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La Storia


serservel

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********* ANTEFATTO **********

 

Tallia e Usania sono due Paesi geograficamente vicini, ma per secoli divisi da aspre guerre, contrasti ideologici ed economici. Generazioni di politici hanno basato la propria azione sul nemico rappresentato dalla nazione avversa, tralasciando spesso i bisogni interni e l'intensa voglia di pace e serenità tra popoli tanto simili.

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Le cose sono, però, destinate a cambiare...

Il 20 gennaio 2010, in territorio neutrale tra Tallia e Usania, una nuova schiera di diplomatici giovani, spinti da solido idealismo, arrivano alla firma del primo trattato diplomatico.


In pochi mesi sono decine le firme che si susseguono: commerciali, di libero scambio di risorse e tecnologie, ... . Dopo un annosi arriva addiruttura alla prima missione addestratriva militare congiunta, il cui successo è il passo finale verso la pace duratura tra i due popoli, formalizzata il 10 ottobre 2012.

 

A seguito del trattato, nuove elezioni assegnano la presidenza di Tallia e Usania ai giovani che tanto si sono battuti per la pace.

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THE FIGHT BEGIN

 

Usania, 27 gennaio 2014 - ||| BREAKING NEWS ||| Viene reso pubblico solo ora che, poche ore fa, l'aereo del Primo Ministro Usaniano è scomparso dagli schermi radar. Il velivolo trasportava anche tutto lo staff del ministro e rientrava da Tallia, dove si erano da poco conclusi alcuni incontri di natura riservata.

Il controllo aereo di Usania, che aveva preso in consegna il volo non appena varcati i confini, afferma di aver registrato segnalo riconducibili ad un oggetto molto veloce diretto verso l'aereo.
In seguito a queste notizie, il vice-premier è stato nominato capo del Governo ad interim, in attesa che le indagini e la missione di soccorso si concludano.


Usania, 28 gennaio 2014 - Il nuovo Primo Ministro di Usania, un ex-generale congedatosi al termine dell'ultima guerra tra Tallia e Usania e la formalizzazione della pace, ha decretato la chiusura dei confini. Quale misura straordinaria, è stato disposto l'internamento di tutto il personale civile e militare Talliano, oltre che delle loro unità. in apposite strutture protette.

Il Primo Ministro di Tallia, oltre a comunicare il rammarico per quanto sta accadendo tra i nostri Paesi, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulle misure estreme adottate da Usania ma, da alcune fonti interne, sappiamo che è in corso una riunione di emergenza dello staff presidenziale e dello Stato Maggiore.

 

Usania, 28 gennaio 2014 - A seguito dell'ordine Governativo 147-8, il perSonale militare di Tallia è stato internato in strutture protette. Gli equipaggi vengono fatti sbarcare in queste ore e i sistemi delle unità disattivate.


IL CORRIERE TALLIANO, 31 gennaio 2014

SOTTOMARINO "WALLER" AFFONDATO DALLA MARINA USANIANA

L'UNITA' E L'EQUIPAGGIO DISTRUTTI NELL'EROICO TENTATIVO DI SOTTRARSI ALLA PRIGIONIA


Nella notte tra giovedì e venerdì, il sottomarino della Marina Militare Talliana "Waller" è stato affondato da una o più unità della marina di Usania. Le ricerche, ancora in corso, vedono sul posto navi civili dirottate dallo Stato ex-alleato le quali, fin'ora, non sono riuscite a trovare alcun superstite.


Il COMFORTALL, il Comando delle forze nostre forze armate, non ha rilasciato dichiarazioni ma alcuni alti ufficiali si sono detti "tremendamente devastati da questa barbarie", e ancora "non lasceremo certo che questa tragedia rimanga impunita".


