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Le Navi Di Nemi


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Titolo: LE NAVI DI NEMI
Autore: Ing. Guido UCELLI di NEMI
Casa ED: ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO
ANNO: 1983
Pag: 474; 359 immagini; 10 tavole di profili ingegneristici
Dim. (cm): 29 X 23
Prezzo:??? (tendenzialmente caro :laugh: , comunque)
Reperibilità: difficile poichè le due ristampe assommano a solo 3.900 copie

6zo6rp.jpg

RECENSIONE

Alcuni anni fa impostai su BETASOM un topic dal titolo "LE NAVI DI NEMI: UNA FOLLIA LE COSTRUI' ED UN ALTRA LE DISTRUSSE" che è stato letto da un mio lontano cugino (9° grado :laugh: , ma è più Amicizia che parentela) e, data la mia passione, mi ha prestato quest' opera ben scritta, ben strutturata e signorilmente stampata e rilegata dall' ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO. Data la mole ho fatto fotocopiare e rilegare il libro onde poterlo leggere con calma.

L' Autore è l' Ing. Guido UCELLI, una persona dai poliedrici interessi che trascorse la propria vita professionale presso la Ditta RIVA di MIlano (1) costruttrice di pompe idrovore, fornitrice della nostra Marina ed attiva protagonista insieme all' A. della titanica opera di prosciugamento del lago. Per questo suo impegno l' Ing. UCELLI venne insignito del titolo patronimico "di NEMI".
Aggiungo che questo brillante tecnico fu anche il fondatore del MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA DI MILANO.

22 capitoli e 7 appendici descrivono con chiarezza e gran quantità di particolari tutta "l' avventura". Si parte dalle leggende, dai primi tentativi per poi arrivare al momento in cui le due navi emersero dalle acquee dopo accurati studi.
La minuziosa descrizione tecnica fa capire ai lettori di quanto i Romani fossero avanti con la tecnica navale: l' ancora tipo "Ammiragliato" è praticamente di loro invenzione.

La REGIA MARINA collaborò concretamente per la sistemazione delle due opere d' arte tramite i suoi migliori tecnici tra i quali Umberto PUGLIESE, l' inventore dei "cilindri assorbitori d' energia di scoppio" per la protezione subacquea delle navi.
I materiali per la costruzione del capannone ove furon ricoverate le navi vennero forniti gratuitamente da 15 Ditte tra le quali la ben nota ETERNIT relativamente alla copertura...

Naturalmente non poteva mancare il tristisssimo capitolo dedicato alla distruzione delle navi avvenuta per incendio la sera del 31 Maggio 1944: 17 pagine colpevolizzano senza mezzi termini i tedeschi!

In definitiva un bel libro interessante SICURAMENTE degno di ristampa... :rolleyes: Chissà...Potrebbe essere una prossima iniziativa editoriale dell' UFFICIO STORICO DELLA MARINA MILITARE :whistle:

(1) Questa Ditta si è poi fusa con la CALZONI di BOlogna dando vita alla RIVA - CALZONI attuale costruttice di sistemi oleodinamici per sommergibili.

Edited by Alfabravo 59
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Anche a me è stato prestato e a malincuore ho dovuto restituirlo. Ottima idea, che io allora non ho avuto, quella di fotocopiarlo; vedo però che è oggi disponibile usato in buone condizioni a prezzi varianti tra 50 e 100 € ...

Oltre alla nota tecnica del recupero mi è rimasta impressa la varietà della tipologia delle fusioni in bronzo in epoca romana che richiama la moderna normativa UNI, per non parlare della galleria di sfioro, se ben ricordo, lunga oltre un chilometro scavata, ovviamente, interamente a mano.

Mi hai fatto venir voglia oltre che di rileggerlo, di averlo in biblioteca ....

Edited by danilo43
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