malaparte* Posted January 25, 2015 Report Share Posted January 25, 2015 (edited) Pier Giusto JaegerLe mura di Sebastopoli : gli Italiani in CrimeaMondadori, 1991p. 382, 5 c.di tav.ISBN 8804349565 Il sottotitolo "gli italiani iun Crimea " è fuorviante: si tratta del resoconto meticolossimmo dell 'attività di guerra in Crimea di TUTTI gli stati interessati. Per cui ovviamente l'intervento italiano fu molto secondario L'autore ha usato oltre a fonti bibliogfrariche anche archivi, memoriali, epistolari. Un testo davvero importante, Sulla base del quale ci si chiede: COME HANNO FATTO A VINCERE, I VINCitORI???? Vabbè, erano Francesi e Inglesi ( e in subordine ...piemontesi..) I turchi, più interessati, appaiono secondari... Ma davvero la domanda sarebbe da porsi: Hanno sbagliato tutto!!!! Litigavano fra loro di continuo...oltre tutto! Diciamo che pare siano statio facilitati dall'insipienza dei comandi russi " a distanza" , benchè il Genio russo si sia dimostrato eccellente nerllw dofesa di Sebastopoli. Il testo è favvero minuzioso (fin troppo) nella presentazione delle operazioni,, anche se difetta proprio nerlla parte iconografica, benjchè, se ben ricordo, si sia trattato della prima guerra a copertura fotografica. Non sapevo invece che di fosse trattato anche della prima guerra a "copertura telegrafica": Napoleone III, scoperta questa possibilità, la utilizzò fin troppo: ma comandare una guerra a distanza si migliaia di chilometri suscitò ovviamente reeazioni, soprattutto da un comandante in capo come Pelissier, decisamente reattivo...anche nei confronti dell' Empereur ... Edited January 25, 2015 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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