Il Presidente ... (continua a pagina 2)

 

LA TRIBUNA USANIANA, 1 marzo 2014


MIRABOLANTE IMPRESA DELLA MARINA MILITARE
MARINAI TALLIANI CADUTI DURANTE UN'EVASIONE

E' di pochi minuti fa la conferma che il sottomarino "St.Petersburg" della nostra Marina Militare, di ritorno da una missione di pattugliamento, è riuscita ad intercettare un altro sottomarino, quest'ultimo talliano.
Il "Waller", questo il nome del sottomarino fuggiasco, cercava di lasciare l'internamento imposto dal nostro Governo, quale misura precauzionale dopo il disastro aereo che ha visto la scomparsa del precedente Presidente e del suo staff. Disgraziatamente, l'unità di Tallia non si è arresa e i nostri mariani non hanno avuto altra scelta che affondarlo.


La fuga, secondo alcune voci non ufficiali, sarebbe vista dal COMFORUSAN (il comando delle forze armate del nostro Paese) come una chiara ammissione di colpevolezza riguardo il disastro aereo. Un portavoce... (continua a pagina 2)

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  • 3 weeks later...

GHOST

 

FM "U-31"

TO COMFORTALL

RISERVATO

MSGID / MISSIONE COMPIUTA "GHOST" //

SSK Ghost al seguito verso HQ.

Persi i contatti con unità alleate, sospettiamo loro distruzione.

Missione compiuta.

 

FM "Harushio"

TO COMFORUSAN

RISERVATO

MSGID / MISSIONE TERMINATA "GHOST" //

SSK Ghost fuggito con unità superstite Tallia.

Radio-check fallito con SSN leader, contatti persi durante scontro con forze nemiche.

Rientriamo alla base.

 


Tallia, 21 marzo 2014 - E' mattino presto, il sole è appena sorto e le acque del porto militare di Tallia sono tranquille, illuminate dall'alba. Dalla banchina sommergibili, un gruppetto di uomini in divisa osserva l'orizzonte, in attesa.

Improvvisamente, grosse aste spuntano dal mare lasciandosi dietro una scia, seguite dallo scafo completo dell'U-31, l'unica unità superstite della missione "Ghost"; alle sue spalle lo stesso Ghost, SSK sperimentale il cui recupero è stato fortemente voluto dal COMFORTALL, ma a caro prezzo: la FFG Halyburton, un MH-60R e l'SSN Columbia.

Ne sarà valsa la pena?

 

 

Usania, 21 marzo 2014 - Stessa mattina, questa volta con meno luce data l'ora antelucana. Gli ufficiali di COMFORUSAN informati della missione sono sull'attenti, mentre i marinari dell'SSK Harushio lanciano i cavi di ormeggio verso i loro colleghi a terra, pronti ad assicurarli alle bitte. La tristezza nel cuore è pesante: l'SSN Tigr non è tornato, colpito a tradimento da una delle unità nemiche.

C'è anche l'amarezza per come sono andate le cose e di aver così mancato l'obiettivo, ma la feroce determinazione negli occhi degli uomini è evidente: vendetta.

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ARCTIC GOAL

 

Usania, 28 marzo 2014 - Il Comandante in Capo di COMFORUSAN passeggia nervoso nel suo ufficio, il dispaccio appena ricevuto lo ha lasciato con un pugno di mosche in mano e, forse, nemmeno quelle: due unità perse durante l'azione e la terza, danneggiata, costretta a rinunciare, vista l'eccessiva pericolosità costituita dai ghiacci e dai campi minati.

Gli rimane la consolazione che la base di RAVEN non è caduta in mano a Tallia, oltre al fatto che quest'ultima ha pagato caro il suo tentativo di conquistare ciò che non è suo.

 

LA TRIBUNA USANIANA, 31 marzo 2014


MISTERO IN DARSENA
SOTTOMARINO RIENTRATO SCORTATO, SCOMPARSE ALTRE UNITA'

Non è strano che le unità della Marina, specie se sottomarini, appaiano e scompaiano dai rispettivi ormeggi di punto in bianco, è il loro lavoro; quello che incuriosisce, specie in questi mesi di conflitto con Tallia, è la scomparsa di pochi giorni di ben tre unità, tra le quali il nei-decorato Harushio, e il rientro stamane, filmato da un videoamatore, di un solo sottomarino.

