollato della Somalia. pag. 289: Se gli errori nelle crnache possono essere attribuite ai giornalisti, resta però inspiegabile l'indifferenza delle alte gerarchie per quello che è accaduto Ok, mi fermo. + Edited August 25, 2021 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leopard1 Posted August 25, 2021 Report Share Posted August 25, 2021 Il lavoro di Riccò merita senz'altro di essere letto. Punto Ciò detto, mi permetto sommessamente di rilevare che quanto accadde a Mogadiscio il 2 luglio 1993, è stato definito "battaglia" sia su siti (2 luglio 1993, la Battaglia, su https://web.archive.org/web/20120707040914/http://www.brigatafolgore.com/2-luglio-1993-la-battaglia.html, o Quel giorno al Pastificio Check-point "Pasta" su http://www.nembo.info/Nembo/Guerra/chek_point_pasta.htm o ancora Checkpoint Pasta: la drammatica battaglia del “pastificio” e i suoi caduti, su https://conoscerelastoria.it/checkpoint-pasta-quel-giorno-di-luglio-fuoco-e-sangue-a-mogadiscio/") sia su riviste di Associazioni d'arma (Mogadiscio 2 luglio 1993, la battaglia del Checkpoint "Pasta", La Rivista dell'UNUCI, n.1/2 2019 , su https://www.unuci.org/images/documenti/rivista/Rivista_2019/Unuci_01_02_2019.pdf) ) sia su quotidiani a diffusione nazionale (come La Repubblica nel 2013: "Somalia, la battaglia al check-point Pasta. Il racconto del generale Loi vent'anni dopo", consultabile su https://www.repubblica.it/esteri/2013/07/05/news/somalia_anniversario_battaglia_check-point_pasta-62413996/) Che i parà abbiano sostenuto il peso e il contributo in termini di perdite più grandi è indubbio, ma non va dimenticato che il loro sganciamento fu dovuto all'intervento di una sezione di carri armati M60 i cui capicarro, contravvenendo (forse) agli ordini, spararono con i loro 105/51. A tal proposito, per la stesura del mio articolo, ho le testimoniaze dirette di tre dei protagonisti diretti, i Generali Loi e Fiore e il Colonnello Paglia (allora sottotenente) Non va infatti dimenticato il contributo di sangue in morti e feriti di militari di altre specialità in quella e in altre occasioni, nonchè di civili Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted August 26, 2021 Author Report Share Posted August 26, 2021 (edited) Vincenzo, so che ne sai più di me, come del resto buona parte degli utenti di questo forum, e mi scuso se ho abbreviato la recensione parlando solo dei parà, visto che ovviamente il testo parla prevalentemente di parà, ma ovviamente Riccò riporta tutti gli interventi operati da altre forze. E anche il seguito... Quanto alla "scaramuccia" (parola usata dallo stesso Riccò) tu citi testi di parecchi anni dopo. Negli archivi storici dei giornali tipo La Stampa del 3 luglio 1993 http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0793_01_1993_0180_0004_11191446/ si parla di battaglia, ma senza riportare la durata e parlando come degli italiani SOLO come confusionari, incapaci, arrendevoli. Sull'Unità, stessa data https://archivio.unita.news/assets/main/1993/07/03/page_001.pdf si parla SOLO di sassi e barricate somale, nonchè di copertoni bruciati.... Parlo ovviamente solo di quanto compare in prima pagina. Almeno, io ho capito così. Sì, gli M60 hanno probabilmente contravvenuto agli ordini, o meglio alle (bislacche) regole di ingaggio... Edited August 26, 2021 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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