Accursio Inviato 24 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2016 Salve, Cerco informazione, testimonianze, superstiti e documenti riguardante le seguenti navi che hanno partecipato alla II° Guerra Mondiale · torpediniera: Monzambano, Sirtoni, Stocco, Sagittario; · cacciasommergibile: Vergada, UJ 2115, Knudsen; · posamine: Pasman; · motodragamine: R 210; · motozattera: MFP 131; · piroscafo: Ardenne, Re Alessandro, Boccaccia, Bojana, Polcevera, Tergeste, Salvatore, Dudac, Alexandra Kralj, Porto di Roma, Corso Fougier, Aprilia, Bucintoro , Petrella,Capo Pino; . Motonave: Citta di Savona; · Nave cisterna: Adige; · Rimorchiatori: Sant’Alessio, Alghero, Toneador, Fiume; · Motovelieri requisiti; Fratelli Corrao, Amor di patria, Famun, Fortunae, Maria Antonietta, Idangela; · Panfilo; Cervo; · MAS 517, MS 33; Cordiali saluti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LColombo Inviato 24 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2016 Stocco: http://conlapelleappesaaunchiodo.blogspot.it/2015/09/francesco-stocco.html Dubac: http://www.martirideldubac.org/la-strage-del-dubac Petrella e Capo Pino sono la stessa nave: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=31190, http://invisiblegraves.weebly.com/petrella.html L'"Alexandra Kralj" altri non è che il Re Alessandro, più precisamente un'orripilante "traduzione" del suo nome originario di Kralj Aleksandar I. Si trattava del piroscafo jugoslavo Kralj Aleksandar I della compagnia Dubrovačka Parobrodska Plovidba A.D., costruito nel 1932 nei cantieri Lithgows Ltd. di Port Glasgow, adibito in tempo di pace al servizio passeggeri di linea tra Venezia, Trieste, Ragusa (Dubrovnik) e Cattaro; da 2463 tsl, lungo 83 m, 202 letti, 18 nodi di velocità. Nell'aprile 1941, con l'occupazione italo-tedesca della Jugoslavia, la nave (in disarmo a Cattaro), passata al neonato Stato Indipendente di Croazia, cambiò nome in Zagreb, ma subito dopo finì sotto bandiera italiana (come la totalità della piccola flotta mercantile jugoslava) e venne ribattezzata Re Alessandro. A quanto sembra fu lungamente impiegata nel traffico tra l'Italia ed il Levante (Albania, Grecia, isole dell'Egeo), quale trasporto truppe, effettuando svariati viaggi in convoglio. Sul volume "La difesa del traffico con l'Albania, la Grecia e l'Egeo" dell'USMM è riportata la cronologia completa di quei convogli, il Re Alessandro vi compare spesso. Qualche dettaglio in più viene dato ad episodi di qualche rilievo, vale a dire ogniqualvolta attacchi nemici (con o senza successo) od altri eventi interrompevano la normale quotidianità di questi convogli che, rispetto a quelli inviati in Africa Settentrionale, correvano pericoli molto inferiori e subivano attacchi (quasi esclusivamente da parte di sommergibili) piuttosto di rado. Per quanto riguarda il Re Alessandro, gli unici eventi di rilievo citati sono questi:1) il 29 gennaio 1943 il Re Alessandro, in navigazione da Iraklion al Pireo scortato dal cacciatorpediniere Euro e dalla torpediniera Calatafimi, venne bombardato da aerei nemici a sudovest di Polinkandro, ma nessuna nave fu colpita;2) il 28 luglio 1943, mentre procedeva da Rodi a Salonicco (così nella descrizione a pagina 143; nella cronologia invece è scritto da Salonicco a Rodi, scortato dall'Euro e dalla torpediniera Solferino), fu fatto oggetto del lancio, 20 miglia a nord-nord-est di Skiros, di un siluro da parte di un sommergibile nemico, ma fu mancato. Il 9 settembre 1943, nei concitati momenti successivi all'armistizio, il Re Alessandro urtò una mina (oppure l'esplosione fu causata da sabotaggio, non vi è certezza) al largo di Zante, mentre navigava da Zante al Pireo, e fu portato all'incaglio presso Capo Papas (vicino a Patrasso), nel punto 38°13' N e 22°24' E. L'equipaggio (capitano Domenico Pappalardo, 9 ufficiali e 39 marinai) venne catturato dai tedeschi, la nave abbandonata sul posto e considerata perduta (dichiarata "constructive total loss" nel 1946). Nel dopoguerra venne impiegata come bersaglio per esercitazioni militari britanniche (specie per la RAF), fino al 1954, quando fu rimorchiata a Spalato e demolita. Immagini: http://dubrovnik-turistinfo.com/index.php?dubrovnikturist=vijesti&idKat=5&id=3365 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LColombo Inviato 24 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2016 "Ardenne" credo sia l'Ardena, una delle navi che affondarono con i prigionieri di Cefalonia: http://www.marenostrumrapallo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=278:ardena&catid=36:storia Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.