 

Il filmato, rilasciato in esclusiva per il nostro giornale e che potete vedere sul nostro sito web, mostra un sommergibile nucleare classe Akula emergere a poche miglia dalla darsena della Marina Militare, atteso da ben due rimorchiatori che lo assistono nelle manovre del rientro. La qualità del video non permette di esserne sicuri, ma lo scafo del sottomarino appare danneggiato e lo stesso leggermente inclinato sul fianco. Illusione ottica? Oppure il risultato di una qualche operazione segreta?

 

Un portavoce di COMFORUSAN, raggiunto al telefono, smentisce ogni nostra teoria con questa dichiarazione: "[...]le operazioni dei nostri sottomarini sono per necessità secretate, ad ogni modo posso dirvi che questi sono continuamente impegnati in operazioni di pattugliamento dei confini e non è insolito vederli apparire e sparire[...]". Riguardo l'ipotesi che il sottomarino filmato fosse in difficoltà, lo stesso portavoce ha affermato: "[...]non conosco i dettagli riguardo il rientro dell'unità di cui parla, probabilmente l'uso dei rimorchiatori è dovuto alle condizioni meteo o al traffico marittimo[...]".


L'analisi del filmato, però, sembra suggerire una diversa choave di lettura ... (continua a pagina 7)

 

Usania, 31 marzo 2014 - L'ultimo rimorchiatore spinge il sottomarino classe Akula II verso la banchina, appoggiandolo contro i grossi respingenti. Lo scafo in acciaio amagnetico, duramente messo alla prova, porta i segni della battaglia: alcuni pezzi dello scafo leggero sono mancanti, due pale dell'elica piegate, il timone rovinato dalle scheggie di un'esplosione.

L'equipaggio è schierato sul ponte, in attesa della rivista dal parte del CIC. Il Comandante accoglie il suo superiore, lo aggiorna sommariamente e dopo una stretta di mano, quest'ultimo si gira verso gli stanchi marinai, li saluta così: "Siamo fieri di voi".

 

 

 

Tallia, 29 marzo 2014 - Il Comandante in Capo di COMFORTALL ha appena ricevuto un rapport che gli ha dato profonda tristezza: DISSUB. I tre sottomarini partiti per la conquista della base di RAVEN hanno saltato diversi controlli radio, più di quelli ammissibili per le avverse condimeteo della regione, più di quelli ammissibili in qualsiasi ipotesi che non sia fatalmente tragica.

 

L'attendente bussa alla porta, sembra agitato, e consegna un messaggio:

FM COAST GUARD

TO COMFORTALL/CIC

RISERVATO - URGENTE

MSGID / RILEVATO SOTTOMARINO NON IDENTIFICATO //

Pattuglia della Guardia Costiera ha preso contatto con un'unità sottomarina emersa al largo della nostra cosa. Il Comandante ha identificato la sua unità per il Trenchant.

Sistemi radio danneggiati hanno reso impossibile ogni tipo di contatto. Il sottomarino è in precarie condizioni e necessità di assistenza immediata.

 

Per un momento il CIC si chiede che ne è degli altri due SSN inviati in missione, ma prontamente archivia la domanda e da disposizioni per l'invio di rimorchiatori e tutte le unità che possano rispondere all'SOS.

 

Nello stesso giorno, qualche ora più tardi, il Comandanre del Trenchant e il suo superiore si fanno largo tra i rottami che rendono più difficoltoso del solito il passaggio tra un compartimento e l'altro del sottomarino. L'Ammiraglio vuole rendersi conto di persona della situazione: compartimenti allagati a prua, puntelli ovunque lo scafo abbia dati segni di cedimento, gli schermi degli apparati esplosi o incrinati.

Ogni tanto si ferma per rincuorare i marinai che, senza accorgersi di lui, continuano a lavorare per mettere l'unità in sicurezza. Appena uscito all'aria aperta, ordina a tutti di sbarcare e di trainare la martoriata unità al bacino di carenaggio per le riparazioni. Non un'accenno sulle due unità perdute, il suo cuore è già troppo appesantito dal risultato di quella missione. Un nulla di fatto, per entrambi gli schieramenti.

IL CORRIERE TALLIANO, 29 marzo 2014

ARSENALE DELLA MARINA ISOLATO

INTERDETTO LO SPAZIO AEREO E LE VIE DI ACCESSO


Da questo pomeriggio, l'arsenale della nostra Marina Militare risulta completamente isolato: nessuno può entrare o uscire, lo spazio aereo e marittimo interdetto. La sensazione è che non si voglia permettere a nessuno di vedere o raccontare quanto sta accadendo nella struttura dopo che stamattina, da una vicina strada, un fotografo amatoriale ha immortalato diverse unità della Guardia Costiera e della Marina navigare a tutta velocità verso un punto lontanto all'orizzonte, indistinto.

Lo stesso fotografo è stato interrogato dalla Polizia Militare, salvo poi essere rilasciato.


Raggiunto dai nostri microfoni, un ufficiale di COMFORTALL ha così commentato l'accaduto "[...]questa mattina una nostra unità, impegnata in un difficile operazione segreta, ha richiesto assistenza per il rientro in porto. Visto l'attuale stato di conflitto con Usania, abbiamo preferito mantenere riservati i movimenti in porto[...]"

 

Ricordiamo che da settimane, le FFAA di Tallia sono impegnate nel conflitto con Usania, un conflitto che ancora non riesce a vedere un vincitore tra le due parti ... (continua a pagina 5)

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  • 2 weeks later...

STRIKE!

 

Usania, 10 aprile 2014 - Dal mare liscio e calmo, un'antenna sbuca improvvisamente dall'acqua, lasciandosi alle spalle un sottile scia: è un sottomarino di Usania, che fa il punto della situazione con gli altri della stessa task force.

L'elicotter, che fin'ora aveva dato una spietata caccia agli aggressori, atterra nell'eliporto per la seconda volta: nssun rifornimento, stavolta, solo meritato riposo.

 

Cosa riserverà il futuro? Il conflitto è arrivato ormai a livelli insostenibili e le linee di difesa diventano sempre più esigue, da ambo i lati.

LA TRIBUNA USANIANA, 11 aprile 2014


CI ATTACCANO!
ESPLOSIONI E STRUTTURE DISTRUTTE SULLA COSA EST

Non erano certo fuochi d'artificio quelli che, alle 09.00 di mattina di ieri, hanno spaventato a morte gli abitanti della costa orientale, bensì esplosioni multiple che hanno accompagnato la distruzione di alcune struttre civili e militari. E' questa la logica conclusioni che hanno tratto i sindaci della zona, le forze dell'ordine e, a seguire, il COMFORUSAN.


Lo stesso comando, in una nota ufficiale, comunica che "[...]unità sottomarine hanno condotto uno spietato attacco contro il nostro Paese a mezzo di missili[...]" il quale, fortunatamente "[...]non ha fatto registrare vittime e i pochi feriti sono stati curati e dimessi dagli ospedali di zona[...]".
La guerra con Tallia, dunque, è giunta fino alle nostre porte: quello che sembrava un conflitto molto lontano da qui è arrivato a coinvolgere tutti noi, nessun luogo sembra più sicuro.


Il COMFORUSAN fa sapere che, a seguito della rilevazione di unità non identificate sottocosta, una squadra in pattugliamento preventivo è stata dirottata sul posto per indagare. Un portavoce ha fatto sapere che gli strumenti hanno registrato almeno un'esplosione e i rumori caratteristici della possibile distruzione di un sottomarino, certamente nemico, e il danneggiamento di almeno un altro. Sul posto sono state inviate navi di supporto per cercare eventuali relitti.


Vi è anche la notizia che alcuni abitanti delle zone colpite abbiano visto "[...]movimenti sospetti[...]" di gruppi di persone vestite di nero; gli avvistamenti sono stati registrati poco prima delle esplosioni e questo farebbe pensare a incursori nemici, il cui obiettivo sarebbe stato quello di comunicare alle unità in mare gli obiettivi da colpire.
A seguito di quanto accaduto e di queste segnalazioni, è stata proclamata la LEGGE MARZIALE: tutti gli abitanti sono tenuti a circolare con documenti validi, a segnalare ai comandi di Polizia ogni cosa sospetta e a rientrare nelle proprie abitazioni entro le 22.00.

Contemportaneamente tutte le strutture militari sono state allertate e, dal dispiegamento in atto, possiamo supporre che le Forze Armate stiano preparandosi a incrementare le misure difensive nazionali.


Il Presidente si rivolgerà alla Nazione alle 12.00 e... (continua a pagina 7)

 

 

 

Tallia, 11 aprile 2014 - Dopo ore di silenzio radio, finalmente CONFORTALL riceve notizie: alcuni obiettivi distrutti, ma la missione non può dirsi completata e altre due unità sono andate perse. L'equipaggio dell'elicottero abbattuto è riuscito a lanciarsi e a segnalare la sua posizione, una squadra di recupero opererò il salvataggio nella notte, ma degli uomini del Suffren affondato non si hanno notizie.

 

Le unità superstiti stanno velocemente rientrando alla base, ma non vi è riposo per loro: dopo i rifornimenti e le riparazioni dovranno rientrare in mare perchè, dopo quanto è accaduto, una linea rossa è stata varcata e dal nemico potrà ora arriva di tutto.

IL CORRIERE TALLIANO, 11 aprile 2014

LA MARINA TENTA IL COLPO GROSSO

SEGNALATI EDIFICI COLPITI SULAL COSTA DI USANIA

 

Agenzie indipendenti riportano che, nella mattina del 10 aprile, almeno 3 edifici civili e militari sono stati distrutti da missili da crociera lanciati dal mare. La stessa nota sottolinea che non ci sono state vittime, probabilmente grazie a segnalazioni precise fatte arrivare alle unità di attacco da alcuni incursori, i quali sono stati avvistati dai cittadini di Usania.
L'ipotesi più plausibile è che unità della nostra Marina abbiano cercato di riportare queli importanti successi che la popolazione chiedeva a gran voce ormai da settimane.


Sfortunatamente, la stessa nota ha fatto sapere che sono state udite delle esplosioni in mare, riconducibili ad una battaglia tra i difensori e attaccanti. In un'intervista di pochi minuti fa, un pescatore del posto ha mostrato alle telecamere una tutta MK8, utilizzata dai sommergibilisti per la fuoiuscita da sommergibile sinistrato. I pensieri vanno così verso le nostre Forze Armate, che poterbbero aver perso ancora uomini e mezzi.


Il Ministro della Difesa, intervistato mentre entrava in Parlamento per un'interrogazione riservata, ha affermato di "[...]essere compiaciuto di questa dimostrazione di forza[...]" ai danni del nemico, un chiaro riferimento a Usania, e di "[...]non avere notizie di alcuna perdita[...]".

COMFORTALL ha indetto una conferenza stampa per le 10.00 di oggi ... (continua a pagina 5)

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  • 4 weeks later...

LA SCORTA


IL CORRIERE TALLIANO, 1 maggio 2014

 

COMFORTALL BLOCCA USANIA

DEMOLITA LA SPEDIZIONE MINERARIA PER LO SFRUTTAMENTE DELLA CALCOPIRITE


Questa mattina, nell'inedito scenario della banchina sommergibili del COMFORTALL, il Comandante della flottiglia ha annunciato in conferenza stampa che il giorno 30 aprile (ieri, per i lettori odierni) una squadra di unità di Tallia ha localizzato e affondato 3 navi contenenti mezzi e risorse per lo sfruttamento dei giacimenti di Calcopirite, il rivoluzionario minerale che avrebbe consentito alla nazione avversaria un poderoso balzo in avanti nella costruzioni di unità navali.

Nel contempo, l'Ammiraglio ha informato i partecipanti che uno dei sottomarini SSK classe U212 è stato perduto in azione, mentre contribuiva alla localizzazione del pericoloso convoglio e attirava su di se l'azione ostile delle forze usaniane, impegnate nella scorta del prezioso carico.


"Memori del sacrificio di chi ci ha preceduti", ha concluso l'Ammiraglio, "le nostre Forze Armate continueranno a fare l'impossibile per garantire la sovranità di Tallia ed impedire che Usania, che continua la sua politica aggressiva, abbia il sopravvento".

 

Tallia, 2 maggio 2014 - Mentre il Comandante in Capo di COMFORTALL osserva le operazioni di rifornimento dei due SSN appena rientrati alla base, nella mano stringe alcune foto dal contenuto preoccupante: sono le rilevazioni satellitari del più granade cantiere navale di Usania, i cui operai stanno festeggiando il varo della loro ultima opera.

In altri tempo anche l'Ammiraglio avrebbe festeggiato ma, oggi, decisamente no.

 

 

Usania, 2 maggio 2014 - La bottiglia, fnalmente libera dalla sua corda, compie la breve corsa che la porta a infrangersi contro lo scafo addobbato a festa dello SSN Yasen, l'ultimo arrivato della flotta usaniana.

il Comandante in Capo di COMFORUSAN guarda in cielo, certo di essere osservato, e sorride, poi si dirige verso i giornalisti

 

LA TRIBUNA USANIANA, 1 maggio 2014


CONVOGLIO MINERARIO PERDUTO
NAVI E MEZZI DISTRUTTI DA MISSILI


Il team minerario inviato a sfruttare i giacimenti di Calcopirite, utili a creare unità militari più forti e resistenti, è stato affondato al largo dell'isola dove era situato il giacimento. Lo riporta COMFORUSAN in una breve nota.


Le navi, scortate da due unità di superficie, un sottomarino e guardate a vista da due elicotteri, è stata sorpresa da un lancio missilistico coordinato, proveniente da direzioni diverse; tale attacco è imputabile a Tallia, la cui Marina ha perduto un sottomarino nella stessa azione e del quale sono stati recuperati diversi segni identificativi.
Tra le vittime di COMFORUSAN ci sarebbe anche un elicottero KA-27, perduto durante un appontaggio azzardato.


Il Governo, ha espresso...(continua a pagina 2)


LA TRIBUNA USANIANA, 2 maggio 2014


LA MARINA VARA UN NUOVO SOTTOMARINO
OGGI IL VARO DELLO YASEN


Nonostate le notizie di ieri (1 maggio), decisamente poco allegre viste le perdite subite, oggi COMFORUSAN festeggia il varo dello YASEN, un sottomarino d'attacco multiruolo successore della classe Akula.


In un breve discorso, il Comandante in Capo ha elogiato la cantieristica usaniana, capace di consegnare questo battello in pochissimo tempo rispetto le date previste: "Il cantiere e i suoi operai, sponati del sacrificio continuo dei marinai di Usania, hanno lavorato molto duramente per consegnare questo gioielliìo di tecnologia alla Marina e a tutti gli usaniani". L'Ammiragio ha poi concluso dicendo "Le Forze Armante di Usania non cederanno di un passo nella lotta che ci vede contrapposti a quella nazione violenta che è Tallia, minaggiando di essere intenzionato a "autorizzare qualsasi azione atta a demolire i tentatidi di destabilizzazione che Tallia sta ponendo in essere contro di noi".

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VEDERCI CHIARO

 

LA TRIBUNA USANIANA, 9 maggio 2014


INFILTRATI TALLIANI ARRESTATI IN UNA STRUTTURA MILITARE
ALLARME IN UNA BASE SULLA COSA


Hanno trovato conferma ufficiale le voci secondo cui un commando di incurosori Talliani è stato bloccato e arrestato in una nostra base militare vicino alla costa.


La polizia militare usaniana, allertata dal alcune unità in pattugliamento nelle vicine acque costiere, ha inseguito gli incurosori nei meandi della struttura top secret, di cui si sa solo che è adibita ad archivio di dati sensibili, ed è riuscita a bloccarli in un tunnel, le cui vie di uscita erano oramai state sigillate.

Negli zaini del caposquadra sono stati rivenuti documenti classificati, ma nessuna bomba o altro ordigno, segno che l'operazione era volta alla raccolta di informazioni.

Il commando talliano è stato tradotto in una struttura penitenziaria per l'incriminazione formale di spionaggio ed è attualmente sottoposta a pressanti interrogatori. Il responsabile degli interrogatori ha rassicurato affermando che "non saranno usati metodi violenti nei confronti del personale nemico catturato", aggiungendo inoltre... (continua a pagina 1)

 

Usania, 9 maggio 2014 - L'ufficiale si sedette sulla sedia stanco mentre il più giovane del team catturato, un ragazzo che poteva essere suo figlio, veniva trascinato via, esausto per aver subito il famoso waterboarding, un annegamento controllato...controllato fino ad un certo punto.

Aveva passato le ultime ore a sentirsi dire che l'operazione era volta a vederci chiaro sull'incidente dell'aereo presidenziale, e le prove lo confermavano, ma nella testa dell'ufficiale i pezzi non quadravano: che interesse poteva avere Tallia nel rischiare degli uomini per un incidente che il loro stesso Governo aveva causato? Perchè era stata Tallia ad abbattere l'aereo, giusto?

 

"Portatemi il prossimo" disse, rivolto al carceriere incappucciato. Valeva la pena approfondire la questione.

 

 

 

Tallia, 9 maggio 2014 - Il comandante di COMFORTALL aveva passato la mattina a dichiarare "no comment" ai giornalisti armati di giornali usaniani e di domande sulla cattura degli incursor, ma sapeva che sarebbe servito a poco.

Dal suo ufficio era possibile dare un'occhiata alle unità della Marina sotto il suo comando, ma il passato era ormai d'obbligo: questa volta nessuna unità aveva fatto ritorno, e la colpa del massacro era stata solo sua ma, si ripeteva, aveva agito a fin di bene. Quella missione era stata fortemente voluta per chiarire cosa fosse successo all'aereo di Usania, che aveva causato quesa crisi, ma ne era valsa la pena? Ora era tutto nelle manid egli avversari.

 

IL CORRIERE TALLIANO, 9 maggio 2014

 

USANIA CATTURA COMMANDO DI TALLIA

NESSUNA CONFERMA DALLE AUTORITA' MA SI TEME IL PEGGIO


Nessuna conferma o smentita è ancora arrivata dai vertici di COMFORTALL, il comando militare talliano, riguardo la notizia apparsa sui giornali usaniani sulla cattura di un nostro team di incursori, avvenuta ieri sera in una baase militare di Usania.


Le informazioni sono molto poche, ma sembra che un'operazione di intelligence, e non di sabotaggio, si sia conclusa nel peggiore dei modi, portando alla cattura dei nostri militari. Oltre a questo, indiscrezioni parlano anche della perdita di alcune unità della nostra marina militare, probabilmente coinvolte nell'operazione e sorprese ad infiltrare ed esfitlrare gli uomini del team.

Se tutte queste voci venissero confermate, COMFORTALL starebbe quindi vivendo uno dei periodo più bui della sua storia, un periodo che vede la lista delle perdite allungarsi.

Il Governo ha convocato una conferenza stampa stasera alle 17.00, il Presidente... (continua a pagina 1)

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